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Colpo emorragico, colpo di grazia e danno massiccio


phoenix_3

Messaggio consigliato

Se effettuo un furtivo con attacco senz'armi che infligge danni non letali, la ferita sanguinante rimane comunque un danno letale ogni round? Stando a ciò che dicono le regole sembra di si. Inoltre, con un attacco senz'armi puoi effettuare normalmente un colpo di grazia e, analogamente, un danno non letale di 50 o più pf provoca la morte per danno massiccio? Anche se sembra strano, non c'è niente che ti vieta queste azioni se infliggi danni non letali.

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1) per quanto riguarda il Colpo emorragico (PC p.99) si specifica:

Gli attacchi furtivi del personaggio prendono di mira grandi arterie, lasciando ferite che provocano copiose perdite di sangue.

Non credo che un ladro a mani nude senza specializzazioni o livelli da monaco possa squarciare un arteria! E poi nella definizione di danni non letali (MdG p.146) si specifica che essi

...non sono danni "reali"...

2) Per quanto riguarda il colpo di grazia (MdG p.153) si specifica:

Un personaggio, con un'azione di round completo, può usare un'arma da mischia per dare un colpo di grazia a un nemico indifeso. Questi può anche usare un arco o una balestra, purché si trovi adiacente al bersaglio

Il che mi sembra escludere l'ipotesi del colpo di grazia a mani nude per un qualsiasi normale PG.

3) Infine per quanto riguarda il danno massiccio... nella descrizione dei danni non letali si specifica:

Se un personaggio subisce abbastanza danni non letali, questi perde conoscenza, ma non muore

Anche perchè come detto i dnl non sono danni reali. Il trauma da dnl può rendere un PG o una creatura barcollante o priva di sensi. La definizione della regola del danno massiccio recita:

Se un personaggio subisce un unico attacco così massiccio che infligge 50 danni o più, e non muore sul colpo, deve effettuare un tiro salvezza sulla Tempra con CD 15.

Ma "morire sul colpo" a causa di danni non letali inferti a mani nude non è possibile. E poi... un normale umanoide che attacco dovrebbe compiere a mani nude senza specializzazioni o livelli da monaco per ammontare 50 dnl con "un unico attacco"? 1d3+50 mi sembra difficile.

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1) per quanto possa essere difficile da interpretare le regole lo permettono, ma, se vogliamo entrare a fondo nella discussione, a me sembra difficile interpretare anche che un'arma contundente possa squarciare un'arteria, poi, il talento colpo senz'armi migliorato, ancora più strano, non trasforma le mani in lame affilate.

2)il colpo senz'armi, se leggi la descrizione, equivale a tutti gli effetti a un'arma da mischia, unica eccezione è che infligge danni non letali.

3)Infatti, il danno massiccio non ti uccide perchè ti manda automaticamente a -10 pf, è un effetto speciale che si attiva semplicemente quando ricevi 50 o più danni in un colpo, indipendentemente dai pf attuali. Un pò come la spada vorpal, con un colpo critico ti uccide indipendentemente dai pf, infatti, se ottieni un colpo critico contro un diavolo della fossa gli tagli la testa e lo uccidi anche se la spada vorpal non è di argento, eppure il diavolo della fossa subisce danni non letali dalla spada vorpal se non è d'argento.

Dunque, in tutti e 3 i casi, il requisito è soddisfatto perchè in nessuno dei 3 viene chiesto di infliggere danni letali.

Infine, per far cadere tutte le tue tesi, basta che leggi a pagina 139 del manuale del giocatore alla voce "infliggere danni normai". Dice che un personaggio può decidere di infliggere danni letali con un colpo senz'armi subendo però una penalità di -4 al tiro per colpire, anche senza il talento colpo senz'armi migliorato. Dunque, in questo caso, l'arteria si squarcia anche a mani nude? Non sarebbe un controsenso a ciò che hai detto tu? Quello che invece sembra a me leggendo le regole è che in tutti e 3 i casi ottieni gli effetti speciali anche senza ricevere la penalità -4 al tiro per colpire in quanto non viene chiesto mai di infliggere DANNI LETALI per attivare quegli effetti.

