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Sbilanciare e spingere migliorato


Lyonaler

Messaggio consigliato

Se un personaggio sbilanciato (prono) si rialza con la sua azione di movimento e provoca un attacco opportunità ma non può essere nuovamente sbilanciato perchè è considerato prono.

Se nell'attacco opportunità si effettua con successo un tentativo di spinta migliorata con il talento, il difensore rimane prono e deve quindi utilizzare un azione standard per rialzarsi o riesce cmq a rialzarsi e poi utilizzare la sua azione standard?

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Principali partecipanti

Spingere a tutti gli effetti non impedisce ad un avversario di rialzarsi, come non lo impedisce un singolo attacco normale. Un difensore cade prono in seguito ad una spinta solamente se nel quadretto dove finirebbe è occupato.

Quindi, se ho capito la domanda, con l'azione di movimento un personaggio si rialza e ha a disposizione il suo passo da 1,5m e la sua azione standard.

Tra l'altro, ma potrei sbagliarmi, non mi sembra che sia vietato compiere un attacco di sbilanciare nei confronti di un avversario prono che si sta rialzando. In teoria, se viene eseguito e riesce, l'avversario rimane prono.

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so che un attacco opportunità contro un avversario che si rialza da prono è considerato prono, quindi non sbilanciabile.

Ma se è considerato prondo e io lo spingo, dovrei spostarlo da prono e quindi rimanere prono. è solo un ragionamento, chiedo a voi perchè cerco una regola che lo permetta se esiste

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non dice nemmeno che se si rialza è considerato prono ma l'ho letto in una faq riportata in un post qui sul forum. Quindi chiedo a voi sapete come si risolve

Allora, chiarimenti: corretto, non puoi sbilanciare un avversario che si sta rialzando, in quanto ancora prono.

Quanto alla spinta, mentre lo spingi è prono, certo, ma questo non gli impedisce, dopo il tuo ado di spinta, di rialzarsi, dal momento che non puoi renderlo comunque prono.

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Allora, chiarimenti: corretto, non puoi sbilanciare un avversario che si sta rialzando, in quanto ancora prono.

Quanto alla spinta, mentre lo spingi è prono, certo, ma questo non gli impedisce, dopo il tuo ado di spinta, di rialzarsi, dal momento che non puoi renderlo comunque prono.

Non ha nessun senso, se è prono non provoca AdO. Li provoca invece se si rialza e se lo fa allora è in piedi e non prono. Ergo, se è in piedi lo puoi stendere ancora con un AdO per sbilanciare se hai ancora possibilità di farlo. Senza il talento riflessi in combattimento, è concesso solo un AdO a round.

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Gli AdO avvengono durante l'azione, prima che l'azione venga ultimata (che è il motivo per cui gli AdO possono bloccare il casting di una spell e forzare un tiro di Concentration anche per spell con casting time inferiore a full round), quindi tecnicamente lo fai mentre si sta rialzando, PRIMA che sia in piedi.

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Gli AdO avvengono durante l'azione, prima che l'azione venga ultimata (che è il motivo per cui gli AdO possono bloccare il casting di una spell e forzare un tiro di Concentration anche per spell con casting time inferiore a full round), quindi tecnicamente lo fai mentre si sta rialzando, PRIMA che sia in piedi.

A maggior ragione dovresti sbilanciarlo con più facilità, viste le penalità che ha:

Dalla GdM pag 301

Prono: Il personaggio è a terra. Un attaccante prono subisce una

penalità di -4 al tiro per colpire in mischia, e non può utilizzare nessuna

arma a distanza (eccettuata la balestra) . Un difensore prono ottiene ,

un bonus di +4 alla Classe Armatura negli attacchi a distanza contro di .

lui, ma subisce una penalità di -4 alla CA negli attacchi in mischia.

Rialzarsi è un'azione di movimento che provoca attacchi di opportunità .

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Questa cosa del prono è scritto sulle Faq, quindi c'è poco da discutere sono le regole. E sicuramente la Faq è stata fatta apposta per evitare che qualsiasi guerriero faccia questa combo.

La mia domanda è un altra. Con spingere migliorato, dato che è considerato prono e che agisco prima che lui si alzi, posso interrompere la sua azione?

Se la prova spingere ha successo con i punti di scarto necessari per spostarlo di 3 m, lo sposto da prono e cmq finito l'attacco il pg si rialza 3m piu lontano da me, o deve compiere nuovamente una azione di movimento perchè la sua è stata interrotta dalla spinta?

