Vai al contenuto

[Ricky Vee - d&d 4] Atto I - La fortezza sulla Coltre Oscura


Ricky Vee

Messaggio consigliato

@tutti

Spoiler:  
Mettiamo qualche regoletta per il pbf.

- Finchè siete separati postate in spoiler. Se ad esempio siete solo insieme a Pincopallino scrivete @Pincopallino prima dello spoiler, in modo che egli sappia che può leggerlo.

- Come vedrete, il primo post per tutti voi è molto generico. Postate tranquillamente, mettendo in uno spoiler separato una descrizione del vostro personaggio.

- Mettete SEMPRE il nome del vostro pg all'inizio di ogni post

- Si scrive in prima persona e al tempo presente

- Cerchiamo di mantenere una frequenza di almeno un post al giorno

- Usiamo il grassetto per il parlato e il corsivo per il pensato

- Se dovete fare prove di abilità o attacchi, scrivete normalmente la parte narrata (possibilmente con un po' di enfasi) e sotto spoiler l'azione più precisa con tanto di bonus.

Esempio:

Spoiler:  
Aaaaaargh!

Leccandomi il sangue delle ferite provocatemi dal Ghiacciolo Sputacoriandoli, lo guardo carico di odio, poi brandendo l'ascia cerco di colpirlo con un fendente dopo aver fatto un triplo salto carpiato con capriola

@dm

Spoiler:  
Uso il potere "Attacco piroettante". 1d20+8 contro CA.

Se ho successo faccio 3d8+4 danni e spedisco indietro il nemico di 15 quadretti. Se fallisco cado per terra di faccia.

- Ultimo, ma non in ordine di importanza, divertiamoci il più possibile!!

Su Whitecrow il sole si è levato già da tre ore, e sembra una giornata normale, come tutte le altre.

La gente, in prevalenza contadini e falegnami, ha già iniziato da parecchio tempo le sue mansioni e la consuetudine prevale come sempre su ogni cosa.

E' un'oasi di pace. Chiunque desideri vivere l'intera vita o solo qualche giornata con tranquillità, dovrebbe recarsi in questo posto per godersi a pieno la calma tanto agognata.

Il nome Whitecrow (Corvo Bianco) deriva da una leggenda che circola tra gli abitanti del villaggio. Pare che un giorno passò da queste parti un corvo bianco con straordinarie capacità magiche e, con una strana polvere disseminata dalla propria coda, rese questa terra straordinariamente fertile, permettendole di essere abitata. Ovviamente non si sa quanto ci sia di vero in questa storia, ma ogni villaggio, paese o città che si rispetti ha bisogno di una leggenda sulla propria fondazione, giusto?

@Samm

Spoiler:  
Ti sei svegliato di buon'ora, come al tuo solito, dedicandoti un po' allo studio. Da quando Ido è rimasto ucciso in quel rituale sei rimasto da solo e, sinceramente, la cosa è un po' monotona.

Per oggi non hai alcun programma, così come per ieri, per l'altro ieri o per i giorni ancora precedenti. Sai che prima o poi dovrai andare via da qui. E' un luogo calmo, è vero, ma non è proprio il posto adatto ad un mago in cerca di conoscenza e di esperienza.

Studiare è diventato a tratti addirittura noioso.

Fuori dalla tua piccola casa nei pressi del villaggio il sole splende e senti il cinguettio di alcuni uccellini. Non c'è più la voce di Ido a risollevarti la giornata, ma ormai te ne sei fatto una ragione.

@Adoros

Spoiler:  
Ti sei svegliato da poco, in questa casa che consideri come una gabbia.

Si prospetta un'altra giornata noiosa, l'ennesima, e mentre ti stavi accingendo a fare colazione ti sei reso conto che Elros non è in casa. Pensi che probabilmente sia andato all'Emporio a fare qualche compera, perciò non te ne curi molto.

Questo posto inizia a starti sempre più stretto e, ormai, non fai neanche molto per nasconderlo. Ovviamente aspetti solo l'occasione buona.

@Ennakoi

Spoiler:  
Ti sei svegliato da un paio di ore e, come ogni mattino, sei andato in un luogo isolato per darti nuovamente prova dei tuoi poteri.

Non c'è che dire, quel patto ti ha davvero cambiato la vita. Ora hai una forza dentro che ti mette al di sopra della stragrande maggioranza della gente che conosci (che poi non è neanche tanta).

Finalmente stai ritornando a casa, stanco come al solito. Mille pensieri ti balenano per la mente, e non riesci a trattenere un sorriso quando pensi a cosa saresti stato se non avessi mai conosciuto quella donna.

@Aaron

Spoiler:  
Ti sei svegliato da qualche ora all'interno del piccolo tempio di Bahamut in cui abiti. Purtroppo, da queste parti il tuo dio non riscuote un gran successo, e i devoti che vivono con te sono solamente due.

Thanarion, un umano molto rispettato che svolge la funzione di sacerdote del tempio e Agor, un ragazzino (anche lui umano) arrivato poco dopo di te. Egli è un adepto di pari grado al tuo, e avete potuto instaurare un buon rapporto.

Come sempre hai dedicato la prima parte della tua giornata ad alcune preghiere per il tuo dio. Per oggi non c'è nulla in programma, ma trovi un po' strano che Thanarion sia uscito più presto del solito.