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Se effettuo un furtivo con attacco senz'armi che infligge danni non letali, la ferita sanguinante rimane comunque un danno letale ogni round? Stando a ciò che dicono le regole sembra di si. Inoltre, con un attacco senz'armi puoi effettuare normalmente un colpo di grazia e, analogamente, un danno non letale di 50 o più pf provoca la morte per danno massiccio? Anche se sembra strano, non c'è niente che ti vieta queste azioni se infliggi danni non letali.

1 - secondo me, anche se il manuale non lo dice, con un danno non letale non puoi fare un colpo emorragico. perchè per danno non letale si intende un colpo che non punta ad ucciderti ma solo a farti svenire. (se tu recidi un arteria quello perde sangue, e quindi ogni round si fa danni letali)

2 - il colpo di grazia, per me, lo puoi fare. ma gli infliggi comunque danni non letali (gli fai un critico automatico di danni non letali)

3 - no, non gli puoi fare il danno massiccio (perchè devono essere danni e non danni non letali)

se invece prendi il -4 puoi fare tutto

perchè a quel punto diventano danni letali

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@phoenix_3

Serenamente penso che sì, hai ragione quando dici che col -4 a colpire le mani nude non si trasformano in lame o artigli, ma non sono convinto che infliggendo dnl (quindi non potendo o non volendo infliggere danni reali) tu possa attivare tutti i suddetti effetti speciali.

PS. Le incongruenze sono sempre dietro l'angolo! Con un manganello se non decidi di infliggere danni reali quanti colpi puoi dare senza uccidere in D&D? Ma nella realtà...

Rimane il fatto secondo me che un colpo di grazia, alla lettera, ti obbliga ad un tiro salvezza se il difensore sopravvive ai danni, e un bersaglio sopravvive anche con 800 dnl subiti (certo a guarirli starà una vita... un PG di 10° livello avrà bisogno di 80 ore in questo caso inverosimile ed estremo). Con un attacco che infligge dnl non rischi di morire sul colpo, eccetto casi speciali. E qui non parliamo di spada vorpal, ma di ladro senz'armi. Perchè il testo specifica allora con un'arma da mischia? Certo, si potrebbe dire che il ladro in questione usi la regola del -4 per convertire i dnl che farebbe in danni normali (in fondo non ha bisogno di colpire, il successo è automatico): allora i danni che infligge sottraggono pf, sono reali, e impongono l'eventuale TS, ecc.

Riguardo il danno massiccio (regola che per altro trovo discutibile per altri aspetti, e che non uso nelle mie campagne) tu dici:

un danno non letale di 50 o più pf provoca la morte per danno massiccio?

Ma il punto è sempre quello: i dnl non sono come i pf. I dnl non si tolgono, si contano finchè non raggiungono o superano i pf attuali. Rappresentano un modo separato e distinto per calcolare la salute del personaggio o della creatura. Alla lettera un attacco senz'armi che infligge dnl non può portare un personaggio a -10 pf nè a 0 pf nè ti può togliere anche 1 solo pf.

Francamente per il colpo emorragico mi viene il dubbio che possa essere come dici tu, perchè in fondo è la scelta di sostituire 1d6 di furtivo con una ferita sanguinante, il che mi sembrerebbe "plausibile", magari per mettere un nemico nelle tue mani e interrogarlo mentre lentamente si dissangua. Meno plausibile è ripeto che le mani nudi squarcino un'arteria (anche perchè la regola dell'attacco col -4 per infliggere danni normali invece che danni non letali non specifica che le mani tagliano o strappano... possiamo immaginare un bel colpo sulla trachea, ad esempio). A mani nude il ladro fa furtivi non letali, e addirittura non può usare armi normali col -4 per infliggere dnl (MdG p.40).

