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[HR] regola della PARATA ATTIVA


reutreth

Messaggio consigliato

Con amici abbiamo pensato di inserire questa hr. Si tratta di inserire nella terza edizione un concetto della seconda edizione, la PARATA ATTIVA, cioè una parata effettuata non tramite atteggiamento passivo di aumento di classe di armatura ma una parata effettuata con un tentativo attivo di parata del colpo avversario.

Posto in pdf la parata per come la abbiamo pensata noi.

Vorrei tre tipo di giudizi su questa hr:

1) cosa ne pensate sulla fattibilità in gioco (gioco inteso senza ricercare PP o ottimizzazzioni estreme. Un gioco normale)

2) cosa nelle regole potrebbe mettere in crisi questa hr (capacità di cdp, talenti, ecc... che sarebbero inappropriati con l'utilizzo di questa hr)

3) eventuali modifiche che apportereste a questa hr (se ne ritenete di farne)

Allego in pdf la regolaparata attiva.pdf

Aggiungo che la discussione la farei escludendo il ToB. Quando abbiamo pensato a questa hr non abbiamo tenuto conto del ToB e a occhio direi che questa hr non sarebbe combatibile con il ToB :)

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Principali partecipanti

vedo classi quali il monaco cosi ancora piu svantaggiate...magari si potrebbe mettere un talento ki che permette di incanalare il modificatore saggezza al tentativo di parata, e un secondo talento che permette di fare infiniti tentativi di parata con l'attacco senz'armi.

poi: perche un materiale, o un talento (penso alla catena de "uccisore di maghi", ecc) non potrebbero permettere di parare gli attacchi a raggio? o magari addirittura rispedirli al mittente con un txc eheh

Spoiler:  
sarà che cerco sempre di uppare i combattenti :D
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interessante come HR ma vorrei proporti alcune modifiche:

1) darei un bel bonus in caso di parata con lo scudo.. dopotutto è lì a posta no? ;)

2) i bonus per la taglia dell'arma per me sono sbagliati visto che è molto più facile parare con uno stocco che con uno spadone ed anche il malus alle armi leggere lo vedo male visto che, per esempio, nella scuola romano napolitana (1500-1600) la spada da lato a striscia (il nostro stocco ;) ) veniva utilizzato insieme al pugnale e quest'ultimo era soprattutto usato per la parata

3) in oltre parare un'arma più pesante con una leggera è un pò suicida visto che con buone probabilità quella leggera si spezza, quindi io metterei dei danni sull'arma che para in caso di evidenti differenze di taglia

4) e per finire un malus alle armi prive di lama visto che è più facile parare con una spada che con un'ascia per esempio e che parare con una catena chiodata è praticamente impossibile

spero di esserti stato di aiuto :)

ps. e comunque si come ha detto MizarNX nel ToB c'è più o meno quello che cercate :D

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Penso che sia una buona idea, ma sono perplesso sulle interazioni con Attacco Poderoso, il rischio è che l'attaccante possa trovare troppo sconveniente utilizzarlo, e tutto il combattimento si sbilancerebbe a favore di chi combatte con 2 armi e senza poderoso, nonostante le penalità per le armi leggere.

E' solo un pensiero.

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Scusate ma il foglio era troppo lungo da leggere...:oops:...se dico ovvietà perdonatemi.

Dunqyue: se ho ben capito tu contrapponi un tiro per vedere se pari o meno il colpo dell'avversario.

Esiste già come regola opzionale. Detto questo, il problema di certe cose è la perdita di tempo. Sopratutto in party numerosi.

Il migliore sistema, allora, in questi versi, sarebbe il vecchio GIRSA:

Attacco-Difesa-Schivata. Molto carino, ma molto lungo e con calcoli oppressivi..:D

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2) i bonus per la taglia dell'arma per me sono sbagliati visto che è molto più facile parare con uno stocco che con uno spadone ed anche il malus alle armi leggere lo vedo male visto che, per esempio, nella scuola romano napolitana (1500-1600) la spada da lato a striscia (il nostro stocco ;) ) veniva utilizzato insieme al pugnale e quest'ultimo era soprattutto usato per la parata

Veramente a me risulta che un'arma come lo spadone fosse molto efficace per parare. E molto difficile da essere parata da un pugnale.

