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Il giocatore più stupido che avete avuto


Zandramas

Messaggio consigliato

  • 2 mesi dopo...

Sto per illustrare una roba successa qualche settimana fa.

PREMESSA:
Avevamo organizzato con il nostro gruppo di fare una serata notturna (dalla mezzanotte fino alle otto circa, che poi si è andati a fare colazione e dopo tutti a nanna). 
Peccato che prima io ed un altro dei giocatori eravamo andati ad una sorta di festa\rinfresco e ne siamo usciti mezzi brilli.

In sessione io (ladro) ed il mio amico (mago) ci eravamo separati dagli altri con il compito di rubare una missiva ad un tizio importante. Eravamo di livello due.

L (io): Michè hai qualcosa da castarmi per evitare che mi scopra e\o riconosca?
M: Si, ci penso io.
L: Si, ma cosa ti è rimasto?
M: Non ti preoccupare, ti ho detto che ci penso io!

Mi casta la magia addosso e vado a fare il colpaccio, durante lo scippo il tizio mi scopre ma io riesco a fuggire.

Tempo trenta minuti di gioco e ci ritroviamo dietro le sbarre.
L: Michè, ma che caz.o mi hai lanciato addosso?
M: Camuffare se stesso...
L: Michè MA VAFFANCU.LO!

 

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  • 4 settimane dopo...

Elenco un po' di cose successe nel corso degli anni:

Anno circa 1996 - avevamo circa 15 anni - D&D BECMI

Situazione molto incasinata un nostro amico se ne esce "uso una carica dell'anello del desiderio". Il gruppo si ferma lo guarda, il master esclama, "dove l'hai preso quell'anello?" e lui candidamente "mi sono fatto un'avventura da solo e l'ho trovato!"

Anno circa 1996 - sempre età critica - D&D BECMI

Dungeon abbandonato di nani pieno zeppo di trappole mortali, descrizione del master "il corridoio prosegue con alcuni scalini che scendono per poi risalire dopo alcuni metri, finendo con una porta d'oro. La sezione di pavimento tra le due scalinate sembra leggermente corrosa e presenta dei piccoli fori come degli scoli, ed al centro sul muro ci sono 3 leve che come avete già visto servono per aprire la porta". Tutti i pg si guardano e dicono "trappola a combinazione" e si mettono a discutere su come poter tirare le leve senza entrare nell'avvallamento del pavimento. Il Mago del gruppo mentre gli altri pensano si stufa, scende gli scalini e tira una leva a caso. Le porte d'oro si aprono e riversano una piscina d'acido sul mago che rassegnato crea un nuovo pg. Pensate tutt'oggi (gioco con la stessa persona che si fa ancora pg maghi) ogni volta che sta per fare qualcosa ripensa a quel suo primo pg ed esclama "Mio nonno mi ha detto di non tirare mai le leve quindi…" 

Anno circa 1998 - avevamo circa 17 anni (già più maturi?) - Cyberpunk

Il netrunner si connette alla rete dicendo ai "compagni" di gruppo di scollegarlo se succede qualcosa. All'interno della rete un programma lo attacca ed inizia tramite i collegamenti neurali a friggergli il cervello. I due compagni che lo stanno sorvegliando vedono del fumo uscire dagli spinotti sulla testa ed il master chiede "che fate lo scollegate?" i due si guardano un attimo e poi uno fa all'altro "sai? mi sono sempre chiesto che effetto fa una raffica lunga di fucile d'assalto direttamente nel se**re di una persona" faccia perplessa del master, roll roll, arte astratta di intestini sui muri

Anno circa 1999 - avevamo circa 18 anni (maggiore età ma non per tutti) - Girsa (per chi non conosca il Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli tratto da rolemaster è un gioco di suo incredibilmente mortale)
Avevamo un pg mago ma non particolarmente brillante. Tutti eravamo assediati da brigati che ci bersagliavano di frecce ed eravamo appena riusciti a nasconderci dentro una casa. Le frecce tuonano un po' sulle pareti della casa di legno, dopo di ché silenzio. Sentiamo rumore davanti alla porta ed Il mago ebbe per la prima volta un'idea brillante "divento invisibile ed esco dalla finestra" si dirige davanti alla casa e vede un brigante appendere qualcosa sulla nostra porta. Ebbe così una seconda idea *brillante* "gli lancio SFERA DI FUOCO"
Morale? lui diventa visibile, gli arcieri lo bersagliano uccidendolo, la casa va a fuco e quasi TPK