@Erianos

Spoiler:  
Ti sei svegliato di buon'ora nella Chiesa di Pelor del villaggio. Con te abitano 4 persone: Marla, la sacerdotessa. Fredui, il guardiano. E infine Selica e Johann, altri due adepti come te.

Come sempre hai dedicato la prima parte della giornata alle preghiere per il Dio del Sole, poi hai iniziato ad esercitare le tue solite funzioni per il tempio.

Oggi non c'è nulla in programma. Tutto scorre con la solita calma.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 157
  • Creato
  • Ultima risposta

Spoiler:  
Dopo aver controllato che al tempio tutto sia in ordine e dopo aver svolto le mansioni assegnatemi, decido di lasciare le stanze del tempio per tutta la giornata ed andare nei vicini boschi, in cui temprare il corpo con l'allenamento fisico e lo spirito con lo studio e la contemplazione del creato. Cerco così i miei confratelli per chiedere se qualcuno è disposto a venire con me.

Già che oggi sarò tutto il tempo nel bosco, controllo se c'è bisogno di qualcosa...per evitare di fare come l'ultima volta, in cui ho dovuto fare due viaggi fino al villaggio più vicino per comprare degli infusi per Fredui, dal momento che qui a Whitecrow sembrava fossero passati i predoni....

Preparato il mio equipaggiamento ed aspettando una risposta dei miei confratelli, decido così di passare da Marla. La trovo sulla soglia della Chiesa, intenta a guardare il cielo.

Marla, sto andando al bosco per immergermi nella meditazione. C'è bisogno che io faccia qualcosa mentre sono fuori?

Spoiler:  
Erianos è un Umano massiccio, da sempre allenatosi a mantenere efficiente e forte il suo corpo. Alto e dai capelli lunghi castani tendendi al rosso @dm
Spoiler:  
è possibile averli lunghi essendo un chierico?
raccolti solitamente in una lunga treccia o in una coda.

Oltre ad una corazza ed uno scudo leggero, decorati entrambi da lui stesso con il simbolo di Pelor che ha visto per la prima volta nei suoi libri, ha una veste datagli dal suo Ordine, anch'essa col simbolo del Dio ed un mantello bianco.

edit: tratti caratteriali.

E' un uomo buono ed onesto, gentile e protettivo verso chi ha bisogno. Ironico ed a volte pungente, nei confronti di se stesso e degli altri. Non è impulsivo, tende a riflettere prima di fare qualcosa, a meno che si tratti di agire immediatamente, momenti in cui si rivela audace oltre che determinato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
La giornata soleggiata di oggi, così come tante altre, non fa che ricordarmi il sorriso radiante di Ido. Ma ora la nostalgia non trova più molto posto nel mio cuore. Ripongo accuratamente il libro in alto fra gli scaffali, oggi non è assolutamente giorno di studio. Il tomo sulle "Magie Difensive" trova un suo posto accucciato fra gli altri libroni di incantesimi. Chissà, forse in viaggio avrò del tempo da dedicare allo studio. Ma in viaggio per dove? Le grandi città? O forse le praterie? Per ora non mi sento a mio agio in nessun ambiente. La mente vaga, e il corpo la aiuta mettendosi ben comodo a sedere sulla grande poltrona rossa. In quella poltrona mesi prima Ido era sommerso, tanto buffo da sembrare un bambinello. A me invece i braccioli arrivavano proprio dove dovevano. Forse l'unico posto in cui mitrovavo a mio agio era quella poltrona. Vediamo... un posto dove si veda gente interessante. Al momento una preghiera al Dio del Sole sembrava fuori luogo. Ipotesi tempio scartata. Forse in taverna potrebbe passare qualcuno di notabile. Decisione presa. Non mi resta che prendere il libro degli incantesimi e il globo magico. Guardo dentro la sfera: una incerta nebulosa si dipinge sommergendo i miei pensieri. Un passo dopo l'altro, mi dirigo verso l'uscio di casa. Chiusa con fermezza la porta, con fare sicuro raggiungo, dopo poco, la porta della taverna.

Spoiler:  
Per comodità ho riportato alcune cose che avevo già scritto

Aspetto:

Samm è alto, fisico asciutto ma dai muscoli flaccidi. La carnagione è quasi scura, mentre i lunghi capelli corvini al vento mostrano la sua giovinezza. Il naso è un elemento che caratterizza il viso, quantomeno appariscente. Sebbene sia un intellettuale, e fisicamente non rappresenti alcuna minaccia - dato anche che ripudia la violenzia corporea - difficilmente viene sottovalutato. Le spalle alte ne fanno un uomo comnque tenace, e evitano che i buffoni approfittino della sua mollezza. Indossa una lunga tunica bianca con ornamenti blu e rossi.

profile.jpg?type=user&ts=0224-1449

Background:

Samm nasce nella nobile famiglia dei Blacknife, conti della lontana provincia di Hurure. Non avendo un fisico da guerriero ed essendo il secondogenito, viene istruito in materia arcana, e il suo precettare ne fa uno studente mago. La sua formazione è approfondita ed efficace, e riceve anche un'istruzione riguardo ai principali ambiti cavallereschi, poiché in seguito dovrà fare vita di corte.

