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Mago o stregone?


Kelemvor

Messaggio consigliato

Un mago specialista, avendo accesso ad almeno Evocazione, Trasmutazione ed Abiurazione, è in grado di dare una soluzione ad ogni problema.

Sono d'accordo. Io avevo negate ammaliamento, invocazione e necromanzia, e illusione la usavo solo per le invisibilità. In pratica solamente con le tre scuole sopra citate da Maldazar (ed ero focused in abiurazione) riuscivo a fare in pratica tutto, dal control field, al buffer e al coffee maker. Spesso ero quello che salvava il gruppo da alcune situazioni fastidiose, e con tre scuole negate.

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Lo stregone, oltre ad essere sotto al mago, va pianificato molto più attentamente rispetto ad un mago. Se scegli gli incantesimi sbagliati al passaggio di livello, dopo quelli ti tieni, son cavoli tuoi se ti sei preso iron body o boiate del genere.

Ci tengo a dire che sebbene il punto di vista sia giusto, io preferisco vedere giocatori che sbattono le corna e scoprano da soli l'inefficacia di un incantesimo (quello che definisco "esperienza") o che chiedano quando hanno dei dubbi.

Quando si parla di queste discussioni, il fulcro è che la maggior parte delle cose sono opinabili. Ad esempio, c'è chi dice che non c'è niente di meglio che giocare qualcosa che è magia incarnata, mentre qualcuno potrebbe obbiettare che è molto più divertente scoprire e studiare la magia e divenirne padroni. Con lo stesso metodo potremmo andare avanti a piacere. Ci sono però delle meccaniche che fanno sì che se sai giocare, la differenza fra mago e stregone sia risicata, o - se preferite - puramente stilistica. Io penso che ognuno di noi abbia a suo modo le sue ragioni, ed essendo dnd giocato in modo davvero diverso, probabilmente la soluzione che ciascuno adotta sia più che giusta. Personalmente però l'idea di avere la scelta limitatissima di incantesimi (per carità - probabilmente potentissimi e sufficienti) rende il gioco meno divertente.

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Personalmente però l'idea di avere la scelta limitatissima di incantesimi (per carità - probabilmente potentissimi e sufficienti) rende il gioco meno divertente.

E qui ti quoto in pieno, questo vale sia per lo stregone che per il mago specialista.

Poi, rispondendo a Byacco che dice:

Spesso ero quello che salvava il gruppo da alcune situazioni fastidiose, e con tre scuole negate.

Questo è sicuramente vero, ma allo stesso modo sarebbe vero anche se il mago avesse 6 scuole negate...

Ora il punto è: vale la pena limitare la grandissima varietà che ha un mago solo per avere qualche incantesimo in più al giorno? E faccio notare che più si sale di livello e più il numero di questi incantesimi è minore rispetto al totale non solo perchè saranno in percentuale sempre meno ma anche perchè si tenderà sempre ad utilizzare inc di lvl superiori tralasciando quelli dei lvl bassi e che quindi non sarà così importante averne uno in più.

Tutto questo in pratica si ammortizza con la sotituzione razziale dell'elfo mago che dà un inc del lvl più alto che si può lanciare ed oltretutto ti fa imparare 3 inc nuovi al passaggio di lvl invece che 2 rendendo ancora più variegato (semmai dovesse servire) il libro degli incantesimi...

Direi che uno specialista ed uno stregone non ci stanno assolutamente dentro.

Poi se mi dite che PER PURO FLAVOUR piacciano di più è un'altro discorso, ma come ottimizzazione PER ME non ci sono paragoni.

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Un mago è più semplice da costruire, da far avanzare e da giocare per un qualsiasi giocatore alle prime armi.

Sebbene sia d'accordo con la prima parte, mi trovo in disaccordo con l'ultima. Secondo me il mago richiede una certa pianificazione (in game) per essere decisivo, e molti giocatori alle prime armi non sono in grado di attuarla. Dal punto di vista di gioco è molto più facile avere meno opzioni a disposizione ma tutte pronte a portata di mano, che avere infinite possibilità, ma dover decidere da prima cosa potrebbe e cose non potrebbe essere utile, scegliendo e scartando a seconda dei casi.

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Secondo me la cosa va vista in questi termini. Usare uno stregone è più facile per certi versi ma è più difficile per altri versi.

E' più facile perchè una volta scelti gli incantesimi sono sempre quelli. Quindi un giocatore inesperto chiede quali sono gli icantesimi che deve conoscere, li sceglie ed il gioco è fatto. Non si pone giorno per giorno la questione di dovere ponderare quali incantesimi saranno più utili e quindi quali incantesimi memorizzare.

Però, il processo di scelta degli incantesimi giusti, dato che uno stregone ne conosce pochi, è una scelta difficile. Occorre avere una grande esperienza di gioco per sapere scegliere quegli incantesimi che sono più utili e/o che possono servire in diverse situazioni o a diversi scopi. E, ancora più difficile, magari differenziare gli incantesimi scelti scegliendo alcuni specifici per determinati scopi (e quindi molto potenti per quel determinato scopo) e altri più generici che possano essere utili in diverse situazioni (e però meno potenti nelle singole situazioni).