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si sta facendo un pò confusione, non confondiamo il tipo di danno di un attacco con l'effetto speciale che determina un tipo di attacco.

1 - Effettuo un attacco furtivo con colpo senz'armi senza il talento colpo senz'armi migliorato e senza la penalità di -4 al tiro per colpire, dunque il mio danno sarà non letale ma, per l'effetto speciale del talento, dal round successivo l'avversario sanguina per 1 danno letale per round, non conta che il mio danno iniziale sia danno non letale, non mi viene richiesto dalle regole, infatti, in tutti i casi dove è necessario infliggere un danno letale mi viene espressamente indicato nelle regole (es.rigenerazione, non puoi effettuare un colpo di grazia a una creatura rigenerante con un arma che infligge alla creatura danni non letali).

2 - certo, è questo che intendevo, effettui un colpo di grazia con danni non letali ma il bersaglio deve comunque fare il TS per non morire (effetto speciale del colpo di grazia).

3 - appunto, devono essere danni, senza specificare nulla, quindi anche non letali.

Attenzione che i danni non letali sono danni, non ti uccidono perchè non ti mandano i pf a -10 ma sono comunque danni, la regola del danno massiccio tende a sottolineare proprio questo, un quantitativo di danni in un colpo solo che provoca un effetto speciale. Infatti fa riferimento anche alle creature immuni ai colpi critici dicendo che queste ultime sono immuni al danno massiccio, dunque tratta il danno massiccio come se fosse un critico, e, sottolineo, anche l'attacco furtivo del ladro a mani nude è un critico, anche se infligge danni non letali.

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bhè si sul colpo emorragico mi hai convinto

in effetti è un danno reale procurato da un danno non letale

ci può stare

idem con patate sul danno massiccio

sul colpo di grazia siamo in sintonia

alla fine è come dire:

io ti riempio di botte (non letali) fino a farti uscire il sangue (colpo emorragico)

oppure

ti do una super botta in testa (non letale) ma scasualmente ti provoco un danno cerebrale e muori (danno massiccio)

ci può stare tutto

anche senza il -4

questa volta forse hai ragione su tutto

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Ciao, ma una domanda semplice... perche' secondo te uno dovrebbe fare un colpo di grazia (ossia un colpo che uccide) con danni non letali (che servirebbero a non uccidere)??? non e' un'incongruenza? se faccio un colpo di grazia, sicuramente lo sto facendo con danni letali!

Il discorso sul danno massiccio non puo' valere per i danni non letali per lo stesso discorso, io voglio tramortire qualcuno magari con una magia modificata dal talento per far danni non letali e... oddio... l'ho ucciso!

Bella ***** di talento allora scusa!

I danni non letali sono tali appunto perche' non sono fatti per uccidere, non sono danni reali, al massimo si potrebbe pensare che con 50 danni massicci non letali l'avversario possa svenire, ma di sicuro non morire!

Per quanto riguarda il colpo emorragico... e' credibile (anche se un po' strano) che funzioni anche coi danni non letali, alla fine non e' che si debba proprio lacerare esternamente un'arteria, magari potrebbe essersi rotta con una botta esterna, un po' come si rompono i capillari con un pugno tirato contro un muro (perche' poi uno debba tirare un pugno contro un muro non lo so proprio), infatti sul talento io non leggo da nessuna parte che la ferita sia uno squarcio visibile, potrebbe benissimo essere un danno interno.

(spero si sia capito cosa ho detto)

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Ciao, ma una domanda semplice... perche' secondo te uno dovrebbe fare un colpo di grazia (ossia un colpo che uccide) con danni non letali (che servirebbero a non uccidere)??? non e' un'incongruenza? se faccio un colpo di grazia, sicuramente lo sto facendo con danni letali!

