Vai al contenuto

[Vampiri: Secoli Bui] Gestione cronaca Realismo vs Giocabilità


Staver

Messaggio consigliato

Ragazzi, mi accingo a scrivere una cronaca per l'affascinante Dark Ages vampire. L'unico problema è a livello di gestione, che trovo molto più difficile della masquerade. Inoltre ci sono alcune cose non molto chiare sul mdt. Esistono altri mostri, a quanto pare. In manuali e supplementi ho visto descrizioni di draghi, oggetti magici...ma non rischia di diventare un po' troppo dungeons&dragonoso? E il clima di terrore dove finisce?

Inoltre mi si pone un problema davanti. Realisticamente parlando, nel medioevo gli uomini rientravano alle loro abitazioni non dopo le 6 in inverno, e mi sto tenendo molto, molto largo. E' forse lecito fare un'eccezione, tralasciando il realismo per la facilità di gestione?

Insomma signori, la discussione è aperta, e aspetto consigli!

Staver

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 3
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

ti consiglio la lettura di almeno un manuale d'ambientazione (come transilvania by night o costaninople by night :P) così ti fai un idea del clima di una città medioevale, considera che al tramonto erano i contadini ad andare a nanna. Bordelli, taverne e qualche locale (probabilmente gestito da ghoul et simila) rimane aperto. I vampiri non son le uniche creature del mdt, se passi per le montagne dei Carpazi puoi imbatterti in spettri, lupini vampiri e in demoni servitori di Kupala a cui la popolazione offriva sacrifici per placarli. Per oggetti magici non si intendono certo spade +2 dell'esplosione id fiamme, ma per esempio la leggendaria spada chiamata Gramr la cui leggenda vuole che sia una delle poche lame in grado di uccidere i draghi oppure oggetti come il santo graal che si dice possa ridare la vita ai vampiri ...

Comunque è certo che parlando dell'Europa Occidentale i Vampiri avessero più difficoltà a cacciare per strada mache spesso dovevan utilizzare qualche espediente per nutrirsi (ricordati che non c'era la masquerade e la popolazione credeva nel soprannaturale, quindi non dovvan fare eccessivamente attenzione a coprire le proprie tracce). Poi ogni città ha il suo buon numero di creature soprannaturali all'interno, quindi anche se ci son meno umani in giro nelle ore notturne è anche vero che in una notte si potevano incontrare anche un paio di vampiri per strada (nelle città più popolate o nei lughi di ritrovo come l'eliseo). Poi una ronda notturna c'è sempre, nessuna città dorme mai completamente durante la notte se non vuole venir sopraffatta nel sonno :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Del "climax"? o__O

Vladimir, spero che la "x" ti sia scappata e che non sia volontaria, miseriaccia ladrona.

Per il resto, Staver, ti suggerisco la lettura di un ottimo testo che ho dovuto studiare per un esame di storia medievale: "La società medievale, a cura di S. COLLODO e G. PINTO, Bologna, Monduzzi, 1999."

Dovresti trovarlo in qualsiasi buona biblioteca universitaria, e mi stupirei se a Novara non ci fosse. La lettura è molto agile, e il testo è suddiviso in capitoli. Così, puoi leggere solo quelli che interessano a te per rendere il tuo medioevo meno "medievaleggiante" e più "medioevo".

Una cosa che io personalmente odio sono le ambientazioni "qualcoseggianti", di cui sono colmi ahimè anche i film. Come scrisse Canfora demolendo una fiction mediaset su Gaio Giulio Cesare, non puoi far agire un antico romano come un uomo del XXI secolo vestito in abito romano.

PS: perdonate eventuali errori, ma mi sta risalendo la febbre e questo contribuisce a rendermi un imbecille alla tastiera. -___-

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...