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Dungeons & Dragons 5a Edizione


aza

Messaggio consigliato

E' una discussione stupida, quella sui pf, perchè basta mettersi d'accordo prima di giocare su che sistema adottare! O_o
No, è questo il problema! Va fatto prima di decidere il sistema di gioco!

Se sai che determinate classi avranno circa X PF a livello Y, puoi tarare i mostri che vanno in mischia su infliggere Z danni e quelli che attaccano le retrovie su infliggere M danni. Quindi creare mostri che hanno una ben determinata capacità di impensierire i nemici.

Se invece usi un sistema variabile, devi far infliggere ai mostri pochi danni perché in caso di personaggi con PF sotto la media possano essere una minaccia e non un boia, di livello molto più elevato quanto ci sia scritto sulla scheda del mostro; però per i PG con PF sopra la media si tratta di mostri che fanno pochi danni, risultando di livello molto più basso di quanto ci sia scritto.

In quarta avevano una idea ben precisa dei PF dei personaggi e quindi è stato facile tararli in modo da essere una minaccia adeguata a quel livello.

E per quanto riguarda i PF.... Tirarli rende passare di livello un evento adrenalinico, non una pratica burocratica.
Ma tu guarda, a me pare proprio una pratica burocratica...

Sei salito di livello, devi tirare i PF...

E non mi pare neanche adrenalinico, è una afflizione. A me è più una situazione in cui spero di non fare 1.

E come ho detto, ho già fatto 4 livelli di fila a tirare 1. Il ladro aveva MOOOLTI PF più di me, quasi il doppio.

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ahahah ma stai scherzando? tirare pf è ESATTAMENTE identico a metterli fissi. ma proprio uguale. per il semplice motivo che non sei tu a deciderli. il tiro di dado non serve a nulla se non a farti provare il brivido, ed a rovinarti un paio di pg su 10 che poi sei costretto a modificare tramite correzioni del master (a questo punto tanto vale averli fissi) visto che non riesci più a giocarli. il fatto che siano differenti l'uno dall'altro non è assolutamente una varietà in più, è solo un puro caso, che non sei tu a decidere come non lo sei per i valori fissi. quello che proponevo era metterli fissi MA comprabili volontariamente, cosa che SI rende molto vario il tuo pg (visto che sei tu a scegliere davvero se avere tanti punti ferita o no, e non il caso).

scusa, ma secondo questo tuo ragionamento, anche tirare casualmente i talenti, le capacità e la classe del prossimo livello sarebbe una varietà. perchè non lo fai? XD

ps: ninjato da arrows..

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Concordo parzialmente con II Arrows. I PF (e la politica dietro all'assegnazione PF) è una variabile di bilanciamento incontri e mostri, questo è certo. Ma non è che sia la principale.

Il bilanciamento lo puoi ottenere con un sistema o con un altro (PF variabili o fissi), e infatti si ottiene.

Personalmente, credo che la variante di Blackstorm sia la migliore: un PG di un certo livello dovrebbe avere un numero di PF minimi (e non certo subire la sfortuna di 4 "1" di fila), ma una certa varietà è sempre positiva ed evita la sensazione di "cloni" tra PG.

II Arrows ... il tuo 4 volte 1 era pura sfiga ..

è un afflizione dovere pensare che potresti tirare un "1".

E perché da questo tiro dipende le tue possibilità di sopravvivenza per il resto della campagna.

Ma possono esistere regole ad eliminare questo problema.

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Mi stupisco che nessuno ti contraddica.

Tirare i PF da una varietà per definizione, a confronto di un sistema statico come i PF fissi.

L'italiano, questo sconosciuto. [e le citazioni zappatrici di quello che è importante ma che non voglio far notare perché sarebbe lampante.]

Tirare un dado, per definizione, fornisce un risultato non prevedibile.

Non ci sono altre definizioni di tirare un dado, perché l'unico scopo del tiro del dado è questo. In D&D a partire da 3.5, il tiro del dado per i danni è stato visibilmente reso meno importante più si sale di livello grazie a talenti proprietà varie.