Il discorso sul danno massiccio non puo' valere per i danni non letali per lo stesso discorso, io voglio tramortire qualcuno magari con una magia modificata dal talento per far danni non letali e... oddio... l'ho ucciso!

Bella ***** di talento allora scusa!

I danni non letali sono tali appunto perche' non sono fatti per uccidere, non sono danni reali, al massimo si potrebbe pensare che con 50 danni massicci non letali l'avversario possa svenire, ma di sicuro non morire!

Per quanto riguarda il colpo emorragico... e' credibile (anche se un po' strano) che funzioni anche coi danni non letali, alla fine non e' che si debba proprio lacerare esternamente un'arteria, magari potrebbe essersi rotta con una botta esterna, un po' come si rompono i capillari con un pugno tirato contro un muro (perche' poi uno debba tirare un pugno contro un muro non lo so proprio), infatti sul talento io non leggo da nessuna parte che la ferita sia uno squarcio visibile, potrebbe benissimo essere un danno interno.

(spero si sia capito cosa ho detto)

mi ha convinto

cambio idea

do ragione a te

:D

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@tigrone

Hai ragione, in effetti la questione è sottile... :)

Diciamo che sei intrappolato in una segreta col tuo peggior nemico, uccidendo il quale salvi l'intero Faerun... ma non hai armi con te. Lui è privo di sensi (per la fame) e quindi alla tua mercè... puoi finirlo a calci e pugni? Sì, perchè il corpo umano, pur senza specializzazioni, può ferire mortalmente, ma IMHO solo "cercando" il danno letale. Un attacco senz'armi per essere letale dovrebbe togliere 4 al TxC, ma qui il colpo ha successo automaticamente. Un ladro 20 con forza 4 colpisce il malcapitato anche con il suo privilegio attacco furtivo (diciamo allora: 2d3 + 8 + 10d6... mediamente 47 pf). Se non lo uccide sul colpo gli infligge un TS tempra 57 (o giù di lì)...

Per il danno massiccio... in effetti se usi danni non letali vuol dire che non vuoi veramente fare male (se no togli 4 al TxC)... si potrebbe ipotizzare che un PG particolarmente muscoloso (e di livello notevole) si lasci prendere la mano (ops! mi è scappato un critico con un pugno): voleva stendere un avversario e gli lascia più di 50 dnl... lo "uccide" sul colpo? Secondo me no.

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Ricordo la differenza espressa nella descrizione tra danni normali e danni non letali..infatti viene detto che compiere danno non letale con armi che solitamente fanno danno normale comporta "colpire zone non vitali", contrariamente ad un attacco furtivo (qualcuno di voi ha mai provato a tagliarsi un'arteria?); lo stesso vale a mio parere per un attacco furtivo "non letale"..se fai danni non letali implicitamente colpisci zone non vitali..e questo mi sembra non valga per il colpo emorragico..secondo me occorre usare il buon senso..io personalmente eviterei di permettere tutto quello che è stato chiesto..per il colpo emorragico forse qualche concessione si può fare, ma non so nemmeno quanto..soltanto per il fatto che vengono consentiti i furtivi non letali..

per quanto riguarda il colpo di grazia mi sembra che colpo di grazia significhi uccidere sul colpo e non dargli una botta in testa (sempre per buon senso; per lo stesso buon senso per cui il master potrebbe decidere che un colpo in testa possa far svenire uno senza spulciare per una nottata i libri)..infine il danno massiccio (regola che tra l'altro non uso, per comune volontà dei giocatori..p.s. davvero una regola di ***** per quanto realistica): non consentirei danni massicci non letali..davvero poco probabile

la risposta....usate il buon senso

ma sicuramente qualche illuminato saprà darti la risposta esatta...

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Nel primo caso, ripeto, il colpo emorragico non deriva da danno letale ma da un effetto speciale successivo al danno inflitto, che sia esso letale o non letale. Non ha senso dire che ci vuole il -4 al tiro per colpire perchè devi mirare l'arteria, altrimenti vale la stessa cosa se sei armato, devi comunque mirare l'arteria, quindi, senza il -4 la ferita sanguinante la puoi fare comunque.