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Non ha nessun senso, se è prono non provoca AdO. Li provoca invece se si rialza

No, li provoca se tenta di rialzarsi. Il fatto di rialzarsi avviene dopo l'ado.

e se lo fa allora è in piedi e non prono. Ergo, se è in piedi lo puoi stendere ancora con un AdO per sbilanciare se hai ancora possibilità di farlo. Senza il talento riflessi in combattimento, è concesso solo un AdO a round.

Conosciamo tutti il talento riflesis in combattimento. Rialzarsi provoca un singolo ado, e rialzandosi non si può essere sbilanciati, ne di conseguenza essere sbattuti a terra proni. Se vuoi confutare questa cosa, porta le regole. Che abbiano senso o meno sono così.

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No, li provoca se tenta di rialzarsi. Il fatto di rialzarsi avviene dopo l'ado.

Conosciamo tutti il talento riflesis in combattimento. Rialzarsi provoca un singolo ado, e rialzandosi non si può essere sbilanciati, ne di conseguenza essere sbattuti a terra proni. Se vuoi confutare questa cosa, porta le regole. Che abbiano senso o meno sono così.

Non so forse non ci capiamo, provo diversamente a spiegare le regole in questione. Ad ogni modo non mi sto inventando niente, metto tutti i riferimenti alle regole come da te richiesti per una facile consultazione.

Il fatto stesso di rialzarsi, è scritto chiaramente nello stato "prono" del GdM a pag 301 (già citato in questo thread), è un'azione di movimento che provoca un AdO. Fin qui penso non si possa obiettare. E' una regola chiara.

A questo punto vediamo cosa succede con l'AdO che il PG ha provocato "rialzandosi".

Nel MdG a pag 137-138 dice [cito testualmente]che un AdO "spezza" la normale sequenza delle azioni nel round. Un AdO va risolto subito, non appena viene provocato, per poi proseguire con il turno successivo del personaggio (o completare l'attacco corrente, se l'AdO è avvenuto nel bel mezzo del turno di un giocatore).

Anche qui la regola è chiara. Il PG 1 è prono e nel turno successivo può usare un'azione di movimento per rialzarsi. Se usa questa azione di movimento, si applica la regola dell'AdO.

Mettiamo che lo faccia. Il regolameneto dice che a questo punto il PG 2 può usare un attacco in mischia subito dopo l'azione di movimento del PG1 e prima che il PG 1 possa utilizzare la sua azione normale.

Ergo,il PG 2 può colpire con la sua arma preferita (se lo vuole) con un attacco in mischia il PG 1, con il BA massimo. Ma non solo.

Può anche usare un attacco speciale come disarmare, sbilanciare o spezzare, in quanto, tutti e tre possono essere usati al posto di un "attacco in mischia" (MdG da pag 155 in poi).

Da qui si evince che il PG 2 può sbilanciare con un AdO il PG 1. Se vince la prova contrapposta, il PG 1 cade "prono" a terra.

Qui termina l'AdO del PG 2 e si riprende il normale svolgimento del round del PG 1 che era stato interrotto dall'AdO del PG 2.

Al PG 1 è rimasta ancora un'azione standard da compiere, quindi, anche se da terra e con il -4 a colpire, può attaccare il PG 2.

E qui termina il turno del PG 1, che all'inizio del successivo round sarà ancora "prono", ma potrà usare una sua azione di movimento per rialzarsi, rimettendo in moto tutto quello che abbiamo già detto.

Spero che spiegato così possa essere chiaro a cosa mi stavo riferendo.

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Allora ti faccio una domanda.

Io mi trovo entro la tua area minacciata, tu sei una creatura media con arma normale.

Decido di muovermi e nel farlo lascio la tua area minacciata, facendo scattare un attacco di opportunità.

Secondo te, il tuo attacco di opportunità si risolve dopo che la mia azione di movimento si è già conclusa. Allora come fai a colpirmi visto che non sono più entro la tua portata?

Pensaci bene. Se tu cerchi di sbilanciare uno che sta uscendo dalla tua area minacciata, allora significa che non puoi sbilanciare un prono che si rialza. Se invece puoi sbilanciare un prono che si rialza, non puoi sbilanciare uno che sta uscendo dalla tua area di minaccia.

Infatti l'attacco di opportunità o avviene prima del movimento che la provoca, o avviene dopo.