Anche in Advanced, ma la cosa è meno evidente, basti pensare che i danni extra per la forza sono meno probabili, la specializzazione possibile solo ai guerrieri puri e la regole opzionale (dichiaratamente sbilanciante e quindi l'attenzione del Master era ben richiesta) della maestria.

La "varietà" è un termine che non ha senso in statistica, al massimo si parla di varianza o distribuzione.

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II Arrows ... il tuo 4 volte 1 era pura sfiga ..

è un afflizione dovere pensare che potresti tirare un "1".

E perché da questo tiro dipende le tue possibilità di sopravvivenza per il resto della campagna.

Ma possono esistere regole ad eliminare questo problema.

Certo: PF fissi in base al compito della classe.

Al massimo puoi concedere minime differenze, magari reintrodurre un certo bonus di Costituzione ma più simile a quello di Advanced che a quello di 3+; il cui unico scopo è aumentare la Costituzione solo per avere dei bonus da bilanciare sfighe di dadi.

Comunque in quarta la Costituzione da PESANTI modifiche ai PF! Per ogni bonus di Costituzione, hai 1/4 o più dei PF in più durante l'arco della giornata.

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Aleph, una semplice domanda …

Secondo te c'è varietà di PG soltanto se questa varietà è in mano al giocatore ?

Ma davvero ?

Il tuo ragionamento era bacato già prima, e lo è tutt'ora.

Se tu pensi che c'è varietà soltanto se è la TUA, che controlli e decidi tu, bene. Ma ti sbagli.

La varietà è un concetto generale, e non certo in mano ad un unica persona.

Infatti, la varietà implica una differenza. Che tu stesso ammetti nel tuo post.

È il frutto del caso ?

E allora ? È comunque varietà tra PG/schede. "Il mio PG è più resistente del tuo" è indice di 2 PG con PF totali diversi. Che sia dovuto al "caso" (tiro di dado) o da livelli/classi diversi, il risultato è lo stesso.

La varietà tra PG non nasce per definizione dalla SCELTA del giocatore, ma dal RISULTATO delle sue scelte.

Io guardo 2 schede di PG, e vedo le differenze, le varietà tra di loro. Se per te due schede uguali se non per un totale PF (dovuto a tiri casuali) sono PG identici, non so che dirti, tranne che hai problemi di vista.

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E allora ? È comunque varietà tra PG/schede. "Il mio PG è più resistente del tuo" è indice di 2 PG con PF totali diversi. Che sia dovuto al "caso" (tiro di dado) o da livelli/classi diversi, il risultato è lo stesso.
Leggiamo cento volte:

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

e se vuoi fare un barbaro che se ne infischia delle ferite, NON puoi farlo se tiri tutti 1.

[...]

La sai la cosa assurda? Che è proprio nelle classi in cui è importante avere tanti PF che con il sistema del dado si rischiano personaggi ingiocabili. Il mago che tira 1d4 ha una varianza molto bassa, con un buon bonus di Costituzione arriva ad essere quasi ininfluente considerando il ruolo che ricopre.

Un barbaro o in generale qualsiasi classe marziale che ha pochi PF non ha senso di esistere, perché una persona che non è in grado di reggere i colpi non si mette mai in prima linea, oppure è già morto.

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Il rischio di questi discorsi sono le supercazzole.

Cioé che ci si avviti ad andare avanti cercando di spiegare al prossimo, con parole e perifrasi che noi riusciamo perfettamente a capire, ma che il nostro interlocutore non può far altro che recepire come un giro di parole o una contrapposizione sterile, quando invece il concetto di fondo è semplice.

Ecco perché spesso chiedo esempi pratici e sarebbe buona norma farli.