Nel secondo caso, il colpo di grazia, è possibile farlo senza il -4 così come è possibile per l'assassino fare il colpo mortale, un colpo senz'armi è considerato a tutti gli effetti un'arma da mischia, e il riferimento all'arma da mischia nel colpo mortale e nel colpo di grazia è per far capire che NON LO PUOI FARE CON UN'ARMA DA LANCIO, non significa che devi brandire un'arma. Anche quando si colpisce con danno non letale si vuole uccidere l'avversario ma è la forma di danno che non lo permette, è appunto un danno non letale, ma è diverso se sei indifeso, a quel punto lo sai bene come uccidere e se non riesci a uccidere perchè l'avversario riesce nel tiro salvezza i danni che hai procurato per tua sfortuna sono non letali ma non significa che non lo volevi uccidere. Nel colpo di grazia ha poco senso perchè come si è detto colpisci automaticamente e quindi hai tutto l'interesse a prendere una penalità -4 solo virtuale al tiro per colpire ma facciamo l'esempio dell'attacco mortale dell'assassino, il mio intento è già di per se quello di mirare una parte vitale per uccidere, se non ci riesco ho procurato danni extra da furtivo ma è tutto danno non letale, tutto danno che al massimo potrà far svenire l'avversario.

La questione più difficile da risolvere sembra essere il danno massiccio, anche in questo caso secondo me vale lo stesso principio, altrimenti non vale neanche con gli altri. Regole alla lettera mi danno ragione, non viene richiesto danno letale come invece avviene in altre situazioni. Dal punto di vista interpretativo c'è qualche difficoltà. La domanda è: se il danno del mio attacco può al massimo far svenire come è possibile che 50 di quei danni mi possono uccidere? Il problema è proprio questo, si continua a collegare il danno massiccio come se fosse un azzeramento dei punti ferita rimanenti (o meglio manda il totale pf a -10). Non è così. I danni non letali sono danni, chi te li infligge vuole ucciderti ma non ha la possibilità di farlo perchè i suoi colpi, per quanto potenti, non provocano ferite evidenti il cui cumulo porta alla morte. Un attacco di 50 danni non letali però, così come quelli letali, provoca un effetto collaterale che va al di là dei punti ferita, infatti c'è un tiro salvezza per sopravvivere a tale effetto. L'attacco, magari, è stato tanto potente che, anche se non poteva ucciderti per il danno in se per se, magari avrà provocato un danno a un organo vitale all'interno, qualcosa del genere. Io faccio sempre lo stesso esempio: tiro 20 con la vorpal e riesco a decapitare il solar che muore sul colpo. Come faccio a decapitare un solar con un'arma che non può mai ucciderlo? Risposta: l'arma non può mai ucciderlo, è l'effetto speciale dell'arma che lo fa. E' come fare la stessa domanda nel caso nostro: come fa un danno massiccio a uccidermi se fatto con un pugno che non potrebbe mai uccidermi? Lo stesso vale per l'attacco mortale dell'assassino. Come fa ad uccidermi se con il pugno non potrebbe farlo mai? Perchè ha colpito una parte vitale del corpo (fortuna o bravura quello che sia). E' come dire la stessa cosa con la penalità di -4 al tiro per colpire: come fa a procurare un danno letale se con il pugno non potrebbe mai uccidermi? La stessa cosa vale per la regola di morte istantanea con un doppio 20, non è il danno che ti uccide ma l'effetto critico

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Nel primo caso, ripeto, il colpo emorragico non deriva da danno letale ma da un effetto speciale successivo al danno inflitto, che sia esso letale o non letale. Non ha senso dire che ci vuole il -4 al tiro per colpire perchè devi mirare l'arteria, altrimenti vale la stessa cosa se sei armato, devi comunque mirare l'arteria, quindi, senza il -4 la ferita sanguinante la puoi fare comunque.