3) in oltre parare un'arma più pesante con una leggera è un pò suicida visto che con buone probabilità quella leggera si spezza, quindi io metterei dei danni sull'arma che para in caso di evidenti differenze di taglia

Allungamento dei calcoli inutile, imho.

4) e per finire un malus alle armi prive di lama visto che è più facile parare con una spada che con un'ascia per esempio e che parare con una catena chiodata è praticamente impossibile

Troppe tipologie di armi per entrare nello specifico per ognuna.

Ciò detto, non ho ben capito la manovra di parata, ovvero, se io ho tre attacchi a +20/+15/+10, e uso due di questi per parare gli attacchi avversari, poi nel mio round ho a disposizione un solo attacco o ce li ho di nuovo tutti?

Ancora, in caso di combattimento a due armi o raffica di colpi, va dichiarato prima di parare o si può fare all'inizio del proprio round?

Io avevo provato a testare una regola praticamente identica, ma risulta piuttosto macchinosa, allunga i combattimenti.

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Ciò detto, non ho ben capito la manovra di parata, ovvero, se io ho tre attacchi a +20/+15/+10, e uso due di questi per parare gli attacchi avversari, poi nel mio round ho a disposizione un solo attacco o ce li ho di nuovo tutti?

Ogni attacco utilizzato per effetuare un tentativo di parata viene decurtato dal totale di attacchi per quel round. Quindi per esempio se ho 3 attacchi ed effettuo 1 parata mi rimangono solo due attacchi da effettuare. Se effettuo 3 parate non farò nessun attacco per quel round

Ancora, in caso di combattimento a due armi o raffica di colpi, va dichiarato prima di parare o si può fare all'inizio del proprio round?

La regola è stata pensata così. Ogni volta che una cretura verrebbe colpita, essa può effettuare un tentativo di parata senza dovere dichiarare prima l'intenzione di parare (e ammesso che abbia ancora attacchi a disposizione da convertire in parate). Diciamo che è una cosa automatica nel senso che se un colpo va a segno allora scatta il tentativo di parata attiva. Però quando una creatura è prima di iniziativa allora questa deve dichiarare quanti attacchi vuole conservare per effettuare tentativi di parata poichè un tentativo di parata conta come un attacco. E pertanto, essendo la creatura prima di iniziativa, se effettua tutti gli attacchi poi non potrà effettuare neanche un tentativo di parata (proprio perchè una parata conta come un attacco).

Nel caso di due armi, per come abbiamo pensato la regole occorre effettuare il tentativo di parata con l'attacco che presenta il txc più alto (in breve uno non può scegliere con quale attacco effetuare la parata, ma deve utilizzare il primo di quelli che ha a disposizione).

Per la raffica di colpi, non ci avevamo pensato. In effetti un monaco potrebbe effettuare x tentativi di parata perchè ha x colpi e poi alla sua iniziativa optare per la raffica di colpi, ottenendo così attacchi extra. Su questo punto dobbiamo pensarci, nel senso, quali attacchi avrebbe utilizzato in questo caso il monaco per effettuare le parate? E quindi quali attacchi avrebbe a disposizione una volta effettuati x tentativi di parata una volta che è il suo turno e che il monaco opta per la raffica di colpi?

Io avevo provato a testare una regola praticamente identica, ma risulta piuttosto macchinosa, allunga i combattimenti

Definita come la abbiamo messa la regola non dovrebbe essere macchinosa. Alla fine si tratta di effettuare dei semplici txc contrapposti. E la cosa è resa semplice dal fatto che il bonus per la parata è uguale al txc con l'arma che si sta impugnando. Quindi all'atto pratico effettuare un tentativo di parata è esattamente uguale ad effettuare un txc. Facile no? (c'è giusto qualche bonus/malus da applicare a seconda del tipo di arma che si usa e della taglia della creatura, ma, voglio dire, una volta capito che bonus/malus si hanno è come calcolare un txc)

Non so fare il multi quote :)

@Dark-Sephiroth: è vero che la parata attiva contrasta e rende nullo attacco poderoso, però occorre ricordare che siccome un tentativo di parata equivale ad un attacco, il difensore potrà facilmente parare un attacco portato con attacco poderoso e però così facendo rinuncerà ad un attacco. Diciamo che in questo modo attacco poderoso non sarebbe più una modalità di attacco usata sempre ma verrebbe usato soltanto quando c'è la certezza (=alta probabilità) che il colpo non verrà parato. Come dire, il prevalere della concezione del combattimento come combattimento "tecnico" invece di combattimento "brutale".