Il tiro di dadi per i pf

Il tiro di dadi, non so perché, ma ha un fascino del tutto particolare, ad esempio, chiedessimo ad un ragazzo appassionato di Board Game di tipo tedesco (Puertorico, Agricola ecc ecc) probabilmente ci direbbe che l'alea non gli gusta molto, al contrario gli appassionati di Risiko, pur riconoscendo spesso un peso dell'alea notevole, non vi rinuncerebbero mai, carissimo amico appassionato di nulla (in senso ludico, se non gioco della Moto GP dell'anno per la PS3) adora Risiko e per lui il gioco da tavolo deve prevedere il tirare i dadi.

Questo è un fattore soggettivo e di gusto, il gusto non è discutibile, a meno di voler perdere ore in supercazzole appunto.

Poi c'è il fattore di design del gioco.

Il far tirare i dadi e dare dadi differenti in base alla classe del personaggio presuppone non solo che il giocatore (i personaggi non esistono le regole sono sempre per i giocatori!) scelga strategie differenti di gioco, ma che accetti che un certi tipo di personaggio può essere eliminato dal gioco con maggiore o minore rapidità, il che fa tutta la differenza del mondo.

Il tirare i dadi nella terza edizione, a bassi livelli, poteva fare tutta la differenza del mondo in termini di durata del personaggio; dal quinto livello in poi la differenza la si nota parecchio di meno, quindi ragazzi dipende.

Anche qui sarebbe utile capire a che tipo di giocata si sta riferendo.

Detto ciò buon proseguimento.

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La sai la cosa assurda? Che è proprio nelle classi in cui è importante avere tanti PF che con il sistema del dado si rischiano personaggi ingiocabili. Il mago che tira 1d4 ha una varianza molto bassa, con un buon bonus di Costituzione arriva ad essere quasi ininfluente considerando il ruolo che ricopre.

Un barbaro o in generale qualsiasi classe marziale che ha pochi PF non ha senso di esistere, perché una persona che non è in grado di reggere i colpi non si mette mai in prima linea, oppure è già morto.

Non lo sò, a questo punto credo di aver sempre giocato con gruppi in cui la statistica non esiste, perchè tutte, e dico tutte le volte che qualcuno ha giocato un tank non si è mai lamentato di fare 1 con il dv, primo perchè non è mai successo che si ripetesse (o almeno non si ripetesse se non dopo aver tirato il massimo, o comunque compensato ampiamente dalla media di altri tiri), e secondo perchè comunque man mano che si sale di livello è la COS che aumenta sensibilmente i pf, non il dv. E se tu vuoi giocare un tank che se ne infischia delle ferite a livello 1 allora stai sbagliando approccio...

EDIT: concordo in pieno con Fenna, btw :)

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La sai la cosa assurda? Che è proprio nelle classi in cui è importante avere tanti PF che con il sistema del dado si rischiano personaggi ingiocabili. Il mago che tira 1d4 ha una varianza molto bassa, con un buon bonus di Costituzione arriva ad essere quasi ininfluente considerando il ruolo che ricopre.

Un barbaro o in generale qualsiasi classe marziale che ha pochi PF non ha senso di esistere, perché una persona che non è in grado di reggere i colpi non si mette mai in prima linea, oppure è già morto.

Tralasciando la prima parte del messaggio (potevi evitare di replicare n volte l'intervento di Aleph), sono d'accordo ovviamente che un dado a molte facce (come il d10 o il 12), offra una varianza più alta rispetto ad un dado a poche facce (d4 e d6). Per ovviare questo problema si potrebbe inserire o un sistema con parte dei pf predeterminati (es per il d12 si potrebbero assegnare 6+1d6 pf), oppure si potrebbero diminuire la facce del dado aumentandone il numero. In questo modo si otterrebbe un distribuzione statistica gaussiana centrata sui valori medi.

Oppure ancora si potrebbe far tirare due volte il relativo dado, scartando gli 1 e mantenendo il risultato più alto tra i due.

Un combattente con pochi pf richiede maggiori attenzioni per quanto concerne le altre difese (CA, sto parlando di te).

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II Arrows, da te mi aspetto una maggiore capacità di lettura su quello che scrivono altri utenti.