Nel secondo caso, il colpo di grazia, è possibile farlo senza il -4 così come è possibile per l'assassino fare il colpo mortale, un colpo senz'armi è considerato a tutti gli effetti un'arma da mischia, e il riferimento all'arma da mischia nel colpo mortale e nel colpo di grazia è per far capire che NON LO PUOI FARE CON UN'ARMA DA LANCIO, non significa che devi brandire un'arma. Anche quando si colpisce con danno non letale si vuole uccidere l'avversario ma è la forma di danno che non lo permette, è appunto un danno non letale, ma è diverso se sei indifeso, a quel punto lo sai bene come uccidere e se non riesci a uccidere perchè l'avversario riesce nel tiro salvezza i danni che hai procurato per tua sfortuna sono non letali ma non significa che non lo volevi uccidere. Nel colpo di grazia ha poco senso perchè come si è detto colpisci automaticamente e quindi hai tutto l'interesse a prendere una penalità -4 solo virtuale al tiro per colpire ma facciamo l'esempio dell'attacco mortale dell'assassino, il mio intento è già di per se quello di mirare una parte vitale per uccidere, se non ci riesco ho procurato danni extra da furtivo ma è tutto danno non letale, tutto danno che al massimo potrà far svenire l'avversario.

La questione più difficile da risolvere sembra essere il danno massiccio, anche in questo caso secondo me vale lo stesso principio, altrimenti non vale neanche con gli altri. Regole alla lettera mi danno ragione, non viene richiesto danno letale come invece avviene in altre situazioni. Dal punto di vista interpretativo c'è qualche difficoltà. La domanda è: se il danno del mio attacco può al massimo far svenire come è possibile che 50 di quei danni mi possono uccidere? Il problema è proprio questo, si continua a collegare il danno massiccio come se fosse un azzeramento dei punti ferita rimanenti (o meglio manda il totale pf a -10). Non è così. I danni non letali sono danni, chi te li infligge vuole ucciderti ma non ha la possibilità di farlo perchè i suoi colpi, per quanto potenti, non provocano ferite evidenti il cui cumulo porta alla morte. Un attacco di 50 danni non letali però, così come quelli letali, provoca un effetto collaterale che va al di là dei punti ferita, infatti c'è un tiro salvezza per sopravvivere a tale effetto. L'attacco, magari, è stato tanto potente che, anche se non poteva ucciderti per il danno in se per se, magari avrà provocato un danno a un organo vitale all'interno, qualcosa del genere. Io faccio sempre lo stesso esempio: tiro 20 con la vorpal e riesco a decapitare il solar che muore sul colpo. Come faccio a decapitare un solar con un'arma che non può mai ucciderlo? Risposta: l'arma non può mai ucciderlo, è l'effetto speciale dell'arma che lo fa. E' come fare la stessa domanda nel caso nostro: come fa un danno massiccio a uccidermi se fatto con un pugno che non potrebbe mai uccidermi? Lo stesso vale per l'attacco mortale dell'assassino. Come fa ad uccidermi se con il pugno non potrebbe farlo mai? Perchè ha colpito una parte vitale del corpo (fortuna o bravura quello che sia). E' come dire la stessa cosa con la penalità di -4 al tiro per colpire: come fa a procurare un danno letale se con il pugno non potrebbe mai uccidermi? La stessa cosa vale per la regola di morte istantanea con un doppio 20, non è il danno che ti uccide ma l'effetto critico

attenzione

se tu fai 50 danni

ma io ho riduzione del danno 2/-

io il ts per danno massiccio non lo devo fare

perchè ho subito solo 48 danni

e non 50

e qui parliamo di numero di danni

con il vorpal va bene perchè non è in base al numero di danni

il danno massiccio invece si

quindi l'esempio vorpal non è calzante

la domanda è solo una:

il danno massiccio si può fare con 50 danni non letali?

