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Dubbio morale, scontro tra pg imposto


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Nell'ultima sessione è accaduto che in seguito a varie stupidaggini (siamo elganti vah !) commesse dal gruppo, ci siamo ritrovati al cospetto di una marilith reietta, piuttosto incavolata, proiettati da Sigil al primo livello dell'abisso.

Senza saperlo, ci stavamo portando dietro il suo occhio in salamoia. Questa tizia è una specie di parca/veggente capace di asportarsi il bulbo oculare, innestandosene un altro fatto su misura per completare le sue divinazioni.

Al di là di questa introduzione che poco centra con il vero problema, ora ci troviamo nel suo covo, zeppo di demoni e yougholot mercenari tutti al suo servizio.

Una situazione assolutamente non tranquilla.

Percependo la forte aurea di bene del paladino e della chierica ha voluto prendersi la sua vendetta costringendo i due a uccidersi l'un l'altro minacciando di fare lentamente a pezzi il resto del gruppo in caso di rifiuto.

Ci siamo fermati con la truce amputazione dell'orecchio sinistro del bardo.

Quasi sicuramente la faccenda avrà dei risvolti interessanti a livello della storia, però parlando con gli altri giocatori fatichiamo ad immaginarci i vari possibili scenari.

Supponiamo che ingannando la marilith (tipo falsando l'incontro e iscenando una falsa morte), le conseguenze siano catastrofiche.

Il paladino segue i dettami di Pelor, conservando una visione delle cose utilitaristica (molto kantiana) e al master non ho ancora capito se questo dia fastidio o accetti di buon grado.

La chierica invece, è devota al fuoco inteso come rinnovamento e purificazione. Considera il caos l'unica forma d'espressione. Molto passionale e piuttosto piromane.

Calandovi nei panni di paladino e chierica, cosa fareste ?

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scusa ma non ho capito...

Paladino e chierica fanno parte dello stesso party?

Come ha fatto la Marilith reietta a costringere i due a scontrarsi?

Perchè questi due dovrebbero accettare?

Perchè non si pensa a quelche stratagemma per eliminare la Marilith?

Non mi immagino proprio un paladino che combatte contro una compagna d'avventura,

anche se rifiutarsi di farlo comporterebbe l'eliminazione del gruppo... escogiterebbe

una via alternativa, magari sacrificandosi lui stesso, per il bene degli altri.

Fossi la chierica darei fuoco a tutto, e non mi piegerei agli ordini (che in questo caso si possono vedere come un

imposizione contraria al caos al quele lei crede... caos=disobbedienza! )

Se fossi uno dei PG restanti, mi sarei già imposto per impedire il loro "duello"...

I giocatori stanno agendo in maniera molto passiva!

Questa situazione mi ricorda un po' Harry Potter messo alle corde ... poi alla fine viene

intodotto un elemento esterno che fa vedere il tutto da un punto di vista diverso e le cose

si risolvono...

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Dipende un po' dal gruppo, ma se fossi il paladino non esiterei un minuto a sacrificarmi per il gruppo.

Se la cosa è possibile tenendo impegnati i nemici e permettendo al gruppo di scappare (la chierica ha spostamento planare?), altrimenti perdendo di proposito il duello.

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Senza alternative per infinocchiare il marilith, anche io, interpretando il paladino, mi sacrificherei per il gruppo, facendo anche in modo di favorirlo, nel frattempo (distraendo/tenendo in qualche modo impegnati i demoni). Al posto della chierica invece non saprei, non riesco bene ad inquadrarla.

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La chierica sarà la prima ad approfittare della situazione, quindi...

vuol dire che se c'è da combattere, la chierica combatterà al massimo e usando anche qualche sporco trucco, al contrario invece la chierica potrebbe voler mandare avanti il paladino per aver salva la vita...

troppe variabili.

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quoto il sacrificio del paladino:

accetta il duello ma non combatte e prende un sacco di legnate.