Io sto dicendo "non mi piacciono le mele" e tu scrivi "con le pere ci puoi fare un sacco di cose!!"

Se vuoi, faccio anch'io un quote dove scrivo qualcosa del tipo "prima di rispondere, leggere attentamente il post dell'utente" e lo ripeto 100 volte.

Ma eviterei, perché non porta a nessun discorso costruttivo.

Ripeto per i duri di comprendonio:

Vi piace il sistema dei PF fissi (o quello aleatorio a tiro di dado) ?

Benissimo. È una questione di opinione, di cui si stava discutendo.

Dite che il sistema di tiro di PF non da più varietà di PG a confronto dei PF fissi ?

Ecco, qui non ci sto più, perché è un emerita ca*****a.

Sono entrato nella discussione solo perché, dopo più di 1 pagina di topic, nessuno aveva corretto Aleph sull'uso scorretto del termine "varietà" (e connessi).

La cosa è ancor più ironica quando pure tu, II Arrows, ammetti che c'è una varietà superiore (in un post passato).

E allora perché, invece di leggere di traverso, rispondi così al mio post ?

Aleph, quanto a lui, forse vuole dire che non gli piace l'aleatorietà del tiro di dado per i PF, visto che puoi ottenere risultati veramente terribili (i famosi "1" su tiri di dado).

Finche parliamo di questo, mi sta bene, è un opinione, si possono trovare soluzioni a questo CASO SPECIFICO (mai sentito nessuno lamentarsi quando tira un 12 sui PF del Barbaro), e alcune sono state già ampiamente descritte, ma ne posso tirare fuori altre 3 o 4 se vogliamo.

Ma se qualcuno dice una falsità, sostenendo che il sistema dei PF aleatori non da più varietà di PG (su una stessa classe e talenti ecc.), io posto qui, e lo correggo gentilmente (come nel primo post).

Se poi continua imperterrito, e più violentemente, non ho problemi a ridicolizzare tale tesi.

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quello che in realtà volevo dire che non mi piace del lancio di dado è che non sei te a decidere come crescerà il tuo pg. la mia proposta iniziale era di metterli fissi ma non "costanti", ovvero non necessariamente ogni singolo livello acquisti punti ferita, ma sei te a deciderlo. il sistema di dadi (soprattutto per le classi con dadi vita molto grandi) sono TROPPO variabili. ma non credo sia questo a rendere un pg diverso da un'altro. soprattutto perchè non è una scelta che hai compiuto te, ma un tiro di dado particolarmente favorevole o sfavorevole.

il fatto è che, in realtà, non capisco la "necessità" di tirare il dado per creare personaggi differenti con build simili. ci sono talenti, classi, capacità di classi, caratteristiche e mille altri modi per rendere un PG differente da un'altro, non credo sia necessaria una componente casuale per creare questa variabilità.

non riesco a considerarlo una variabilità il tiro di dado per il semplice motivo che mi sembra che cambi davvero poco (soprattutto per i dadi vita bassi), e che potrebbe creare solo problemi in caso di diversi tiri sotto la media, mentre i vantaggi di avere 5-6 pf di differenza non mi sembrano così "importanti" nella determinazione delle differenze tra due pg. (soprattutto perché, come è stato detto diverse volte, tantissime persone hanno ideato sistemi per modificare i tiri di dado bassi, il che da alla mia tesi un'importanza maggiore: se mi dite "vorrei il tiro di dado" ma "se si fa tiri bassi si ritira" o "se si fa fa tiri bassi il master da un colpetto di bacchetta magica e puf ecco il dado che cade sul valore desiderato" non vedo per quale motivo non metterli statici e via, senza problemi di HR ne altro)

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quello che in realtà volevo dire che non mi piace del lancio di dado è che non sei te a decidere come crescerà il tuo pg. la mia proposta iniziale era di metterli fissi ma non "costanti", ovvero non necessariamente ogni singolo livello acquisti punti ferita, ma sei te a deciderlo. il sistema di dadi (soprattutto per le classi con dadi vita molto grandi) sono TROPPO variabili. ma non credo sia questo a rendere un pg diverso da un'altro. soprattutto perchè non è una scelta che hai compiuto te, ma un tiro di dado particolarmente favorevole o sfavorevole.