All'età di vent'anni viene spedito a Fercrow, a completare i suoi studi. Ma nella città non c'è nessuno, e la desolazione è più che totale: quando Samm scopre di trovarsi nel bel mezzo di una città di non-morti, vulnerabile agli attacchi delle mostruose creature. Riesce a scamparla per un pelo, così per arrivare a Whitecrow, sperando in una vita più tranquilla. Riceve la triste notizia che definisce che la sua provincia è stata colpita da un'epidemia di peste, falcidiando anche la sua famiglia. Questo lo spinge ad essere meno entusiasta dei suoi studi e a andare in giro a studiare la natura. Qui conosce Ido, un mago gnomo che gli insegna i segreti dell'arte arcana, e ne fa un vero mago. Quando però Ido verrà ucciso durante un rituale sperimentale, Samm non si perderà d'animo. Ora torna a stare nei dintorni di Whitecrow ed è fiducioso del mondo, pronto a vivere con carattere e dedizione.

Profilo Psicologico:

Stoico, Riflessivo, Intuitivo, Diplomatico, non sopporta il contatto fisico, sicuro, aggressivo, fiducioso di sé, conosce i suoi limiti, odia i non-morti, ama il teatro e le bellezze mondane.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
La luce penetra lieve dalla finestra, colpisce i miei occhi e mi sveglio rifocillato al pieno delle forze. Lentamente mi alzo dal letto, sperando invano di veder demolita questa dimora ripugnante. Apro gli occhi per accorgermi del miracolo non compiuto, tiro un sospiro con volto triste e affranto.

Curvo la schiena facendo poggiare i gomiti sulle ginocchia, le mani adagio si posano tra i capelli per poi chiudersi stringendoli forti, gli occhi dilatati sembravano il ritratto della follia.

MALEDIZIONE!.. Ruggì il pensiero, rimbombò forte nella mia testa, a questo punto permeata di collera

NON POSSO PIU’ SOPPORTARE UN ALTRO GIORNO QUI!.. sempre più intenso si rinnova il pensiero. Le mie mani lo testimoniano, tremolanti trattengono la furia nella mia anima.

D’un tratto la calma, caratteristica che da sempre mi appartiene, vince sul furore e divento quieto. Il pensiero comincia a dare spazio al raziocinio.

Che cosa mi prende?.. questo posto mi farà impazzire.. è inutile aspettare ancora, devo agire, altrimenti non ci sarà alcuna possibilità per me.. questa prigione.. questa dannatissima prigione.. non mi permette di esprimere le mie capacità, ciò che sono.

Come possono le persone, vivere in un posto del genere.. rinunciando alle proprie ambizioni?

E’ ora il momento, non posso aspettare di più.

Rigenerato, dal vigore delle mie convinzioni, mi alzo e frettolosamente raccolgo l’equipaggiamento, che da tempo custodivo in un baule apposito, il quale emana un odore ripugnante di cibo andato a male. Quel puzzo rappresenta un lucchetto per il naso del vecchiaccio, che infatti non ha mai osato sbirciare per paura che uscisse un qualsiasi animale bizzarro da quella cassa ormai putrida.

Controllo che ci sia tutto il necessario per avviarsi. Tralasciando la colazione, mi appresto ad uscire, per recarmi nell’unico luogo che mi è stato di conforto in questi ultimi anni tormentati, un grande albero, ad un centinaio di metri dalla dimora, sotto i cui rami ero solito esercitarmi e riflettere.

Proprio davanti alla porta, un pensiero trattenne i miei passi.

Ho bisogno di una mappa, qualcosa con cui orientarmi.. devo scegliere una destinazione, non posso vagare senza meta. Forse quel vecchiaccio potrebbe averne una, non ci ho mai badato in tutti questi anni. Per una volta quella fogna, potrebbe rivelarsi utile a qualcosa.

Con un ghigno, mi appresto alla ricerca di tutto ciò che possa vagamente ricordare una mappa, o qualcos’altro di interessante che possa fare al caso mio, anche di valore. Non sperandoci troppo, in quanto il vecchiaccio è di umile origine.

Il ghigno sul mio volto si accentuò ancora nel pensare che di solito un amico in partenza lascia un biglietto d’addio, mentre io mi appresto a derubare le proprietà altrui.

Se mi è di utilità e serve ai miei scopi.. perchè non farlo? penso giustificandomi.

Spoiler:  
Adoros è di corporatura atletica, muscolosa, il viso marcato e delineato da una leggera barba incolta. I capelli di media lunghezza, di un nero intenso, non sono mai ordinati. Sul suo volto si presenta una piccola cicatrice sulla guancia destra, causa dei suoi continui allenamenti e di una goffa caduta. Gli occhi profondi, scrutatori, di un blu acceso, sembrano alla continua ricerca di qualcosa.

Esteticamente gradevole, a renderlo sgradevole è il comportamento.

Spoiler:  
prova di percezione: cercare
Link al commento
Condividi su altri siti

Ennakoi

Spoiler:  

Sorrido, scuro in volto.

Scuro come le molte piante di abeti contorti arroccati sul fianco roccioso della montagna le cui foglie brillano di una poetica luce smeraldina nel vago chiarore dell'alba.

