Vai al contenuto

Demoni e non-morti intelligenti e loro BG


Messaggio consigliato

Ciao,

mi piacerebbe conoscere (sia da parte dei DM che PG) avventure con demoni e non-morti intelligenti (la trama e/o i loro tratti salienti) in cui questi sono stati introdotti con un BG ben curato e fondamentale per la trama (non come meri nemici "forti" sostitutivi degli ogre solo perché ci si trovava in una cripta).

Es. un vampiro alla ricerca di un amore perso, una presenza legata a un particolare luogo, spettri o mummie che cercano pace, Banshee con una bella storia di sofferenze alle spalle, ecc. Oppure lo stesso dicasi per i demoni, una succube diventata tale in seguito a un complesso inganno/seduzione...

Ciao e grazie, MadLuke.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

mi piacerebbe conoscere (sia da parte dei DM che PG) avventure con demoni e non-morti intelligenti (la trama e/o i loro tratti salienti) in cui questi sono stati introdotti con un BG ben curato e fondamentale per la trama (non come meri nemici "forti" sostitutivi degli ogre solo perché ci si trovava in una cripta).

Es. un vampiro alla ricerca di un amore perso, una presenza legata a un particolare luogo, spettri o mummie che cercano pace, Banshee con una bella storia di sofferenze alle spalle, ecc. Oppure lo stesso dicasi per i demoni, una succube diventata tale in seguito a un complesso inganno/seduzione...

Ciao e grazie, MadLuke.

Frankenstein? O è un costrutto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Io una volta ho interpretato un necromante che era stato ucciso dalle forze del bene. Ritornato come non morto, doveva recuperare il suo antico potere e vendicarsi di coloro che lo hanno sconfitto.

Una volta a me è successo una cosa simile più o meno.

Io e un mio amico ci stavamo annoiando e sotto guida di un master abbiamo fatto un avventura lampo io malvagio contro lui buono.

In pratica ci siamo trovati a combattere in un sotterraneo, stavo per ucciderlo e mi casta maledizione. Allora ci inventiamo su quella base la storia quei due pg epici (stregone e chierico)che maledetti uno con l'altro sono costretti a reincarnarsi come spettri e possedere un corpo per tornare nel dungeon e uccidere l'altro ogni volta che muoiono.

Al master è piaciuta la storia e con il gruppo d'ordinanza ce li ha fatti pure incontrare.

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti abbiamo lasciato un po le cose al caso, ma si a pensarci sarebbero dovuti essere fantasmi, io il mio lo immaginato come spettro perchè già di suo

era inca***to con tutti, il suo (dell'altro giocatore) sarebbe più adatto fantasma BUONO che torna per impedirmi di far del male e far continuare il ciclo di lotta senza danneggiare altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco, vedi, proprio questo era il quesito che stava dietro la mia domanda originale: i DM "amatoriali" piazzano i non-morti (e demoni) rispettando il criterio della "storia personale"? Oppure li considerano al pari degli umanoidi per cui semplicemente in base al crescere del livello/DV del gruppo, piazzano: coboldi --> goblin --> hobgoblin --> bugbear> --> ogre e coi non morti: presenza --> mummie --> spettri --> vampiri --> lich? :-(

Ciao, MadLuke.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco, vedi, proprio questo era il quesito che stava dietro la mia domanda originale: i DM "amatoriali" piazzano i non-morti (e demoni) rispettando il criterio della "storia personale"? Oppure li considerano al pari degli umanoidi per cui semplicemente in base al crescere del livello/DV del gruppo, piazzano: coboldi --> goblin --> hobgoblin --> bugbear> --> ogre e coi non morti: presenza --> mummie --> spettri --> vampiri --> lich? :-(

Ciao, MadLuke.