il fatto è che, in realtà, non capisco la "necessità" di tirare il dado per creare personaggi differenti con build simili. ci sono talenti, classi, capacità di classi, caratteristiche e mille altri modi per rendere un PG differente da un'altro, non credo sia necessaria una componente casuale per creare questa variabilità.

non riesco a considerarlo una variabilità il tiro di dado per il semplice motivo che mi sembra che cambi davvero poco (soprattutto per i dadi vita bassi), e che potrebbe creare solo problemi in caso di diversi tiri sotto la media, mentre i vantaggi di avere 5-6 pf di differenza non mi sembrano così "importanti" nella determinazione delle differenze tra due pg. (soprattutto perché, come è stato detto diverse volte, tantissime persone hanno ideato sistemi per modificare i tiri di dado bassi, il che da alla mia tesi un'importanza maggiore: se mi dite "vorrei il tiro di dado" ma "se si fa tiri bassi si ritira" o "se si fa fa tiri bassi il master da un colpetto di bacchetta magica e puf ecco il dado che cade sul valore desiderato" non vedo per quale motivo non metterli statici e via, senza problemi di HR ne altro)

Ottimo post, chiaro e limpido.

Il sistema dei PF aleatori ha le sue pecche, le hai illustrate, e dimostrate.

Il gioco e le edizioni si sono evolute.

All'epoca, più di 20 anni fa, si tirava tutto. Anche le caratteristiche.

E c'erano post su post per descrivere anche il "ho tirato 3 (con 3D6) in Destrezza … che faccio ?"

Alcuni puri e duri trovavano soluzioni, come considerarlo una sfida (interpretare un PG con destrezza bassissima) ruolistica. E il divertimento era possibile.

Altri, la maggior parte, al limite facevano ritirare.

Questo valeva sia per i PF che per le caratteristiche.

Giustamente, tu dici "ma a questo punto, che senso ha ?"

Beh, poco, concordo, in linea teorica.

Ma lascia il "caso", un aleatorietà, nel decidere tratti del tuo PG.

Che per alcuni giocatori (e molti dell'epoca) era molto importante per creare l'illusione di un "realismo" di gioco.

Mi spiego, quando io nasco, non decido io della mia intelligenza, carisma, ecc.

Come non decido io, se ho intrapreso la carriera militare, della resistenza del mio sistema immunitario o della mia resistenza corporea (non parlo di muscolatura) ai colpi.

Posso allenarmi, diventare più bravo ad incassare, ma QUANTO divento più bravo, è veramente una variabile in mio controllo totale ?

Ovviamente no.

Da qui il sistema aleatorio, e la sua "logicità".

Ci sono cose che io posso decidere: sono nato con le caratteristiche che ho (non decise da me), le ho modificate con l'educazione, ecc. fin dove ho potuto … poi ho scelto la mia carriera … i miei compagni, il mio addestramento e cosa imparare (tutti concetti in game di classe).

Ma non decido tutto io. Alcune cose non posso controllarle. Come appunto i PF.

È più difficile magari da capire che le caratteristiche, ma il GdR si basa anche sulla realtà, leggende, e materiale fantasy della nostra cultura.

Se tutti i guerrieri di livello X hanno i stessi punti ferita (con la stessa costituzione / talenti), mi sembra più "guerra dei cloni" che "guerra fantasy con persone e personalità diverse". Non so se mi spiego.

Per questo, non mi piace il sistema dei PF fissi, come non mi piace il sistema PbSystem per le caratteristiche.