@Smemolo: abbiamo pensato di non consentire di parare i colpi dalla distanza per per tre motivi principalmente: a) esiste il talento deviare frecce che in pratica ha un effetto molto simile ad una parata (all'atto pratico lo stesso effetto); B) per deviare incantesimi txc a distanza esistono cdp e talenti (credo) che conferiscono capacità simili; c) in genere i personaggi non hanno specializzazioni nel combattimento dalla distanza o almeno raggiungono una specializzazione minore rispetto al corpo a corpo; in tale senso abbiamo preferito non rendere parabile una modalità di attacco che già di per sè è in genere meno pericolosa

@Feo: sarebbe troppo complicato e macchinoso inserire regole minuziose che influenzano un tentativo di parata a seconda del tipo di arma; non abbiamo inserito bonus particolari per parare con lo scudo perchè nella terza edizione lo scudo è un'arma e può essere usato sia per difendersi che per attaccare, ci pareva inappropriato conferire bonus particolari di parata soltanto allo scudo (ci sono già talenti che permettono di specializzarsi nello scudo)

P.s.: andrò a vedermi questa parata del ToB :)

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Possibile nel caso dl monaco, effettuare un numero di schivate pari al suo bonus di saggezza? IN effetti, difficilmente parerà uno spadone col braccio, ma lo eviterà, cercando un pò di realismo. Potrà effettuare una scarica tolgiendo dal totale, quelle che adopererà come schivata. Oppure, semplicemente, un colpo in meno per ogni parata.

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La regola è stata pensata così. Ogni volta che una cretura verrebbe colpita, essa può effettuare un tentativo di parata senza dovere dichiarare prima l'intenzione di parare (e ammesso che abbia ancora attacchi a disposizione da convertire in parate). Diciamo che è una cosa automatica nel senso che se un colpo va a segno allora scatta il tentativo di parata attiva. Però quando una creatura è prima di iniziativa allora questa deve dichiarare quanti attacchi vuole conservare per effettuare tentativi di parata poichè un tentativo di parata conta come un attacco. E pertanto, essendo la creatura prima di iniziativa, se effettua tutti gli attacchi poi non potrà effettuare neanche un tentativo di parata (proprio perchè una parata conta come un attacco).

Ecco, qui differisce poco ma in maniera sostanziale dalla mia: se ti posso dare un consiglio, decurta gli attacchi dal turno dopo, non da quello in atto. Ovvero, io posso fare tutti i miei attacchi. Poi quando mi attaccano posso scegliere di parare o meno. Se paro, il mio round successivo dovrò fare un numero di attacchi decurtato del numero di parate che ho fatto. Così, l'ordine di iniziativa non è influente: ovvero, anche se sono primo in iniziativa, e ho 3 attacchi, li faccio tutti, poi, finito il mio round, decido di parare due volte. Quando tocvcherà di nuovo a me, potrò fare un solo attacco al mio bonus più basso, perchè due li ho già utilizzati. Anche perchè, proprio per il concetto che vuoi far passare di parata attiva, io non posso sapere a priori se avrò bisogno di difendermi o meno, o se deciderò di farlo o meno.

Nel caso di due armi, per come abbiamo pensato la regole occorre effettuare il tentativo di parata con l'attacco che presenta il txc più alto (in breve uno non può scegliere con quale attacco effetuare la parata, ma deve utilizzare il primo di quelli che ha a disposizione).

Si, questo l'ho capito, ma non capisco cosa c'entra con il problema del combattimento con due armi, che è del tutto similare al problema del monaco. Se non avete pensato a una soluzione per uno, non avete pensato a una soluzione anche per l'altro.

Per la raffica di colpi, non ci avevamo pensato. In effetti un monaco potrebbe effettuare x tentativi di parata perchè ha x colpi e poi alla sua iniziativa optare per la raffica di colpi, ottenendo così attacchi extra. Su questo punto dobbiamo pensarci, nel senso, quali attacchi avrebbe utilizzato in questo caso il monaco per effettuare le parate? E quindi quali attacchi avrebbe a disposizione una volta effettuati x tentativi di parata una volta che è il suo turno e che il monaco opta per la raffica di colpi?