Corro. Giocando e fantasticando come ogni ragazzo. Ma le mie fantasie sono cupe e meravigliose allo stesso tempo ... il potere dentro di me mi consuma con la sua forza, ambito e odiato in pari misura.

Passano sopra di me le prime luci del sole e la foresta lentamente si libera della foschia che l'avviluppava fin nei suoi più profondi recessi. Ormai i tronchi non sono più fantastiche figure e orribili mostri.

Il villaggio si apre davanti a me.

Casa.

Una piccola costruzione di legno nascosta da un boschetto di betulle e circondata da uno steccato.

Il luogo dove sono nato, dove sono visstuto.

La paglia del tetto sembra risplendere di una calda luce soffusa, è il sole che per primo batte sul villaggio, il primo segno di vita, il bastione del giorno sull'oscurità.

Oscurità.

E' questo dunque che si addentra nel mio cuore? Un'ombra è forse calata con me su questo luogo che tanto mi accorgo di amare?

Lo amo ancora.

Questo potere dentro di me non è adatto a questo posto. Ho paura di quello che potrebbe accadere, posso scatenare distruzione a mio piacere ma che accadrebbe se per sbaglio perdessi il controllo solo per un'istante tra le altre persone?

Non voglio che qualcuno si accorga di ciò che ho fatto. Sono in colpa, diranno che è tutta colpa mia, mi esilieranno, mi uccideranno ... avranno paura di me. Non volevo questo e adesso non so cosa fare.

Cosa fare.

Cosa fare.

Spoiler:  
Ennakoi è un mezzelfo di 18 anni, orecchie a punta e capelli nerissimi come l'ala di un corvo spiccano su lineamenti meno spigolosi e affilati tipici della razza umana. La carnagione pallida non fa che evidenziare l'oscurità delle sue pupille.

Anche se ormai è quasi un uomo adulto la sua corporatura è rimasta quella di un ragazzo: sottile ma indurita dagli allenamenti e dalle marce imposte dal padre, un ranger al servizio del villaggio.

Veste con abiti comodi, in genere di colore verde o marrone.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Continuando a fissare il simbolo sacro di Bahamut, il Drago di platino, posto sopra il mio giaciglio, balzo in piedi.

Ho pregato abbastanza per oggi, se non mi muovo Agor penserà che io stia riposando.

Guardo di sfuggita fuori dalla mia finestra e poi verso la porta, "sii sempre vigile contro il male e combattilo su tutti i fronti", non so se durante l'ultima sua lezione Thanarion volesse insegnarmi i precetti del Dio della giustizia, o semplicemente intimorirmi, magari posso chiedergli di approfondire questo insegnamento.

Indosso velocemente una casacca rossa, poggiata accanto la mia scintillante armatura di piastre.

Bene, il rosso non fa che risaltare le mie scaglie dorate, andrà benissimo.

Uscendo dalla stanza noto come Agor stia pulendo il corridoio che porta dalla nostra piccola stanza alla sala centrale del tempio, e affondo la mia possente mano destra nelle sue spalle con una vigorosa ma amichevole pacca, sapendo quanto lo odi.

Agor! Come và? Ti sei messo a lavorare davvero di prima mattina, da te non me l'aspettavo Dico con fare scherzoso, poi in tono serio Sai dirmi dov'è Thanarion? So che è uscito ma non ho idea di dove sia andato, magari avrà qualche compito anche per me..

Spoiler:  

aarono.png

Aaron è un dragonide dalle scaglie dorate, con riflessi bluastri dati dalla sua affinità al fulmine. E' alto ed imponente persino per uno della sua razza, cammina sempre a testa alta e con fare nobile. A discapito del timore che incute con la sua presenza è in realtà molto amichevole e socievolizza con chiunque gli si pari davanti, caratteristica che si porta dietro dagli anni in cui è stato cresciuto in un gruppo di mercenari.

La sua indole buona si trasforma repentinamente in presenza di ingiustizie, tanto da ricordare un fulmine a ciel sereno. Si batte costantemente per gli oppressi e gli emarginati, seguendo con ogni sua forza i precetti di Bahamut, e con un pizzico di superbia crede che nessuna sfida potrà mai essere per lui insormontabile

Link al commento
Condividi su altri siti

@Erianos

Spoiler:  
Dopo aver ricevuto il rifiuto a seguirti da parte degli altri sacerdoti, ti congedi e ti dirigi all'esterno, con l'intento di fare un giro nel bosco e passare una giornata in meditazione.

Incontri Marla subito fuori dalla Chiesa, mentre sta per rientrare. La Sacerdotessa, prima intenta a guardare il cielo, posa lo sguardo su di te e dopo la tua domanda, ti rivolge un cenno di dissenso.

Mi dispiace Erianos, oggi non puoi andare nel bosco. C'è una cosa importante di cui vorrei parlarti, ma aspetto prima che arrivi una persona.

Dovrebbe essere qui a momenti.

@Samm

Spoiler:  
Oggi non è proprio giornata da dedicare allo studio.

Con questa convinzione, esci di casa e ti incammini lentamente verso la taverna. Per le strade c'è molta gente intenta a fare le compere giornaliere e, mentre passi davanti al piccolo emporio, non riesci a trattenere una risata mentre ti godi il litigio tra il commesso ed una vecchia cliente, riguardo il prezzo di un qualche prodotto alimentare.