(a meno che non pensi di poter uccidere la marilith e company e salvare tutti)

la chierica non so, è CB? può valutare come crede:

potrebbe decidere che la vita di due compagni vale di più che quella di un solo paladino.

può pensare che la marilith non manterrà la parola, quindi tanto vale provare a ucciderla...

in questo caso ovviamente il paladino l'aiuterà...

2 appunti: uno OT:

Spoiler:  
kant non credo si possa definira utilitarista.

utilitarismo = massimizzare il bene tra tutti chiamati in causa.

non importa se uno sta male purche la somma dei beni sia maggiore.

kant dice di non trattare mai l'altro come un mezzo, ma sempre come un fine, quindi attribuisce importanza al singolo

...ovviamente imho!!!

l'altro meno:

non so cosa intendi per utilitarismo, ma nel libro delle imprese eroiche credo che dica che un pg "eroico" (direi che quasi tutti i paladino dovrebbero rientrare in questo insieme) non può decidere di sacrificare qualcuno per salvare altre persone (anche se sono di più), perchè ogni vita è inviolabile.

credo sia un'analisi pienamente condivisibile...

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Rispondo un po a tutti senza multiquotare.

Siamo tutti nello stesso party. Senza scendere nei particolari di come e quando, in poche parole questa marilith ci ha letteralmente sequestrati.

All'inizio sembrava un semplice invito, poi giunti in casa sua, si è scatenato il pandemonio, l'occhio avevamo capito fosse una specie di trofeo che le apparteneva, sciocchi noi ad esserci fidati del suo emissario :lol:.

Chierica e paladino vengono costretti ad ammazzarsi. Altrimenti è sta maledetta marilith ad ammazzare il resto del gruppo. Su questo punto non c'è piena sicurezza, l'unica cosa certa è che se i due non si picchiano, tutti gli altri ne escono senza una parte del corpo.

Abbiamo già cercato di districarci da questa situazione con il menare le mani (il livello medio è il sesto/settimo e siamo in sei) in meno di tre round eravamo quasi tutti a terra zeppi di danni non letali. La marilith nemmeno è intervenuta in quello scontro osservando comodamente seduta :sorry:

Però il fatto che non ci abbiamo decimato, mi fa pensare che sia intenzionata (abbinandolo anche all'individuazione del bene che ha fatto) ad avere tra le sue schiere un paladino decaduto o un sacerdote senza più dio. Insomma non si tratta di un total party kill :swear:

Abbiamo interrotto la scorsa sessione poco dopo l'imposizione della tipa. Lo scontro tra paladino e chierica non è ancora iniziato.

Anche se la chierica è uno dei pg capaci di infliggere il maggior numero di danni, avendo a che fare contro dei demoni, nell'abisso, il fuoco dei suoi incantesimi serve a ben poco :lol:

Nessuno di noi dispone di grandi incantesimi (massimo 3°lv), forse il bardo ha una pergamena di 5° ma non ricordo cosa sia. Nulla comunque che possa esser usato nell'immediato.

Il giocatore del paladino, parlandoci, non sembra molto incline a rinunciare al suo pg, però uccidendo la chierica perderà i favori del suo dio, facendosi uccidere (e la chierica è molto probabile ne approfitti) perde il pg senza risolvere un granchè ...

Descrivendola mi accorco che è un vicolo cieco.

Il resto di noi (guerriero arciere, guerriero con due spade, ladro e bardo) anche se armato, per quanto ci siamo sforzati di battere i demoni, si sono rivelati più duri di superman :mmm2:

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effettivamente da come la esponi sembra piuttosto dura uscirne...

vediamo le possibili scelte:

1) non combattere e speare nella misericordia dei demoni (dura...visto che hanno già iniziato a tritarvi...)

2) il paladino si immola (ovviamente non gli va)

3) combattete/provate a scappare fino alla morte...sperando di infilare tanti tanti 20 di fila...