cioè stai chiedendo se in un antico tempio popolata da un antico popolo

con l'antica tradizione di mummificare la gente, il gruppo troverà uno zombi perchè la mummia era troppo forte? :D

insomma far stonare ambientazioni e mostri solo per le regole?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Il boss della mia mini-campagna è un potente angelo (generico) che per un inganno di Vecna, agendo a fin di bene, ha tradito la sua natura non rispettando un divieto ed è stato esiliato; per il suo orgoglio ferito stava per muovere guerra a Vecna stesso ma è stato fermato e imprigionato per secoli. Nella campagna viene liberato da oscuri personaggi il cui scopo ultimo è l'eliminazione delle divinità, che intendono imbrigliare la sua rabbia. Per lo scontro con i pg userò le caratteristiche di un Balor, ormai dopo tutti questi casini è diventato cattivello :evil:

I non-morti interessanti che ho trovato erano perlopiù dei cattivi potenti, affiliati in qualche modo alla necromanzia, che tenevano particolarmente alla propria pellaccia per accettare di morire di cause naturali. I più notevoli incontrati: un conte nemico giurato del guerriero del gruppo (ha usurpato il feudo di suo padre) con un'arma che infliggeva livelli negativi (l'avrà usata su di sé?); un lich a capo di una scuola di magia, con le mani in pasta nella politica della sua città e oltre; un gruppo di potenti guerrieri che stavano sobillando il regno, quando l'imperatore li ha finalmente fermati la loro anima gli è stata espropriata e adesso servono la famiglia imperiale (un po' controvoglia); un vampiro o qualcosa del genere che aveva trasposto il suo ego nel proprio bastone (un artefatto potentissimo che trovammo a livello 7-8), e ha poi dominato la volontà del mago del gruppo che lo usava di continuo :rolleyes: rivoltandocelo contro (e di background questo pg era il tutore dell'imperatrice, quindi con un'influenza esagerata: ci fece arrestare, non potevamo rivolgerci a nessuno, ucciderlo era un atto di guerra contro l'impero che servivamo, spifferava tutto ai nemici, un dramma :P)

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non capisco il punto, nel senso, volendo lo stesso discorso lo puoi fare anche per gli ogre, perchè un ogre deve essere un mostro senza storia e senza futuro mentre a un non-morto devi dare background e spessore?

Io quando progetto una campagna do vita a un mondo e ogni elemento di tale mondo ha una storia, delle aspirazioni, ognuno ha una ragione per essere lì, dai chierici malvagi che risvegliavano non morti nel tempio nero perché volevano vendicare i loro genitori massacrati al singolo non morto risvegliato che per qualche strana ragione ricorda chi era stato in vita e tenta di ribellarsi ai suoi nuovi padroni, ma lo stesso vale per la tribù di goblin che rapisce il figlio del fabbro perché vuole farne il proprio campione mentre il suo luogotenente tenta di aizzargli contro alcuni dei suoi più fedeli soldati perché vuole fargli le scarpe alla povera guardia goblin all'ingresso che sogna di poter fuggire e girare il mondo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente, i mostri che metto tendono ad avere una loro storia e, se i PG ci parlano, anche una loro personalità.

Insomma, i mostri non sono solo un ammasso di numeri che non pensano ad altro che a combattere con i PG.

Alcuni esempi che ho fatto incontrare ai miei giocatori:

1-Demonessa Succube: lavorava per un PnG, e si occupava della raccolta di informazioni. Sosteneva che il suo capo "non la pagava abbastanza per rischiare di farsi male", e quindi evitava SEMPRE i combattimenti (leggi: se la squagliava)

2-Ghast intenzionato a vendicarsi della famiglia reale, che in passato lo aveva imprigionato. Questo aveva stipulato alleanze con i vampiri, e aveva studiato un complesso piano per creare il caos, e liberare un demone nella capitale del regno.

3-Lupi Mannari che attaccavano un villaggio. Giunti al villaggio, i PG avevano scoperto che i due lupi mannari (due ragazzi) attaccavano perchè gli abitanti del villaggio li avevano attaccati per primi, uccidendo la loro famiglia. I licantropi avevano sempre convissuto segretamente con gli abitanti del villaggio.

4-Un gigantesco Non-Morto che, sebbene non avesse una sua personalità (semplice macchina di morte), veniva descritto in modo frammentario in antichi testi e leggende, ritrovate nel corso di varie avventure. Quando questi è apparso, si è creata una certa tensione...