Ormai non manca poco al tuo arrivo nell'unica taverna del villaggio, quando una donna dall'aria visibilmente preoccupata si avvicina a te, forse notando che i tuoi abiti sono un po' diversi da quelli dei soliti popolani.

Vi prego... Mi dovete aiutare...

Balbetta vistosamente, come se stia facendo fatica a parlare.

@Adoros

Spoiler:  
Cammini avanti e indietro per la casa, come un pazzo, mentre cerchi tutto il tuo equipaggiamento e lo butti nella tua sacca. Poi ti accingi ad uscire, quando ti balena in mente l'idea di prendere una mappa della zona dal tuo padre adottivo, se ce l'ha.

Inizi a frugare, non curandoti del disordine che la tua ricerca possa provocare, ma non passano neanche cinque minuti quando Elros apre la porta e si ferma sulla soglia.

Ha una borsa e una lettera in mano. I suoi occhi viaggiano dal tuo zaino già pronto, al tuo viso, al disordine nella stanza.

Non sembra agitato o turbato, sembra solamente perplesso.

Cosa diavolo stai facendo?

@Ennakoi

Spoiler:  
Mentre torni a casa non riesci a toglierti tutti quei grami pensieri dalla mente. Non vuoi essere un problema per la tua comunità, le persone che ci vivono potrebbero essere in pericolo se ci sei tu. E in più questo posto non ti permetterebbe mai di sviluppare e controllare i tuoi poteri.

La distanza che ti separa dalla tua abitazione continua a diminuire, al contrario del senso di colpa che provi e che non accenna ad abbandonarti.

Ma.. Cos'è quella?

Ormai sei a pochi passi dalla porta di casa. C'è una lettera che pende con un cordino dalla maniglia, evidentemente messa lì apposta perché tu la noti.

@Aaron

Spoiler:  
Agor traballa vistosamente sotto la forza della tua pacca vigorosa, ma riesce comunque a tenersi in piedi.

Tuttavia, non riesci nemmeno a concludere la frase che Thanarion entra dalla porticina del tempio. Si avvicina a voi, con passo spedito, ma calmo.

Buongiorno Agor. Buongiorno Aaron.

Poi si volta verso di te, appoggiando il suo braccio sulla tua spalla.

Sono stato al villaggio e ho parlato con la sacerdotessa Marla (che conosci come la guida del tempio di Pelor).

Oggi nessun compito per te. Marla ha qualcosa da dirti, ti sta già aspettando.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Chino leggermente il capo mentre Thanarion mi poggia una mano sulla spalla, ascoltando attentamente le sue parole.

A suo servizio. Andrò immediatamente, dico annuendo.

Chissà cosa vorrà.. sussurro tra me e me.

Torno velocemente nella mia stanza per indossare armatura e scudo che riportano il simbolo del Drago di Platino, per poi uscire dal tempio.

Lancio un'ultima occhiata ad Agor mentre mi allontano, salutandolo con un cenno e velocizzando il passo.

Prendo la strada più veloce per il tempio di Pelor, anche se di tanto in tanto mi soffermo ad osservare il villaggio che si risveglia, tutto sommato è davvero un bel posto dove vivere.

Appena giunto al tempio di Pelor mi avvio verso l'entrata principale, compio un leggero inchino in segno di reverenza verso il Dio del Sole e mi guardo intorno in cerca di Marle.

Chissà come faranno ad avere tanti fedeli.. mi chiedo con una leggera invidia

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Rimango perplesso alle parole di Marla: Parlarmi? E chi sta aspettando? Spero non sia nulla di grave...

Annuisco dopo una attimo di riflessione e con austerità e rassegnazione per la splendida giornata che sembra essersi rovinata a causa di qualche solita bega, dico:

E sia. Ti seguo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ennakoi

Spoiler:  

Sorpreso, mi avvicino alla lettera.

mio padre?

Le mani scorrono su quella carta leggermente ruvida, inumidita dalla rugiada del mattino.

Non lo vedo da tanto.

Un pugnale esce dal fodero e taglia la celacca che chiude la busta. Scompare di nuovo alla cintura.

Le mani vibrano per l'impazienza mentre sfilano la lettera dalla custodia e alzano il foglio davanti al volto nella luce che si diffonde.

Cosa vorrà da me?

Spoiler:  
prendo la busta, la apro e leggo la lettera.

La porta di casa è chiusa o aperta? sembra che ci sia qualcuno?

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Indugio per un istante, confuso dall’entrata inattesa di Elros. Per nulla angustiato, per ciò che stavo facendo, con una certa sfacciataggine, come se non stesse accadendo nulla, mi blocco mantenendomi calmo. La situazione è sotto controllo, ciò nondimeno la mia mente viaggia.

Nel momento meno opportuno il vecchiaccio fa la sua entrata.. incredibile.. sembra una vera persecuzione.

Poco dopo, la medesima incertezza presente nel viso di Elros, si rimpiazza al barlume di nervosismo che stava nascendo dentro di me per l’atto precedente, anche se non compiuto. Poichè i miei occhi indugiano, similmente a quelli del vecchiaccio poco prima, sulla sua borsa e poi, con maggior fermezza, sulla lettera che stringe con delicatezza tra le dita rugose.