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Non so forse non ci capiamo, provo diversamente a spiegare le regole in questione. Ad ogni modo non mi sto inventando niente, metto tutti i riferimenti alle regole come da te richiesti per una facile consultazione.

Sia chiaro: non ti chiedo i riferimenti perchè non li voglio cercare. Te li chiedo perchè, se si parla di regole, bisogna essere sempre in grado di sostenere ciò che si dice con le regole.

Il fatto stesso di rialzarsi, è scritto chiaramente nello stato "prono" del GdM a pag 301 (già citato in questo thread), è un'azione di movimento che provoca un AdO. Fin qui penso non si possa obiettare. E' una regola chiara.

Corretto.

A questo punto vediamo cosa succede con l'AdO che il PG ha provocato "rialzandosi".

Nel MdG a pag 137-138 dice [cito testualmente]che un AdO "spezza" la normale sequenza delle azioni nel round. Un AdO va risolto subito, non appena viene provocato, per poi proseguire con il turno successivo del personaggio (o completare l'attacco corrente, se l'AdO è avvenuto nel bel mezzo del turno di un giocatore).

Anche qui la regola è chiara. Il PG 1 è prono e nel turno successivo può usare un'azione di movimento per rialzarsi. Se usa questa azione di movimento, si applica la regola dell'AdO.

Corretto.

Mettiamo che lo faccia. Il regolameneto dice che a questo punto il PG 2 può usare un attacco in mischia subito dopo l'azione di movimento del PG1 e prima che il PG 1 possa utilizzare la sua azione normale.

Errato. Lo hai citato tu sopra: un ado va risolto usbito nel momento in cui viene provocato. E ti dirò di più: l'ado si conclude PRIMA dell'azione che lo provoca. Comincia dopo, ma si risolve e conclude prima. Che è il motivo per cui se subisci un ado mentre stai castando devi fare la prova di concentraizone. Se tu avessi ragione, il tuo raigonamento si applicherebbe a OGNI ado, ergo un mago che casta, subirebbe ado DOPO aver completato l'azione standard per il lancio, cosa che non richiederebbe un tiro di ocncentrazione. Tornando a noi, dicevamo che l'ado va risolto nel momento in cui viene provocato. Io lo provoco nel momento in cui mi sto rialzando, ma viene risolto prima che la mia azione di movimento sia finita. Ovvero, non lo fai SUBITO DOPO l'azione di movimento, ma DURANTE. Altrimenti, se tu avessi raigone, io potrei passare in un quadretto da te minacciato, provocare ado, e continuare dritto, e solo a fine movimento subire un ado che tu non potresti fare a causa della distanza. Quindi, se lo fai durante il movimento, io mi sto ancora rialzando. A livello meccanico, allora, sarei un po' in piedi e un po' prono, cosa che non è gestibile in maniera sensata meccnaicamente. Per cui, la soluzione adottata strizza l'occhio al bilanciamento: finchè non ti sei rialzato, ossia fino alla fine della tua azione di movimento impiegat aper rialzarti sei ancora prono. In questo modo hai ancora le penalità per essere prono durante gli ado, ma al contempo si evita di sbilanciarti di continuo rendendoti inutile.

Ergo,il PG 2 può colpire con la sua arma preferita (se lo vuole) con un attacco in mischia il PG 1, con il BA massimo. Ma non solo.

Esatto, può anche disarmare, o entrare in lotta, e un sacco di altre cose.

Può anche usare un attacco speciale come disarmare, sbilanciare o spezzare, in quanto, tutti e tre possono essere usati al posto di un "attacco in mischia" (MdG da pag 155 in poi).

Da qui si evince che il PG 2 può sbilanciare con un AdO il PG 1. Se vince la prova contrapposta, il PG 1 cade "prono" a terra.

Corretto, tranne che come ho dimostrato sopra, non può sbilanciarlo.

Qui termina l'AdO del PG 2 e si riprende il normale svolgimento del round del PG 1 che era stato interrotto dall'AdO del PG 2.

Al PG 1 è rimasta ancora un'azione standard da compiere, quindi, anche se da terra e con il -4 a colpire, può attaccare il PG 2.

E qui termina il turno del PG 1, che all'inizio del successivo round sarà ancora "prono", ma potrà usare una sua azione di movimento per rialzarsi, rimettendo in moto tutto quello che abbiamo già detto.