5-Vampiri che perseguono i loro scopi personali, ignorando tranquillamente i PG, e a volte aiutandoli. Alcuni si muovono tranquillamente nelle città, senza farsi notare...

A mio parere, quando si masterizza, bisogna ricordarsi che i mostri sono anche PnG (ovviamente quelli intelligenti).

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Io non capisco il punto, nel senso, volendo lo stesso discorso lo puoi fare anche per gli ogre, perchè un ogre deve essere un mostro senza storia e senza futuro mentre a un non-morto devi dare background e spessore?

Verissimo, ma in questo momento il mio personale interesse "letterario" è concentrato unicamente sui non-morti e demoni, per questo ho chiesto espressamente di loro.

Io quando progetto una campagna do vita a un mondo e ogni elemento di tale mondo ha una storia, delle aspirazioni, ognuno ha una ragione per essere lì, dai chierici malvagi che risvegliavano non morti nel tempio nero perché volevano vendicare i loro genitori massacrati al singolo non morto risvegliato che per qualche strana ragione ricorda chi era stato in vita e tenta di ribellarsi ai suoi nuovi padroni, ma lo stesso vale per la tribù di goblin che rapisce il figlio del fabbro perché vuole farne il proprio campione mentre il suo luogotenente tenta di aizzargli contro alcuni dei suoi più fedeli soldati perché vuole fargli le scarpe alla povera guardia goblin all'ingresso che sogna di poter fuggire e girare il mondo.

Bene, sarai un bravo DM quindi. :-)

Ciao, MadLuke.

Link al commento
Condividi su altri siti

1-Demonessa Succube: lavorava per un PnG, e si occupava della raccolta di informazioni. Sosteneva che il suo capo "non la pagava abbastanza per rischiare di farsi male", e quindi evitava SEMPRE i combattimenti (leggi: se la squagliava)

Questo ho chiesto di demoni, in realtà speravo più precisamente proprio in una storia di succubi, se mi raccontassi meglio lo leggerei volentieri, comunque grazie.

2-Ghast intenzionato a vendicarsi della famiglia reale, che in passato lo aveva imprigionato. Questo aveva stipulato alleanze con i vampiri, e aveva studiato un complesso piano per creare il caos, e liberare un demone nella capitale del regno.

Non conosco il tratto caratteriale caratteristico dei Ghast, però mischiare non-morti e demoni mi pare un bell'azzardo, no? Ma non dubito avrai saputo tu cosa stavi facendo. :-)

4-Un gigantesco Non-Morto che, sebbene non avesse una sua personalità (semplice macchina di morte), veniva descritto in modo frammentario in antichi testi e leggende, ritrovate nel corso di varie avventure. Quando questi è apparso, si è creata una certa tensione...

5-Vampiri che perseguono i loro scopi personali, ignorando tranquillamente i PG, e a volte aiutandoli. Alcuni si muovono tranquillamente nelle città, senza farsi notare...

4 e 5 entrambi belli, perché mi sembra che tu abbia dato ai PG quella sacrosanta sensazione che il mondo non giri intorno a loro, bensì gli eventi prendono piede a prescindere.

Ciao, MadLuke.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho ancora a vuto modo di farlo entrare in scena, comunque questo è uno dei PnG che fa da sfondo alla mia ambientazione: Hirugami.