Motivo per cui suggerisco di decurtare dagli attacchi che arrivano dopo, e non prima. In questa maniera, io so già su quanti attacchi posso portare. Ossia, se scelgo di parare usando il combattimento con due armi o la raffica, i miei attacchi verranno effettuati, al mio round con i malus corrispondenti, e col numero di attacchi da cui sottrarre le parate pari al numero di attacchi con due armi o in raffica.

Definita come la abbiamo messa la regola non dovrebbe essere macchinosa. Alla fine si tratta di effettuare dei semplici txc contrapposti. E la cosa è resa semplice dal fatto che il bonus per la parata è uguale al txc con l'arma che si sta impugnando. Quindi all'atto pratico effettuare un tentativo di parata è esattamente uguale ad effettuare un txc. Facile no? (c'è giusto qualche bonus/malus da applicare a seconda del tipo di arma che si usa e della taglia della creatura, ma, voglio dire, una volta capito che bonus/malus si hanno è come calcolare un txc)

Guarda, la macchinosità non sta nella complessità del meccanismo, come ti ho detto pure io ho usato un sistema del genere. E' macchinoso perchè fa perdere tempo. Sono tutti tiri in più. Ho provato a usarla, e ad essere onesti è una delle poche hr che trovo fattibili. Per il mio stile di gioco, non la trovo troppo adatta.

Altra cosa: ovviamente, immagino che se uno scelga di usare il combattimento con due armi, la raffica, o comunque più di un attacco, durante il proprio round non ci si possa muovere. Di converso, se ci si vuole muovere nel round successivo, non si potrà fare più di una parata, e comunque, si potrà fare solo senza raffica o twf. Questo è anche un motivo in più per non decurtare dagli attacchi del round in corso, poichè io potrei fare un attacco, mmuovermi e comunque avere altre due parate. Altra cosa, se decidi di adottare la variazione che ti ho suggerito, come la risolverai nel caso che un personaggio decida, per esempio, di mettersi in difesa totale? Oppure che decida di usare un round completo?

Altra cosa: un pg che non ha ancora agito nel combattimento, ossia prima del suo primo round di iniziativa, può parare o no? Suggerirei di no.

@Dark-Sephiroth: è vero che la parata attiva contrasta e rende nullo attacco poderoso, però occorre ricordare che siccome un tentativo di parata equivale ad un attacco, il difensore potrà facilmente parare un attacco portato con attacco poderoso e però così facendo rinuncerà ad un attacco. Diciamo che in questo modo attacco poderoso non sarebbe più una modalità di attacco usata sempre ma verrebbe usato soltanto quando c'è la certezza (=alta probabilità) che il colpo non verrà parato. Come dire, il prevalere della concezione del combattimento come combattimento "tecnico" invece di combattimento "brutale".

Non direi: basta prendere spezzare migliorato, e fare un attacco per spezzare usando il poderoso. Esiste anche un talento che fa passare il danno in più. In questo caso non puoi certo parare, anzi, se pari mi faciliti il compito di colpirti l'arma. E una volta che tu sei senza armi, dubito seriamente che tu riesca a parare efficacemente.

A proposito, in caso di spezzare, lottare, sbilanciare e simili, come ti regoli con la parata? E in caso di azioni preparate? E per gli ado?

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Veramente a me risulta che un'arma come lo spadone fosse molto efficace per parare. E molto difficile da essere parata da un pugnale.

si lo spadone è efficace per parare, ma solo armi armi di "velocità" simile, per esempio con uno spadone è decisamente difficile fermare una punta di uno stocco. Per il parare con il pugnale rientra nella differenziazione di taglie che ho fatto nel punto (3). In ogni caso io uno spadone preferirei pararlo con un pugnale piuttosto che con uno stocco od una sciabola.. naturalmente quando dico pugnale intendo in senso "D&Distico" ma in senso realistico è da leggere come daga quindi una lama più spessa, robusta e dotata di guardia ;-)