Mi piace una certa aleatorietà, che permette di non buildare il PG per il miglior risultato, ma anche "giocarmela" con quello che ho, pur rimanendo il fatto che se voglio giocare un Paladino, richiedo di potere avere le caratteristiche (Carisma) per farlo (e quindi un semplice 3D6 che ottiene 4 non va bene). È lo stesso tuo discorso (o di II Arrows) sul Barbaro che tira sempre 1 sui PF. Si, non è giocabile (se non per esperimento, ma non per il suo ruolo intriseco).

E visto che si tratta di un gioco, non si ci gioca se non parte su delle basi a noi piacevoli.

La mia base è probabilmente diversa dalla vostra.

Se la 5ed mi obliga a PF e caratteristiche fisse, non mi piacerà. Se mi da la possibilità di scegliere il PbS / tiri e il tiri PF / PF fissi, allora sarà una gran cosa.

Un altro esempio …

In 2ed, ho giocato, e mi piace tutt'ora farlo, una maga con Forza 5, costituzione 8 ecc. Mi piaceva molto. Era fragile, si vedeva, ecc.

In 3.5 (e 4.0) non posso farlo. Minimo devo avere 8 nelle caratteristiche.

Se la mia maga in 2ed aveva 20 PF al 20° livello invece di 25 di media, mi piaceva. In 4.0 (o con un sistema di PF fissi), non posso più farlo. È vietato.

Ecco, questo non mi piace.

Capisco che non puoi permettere un PbS che permetta ai giocatori di avere 3 in Forza altrimenti ci saranno abusi a tutto spiano … ma capisci che sentirmi dire "non puoi giocare un mago con pochi PF o con Carisma bassissimo" mi fa venire l'orticaria. :D

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su questo hai ragione, capisco la "profondità" che questo sistema può portare.. ed il non poter mettere che un 8 ad una caratteristica in 4^ edizione ha fatto storcere il naso anche a me (anche se capisco che è una questione di bilanciamento: avremmo visto solo guerrieri con carisma 3 e maghi con forza e carisma 3, e 18 in tutte le altre.. un po' come i personaggi di baldur's gate..). ed è vero che io nasco in determinati modi, che non sono io a decidere, e che risulta molto difficile da modificare nell'arco della mia vita. tuttavia, stiamo parlando di un gioco di ruolo, dove a me piace interpretare un determinato personaggio, e se la variabile casuale è troppo importante alla fine gioco un personaggio che non è più il mio, ma quello creato dal caso. già nel tirare le caratteristiche, mi impedisce in qualche modo di creare un personaggio che desidero: se ho intenzione di fare un guerriero carismatico e portato per la seduzione di dolci donzelle, quando tiro un 16, un 14, un 12, un 10 ed un 8 al carisma sono obbligato a metterci al massimo il 12 (perchè, proprio a causa della varianza poi del dado vita, sono costretto a mettere il 14 o il 16 alla costituzione, per non trovarmi davvero con 20 pf al quinto -sesto livello). con statistiche fisse invece, comprando caratteristiche (e mettiamo che il risultato dei punti sia il medesimo di questo) posso permettermi di mettere il 14 al carisma, il 12 alla costituzione (che tanto SO che si tratterebbe di perdere una determinata cifra, e per quanto mi troverò peggio di uno con più costituzione non arriverò al punto di trovarmi un personaggio ingiocabile..)

è solo per questo preferisco le statistiche fisse, perchè permette di creare senza "errori" il personaggio che ti piacerebbe giocare. capisco che può essere divertente giocare un personaggio differente da quello desiderato.. però la maggior parte delle volte vorrei fare quello che "desidero", anche come ruolo.

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  • Amministratore

Io penso che il discorso si possa prendere anche nel senso inverso, ovvero: Nelle prime edizioni gli "aggeggini regolistici" per personalizzare il PG erano molto pochi, per cui le statistiche tirate erano quello che davvero faceva la differenza (e da cui, relativamente, procedeva il gioco). Negli anni D&D si è fatto più complesso, perché la storia del game design in generale è andata in quella direzione - anche al di fuori di D&D - e adesso che di "aggeggini" per personalizzare il PG ce ne sono tanti (talenti, abilità etc) forse è meno importante partire dalle statistiche pure.