Io parto.

Le parole uscirono, spontanee come lo scorrere di un fiume, noncurante delle conseguenze, poiché rimango totalmente indifferente a lui come a chiunque.

Non mi importa di nessuno. Se io sto male in questo tugurio, è arrivato il momento di andarsene.

Ma non conclusi, anzi proseguii pressoché immediatamente.

Con il dito indico la lettera, i miei occhi fermi su di essa sprizzano attenzione e non mi preoccupo di nasconderlo.

E quella?.. Cos’è?

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Sobbalzo alla vista della della donna, e rimango sorpreso dal fatto che ha subito creduto opportuno chiedere aiuto a uno come me. Ma nessun pensiero affolla la mia mente nel primo frangente, quando domando: Cosa vi preoccupa?; è tanto visibilmente preoccupata che sembra che il mio tono di voce lo sia altrettanto se non di più, con un apprensione che non mi sarei aspettato da me stesso.
Link al commento
Condividi su altri siti

@Aaron

Spoiler:  
(NOTA: la Chiesa di Pelor è seguita da quasi tutti gli abitanti del villaggio, ma conta solo 5 sacerdoti. Ti ricordo che comunque siete in un villaggio di soli 300 abitanti ^^)

Corri nella tua stanza e prendi l'equipaggiamento, poi ti dirigi verso la Chiesa di Pelor.

Alcune persone per strada ti salutano in segno di rispetto, altre non ti notano, intente a svolgere le loro faccende. Raggiungi comunque la chiesa dopo 10 minuti di cammino a passo sostenuto.

Noti subito Marla, una sacerdotessa umana di circa 40 anni. Si trova all'esterno della chiesa insieme a quello che ha tutta l'aria di essere un adepto. Stanno parlottando, ma appena notano il tuo arrivo la chierica accenna un sorriso ed esclama:

Finalmente! Tu dovresti essere il ragazzo di Thanarion. Piacere, io sono Marla.

Accenna un lieve inchino.

Ed egli è Erianos.

Dice infine indicandoti l'adepto, un ragazzo molto giovane.

@Erianos

Spoiler:  
Presumo che debba arrivare a breve. Aspettiamolo pure qui.

Ti risponde Marla, mentre getta qualche occhiata distratta intorno a sè.

Come previsto, l'attesa non si rivela molto lunga e la passate a parlare del più e del meno, anche se la sacerdotessa cerca sempre di evitare di parlare dell'argomento prima del dovuto. La persona che aspettate arriva dopo poco meno di 10 minuti.

Ha tutta l'aria di essere un sacerdote di Bahamut, visto il simbolo del dio e la sua razza dragonide. Dopo averlo notato, Marla si volta verso di lui.

Finalmente! Tu dovresti essere il ragazzo di Thanarion. Piacere, io sono Marla.

Accenna un lieve inchino.

Ed egli è Erianos.

Dice infine indicandoti con una mano.

@Ennakoi

Spoiler:  
Apri la lettera con il pugnale, prima di accorgerti con piacere (o forse no), che non si tratta di tuo padre.

Leggi con calma:

Egregio sig.Ennakoi,

Mi è capitato per caso di imbattermi in voi mentre davate prova dei vostri poteri nel bosco, e devo ammettere di esserne rimasto molto stupito.

Sto giusto cercando gente capace per affidarle un compito. Non credo si tratti di qualcosa di troppo pericoloso, anche se non ne ho la certezza.

La aspetto oggi a mezzogiorno a casa mia, per offrirvi un pranzo e per discutere della missione, sperando che non siate l'unico ad accettare l'invito.

Riconoscerete subito la casa, è l'unica tutta in pietra nella piazza di Whitecrow.

Distinti saluti,

Parle Cranewing

@Adoros

Spoiler:  
Oh... Questa... Credo che possa piacerti.

Risponde tuo padre mentre ti porge la lettera, che apri senza indugiare ed inizi a leggere:

Gentile sig. Adoros,

Ho avuto occasione di parlare con Vostro padre, che mi ha raccontato con entusiasmo le vostre imprese eroiche nel recente passato e la vostra voglia di avventura.

Ne approfitto dunque per porgerle un invito. Oggi a mezzogiorno, a casa mia (l'unica completamente in pietra nella piazza di Whitecrow), per offrirvi un pranzo e discutere di un compito che vorrei affidarvi, sperando che non siate l'unico ad accogliere la mia richiesta.

Distinti saluti,

Parle Cranewing

@Samm

Spoiler:  
M... Mio marito... E' scomparso...

Esclama la donna con un filo di voce, mentre si aggrappa ad una manica della tua tunica.

La prego di entrare in casa mia, è qua vicino. Potrei parlarvi di lui, in modo che mi possiate aiutare a trovarlo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Aaron

@DM @Erianos

Spoiler:  
Vedendo Marla le vado subito incontro, ed arrivato al suo cospetto inchino brevemente il capo.

Ho fatto più in fretta che ho potuto, spero di non essere in ritardo!

Poi, ricomponendomi e con tono serio.. scusate la mia veemenza, in effetti si, sono Aaron, servitore di Bahamut.

Così dicendo accenno un sorriso verso Erianos mentre lo squadro con curiosità.