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Ecco, qui differisce poco ma in maniera sostanziale dalla mia: se ti posso dare un consiglio, decurta gli attacchi dal turno dopo, non da quello in atto. Ovvero, io posso fare tutti i miei attacchi. Poi quando mi attaccano posso scegliere di parare o meno. Se paro, il mio round successivo dovrò fare un numero di attacchi decurtato del numero di parate che ho fatto. Così, l'ordine di iniziativa non è influente: ovvero, anche se sono primo in iniziativa, e ho 3 attacchi, li faccio tutti, poi, finito il mio round, decido di parare due volte. Quando tocvcherà di nuovo a me, potrò fare un solo attacco al mio bonus più basso, perchè due li ho già utilizzati. Anche perchè, proprio per il concetto che vuoi far passare di parata attiva, io non posso sapere a priori se avrò bisogno di difendermi o meno, o se deciderò di farlo o meno.

Ah ok. In effetti così come suggerisci ha più senso. Magari Black scrivi la hr come la avevi pensata tu. Noi la abbiamo scritta perchè in giro non abbiamo trovato niente di simile.

Altra cosa, se decidi di adottare la variazione che ti ho suggerito, come la risolverai nel caso che un personaggio decida, per esempio, di mettersi in difesa totale? Oppure che decida di usare un round completo?

Heh perdona, fammi l'esempio concreto e indicami il punto o la condizione che sarebbe da risolvere. Mi perdo sempre quando si entra troppo addentro alle regole.

Altra cosa: un pg che non ha ancora agito nel combattimento, ossia prima del suo primo round di iniziativa, può parare o no? Suggerirei di no.

Ma in questo modo uno che è dopo di iniziativa non riuscirà mai ad effettuare parate perchè il suo turno sarà sempre dopo quello dell'attaccante. O no? Forse non ho afferrato il suggerimento.

Non direi: basta prendere spezzare migliorato, e fare un attacco per spezzare usando il poderoso. Esiste anche un talento che fa passare il danno in più. In questo caso non puoi certo parare, anzi, se pari mi faciliti il compito di colpirti l'arma. E una volta che tu sei senza armi, dubito seriamente che tu riesca a parare efficacemente.

A proposito, in caso di spezzare, lottare, sbilanciare e simili, come ti regoli con la parata? E in caso di azioni preparate? E per gli ado?

Nella nostra concezione di parata attiva, non si può parare un tentativo di spezzare, sbilanciare o spingere. O meglio, diciamo che la parata diventerebbe una azione troppo potente perchè renderebbe colui che para invulnerabile a tutti i tentativi di attaccarlo. Idealistimante ci può stare che il difensore devia con la punta della spada il colpo di ascia dell'attaccante e quindi l'attaccante non riesce a spezzare la spada del difensore. Come dire, parando l'ascia dell'attaccante il difensore anticipa il colpo con la sua spada. Però per equilibrio di gioco saremmo per non permettere di parare queste manovre di combattimento. Però siamo aperti ad ogni tipo di suggerimento.

Sugli attacchi di opportunità ci siamo divisi. C'è chi voleva permettere di farli parare e chi invece no. Io sono per il no. Un attacco di opportunità è un qualcosa per cui l'attaccante sfrutta una condizione di debolezza del difensore (indifferentemente che si tratti di debolezza propria del difensore oppure debolezza del difensore provocata da una azione dell'attaccante). E come tale questa condizione di debolezza non dovrebbe dare al difensore la possibilità di difendersi da questo attacco

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Non ho letto tutti i commenti e non so se è già stato proposto:

a me parrebbe più sensato che il personaggio in "difesa" dichiari la sua intenzione di parare o meno prima di sapere se l'avversario ha superato o meno la su CA.

Inoltre quoto la proposta di Blackstorm di decurtare gli attacchi dal turno successivo.

E' a mio parere una HR interessante. Da un lato bilancia un proplema che è frequente già dai livelli medio/alti, cioè il TpC medio di un personaggio combattente molto maggiore della sua CA media. Ciò solitamente porta ad un abuso di power attack e a situazioni del tipo: ti faccio un completo -> sei morto.

Dall'altra parte allunga di molto il combattimento, che in 3.5 è già lungo e macchinoso di per sè.

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si lo spadone è efficace per parare, ma solo armi armi di "velocità" simile, per esempio con uno spadone è decisamente difficile fermare una punta di uno stocco.