o devono essere 50 danni letali?

il manuale dice solo danni

non specifica se letali o no

però i danni non letali non sono danni reali (da manuale)

quindi secondo me quando si parla di danni automaticamente si intende quelli reali

la specifica non è necessaria

e quindi il danno massiccio non si può fare con i danni non letali (perchè devi fare 50 danni reali)

per il colpo emorragico da manuale lo puoi fare anche con danni non letali

è una vaccata

ma lo puoi fare

in questo caso l'esempio vorpal va bene

perchè è un effetto secondario non dovuto da un tot numero di danni

il colpo di grazia anche si può fare con i non letali

ma è inteso come un critico automatico di danni non letali

che quindi non uccidono

sempre per lo stesso discorso che ci vogliono danni reali per uccidere

perchè il ts è in base ai danni reali (ripeto è una cosa sottointesta che devono essere reali)

in ogni caso al di la delle regole

qui interviene il dm

perchè è ovvio che chi ha scritto i manuali non ha pensato a tutto

quindi io da dm non permetterei nemmeno il colpo emorragico con i non letali

oltre al resto

il boun senso viene prima di tutto

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Se la regola del danno massiccio non vale perchè i danni devono essere reali allora non vale neanche per l'attacco mortale dell'assassino perchè recità: "con un'arma da mischia che riesce ad infliggere danni". Quindi senza il -4 al tiro per colpire non puoi effettuare l'attacco mortale. Secondo me valgono le regole che ho detto io perchè in tutti i casi (colpo di grazia, attacco mortale, colpo emorragico e danno massiccio ed eventualmente morte istantanea per doppio 20) ci si lega a un altro fattore che va al di là del tipo di danno, ovvero il critico, infatti, le creature immuni ai colpi critici sono immuni a tutti i casi che stiamo discutendo, e il colpo critico non è legato al danno ma al colpo inteso come tiro per colpire (es. 20 col dado), come zona colpita, infatti l'attacco furtivo del ladro è un colpo critico eppure si può fare anche con danni non letali. Che senso ha permettere di infliggere danni extra da critico se poi sono danni non letali, che critico è?

E' chiaro che entra in gioco il buonsenso, soprattutto in situazioni così particolari, infatti io da giocatore non mi lamenterei affatto se il DM mi impone il -4 al tiro per colpire per effettuare le azioni che abbiamo discusso, però io apro questa discussione perchè vorrei anche conoscere la regola ufficiale, poi che sia applicata diversamente in una sede o un'altra non fa differenza, non sapete quante regole non digerisco e se gioco in casa le modifico, ma se gioco fuori casa? Se vado a fare un torneo? Io posso giocare poker con mio fratello e decidere che il poker batte la scala reale ma devo anche sapere che se gioco un torneo vince la scala reale, ecco perchè faccio continui riferimenti alle regole scritte sul manuale, poi magari scopriremo che colui che ha scritto non ci ha fatto caso a determinate situazioni (come queste), magari uscirà un'errata corridge ufficiale, non so.

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il manuale dice solo danni

non specifica se letali o no

però i danni non letali non sono danni reali (da manuale)

quindi secondo me quando si parla di danni automaticamente si intende quelli reali

la specifica non è necessaria

e quindi il danno massiccio non si può fare con i danni non letali (perchè devi fare 50 danni reali)

in ogni caso al di la delle regole

qui interviene il dm

perchè è ovvio che chi ha scritto i manuali non ha pensato a tutto

quindi io da dm non permetterei nemmeno il colpo emorragico con i non letali

oltre al resto

il boun senso viene prima di tutto

sono perfettamente d'accordo

per il colpo letale secondo me il manuale non permette dubbi...il colpo di grazia permette di compiere un attacco mortale...i danni non letali non permettono di raggiungere questo scopo..magari un master potrebbe consentirti di compiere il critico ma io resto scettico..una cosa è uccidere con un colpo di arma (notare che il colpo senz'armi è un'arma a tutti gli effetti per monaci e per chi possiede il talento, pertanto suscettibile di essere mortale..in questi casi!!!) un'altra è tentare di far svenire uno con un pugno solo...