Spero che spiegato così possa essere chiaro a cosa mi stavo riferendo.

Ma guarda che era chiarissimo anche prima. Ed è sbagliato esttamente come prima. Anche perchè, ti faccio una domanda. L'ado di cui parli, a parte tutto quello che ho detto sopra, quando lo subisco per rialzarmi, ho oppure no il -4 alla ca? Se la tua risposta è si, e non vedo ocme possa essere altrimenti, perchè ce l'ho se non sono prono?

Allora ti faccio una domanda.

Io mi trovo entro la tua area minacciata, tu sei una creatura media con arma normale.

Decido di muovermi e nel farlo lascio la tua area minacciata, facendo scattare un attacco di opportunità.

Secondo te, il tuo attacco di opportunità si risolve dopo che la mia azione di movimento si è già conclusa. Allora come fai a colpirmi visto che non sono più entro la tua portata?

Ottimo. Great minds think alike.

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Sia chiaro: non ti chiedo i riferimenti perchè non li voglio cercare. Te li chiedo perchè, se si parla di regole, bisogna essere sempre in grado di sostenere ciò che si dice con le regole.

Non vorrei gettare benzina sul fuoco, ma questo io l'ho fatto (di riportare i riferimenti che tutti possono ricercare e leggere) per chiarire la situazione, non certo per infiammare una discussione. E al tempo stesso però vorrei che, gentilmente, mi riportaste le regole che affermano il contrario. Cioè che chi è prono e si alza non può essere sbilanciato.

Io ho sostenuto la mia tesi e ho citato solo i manuali perché non conosco le FAQ, quindi se le FAQ rielaborano il concetto dello stato "alzarsi", è possibile che abbiate ragione entrambi. Ma stando al regolamento ufficiale (senza faq), il concetto è differente da come sostenuto da voi.

Errato. Lo hai citato tu sopra: un ado va risolto usbito nel momento in cui viene provocato. E ti dirò di più: l'ado si conclude PRIMA dell'azione che lo provoca. Comincia dopo, ma si risolve e conclude prima. Che è il motivo per cui se subisci un ado mentre stai castando devi fare la prova di concentraizone. Se tu avessi ragione, il tuo raigonamento si applicherebbe a OGNI ado, ergo un mago che casta, subirebbe ado DOPO aver completato l'azione standard per il lancio, cosa che non richiederebbe un tiro di ocncentrazione. Tornando a noi, dicevamo che l'ado va risolto nel momento in cui viene provocato. Io lo provoco nel momento in cui mi sto rialzando, ma viene risolto prima che la mia azione di movimento sia finita. Ovvero, non lo fai SUBITO DOPO l'azione di movimento, ma DURANTE. Altrimenti, se tu avessi raigone, io potrei passare in un quadretto da te minacciato, provocare ado, e continuare dritto, e solo a fine movimento subire un ado che tu non potresti fare a causa della distanza. Quindi, se lo fai durante il movimento, io mi sto ancora rialzando. A livello meccanico, allora, sarei un po' in piedi e un po' prono, cosa che non è gestibile in maniera sensata meccnaicamente. Per cui, la soluzione adottata strizza l'occhio al bilanciamento: finchè non ti sei rialzato, ossia fino alla fine della tua azione di movimento impiegat aper rialzarti sei ancora prono. In questo modo hai ancora le penalità per essere prono durante gli ado, ma al contempo si evita di sbilanciarti di continuo rendendoti inutile.

No non è errato, stai sbagliando perché non puoi interpretare le regole di AdO solo perché non tornano nella realtà (ma sai quante ce ne sono) e risultano insensate, come dici. Quando la regola dice che "spezza la normale seguenza di azioni", dice che il round del PG che è composto da movimento+azione standard (o viceversa) si ferma. Il mago che casta non c'entra nulla in questo caso, non è che subisce un AdO perché sta usando la sua azione di movimento, ma perché sta usando la sua azione standard o di round completo per castare. Il "castare" provoca da solo un AdO, è considerata anche un'azione di distrazione (MdG pag 137), questo non potete metterlo in dubbio. Nell'AdO ci sono eccezioni, come per esempio il mago che casta, talenti o capacità del PG specifiche. Mi sa che stai facendo un po' di confusione con il mago. Non finisce di castare e poi subisce l'AdO, ma subisce prima l'AdO mentre sta castando. Questo è sempre da regolamento, se vuoi ti posto l'intera regola sul MdG. Successivamente ad un AdO, può continuare a castare, dove è scritto che un mago che subisce un AdO non può castare? Certo che può farlo, però deve superare un tiro su concentrazione (con CD incrementata dalla quantità di danni subiti) per vedere se non perde l'incantesimo. In alternativa può castare sulla difensiva, facendo prima un tiro su concentrazione. Ma lasciamo stare il mago, che non c'entra nulla in questo caso e confonde ancora di più la situazione. C'è un altra discussione sul castare, magari parliamone lì, visto che ci sono anche degli esempi che con la realtà non tornano proprio.