(Disclaimer obbligatorio: non sto presupponendo la superiorità di nessuno dei due sistemi sull'altro. Credo anche che quello che c'è sulla scheda sia un punto di partenza per descrivere il pg, non un punto di arrivo)

Ora, se come si dice le caratteristiche (For, Des, Cos) ritorneranno ad un ruolo più centrale, capisco anche come si possa giustificare una preferenza per la determinazione via dado. Per punti ferita già meno, perché sono una risorsa di altro genere, ma appunto non credo sia difficile inserire nel manuale un trafiletto in cui si dice "i PF si possono determianre nei modi X, Y, Z".

Un'ultima pignoleria per Elayne: sia in 3.5 che in 4e il metodo di tirare le caratteristiche è nel manuale del giocatore. La preferenza per il point buy credo sia più un fattore di cultura dei forum (si sta meno a spiegare le cose con un riferimento valido per tutti) che altro.

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Si Sub, mi ricordo il sistema di tiri in 3.5 (in 4.0 non ho approfondito, pur avendo i manuali, è da tempo che non li leggo, parlavo per "ricordo"). :)

Ma c'è da dire che pochissime campagne, anche fuori dal forum, seguono il sistema del tiro di dado.

In realtà, ad essere pignoli ;), anche la seconda aveva un tipo di PbS (diverso), ma nessuno lo usava.

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Io preferisco che la creazione di un personaggio sia priva di qualsiasi caratteristica casuale.

A me piace poter forgiare un PG esattamente sull'idea che ho in mente. Se voglio interpretare un forte combattente non mi piace ritrovarmi affetto dalla tisi, per esempio. Posso anche voler creare un personaggio combattente che sia fisicamente debole, o magari affetto da una malattia che lo affatica tantissimo; desidero però che sia una mia scelta.

Non credo che la casualità aggiunga varietà ai personaggi. Se il sistema mi permette di creare un personaggio dettagliato, è impossibile che mi trovi sotto gli occhi una scheda altrui identica. Per esempio, non ho mai visto due PG di GURPS non dico uguali, ma nemmeno simili.

Tirare le caratteristiche può essere una bella cosa. Come diceva Elayne, tirare le caratteristiche significa non sapere in che corpo nascerà il nostro eroe. Si passa da "metto Int alta perché il mio PG è un mago" a "il mio PG farà il mago perché queste caratteristiche lo spingono verso quella carriera". E' un approccio potenzialmente molto fecondo, ma io lo vedo come una scelta opzionale. Un "di più".

Comunque credo che la varianza dei pf sia uno degli aspetti meno importanti del design del gioco. E' la regola che viene più spesso adattata ai gusti e alle esigenze dei singoli gruppi di gioco. E' modificabile in modo semplicissimo e indolore; e alla fin fine, se questo sistema sarà così flessibile e modulare come dichiarano, il minimo che possano fare è proporre una serie di regole alternative per dare una varianza dei pf che vada da nulla ad alta.

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Non vedo perchè sulla nuova edizione non possano fare come sempre si è fatto: ognuno se la gestisce come vuole!!!

Basta parlare prima della campagna:

1- si tira il dado e chi lo fa rischia i primi livelli di andare un po' più basso.

2- si usa il dado medio.

3- chi vuole usa il dado medio e chi vuole tira, ma non cambia a metà perchè si è pentito.

Il resto son parole al vento!!!

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Il tiro di dadi, non so perché, ma ha un fascino del tutto particolare

Sono d'accordissimo, ip ip hurrà.

E' una questione di gusti, passare di livello tirando il dado aveva un suo fascino per quelli della mi generazione con 4 PF al primo livello da mago e faceva parte del sistema di gioco.

Poi ognuno si regolava con vari sistemi (chi ritirava il dado, chi prendeva il punteggio medio e così via).

Ah altri tempi... ora se non si hanno almeno 24 pf al primo livello ci si mette a piangere :-p

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