lo stesso vale per il danno massiccio..il manuale, almeno quello in italiano, lascia pochi dubbi..o superi il TS o muori..cosa non pensabile con danni non letali...qui magari il master potrebbe pensare di far svenire il giocatore, in caso di danni non letali massicci.ma io eviterei, come evito di usare questa regola...

infine ripeto la mia disponibilità a pensare sul colpo emorragico non letale, soloperchè il furtivo consente un attacco non letale..ma non me la sento di dirmi sicuro nella mia scelta..Alè

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il colpo senz'armi non è solo un pugno al volto, potrebbe essere anche ad esempio un colpo del taglio con la mano, e se il colpo ti spezza l'osso del collo non ti uccide? Si potrebbe pensare che proprio per questo è stato inserito il -4 al tiro per colpire per infliggere danni letali, ma se è così, continuo a non capire l'attacco furtivo che infligge danni non letali. Io, da master che gioca in casa e non in torneo, direi che si può fare anche con danni non letali oppure solo con danni letali ma elimino totalmente il furtivo con danni extra non letali, le 2 cose, a mio giudizio, non possono coesistere

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il colpo senz'armi non è solo un pugno al volto, potrebbe essere anche ad esempio un colpo del taglio con la mano, e se il colpo ti spezza l'osso del collo non ti uccide?

si, nel caso in cui a compierlo è un monaco o qualcuno con il talento che ti permette di fare danni letali con il colpo senz'armi..altrimenti no..perchè i danni non letali non possono mai uccidere..se un monaco fa danni non letali con il colpo senz'armi vuol dire che non sfrutta la capacità che gli è data di fare danni letali (tirarà pugni, calci, gomitate, testate, tutto quello che vuoi come qualsiasi altra persona).

inoltre durante il furtivo è possibile compiere danni non letali solo con uno sfollagente o con il colpo senz'armi (proprio per la sua incapacità di uccidere), cioè dovrebbe chiarirti come mai sia possibile fare critici non letali..

mi sono accorto di un'imprecisione..se decidi di fare danni letali con il colpo senz'armi con il -4, allora puoi usare il colpo senz'armi per ogni dannata cosa che possa uccidere (danni massicci, colpo di grazia)..altrimenti no..esattamente come non puoi fare il furtivo senz'armi applicando il -4..so di non essere chiarissimo nello spiegare, tuttavia non mi sembra siano possibili fraintendimenti in quello che dice il manuale.

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io intendevo un'altra cosa: il critico in se per se con tutti i suoi effetti o lo ammetti con i danni non letali o non lo ammetti. Se il mio critico con danni non letali mi permette di far scattare l'effetto speciale (danni extra non letali del furtivo) allora deve necessariamente permettermelo anche con l'attacco mortale dell'assassino (tiro salvezza o muore) altrimenti vengono usati 2 pesi diversi in situazioni analoghe. L'attacco mortale dell'assassino non uccide per il danno ma per il critico, e se il critico è possibile effettuarlo con colpo senz'armi allora si attiva anche l'effetto speciale.

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mi sembra che tu stia leggendo qualcosa che sul manuale non è scritto..infatti nel furtivo del ladro viene specificata la possibiltà di fare attacchi non letali..nell'attacco mortale no(proprio perchè è mortale)..inoltre non è vero che l'attacco mortale è determinato dal critico..è solo un'attacco furtivo speciale che ti permette di uccidere l'avversario..non conta il critico..

l'attacco mortale non è esattamente come l'attacco furtivo del ladro..con l'attacco mortale fai un tipo particolare di attacco furtivo che ti consente di uccidere o paralizzare..questo non significa che vada affrontato come quello del ladro..

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