Hmmm. Guarda, io non me ne intendo moltissimo, ma un paio di amici che sono appassionati, mi dicono che lo spadone è un'arma sorprendentemente veloce, a dispetto delle apparenze.

Ah ok. In effetti così come suggerisci ha più senso. Magari Black scrivi la hr come la avevi pensata tu. Noi la abbiamo scritta perchè in giro non abbiamo trovato niente di simile.

Semplicemente, se bersaglio di un attacco si può rinunciare a tutti o parte dei propri attacchi del round seguente, scegliendo di parare gli attacchi ricevuti in rapporto di 1 parata per ogni attacco a cui si rinuncia. Molto semplice.

Heh perdona, fammi l'esempio concreto e indicami il punto o la condizione che sarebbe da risolvere. Mi perdo sempre quando si entra troppo addentro alle regole.

Diciamo che io ho di base 3 attacchi, ok? Bene. Decido di parare due colpi che sono diretti a me, usando due dei miei attacchi. Questo lo sto facendo fuori del mio round. Quando è il mio round, posso fare ancora un attacco, ma qui sorge il problema. Cosa succede se decido di estrarre e bere una pozione invece di attaccare? Tieni conto che per fare più di un attacco devo consumare un'azione di round completo, mentre con la parata, hai il problema che io potrei decidere di non fare gli attacchi rimanenti i lround dopo. Bada, la risluzione è semplice, ma va regolamentata, per evitare incomprensioni. La regola vuole che per fare più di un attacco, dovuto a bab elevato, twf o raffica o quel che vuoi, bisogna impiegare l'azione di round ocmpleto. Ciò detto, la soluzione è semplice ed elegante: se decidi di parare più di un colpo, sei automaticamente in attacco di round completo. L'unica cosa sulla quale mi viene qualche dubbio, per regolarla è quando decido di parare un colpo solo, senza dichiarare un twf o una raffica. Cosa succede al round successivo? Ho diritto all'azione standard o meno?

Ma in questo modo uno che è dopo di iniziativa non riuscirà mai ad effettuare parate perchè il suo turno sarà sempre dopo quello dell'attaccante. O no? Forse non ho afferrato il suggerimento.

Io parlo solo del primo round di combattimento, ossia, fondamentalmente, se si è colti alla sprovvista. Parlo solo dell'eventuale round di sorpresa e del primo round di combattimento, in caso. Poi si agisce normalmente. Ossia, finchè non si è agito, non si può parare.

Nella nostra concezione di parata attiva, non si può parare un tentativo di spezzare, sbilanciare o spingere. O meglio, diciamo che la parata diventerebbe una azione troppo potente perchè renderebbe colui che para invulnerabile a tutti i tentativi di attaccarlo. Idealistimante ci può stare che il difensore devia con la punta della spada il colpo di ascia dell'attaccante e quindi l'attaccante non riesce a spezzare la spada del difensore. Come dire, parando l'ascia dell'attaccante il difensore anticipa il colpo con la sua spada. Però per equilibrio di gioco saremmo per non permettere di parare queste manovre di combattimento. Però siamo aperti ad ogni tipo di suggerimento.

Personalmente sono sulla stessa linea.

Sugli attacchi di opportunità ci siamo divisi. C'è chi voleva permettere di farli parare e chi invece no. Io sono per il no. Un attacco di opportunità è un qualcosa per cui l'attaccante sfrutta una condizione di debolezza del difensore (indifferentemente che si tratti di debolezza propria del difensore oppure debolezza del difensore provocata da una azione dell'attaccante). E come tale questa condizione di debolezza non dovrebbe dare al difensore la possibilità di difendersi da questo attacco

Hai ragione, ma considera anche una cosa che non sempre balza all'occhio negli ado: se tu provochi ado, e io ti attacco facendo qualcosa che a sua volta provoca ado (ad esempio un disarmare senza apposito talento), tu a tua volta mi puoi fare un ado. E così via. Ovvero tu provochi ado, io ti faccio ado provocando a mia volta ado, e via dicendo, si possono fare catene di ado. Ora, siccome l'ado è un tipo di aizone molto veloce, sarebbe da stabilire se una parata è più, meno o ugualmente veloce di un ado.