4) ...i due possono combattere...e decidere di iniziare a spostare l'allineamento verso il male (dipende poi come il dm gestisce queste cose)...(poi chi sopravvive (anche entrambi in caso di finta morte o di cura successiva) dovrà pensare a che fare: per la chierica bisogna pensare a un cambio di divinità, da gestire come più aggrada al master (penalità di exp, quest di "espiazione"/"conversione",) per il pally si può pensare al passaggio alla guardia nera (o similari)...all'inizio sarà frustrante, poi appena diventa gn ottiene alcuni bonus che lo compenseranno (un po')...

5)si può provare a fare delle belle prove di diplomazia/raggirare per convincere la marilith che risparmiandovi otterà da voi eterna riconoscenza e gratitudine. e che quindi vi impegnerete a svolgere qualsiasi compito voglia sottoporvi... (ovviamente anche questo comporterà un cambio di allineamento..imho!)

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Se è un imposizione del master per far decadere il paladino è una cosa una po' triste. Avete sbagliato anche voi, ma mette un mostro del genere con compagnia al seguito contro a quel livello, vuol dire costringere i PG a subire. E costringere è sempre una cosa da evitare.

Se il paladino non vuole egoisticamente rinunciare alla propria vita per salvare i compagni, allora per i miei gusti sta già perdendo i poteri. Ma perché il suo sacrificio non dovrebbe salvare gli altri? Io intendo che combatta ma perda di proposito.

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Ah giusto, dimenticavo forse un particolare non indifferente :D

Alle porte di questo bastione (chiamiamolo cosi, non saprei come definirlo, vista la descrizione del master che assomigliava ad una gigantesca trivella di matrix) sembra che stia per scoppiare un assalto da parte di una legione diabolica.

Questo spiegherebbe, penso, il gran numero di yoguloth e demoni in assetto di guerra di cui brulica il covo della marilith.

Se è un imposizione del master per far decadere il paladino è una cosa una po' triste. Avete sbagliato anche voi, ma mette un mostro del genere con compagnia al seguito contro a quel livello, vuol dire costringere i PG a subire. E costringere è sempre una cosa da evitare.

Nah il master non ha mai fatto di ste cose, anzi ci lascia una grande libertà, e difficilmente le scelte che mette in gioco hanno poco a che fare con l'avventura (è il tipo di master che si scrive prima tutta la storia, lasciando ben poco al caso).

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Bhè, l'allineamento buono impone ai pg di fare di tutto per salvare i propri compagni, per lo meno salvare il salvabile recando meno danni possibili a chicchessia

A livello interpretativo direi che sia il caso di affidarsi semplicemente alla scelta di ognuno senza avere un confronto tra i giocatori perchè porterebbe a creare una scelta condivisa senza però avere la possibilità di far fare ai PG il confronto (cioè se i PG nel gioco non possono parlarsi con tutta calma perchè sono di fronte alla marilith come fanno a trovare una soluzione che vada bene per tutti come inscenare una finta morte?)

Proprio per l'allineamento buono del paladino forse egli può proporre alla marilith di mettere il gruppo a difesa del suo castello senza perdere i suoi poteri perchè tanto andrebbe ad eliminare altre creature malvage (senza però dimenticarsi che poi dovrà provare ad affrontare la marilith stessa) e forse salverebbe l'intero party

Però mi dici che è uno "utilitaristico" forse il legale buono già cozza... fare qualcosa perchè si possa avere un utile (monetario o quan'taltro) è qualcosa più da caotico e tendenzialmente neutrale!

Allora potrebbe veramente pensare alla via del decadimento visto che il suo comportamento già è un po' sviato...

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Convincere la Marilith che le loro abilità potrebbero essere utili contro i diavoli potrebbe essere una buona idea...

Oppure perdere tempo e aspettare che i diavoli sferrino l'imminente attacco e approfittare del caos per fuggire...