Per riprendere il discorso, non bisogna per forza interpretare le regole, basta seguire quello che dicono, sono state fatte per questo. Anche se ciò può sembrarci strano. Se proprio non vi va giù, si possono adottare delle home rule per adattare il regolamento secondo le proprie esigenze. Ma non è questo il caso, perché è di regolamento ufficiale che si parla.

Se è il movimento a causare un AdO, è il round e non il movimento per il PG che l'ha provocato, che si ferma. La regola non dice che il movimento si ferma, ma che si subisce un attacco di opportunità se si fa il movimento di alzarsi. Quindi si inizia e si finisce l'attacco in mischia del PG che può farlo e poi il PG che ha causato l'Ado continua con il resto del suo round.

Non bisogna fraintendere questo punto, se no si va sul grottesco. Per rispondere anche a D@rK-SePHiRoTH- dico che il PG si becca l'AdO perché lo dicono le regole, e anche se nella realtà risulta strano, la risposta è sì, continui a muoverti mentri ti becchi l'AdO e finisci nel quadretto che avevi deciso prima di beccarti l'AdO, almeno che l'AdO non uccida il PG. In quel caso muore lì dove ha subito l'AdO.

Se riportate le regole di D&D nella realtà, non tornano un sacco di cose, non per questo bisogna interpretare le regole secondo un diverso utilizzo (almeno senza delle HR). Mi viene in mente una palla di fuoco sparata in mischia, secondo il tuo ragionamento, perché un PG impegnato in un combattimento in mischia deve fare un tiro sui riflessi senza subire un AdO dal nemico? Non funzionerebbe nemmeno eludere, perché altrimenti si deve distrarre per spostarsi in qualche modo. D'altra parte è un tiro su riflessi che implica movimento e non su tempra che invece può cercare di resistere con il suo temperamento. Ma non è così che funzionano le regole sugli incantesimi.

Quindi, leggendo alla lettera il regolamento, non è specificato in nessuna voce che chi è prono e si rialza (la regola dice si rialza e non "tenta di rialzarsi", il che implica che è già in piedi) non possa essere sbilanciato, sempre se non ci sono FAQ specifiche che cambiano le regole del MdG e della GdM.

D&D è così, ci sono regole che rispecchiano esattamente la realtà e altre che invece la cambiano. Ma difficilmente le si possono interpretare a proprio piacimento. E' un mondo di fantasia e non è reale, e tale deve rimanere. Sempre che non decidiate di trasporlo esattamente nella realtà, adottando però un sacco di HR. Esempio: perché un guerriero dovrebbe combattere al suo 100% anche con un 1 solo punto vita? Nella realtà, quando si è così vicini alla fine da poterla toccare con mano, a 1 punto vita, probabilmente si ha già perso l'uso di un'arto o anche di tutti, il dissanguamento e il dolore ci penalizzerebero al punto da essere messi al tappeto da un bambino, i nostri riflessi sarebbero azzerati e probabilmente non ci vedremmo nemmeno i nostri piedi. Eppure tutti questi malus non si applicano in D&D, dovremmo?

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Non vorrei gettare benzina sul fuoco, ma questo io l'ho fatto (di riportare i riferimenti che tutti possono ricercare e leggere) per chiarire la situazione, non certo per infiammare una discussione. E al tempo stesso però vorrei che, gentilmente, mi riportaste le regole che affermano il contrario. Cioè che chi è prono e si alza non può essere sbilanciato.

Io ho sostenuto la mia tesi e ho citato solo i manuali perché non conosco le FAQ, quindi se le FAQ rielaborano il concetto dello stato "alzarsi", è possibile che abbiate ragione entrambi. Ma stando al regolamento ufficiale (senza faq), il concetto è differente da come sostenuto da voi.

Questo lo sostieni tu.