Tornando con lo sguardo a Marla, Sono al vostro servizio, in cosa posso aiutarvi? Poi con tono ironico, Mi avete sollevato dai compiti del tempio per la giornata, qualunque cosa sia la farò con piacere!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ennakoi

Spoiler:  

Dannazione!

Non capisce. Non comprende.

Questa NON E' una cosa di cui stupirsi! è l'inferno che sgorga dalle mie mani ...

Tremano le mani di timore e orrore mentre una strana emozione assedia il mio cuore in burrasca.

Non posso accettare questo incarico. Non so, non riesco a controllarmi del tutto. Non desidero rivelare il mostro che sono divento ma se accetto temo di essere costretto a farlo.

Le gambe cedono e mi trovo improvvisamente a terra con le mani strette convulsamente tra i capellli neri.

Però voglio andare.

Provare che non sono un essere orribile, che so ancora provare pietà ed essere utile col cuore alla mia gente mi darebbe la forza che il mio potere mi ruba. Mi ridarbbe indietro l'anima, forse.

No, no cosa penso?

Sono dannato per sempre.

Nessuno scampo, nessuna via di fuga per me.

Una luce si fa strada nell'oscurità.

E se non usassi il mio maledetto potere?

Mai e in nessun modo?

So combattere anche coi pugnali e so di essere agile e sveglio. Potrei farcela.

Farò così.

Il tempo passa veloce e a mezzogiorno in punto mi trovo sotto la casa di Parle Cranewing: indosso abiti da cacciatore verdi e marroni e alla cintura, sul petto e sulle spalle ho allacciato i foderi di dieci pugnali, le mie fide armi il baluardo contro la mia dannazione. Lame semplici, certo, forgiate dall'armaiolo del paese ma che vengono usate con bravura dalle mie mani ...

Busso.

Vorrei parlare con Parle Cranewing! aprite per favore.

conoscenze locali per vedere cosa so di quest'uomo ...
Link al commento
Condividi su altri siti

@DM, Aaron

Spoiler:  
Non appena Marla si volge verso il nuovo arrivato, poso lo sguardo con curiosità sul dragonide accennando un sorriso, lo sposto su Marla con aria interrogativa per tornare subito sul servitore di Bahamut. Ascolto la sua presentazione ed accolgo la sua battuta con un po' di freddezza, ancora parecchio irritato dal fatto che mi sia stato negato il permesso di passare la giornata in meditazione: Un fedele di Bahamut? E cosa viene a fare qui?

Aaron? Il mio nome è Erianos, servo del Dio del Sole e gli tendo la mano.

Sempre in questa posizione guardo Marla: Si, in cosa può aiutarci? E' successo qualcosa?

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Lo sguardo scorre veloce, soffermandosi e soppesando con attenzione ogni parola. Nell'incedere degli occhi, il volto mutò da scettico a febbricitante.

Le mani furono colte da un leggero tremore.

Alzo lentamente gli occhi, volgendoli incredulo verso Elros.

Finalmente, la mia occasione!

La mia anima nera, quella parte di me che non sopportava più la morente quiete degli eventi di Whitecrow, parlò per me, con tono irriverente, provocatorio e liberatorio

Forse una volta per tutte, avrò un motivo per andarmene da questo tugurio!

Lo sguardo perfido, di chi, da troppo tempo, combatte con un male che pare incurabile.

Per nulla preoccupato dalla reazione del vecchiaccio, continuo incalzando

Sai di cosa si tratta. Ne sai qualcosa?.. Sbrigati a parlarmene. Perchè sto per partire, come ti ho detto precedentemente, proprio ora.

Le parole suonano impazienti, e tra esse si può leggere una lieve nota di minaccia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Quasi per dimostrare a me stesso che in qualsiasi situazione va impiegata la cautela, cerco di capire se la donna mi sta ingannando, per qualche scopo ancora ignoto.

Spoiler:  
Intuizione +9
Le sorrido, ma la scruto con sguardo indagatorio. Di certo, se non avesse niente da nascondere, la seguirei senza indugio!
Spoiler:  
Se la prova di intuizione è superiore a 15 e capisco che mi sta ingannando, aspetto il tuo post e poi reagisco; se è superiore a 15 e non vedo alcun raggiro, la seguo di corsa verso casa sua (senza che te lo ridica nel prossimo post), allerta per non essere sorpreso da ostacoli. Se è inferiore a 15 la seguo di corsa senza nemmeno essere pronto a un'eventuale pericolo.
Link al commento
Condividi su altri siti

@Aaron, Erianos

Spoiler:  
D'un tratto, l'espressione di Marla diventa molto più seria.

Come sapete, ho passato gran parte della vita nello studio di religioni.

Sospira visibilmente, come se fosse in cerca delle parole giuste.

E purtroppo non tutte le religioni sono devote a dei "positivi", per così dire. Ve ne sono altre che nascondono molti segreti oscuri e i cui sacerdoti sono uomini senza scrupoli.

Si interrompe di nuovo, mentre vi guarda per accertarsi che la stiate seguendo.

Un anno fa fu avvistato un gruppo di cultisti di Orcus, il dio della morte, nei pressi di Winterhaven. Speravamo che fossero solo di passaggio, ma temiamo che non sia così.