Anno circa 2002 - D&D 3.0

Gruppo formato da Paldino di Tyr, Ladro Halfilng, Druido, e Guerriera sveglia, quest'ultima è stata la persona ad aver collezionato il più alto ammontare di resurrezioni. ci troviamo ad affrontare dei lupi mannari, tra l'altro lontani dalla civiltà. Tutto il party sapendo che non era una sfida adatta a quella guerriera di più basso livelli (causa resurrezioni) abbiamo tentato di dirle, "usa l'arco stai lontana!" di tutta risposta lei "non credo nelle armi a distanza" e noi almeno usa lo scudo e non lo spadone a due mani, e lei "no no con lo spadone faccio più male" morale viene morsa, infettata, trasformata in un lupo mannaro, ed il paladino del gruppo si è sentito in dovere di darle una fine dignitosa tagliandole la testa. Decide di farsi un barbaro mezzorco con l'ascia bipenne. Ci troviamo così in un luogo sotterraneo e in uno stanzone da alcune aperture escono una buona quantità di whigt. Spaventato il druido lancia intralciare bloccando i non morti e tutti tiraimo fuori le armi a distanza. il barbaro dichiara "estraggo l'ascia e li carico" e noi in coro "lascia perdere che se entri nell'intralciare rimani bloccata". Altro round Lei dichiara "entro e carico" e noi lascia stare usa l'arco. Altro rund lei dichiara "non credo nelle armi a distanza estraggo l'ascia ed entro in carica". Morale, lei entra, arriva Corpo a corpo, fallisce il TS al Wight risce e la scassa di mazzate uccidendola. Ovviamente ritorna su dopo alcuni minuti come non morto. Inutile dire che il paladino si è sentito in dovere di tagliarle la testa… di nuovo. 

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Nesky, sono tutte bellissime, ma la mia preferita è questa:

Anno circa 1996 - avevamo circa 15 anni - D&D BECMI

Situazione molto incasinata un nostro amico se ne esce "uso una carica dell'anello del desiderio". Il gruppo si ferma lo guarda, il master esclama, "dove l'hai preso quell'anello?" e lui candidamente "mi sono fatto un'avventura da solo e l'ho trovato!"

Il vostro amico è un mito! :pray::angel:

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Nesky, sono tutte bellissime, ma la mia preferita è questa:

Il vostro amico è un mito! :pray::angel:

Dal forum della WotC (perché anche loro hanno questo tipo di thread), una storia così simile che ha un che di inquietante..

 

I was DM'ing a campaign with a notoriously cheesey player. This guy always had a lame character, and usually played the stereotypical "sits-in-darkest-corner-can't-see-his-face-below-his-hood" type. He was not a cheater or anything, just a bad roleplayer. and one of those guys who was ALWAYS trying to get one up on everyone else. So at this point, I had shot down numerous requests on his part to bend rules, break items, and exploit the system, and I guess he was getting desperate. He came to me before our session and said, "Hey man, I just wanted to let you know that last night I DM'ed myself killing an elder greatwyrm shadow dragon, and I rolled a percentile die to absorb its powers, and I did. I rewrote my character sheet, so here, have a look before we play."

His argument to justify it to me was that he was an RPGA certified DM, and therefore any encounter he ran HAD to be accepted into any campaing, even if the DM didn't like it. 

So... never gamed with that guy again...

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anno circa 2006 - Lupi mannari i rinnegati

 

Una strana malattia si diffonde in una scuola della città, e le tracce sembrano provenire dal sottosuolo, il branco si divide (se volete capire perché è una scelta pessima basta cercare il significato di BRANCO sul dizionario) anche se non si distanzia molto. Un membro del branco, passando vicino ad un tombino sente un'odore sgradevole e particolare, si guarda attorno ed avendo campo libero apre il tombino e fa la sua prima azione *intelligente*, mette la testa dentro. Ora tutti i pg si guardano tra loro e parte il facepalm generale. Il master, io, in un'attacco di bontà gli dico che è completamente buio e non vede se dentro c'è qualcosa e oltretutto l'odore è talmente terribile e diffuso che non riesce a seguire o distinguere nulla di preciso. (ora sotto c'era una specie di spirito mezzo uomo e mezzo ratto, completamente nascosto nell'oscurità) il pg allora sempre in maniera *intelligente* dichiara, e qui ci stiamo tutti ancora chiedendo perché "mi alzo e do le spalle al tombino" tutto il gruppo parte con il secondo facepalm. La creatura, visto il vantaggio, prende il pg per i piedi e lo trascina nel cunicolo. Il mannaro non ha molto spazio di manovra al confronto dell'essere topiforme che facendola breve, quasi uccide il lupo mannaro che è costretto ad usare tutto il potere rigenerativo (l'essenzza per chi conosce il gioco) per potersi cuare ma nonostante tutto è in pessime condizioni. Ora da regole il lupo mannaro cerca di evitare la furia mortale che coglie la razza in situazioni di pericolo mortale ma fallisce e diventando uomo/lupo (la classica forma devastante del lupo mannaro) sfonda l'asfalto ed inizia a fuggire in preda alla rabbia assassina per la città (cosa che per chi conosce il gioco sa essere assolutamente da evitare). Se pensate che Lui sia il giocatore più stupido della sessione, aspettate e leggete ancora. Il branco si accorge dell'accaduto e salgono su di una macchina per correre dietro al loro compagno che sta creando il panico in città ed una volta raggiunto cercano di fermarlo colpendolo con una mazza da baseball senza però riuscirci. A quel punto, uno dei pg, l'altro *intelligente* della serata dice "rubo una macchina grossa, tipo una station wagon, gli corro contro a 90 km/h senza frenare e lo investo". io da master gli dico, "guarda che il tuo compagno è davvero pesantemente ferito" e lui "no no tranquillo so quello che faccio" ed io "sei sicuro?" e lui "si si vai tranquillo tanto sono danni contundenti" (in genere meno letali e più velocemente rigenerabili se si avesse un po' di salute residua ed essenza per curarsi le ferite). 