Personalmente sarei per rendere possibile la parata anche di un ado, a meno di avversario colto alla sprovvista.

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Hmmm. Guarda, io non me ne intendo moltissimo, ma un paio di amici che sono appassionati, mi dicono che lo spadone è un'arma sorprendentemente veloce, a dispetto delle apparenze.

lo spadone è un'arma molto veloce infatti, ma non quanto uno stocco ;-)

lo dico con una certa sicurezza visto che pratico scherma storica ed uso/ho usato sia lo spadone sia la lama da lato a striscia (stocco) sia la striscia e daga :)

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lo spadone è un'arma molto veloce infatti, ma non quanto uno stocco ;-)

lo dico con una certa sicurezza visto che pratico scherma storica ed uso/ho usato sia lo spadone sia la lama da lato a striscia (stocco) sia la striscia e daga :)

Allora chino la testa. Su questo argomento mi fido di chi ne sa di più (ossia tu e persone che conosco e sono abbastanza esperte, e che mi hanno detto, non per cattiveria, solo della velocità dello spadone, senza però raffrontarlo ad armi più veloci).

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Ci sono aggiornamenti sulla proposta?

Non ho tempo per controllare tutto, ma faccio dei brevi cenni:

- magari introducendo la parata attiva, si può pensarla come ipotesi di swift action;

- come swift, non l'ammetterei in caso di sorpresa/sprovvista, ma l'ammetterei in caso di AdO;

- una volta fatto ciò, potremmo pensare a qualcosa per aumentare il numero delle parate attive commisurate al numero di attacchi o bab, con decurtazione degli attacchi di quello/successivo round;

- andrebbe pensata l'ipotesi di parata attiva in versione "azione preparata";

- non me la vedo per parare attacchi di contatto, ma forse per quelli a distanza (magari armi da lancio sì, armi da tiro no);

- bonus e congruenza con talenti da rivedere;

- da vedere la possibilità di parate attive contro attacchi "speciali" (es. disarmare, sbilanciare,ec..);

- da valutare la possibilità di sostituire l'AdO con una parata attiva verso la stessa azione di attacco;

- no alla parata col colpo senz'armi (se non ho il talento colpo senz'armi migliorato).

A ciò aggiungo, in relazione a quanto previsto da regole e detto da blackstorm, che come hr generale non ammetterei la possibilità di fare AdO se provoco AdO.

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- magari introducendo la parata attiva, si può pensarla come ipotesi di swift action;

Addirittura? Mi sembra un pochino esagerato: innanzi tutto dovrebbe essere imediate, e non swift, perchè la fai fuori del tuo turno, e poi ti blocca la possibilità i fare swift o immediate di altro tipo. Inoltre, non sapenddo se e quando ne avrai bisogno, ti costringe a non usare immediate anche quando non la usi. Troppo pesante per una manovra che imho richiede circa lo stesso sforzo di un attacco.

- una volta fatto ciò, potremmo pensare a qualcosa per aumentare il numero delle parate attive commisurate al numero di attacchi o bab, con decurtazione degli attacchi di quello/successivo round;

Uh?

- andrebbe pensata l'ipotesi di parata attiva in versione "azione preparata";

Preparo l'azione: se mi attacca paro. Anche se non vedo a cosa possa servire, nemmeno in caso di swift/immediate.

- non me la vedo per parare attacchi di contatto, ma forse per quelli a distanza (magari armi da lancio sì, armi da tiro no);

Contatto in mischia? Cioè, ti devio uno spadone ma non una mano?

- da vedere la possibilità di parate attive contro attacchi "speciali" (es. disarmare, sbilanciare,ec..);

Troppo potente.

- da valutare la possibilità di sostituire l'AdO con una parata attiva verso la stessa azione di attacco;

Intendi le manovre? Hmm.

- no alla parata col colpo senz'armi (se non ho il talento colpo senz'armi migliorato).

E se indosso un guanto d'arme? Piuttosto non alla parata se non si è competenti nell'uso dell'arma con cui si para.

A ciò aggiungo, in relazione a quanto previsto da regole e detto da blackstorm, che come hr generale non ammetterei la possibilità di fare AdO se provoco AdO.

Evitiamo di aggiungere hr a una hr, diventa confusionario. Il permettere la catena di ado è un discorso ben diverso dalla regola in esame.

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