Una fonte ci ha detto che sono guidati da un chierico di nome Kalarel. E questo è tutto ciò che sappiamo.

Fa un passo verso di voi, per poi appoggiare una mano sulla spalla di Erianos e guardare Aaron.

Ne ho parlato con Thanarion e l'ho trovato d'accordo con me sull'idea di cercare di capirci qualcosa. Abbiamo quindi deciso di affidare il compito a voi. Dovete andare a Winterhaven e cercare di capire se davvero nei dintorni c'è un culto della morte. Se lo trovate, dovete distruggerlo.

Lascia la mano dalla spalla di Aaron per ricomporsi.

Ovviamente, trattandosi di una missione abbastanza delicata potete anche rifiutare. Noi ci siamo rivolti a voi perchè tra i nostri adepti siete i più maturi e capaci, ma questo non vi obbliga ad accettare.

@Ennakoi

Spoiler:  
Con i soliti mesti pensieri, ti dirigi verso la casa di questo signore.

Riconosci subito l'abitazione, poiché c'è una sola casa completamente grigia nei pressi della piazza centrale. Da ciò che sai, appartiene ad un signore che non ama uscire molto e che non credi di aver mai visto.

Dopo averla raggiunta, bussi alla porta, che viene aperta venti secondi dopo.

Subito, ci rimani un po' male. Non perché ti immaginassi che chissà quale individuo potesse assegnarti una missione, ma questo ha davvero un aspetto insignificante. E' un uomo sulla sessantina, piuttosto basso e con capelli completamente bianchi. Porta un paio di occhiali rotondi e sembra un po' gobbo.

Oh, signor Ennakoi. Avete accettato il mio invito. Entrate pure e accomodatevi!

Parla in modo entusiasta.

@Adoros

Spoiler:  
Finalmente.

Risponde secco tuo padre.

Visto che non ti decidevi a muoverti di qui ci ho pensato io. Se vuoi gloria e denaro devi andartene, così non devo più preoccuparmi di te.

Ti sembra che si stia trattenendo dallo sfogare un rancore tenuto nascosto a lungo.

Tu non sei mio figlio, e so che vuoi andartene. Così come anch'io voglio che tu te ne vada.

Abbassa visibilmente la voce.

Siamo d'accordo, no?

Si sposta dalla porta facendoti cenno di uscire, poi si siede a tavola, fissando il vuoto.

@Samm

Spoiler:  
Prova di intuizione

Spoiler:  
1d20+9 = 14

Ti sembra che la donna non abbia nulla da nascondere. Ha un'aria davvero sconvolta che incute addirittura tristezza. La segui quindi senza indugio, in quella che sembra essere una delle tante case del villaggio.

L'abitazione è una stanza unica, abbastanza grande. E' arredata in modo abbastanza povero, con un tavolo al centro, quattro sedie, due armadi e un letto matrimoniale in un angolo.

La donna ti invita a sederti, facendo altrettanto e prendendo la parola.

Innanzitutto volevo ringraziarvi per aver accettato il mio invito.

Così da vicino ti rendi conto che un po' di tempo fa dovrebbe essere stata una bella ragazza. Ora, il tempo e lo stato d'animo hanno quasi corroso completamente quella vecchia bellezza.

Sono la moglie di Douven Staul, un esploratore di vecchie rovine che, da ciò che potete vedere, non ha avuto molto successo nella sua carriera.

Mio marito aveva trovato una mappa che indicava l'ubicazione della tomba di un drago, vicino al villaggio di Winterhaven, ed è partito in cerca del tesoro.

Mi aveva promesso che in ogni caso sarebbe tornato nel giro di due settimane, ma ormai è passato un mese e di lui non ci sono notizie.

Ti sembra che sia sull'orlo di una crisi.

Vi prego, dovete aiutarmi.

@nota

Spoiler:  
Conosci Winterhaven. E' un villaggio/fortezza a mezza giornata da qui. Ogni mattina, c'è una carovana che parte da Whitecrow in quella direzione, con lo scopo di vendere parte del raccolto e della legna ricavata il giorno prima.
Link al commento
Condividi su altri siti

@DM @ Erianos

Spoiler:  
Stringo con vigore la mano che Erianos mi ha teso, per poi concentrarmi su Marla.

La ascolto attentamente, portandomi una mano al mento ed annuendo di tanto in tanto, senza mai interromperla.

Sii sempre vigile contro il male e combattilo su tutti i fronti! Forse quello di stamattina era un presentimento... mi fermo poi a riflettere su quanto sia grato a Bahamut per come egli mi indichi sempre la Giusta via.

Accettare la vostra missione è per me un'onore, e farò il possibile per essere all'altezza delle aspettative vostre e di Thanarion.

Guardando Erianos ma rivolgendomi sempre a Marla, Vi sono grato per avermi concesso un compagno di viaggio, insieme il nostro proposito sarà rafforzato.

Proseguo il discorso portandomi una mano sul capo e passandola tra le scaglie, con fare riflessivo, Cosa potete dirmi della fonte che vi ha riferito di Kalarel? C'è un modo per rintracciarla in modo da avere una pista per le nostre ricerche?

@dm

Spoiler:  
cosa so di Winterhaven? Nel caso non sappia come arrivarci chiedo informazioni a Marla.
Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...