Vai al contenuto

La marca dell'est


lepracauno

Messaggio consigliato


  • Risposte 12
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

c'è una terza possibilità ovvero:

come erano un tempo nel 90% dei gdr. Vuoi usare le miniature? Puoi farlo ma le regole sono pensate per fare a meno di mappe e pupazzetti.

Il gioco è molto più semplice e secondo me per chi è cresciuto solo con miniature e terze edizioni l'acquisto vale eccome.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Io gioco da un bel po' a Pathfinder in quanto la 4° edizione del D&D non è un GdR ma un WoW trasportato su carta.A casa mia nemmeno lo voglio vedere.Detto questo, e che il Pathfinder attualmente è PER ME il miglior GdR, devo dire che questo Marca dell'Est, che ho comprato a Lucca 3 giorni fa, mi piace davvero un macello!!Io sono ruolista dal 1987, ho giocato e possiedo un po' di tutto nel settore GdR e wargame storico, e non posso dimenticare le emozioni che mi ha regalato per anni il primo D&D la cui versione italiana era della EG.Proprio con la scatola rossa famosa ho cominciato, e vederla (pur avendola con le altre) riproposta al 90% uguale come contenuti(TRANNE, IN MEGLIO, IL FATTO DI AVERE LIVELLI GIA' FINO AL MASSIMO E NON SOLO FINO AL 3°, E MOLTI MOSTRI POTENTI DA SUBITO) e con illustrazioni molto migliori dell'originale non può che farmi piacere.Lo vedo anche ottimo per far capire ai più giovani che non hanno avuto modo di vedere l'originale, come fosse realmente il capostipite dei molti GdR esistenti oggi.

Leggendolo, e provando a creare un PG ho riassaporato il piacere dei vecchi tempi, il bello della semplicità che parte dal creare un PG in 10 minuti allo svolgere un combattimento in modo rapidissimo con tutto il resto coperto da un'impalcatura minima di regole.Io continuo a preferire Pathfinder come attuale evoluzione di quel sistema, ma credo che farò di tutto per poter affiancare al mio gruppo principale con cui gioco il titolo della Paizo, anche un gruppo parallelo con cui godermi questo ottimo prodotto di cui consiglio vivamente l'acquisto a tutti.Di questi tempi è una gran cosa avere per soli 30 euro TUTTO il necessario per giocare dadi inclusi.

Per concludere, data la rapidità di preparazione PG e la facilità di apprendimento, è un perfetto sistema per una giocata occasionale per animare una serata con giocatori improvvisati che non hanno mai visto un GdR.

PROMOSSO A PIENI VOTI!W il GdR senza pupazzetti e mappe quadrettate!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo abbastanza con Berserker75.

La Marca dell'Est mi ha fatto venir voglia di una one shot basata su Castle Ravenloft, e sto addirittura pensando di convertire la mia campagna di Pathfinder a questo sistema. I problemi riguardano, tuttavia, la conversione della barda mezzo-drago, del barbaro, della ladra basata su Raggirare e dell'alchimista.

In effetti ho una mezza voglia di aggiungere qualcosa al gioco, ma temo che ulteriori regole lo complicherebbero inutilmente: lo sto preferendo a Pathfinder proprio perché più semplice per tutti, anche per me giemme, e dunque più adatto a una campagna (senza contare che dopo tre anni di campagna col d20 di D&D 3.5 prima e PF poi mi sono un po' stancato).

Link al commento
Condividi su altri siti

d&d a forza di house rules e aggiunte (alcune mai giunte da noi) diventò AD&D;-) (e questo per alcuni può essere stato un bene ma per me è solo :sorry:)

comunque; un gioco come questo non va giocato aggiungendo granchè; inoltre con la scatola azzurra che sta preparando l'autore vuoi che non ci butti dentro qualcosa di "nuovo" (nuovo nel senso di ripreso dal materiale originario)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
  • 3 mesi dopo...

E' un retroclone, cioè un GdR che "clona" le regole di un vecchio GdR con qualche modifica alle stesse, nel nostro caso il D&D "in scatola".

La Marca vale i suoi 30 euro? Secondo me sì.

In rete trovi anche molti altri retrocloni, molti anche gratuiti, ma questo ha dalla sua:

- lingua italiana: è un gioco in Italiano, c'è solo un altro retroclone in lingua;

- veste grafica molto bella: moltissimi retrocloni hanno una grafice "old style" molto scarsa, la Marca si rifà piuttosto a Elmore e a quei disegni che son evocativi non perché devi essere tu a evocarci un senso ma perché da soli evocano sensazioni e spunti di gioco;

- il box: all'interno della scatola trovi un manuale base, uno schermo fatto *bene*, 50 schede e un set di dadi;

- le mie HR: le mie HR per il gioco. ^^

Link al commento
Condividi su altri siti

Inoltre dalla sua ha un solo fattore che può pregiudicarne l'acquisto: la maggior parte dei retrocloni che retroclonano il BCEMI(cioè scatola base, companion, expert, master, immortal) presentano quasi tutte le regole di questi manuali (Dark Dungeon invece è l'unico che io ricordi che retroclona la rules cyclopedia, cioè la versione più completa delle regole del vecchio D&D, è free ma è in inglese). La marca dell'est è l'unico che retroclona pochissime regole (retroclona un misto tra la scatola base e il companion).

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, quello è un limite, ma in verità in molti retrocloni mancano anche regole più interessanti come ad esempio quelle sulle armi. E in ogni caso di tradotto in Italiano c'è ben poco altro.

E la grafica di Dark Dungeon è imbarazzante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...