Gintsuki Reijiro (Vampiro nobile 10, LM): 17° daimyo del regno di Hagashi, si ritiene che sia morto ormai da almeno due secoli... ma non è così. Reijiro governava con il pugno di ferro, a suo dire l'unico modo sicuro per mantenere da disciplina e l'ordine. Raggiunta la quarantina (quindi superata la mezz'età) il pensiero della morte iniziò a tormentarlo: che fine avrebbe fatto il suo regno perfetto, baluardo dell'ordine contro il caos? Il suo successore sarebbe stato in grado di perseguire la sua opera? Ossessionato da come sconfiggere la morte iniziò a supplicare i kami più oscuri chiedendo in dono la vita eterna. Dopo mesi e mesi, alla fine la sua richiesta venne accolta: la pelle di Reijiro divenne mortalmente pallida, gli specchi non riflettevano la sua immagine, e l'acqua non placava la sua sete. Per non far insospettire sudditi e famigliari, il daimyo simulò un attentato: col favore delle tenebre, dopo aver spietatamente ucciso moglie e figlio, diede fuoco a un'intera ala del castello. Il giorno dopo si celebrarono i funerali per la defunta famiglia reale, per poi decidere il cambio di dinastia. Con il passare degli anni cambiarono i sovrani, ma non mutò il duro regime di Hagashi. Grazie ai suoi nuovi poteri, Reijiro era ed è tutt'ora in grado di manovrare le azioni dei nuovi daimyo del regno, assicurando, dal suo punto di vista, ordine e prosperità alla sua terra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, se ti interessa una storia di demoni:

LA STORIA DI SERSI

“Tu vuoi sapere perchè agisco così?” chiese la succube Sersi.

“E come ti aspetti che agisca, credi che solo perchè sono un demone mi interessi distruggere tutto quello che vedo? E quale scopo raggiungerei con questa distruzione sfrenata? Tutto quello che otterrei sarebbe di incorrere nelle ire di Paladini e Sacerdoti abbastanza potenti da distruggermi.”

Sersi si accomodò sulla poltrona, ripiegando le ali, e riprese a parlare.

“In giro c'è gente che si crede invincibile, ma la verità è una sola: c'è sempre qualcuno più forte di te. Il mio precedente signore, il Balor N'astr'ex, credeva di essere invincibile. Quando giungemmo sul Piano Materiale, minacciò un Lord Vampiro, chiamato il Falco, per ottenere la sua collaborazione. Impiegai una settimana a ripulire la sala del trono del Vampiro dai resti di N'astr'ex e dei Vrock che lo accompagnavano. Io fui fortunata, il Vampiro decise che potevo essergli utile...”

“E così sono rimasta qui, sul Piano Materiale. Sono qui da dieci anni, ormai. La mia vita con il mio nuovo Signore non è male, l'importante è che svolgo gli incarichi che mi affida in maniera efficiente. Certo, ora con quel dannato Necromante in circolazione, la vita si complica.”

“Il necromante? I problemi con lui sono iniziati con quell'energia oscura che emanava dalla Grande Foresta. Un simile sfoggio di potere non poteva che attrarre l'attenzione del mio Signore, e così venni mandata ad investigare. Però, quando arrivai, l'energia era scomparsa, restava solamente un gigantesco scheletro che vagava tra le rovine di un villaggio. Seguii le tracce di un gruppo di avventurieri attraverso la foresta, e raggiunsi un altro villaggio. E qui trovai una spiacevole sorpresa, il Necromante Nar e i suoi sgherri. Farmi vedere da quella gente era una pessima idea, quindi restai in zona e osservai gli eventi. Il necromante, accompagnato dagli avventurieri, prese qualcosa da una tomba del cimitero cittadino, dopodichè lasciò il villaggio. Gli avventurieri si incamminarono, diretti verso la capitale del regno. Decisi quindi di precederli lungo la strada, e di chiedere a loro cosa fosse successo. Raggiunsi una fattoria, dove viveva una famigliola felice. Catturai tutta la famiglia e, quando gli avventurieri passarono vicini alla casa, liberai il bambino, ordinandogli di portarli qui. Insomma, perchè lottare con guerrieri e maghi quando puoi usare degli ostaggi?

Ovviamente accorsero, armi alla mano. Prevedibili.

Minacciai di uccidere i contadini e abbassarono le armi. Cosa avrei fatto se avessero deciso di attaccare comunque? Me ne sarei andata, e avrei cercato un altro modo di ottenere le informazioni che mi interessavano. Combatterli e ucciderli sarebbe stato controproducente.

Comunque, vennì a sapere che Nar aveva ripescato in quel cimitero il Globo delle Tenebre.

L'impiego di simili artefatti era vietato da un patto antico, e quindi mi affrettai a raggiungere il mio Signore, e ad avvertirlo della minaccia costituita dal Necromante.”

CONTINUA

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...