Il giocatore accelera colpendo in pieno il lupo mannaro in furia. Io mi faccio i conti e dichiaro "ok sono 20 dadi di danni" il PG alla guida sbianca ed esclama "ma così tanti?" Tiriamo i danni conto il lupo mannaro in furia che viene steso a terra, sviene, perde la forma da battaglia, gli si aggravano i danni ed arriva in fin di vita senza possibilità di rigenerarsi e nel giro di pochi secondi muore. Tutti guardano il pg alla guida della macchina che con viso davvero contrito esclama "ma, ma, come è morto, non pensavo di fargli così tanti danni" ed a fianco un'altro del gruppo facendogli il verso "vediamo: investire qualcuno, con una macchina grande, a 90 km/h, senza frenare… e non pensavo facesse tanti danni?" 

Solo grazie  alla fratellanza del branco che non è stato spellato e messo sotto sale per far piacere al signore (citando Giobbe Covatta)

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Non so se è stupidità o solo ingenuità e tanta sfiga... ma ho un ladruncolo nel gruppo che ci sta regalando dei bei momenti.

Inizio missione. Funerale-esequie-lettura del testamento di un uomo misterioso, viaggiatore in vita, con tanti amici e alcuni molto potenti.
Molto molto potenti.
Per sottolinearlo faccio notare ai pg piccoli dettagli qua e là. Tra qui un vecchino che se ne sta zitto zitto in un angolo tutto il tempo, con un bastone intarsiato decisamente sospetto.
Il ladro nota che sta riponendo *cose ricevute in eredità* in una borsa piccola piccola che non dovrebbe poterle contenere. Una borsa conservante di quelle fatte bene.
Non serve tirare su conoscenze al ladro per capirne il valore. Inizia a mostrare interesse per "ciò che potrebbe contenere".
Gli faccio anche sottilmente notare che una persona comune non se la può permettere.
Insiste. Cerca di rapinare un mago di 10°. Fallisce male.
Viene preso, umiliato pubblicamente, perde i suoi attrezzi da scasso e altre cose. Promette solennemente al mago che non ruberà mai più.

Tempo dopo quasi per caso si trovano a bussare ad una porta. Dietro di essa, oltre ad una bisbetica vecchietta, il suddetto mago. Il ladro lo vede e al posto di fare qualsiasi cosa tipo "mi nascondo" o "me ne vado", rimane lì, per primo. Il mago lo vede e, guarda un po', mica si fida troppo di tutto il party.
"Lasciateci entrare, è di me che non si fida... ma può legarmi così è tranquillo che non posso fare niente..."
Su sua richiesta il ladro si trova legato. Mentre gli altri fanno quel che dovevano fare il mago approfitta dell'occasione per interrogare il ladro. Che confessa tutti i suoi ultimi furti e si trova, di nuovo, "derubato".

Si trovano in una città celebre per la quasi totale assenza di criminalità organizzata. Il governo locale si impegna molto per trovare ed eliminare ogni assassino, ladro, truffatore etc. Il ladro viene a sapere che sì, esiste una Gilda di Ladri, potentissima, segretissima, collusa con il governo ovviamente. Decide di cercarli. Come?
Chiede informazioni ad un mercante, che lo indirizza al porto e dintorni.
Arrivato lì non si guarda attorno con particolare attenzioni, non origlia discorsi altrui, semplicemente entra in taverna e chiede all'oste dove comprare attrezzi per scassinare (visto che i suoi sono sequestrati dal mago).
L'oste gli dice di cercare Tizio e/o Caio al molo laggiù. Lui va. Non si ferma a guardare cosa fanno "a lungo termine" o con chi parlano, notando magari lo sguardo d'intesa con la pattuglia della guardia cittadina o altro, no. Li vede, uno in piedi a fissare il mare l'altro appoggiato ad una botte, e va subito al sodo.
E così finisce arrestato.

Ogni volta che infila le mani nella tasca di qualcuno fa tiri assurdi e si porta via quello che vuole. Ogni volta entro 1d4 giorni perde tutto quello che era riuscito a rubare, o quasi.

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