O magari simulare un gran casotto udibile così da lontano da far credere ai diavoli che sia il momento migliore per attaccare...

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beh come paladino è un fallito! ;)

tanto vale che combatta contro la chierica e subisca di brutto ;D

ma sta Marilith non ha un punto debole, l'occhio di cui tanto si parla non può essere un arma per sconfiggerla?

io nel party non sarei ne la chierica ne il paladino, ma un nano incazzato con ascia bipenne (e con cresta arancione se il gioco fosse WFRP),

sicuramnete non avrei paura di morire cercando di fare fuori questo viscido abominio , anzi prima lei e poi tutti gli yugoloth... tekeliiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!! (entusiastico grido di battaglia)

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I miei 2 cent:

da paladino, personalmente, se mi rendessi conto che non c'è altra via di uscita, semplicemente sfiderei la chierica, lasciandomi colpire a morte, fingendo di combattere.

Il master, proprio perchè non lascia spazio al caso, mi sembra che sia un po' troppo costrittivo. Ossia, mi pare che non vi stia lasciando altra scelta che combattere. E ciò è male.

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Calandovi nei panni di paladino e chierica, cosa fareste ?

E' un collo di bottiglia, sembra una di quelle situazioni che sfuggono di mano al master

stesso e portano alla carneficina del gruppo.

Escludo che il paladino accetti la sfida con la chierica. Non cederà all'empia proposta

della strega, solo per il suo sollazzo. Non offrirà la sua vita in cambio dei compagni,

perche' la strega sicuramente non rispetterà l'impegno.

Dovrebbe piuttosto tentare un ultimo eroico, attacco suicida.

Se il master si impietosisce, puo' concedere il beneficio della sorpresa (in realtà

secondo codice cavalleresco, il paladino dovrebbe palesare le sue intenzioni:

"Giammai, strega... La mia lama ti trafiggerà e bla bla bla")

E a meno che non ci si inventi un intervento esterno o l'intuizione di un qualche

punto debole da colpire (magari l'occhio in salamoia)... La vedo dura

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  • Supermoderatore

Certo l'attacco dei diavoli in quasi contemporanea sembra troppo casuale per non avere uno scopo magari il master aveva intenzione di far apparire i diavoli proprio all'inizio/durante il duello...Magari questo famoso occhio potrebbe essere una buona merce di scambio con i diavoli chissà...

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E' un collo di bottiglia, sembra una di quelle situazioni che sfuggono di mano al master

stesso e portano alla carneficina del gruppo.

Escludo che il paladino accetti la sfida con la chierica. Non cederà all'empia proposta

della strega, solo per il suo sollazzo. Non offrirà la sua vita in cambio dei compagni,

perche' la strega sicuramente non rispetterà l'impegno.

Dovrebbe piuttosto tentare un ultimo eroico, attacco suicida.

Se il master si impietosisce, puo' concedere il beneficio della sorpresa (in realtà

secondo codice cavalleresco, il paladino dovrebbe palesare le sue intenzioni:

"Giammai, strega... La mia lama ti trafiggerà e bla bla bla")

E a meno che non ci si inventi un intervento esterno o l'intuizione di un qualche

punto debole da colpire (magari l'occhio in salamoia)... La vedo dura

scusami un secondo: come fa a sapere che non rispetterà l'accordo? E perchè mai dovrebbe fare un attacco suicida inutile e stupido invece di preferire una possibilità, per quanto remota, di salvare i suoi compagni? Cioè, prima hanno provato ad attaccarla in gruppo e non le sono nemmeno arriva

ti vicino. In base a quale principio il paladino dovrebbe essere talmente idiota da attaccarla da solo? Piuttosto accetta le condizioni e si fa uccidere per provare a salvare il gruppo. Un attacco suicida alla marilith, in quelle condizioni, non è da paladino ne eroico. È solo da idioti.

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