No non è errato, stai sbagliando perché non puoi interpretare le regole di AdO solo perché non tornano nella realtà (ma sai quante ce ne sono) e risultano insensate, come dici. Quando la regola dice che "spezza la normale seguenza di azioni", dice che il round del PG che è composto da movimento+azione standard (o viceversa) si ferma.

Quello che si può fare in un round è un conto. Sei tu che mi devi dimostrare che non si può agire durante l'una o l'altra delle due azioni. E sei ancora tu che mi devi dimostrare che durante un attacco completo, la suddivisione del round continui a essere quella. Se io ho 5 attacchi e durante il mio attacco completo (che non è un'azione standard+movimento, ma un'azione di roun completo), faccio una prova di lotta, e non ho lottare migliorato, quando me lo fai l'ado? Alla fine della mia azione di movimento, o di quella standard? E se sto facendo 5 attacchi, dove finisce una e inizia l'altra?

Il mago che casta non c'entra nulla in questo caso,

Questo lo dici tu. Le regole devono essere omogenee.

non è che subisce un AdO perché sta usando la sua azione di movimento, ma perché sta usando la sua azione standard o di round completo per castare.

Ma per favore, dai. Il mago sta castando. E' quello che provoca ado. Esattamente come il fatto di rialzarsi provoca ado. Non c'entra l'azione che sta usando. Se non sei in grado di comprenderlo, spiacente, ma qualcosa non va.

Il "castare" provoca da solo un AdO, è considerata anche un'azione di distrazione (MdG pag 137), questo non potete metterlo in dubbio.

Non lo sto mettendo in dubbio. Leggi ciò che scrivo.

Nell'AdO ci sono eccezioni, come per esempio il mago che casta, talenti o capacità del PG specifiche. Mi sa che stai facendo un po' di confusione con il mago. Non finisce di castare e poi subisce l'AdO, ma subisce prima l'AdO mentre sta castando. Questo è sempre da regolamento, se vuoi ti posto l'intera regola sul MdG.

Ti sembrerà strano, ma se tu leggessi ciò che scrivo ti accorgeresti che è la stessa cosa che ho detto.

Successivamente ad un AdO, può continuare a castare, dove è scritto che un mago che subisce un AdO non può castare? Certo che può farlo, però deve superare un tiro su concentrazione (con CD incrementata dalla quantità di danni subiti) per vedere se non perde l'incantesimo. In alternativa può castare sulla difensiva, facendo prima un tiro su concentrazione. Ma lasciamo stare il mago, che non c'entra nulla in questo caso e confonde ancora di più la situazione. C'è un altra discussione sul castare, magari parliamone lì, visto che ci sono anche degli esempi che con la realtà non tornano proprio.

Non c'è da parlarne. Mi sento profondamente offeso dal tuo travisamento della mia esposizione.

Per riprendere il discorso, non bisogna per forza interpretare le regole, basta seguire quello che dicono, sono state fatte per questo. Anche se ciò può sembrarci strano. Se proprio non vi va giù, si possono adottare delle home rule per adattare il regolamento secondo le proprie esigenze. Ma non è questo il caso, perché è di regolamento ufficiale che si parla.

Se è il movimento a causare un AdO, è il round e non il movimento per il PG che l'ha provocato, che si ferma. La regola non dice che il movimento si ferma, ma che si subisce un attacco di opportunità se si fa il movimento di alzarsi. Quindi si inizia e si finisce l'attacco in mischia del PG che può farlo e poi il PG che ha causato l'Ado continua con il resto del suo round.

Non bisogna fraintendere questo punto, se no si va sul grottesco.

Santo pelor. Qui l'unico che fraintende sei tu.

Punto 1: da NESSUNA parte sta scritto che l'ado viene fatto alla fine dell'azione di movimento, perchè non solo non è vero, ma l'ado dipende dal tipo di azione. Non è il movimento in se a provocare ado, ma il dove ci si muove.

Punto 2: ti rifaccio la domanda, vediamo se rispondi. Se io mi rialzo, e tu mi fai l'ado, io ho penalità alla ca?

Punto 3: l'ado viene risolto IMMEDIATAMENTE, non alla fine del movimento. Lo hai pure scritto.

Per rispondere anche a D@rK-SePHiRoTH- dico che il PG si becca l'AdO perché lo dicono le regole, e anche se nella realtà risulta strano, la risposta è sì, continui a muoverti mentri ti becchi l'AdO e finisci nel quadretto che avevi deciso prima di beccarti l'AdO, almeno che l'AdO non uccida il PG. In quel caso muore lì dove ha subito l'AdO.

No, non hai capito la domanda. Io passo accanto provocando l'ado. TU stai dicendo che l'ado avviene alla fine del movimento. Se io termino il movimento fuori della tua portata, l'ado me lo fai comunque e comunque alla fine del movimento? Io spero che la uta risposta qui non voglia sottendere un "si, ti muovi, termini il movimento, e poi anche se sei fuori portata ti becchi l'ado, così se il tuo pg crepa, muori a distanza".

Anzi, guarda, ti faccio lo schema:

OO1O

OO2O

OAO3

OOO4

OOO5

Tu sei A. Io mi muovo in sequenza da 1 a 5. Nel passaggio da 2 a 3 provoco ado, ma il mio movimento termina a 5. L'ado me lo fai quando arrivo in quale quadretto?

Se riportate le regole di D&D nella realtà, non tornano un sacco di cose, non per questo bisogna interpretare le regole secondo un diverso utilizzo (almeno senza delle HR).

Questo lo stai facendo tu, ragazzo mio. Nessuno porta le regole di dnd nella realtà, e nessuno forza le interpretaizoni.

Mi viene in mente una palla di fuoco sparata in mischia, secondo il tuo ragionamento, perché un PG impegnato in un combattimento in mischia deve fare un tiro sui riflessi senza subire un AdO dal nemico? Non funzionerebbe nemmeno eludere, perché altrimenti si deve distrarre per spostarsi in qualche modo. D'altra parte è un tiro su riflessi che implica movimento e non su tempra che invece può cercare di resistere con il suo temperamento. Ma non è così che funzionano le regole sugli incantesimi.

Quindi, leggendo alla lettera il regolamento, non è specificato in nessuna voce che chi è prono e si rialza (la regola dice si rialza e non "tenta di rialzarsi", il che implica che è già in piedi) non possa essere sbilanciato, sempre se non ci sono FAQ specifiche che cambiano le regole del MdG e della GdM.

FAQ che cambiano le regole? O mio dio. Ma tu lo sai che le FAQ non possono cambiare le regole?

D&D è così, ci sono regole che rispecchiano esattamente la realtà e altre che invece la cambiano. Ma difficilmente le si possono interpretare a proprio piacimento. E' un mondo di fantasia e non è reale, e tale deve rimanere. Sempre che non decidiate di trasporlo esattamente nella realtà, adottando però un sacco di HR. Esempio: perché un guerriero dovrebbe combattere al suo 100% anche con un 1 solo punto vita? Nella realtà, quando si è così vicini alla fine da poterla toccare con mano, a 1 punto vita, probabilmente si ha già perso l'uso di un'arto o anche di tutti, il dissanguamento e il dolore ci penalizzerebero al punto da essere messi al tappeto da un bambino, i nostri riflessi sarebbero azzerati e probabilmente non ci vedremmo nemmeno i nostri piedi. Eppure tutti questi malus non si applicano in D&D, dovremmo?

E cosa c'entra?

Tu stai dicendo che un ado avvene alla fine di un'azione di movimento perchè non sei in grado di concepire il fatto che "spezza la normale sequenza di un round" può voler dire anche DURANTE quell'azione.

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la regola dice si rialza e non "tenta di rialzarsi", il che implica che è già in piedi
Rialzarsi per te è la stessa cosa di essersi rialzato?

Visto che

Two kinds of actions can provoke attacks of opportunity: moving out of a threatened square and performing an action within a threatened square.
l'azione di rialzarsi è un'azione "distraente" alla stregua del castare o di colpire senz'armi (senza talento), il fatto che sia di "movimento" non cambia niente a livello di regole.

Come puoi (con ragione) voler affermare che l'attacco si subisce già rialzati (azione compiuta), ma:

se casto no (visto che l'incantesimo non è ancora partito);

se colpisco senz'armi no (visto che il pugno non l'ho tirato.

E come già fattoti osservare anche per uscire dall'area minacciata, l'Ado avviene prima del movimento (visto che se muoio resto nel quadretto di partenza).

Altro: Giak74 tu scrivi troppo e porti all'OT.

Non puoi, ad esempio, accennare al TS sui riflessi, visto che su vari post è stato ricordato come il TS considera anche una componente di "fortuna".

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