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a mio parere anche se sono apparentemente simili hanno due ruoli ben diversi

il mago è piu group utility, nel senso che le sue spell sono un supporto per il party in quasi tutte le situazioni, aiuta il gruppo con le sue numerose conoscenze (fondamentali per sapere i punti di forza ma sopratutto le debolezze del nemico) e se sceglie i talenti di creazione fornisce ulteriore appoggio sul piano degli oggetti magici

lo stregone invece è l uomo del combattimento, un mago non regge il confronto con il potere aggressivo di uno stregone sia per i danni che per spell di controllo-blocco ma anche difensive volendo, inoltre pure avendo un numero limitato di spell conosciute in combattimento puo castare a piacere una qualsiasi di esse, il mago invece solo quelle che ha caricato il che rende lo stregone piu versatile del mago durante i combattimenti, l unica eccezzione sono i combattimenti previsti in anticipo (esempio liberi un tizio che ti avvisa che piu avanti a guardia del portale che devi attraversare c è un balor), in quel caso il mago puo caricare gli incantesimi che sa gli torneranno piu utili, tuttavia nella mia esperienza questo preavviso della minaccia da affrontare è assai raro

percio nella maggior parte dei casi lo stregone è piu performante del mago in combattimento

tuttavia il mago è piu performante dello stregone in tutti gli altri casi, a mio avviso di fatto un mago risulta molto piu utile per il gruppo e io dovendo scegliere tra i due preferisco sicuramente avere a fianco un mago

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Però c'è da dire questo. Un mago con tre/quattro oggetti magici che lanciano incantesimi offensivi può sempre dire la sua in combattimento ed avere con i suoi vari incantesimi memorizzati anche una varietà molto completa di incantesimi adatti a tutte le situazioni.

Uno stregone invece, anche con 3/4 oggetti magici che lanciano incantesimi magari non di attacco, comunque avrebbe sempre una scelta molto limitata di incantesimi.

Secondo me è meglio il mago, non c'è verso (sempre considerando solo il mdg).

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Ora il punto è: vale la pena limitare la grandissima varietà che ha un mago solo per avere qualche incantesimo in più al giorno?

Da un punto di vista di performance, sì. Maggior è il numero di slot giornalieri, maggiore è il potenziale del mago. Il problema principale è che in dnd alcune scuole (la metà circa) possono ricoprire tutti i ruoli mentre l'altra metà è facoltativa. A questo aggiungo che le scuole facoltative spesso sono quelle con gli incantesimi più circostanziali, limitati o spiegati male. Considerando il mdg, il mago esprimo il suo massimo potenziale, poiché gli incantesimi più sbilanciati sono presenti in tale libro. Se la domanda è se uno stregone può reggere il confronto con il mago, la risposta è sì. Ma se parliamo di divertimento in senso stretto, considerando campagne prolungate il peso degli incantesimi sempre uguali si sente tantissimo.

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Da un punto di vista di performance, sì. Maggior è il numero di slot giornalieri, maggiore è il potenziale del mago. Il problema principale è che in dnd alcune scuole (la metà circa) possono ricoprire tutti i ruoli mentre l'altra metà è facoltativa. A questo aggiungo che le scuole facoltative spesso sono quelle con gli incantesimi più circostanziali, limitati o spiegati male. Considerando il mdg, il mago esprimo il suo massimo potenziale, poiché gli incantesimi più sbilanciati sono presenti in tale libro. Se la domanda è se uno stregone può reggere il confronto con il mago, la risposta è sì. Ma se parliamo di divertimento in senso stretto, considerando campagne prolungate il peso degli incantesimi sempre uguali si sente tantissimo.

Allora facciamo così mettiamo a confronto un mago di 17° ed uno stregone di 17°, chissà se fa la differenza che uno dei due fa magie di 9°...

E cmq non è vero che per giocare bastano quattro scuole, se vuoi essere completo le devi avere tutte e da quello che si cerca di appurare da questo topic la completezza mi sembra che sia fondamentale...

Per esempio Byakko dice di aver rinunciato a tre scuole:

ammaliamento, invocazione e necromanzia

per me è assurdo pensare che un mago debba rinunciare ad incantesimi come (a partire dal 1° lvl):

Charme su persone

Dardo Incantato

Oscurità

Raggio Rovente

Fulmine

Palla di Fuoco

Passando anche per altri del calibro di:

Muro di Forza

Contingenza

TUTTI i Parola del Potere

Fino ad arrivare a:

Dito della Morte

Danza Irresistibile di Otto (!)

Lamento della Banshee

Sciame di Meteore

Come si fa a rinunciare a questi incantesimi e ritenersi completi?

Per quanto mi riguarda (per esempio) Invocazione se non per gli incantesimi d'attacco va presa solo per il muro di Forza, ti risolve tanti di quei problemi...

Poi se fai un mago da arena, che combatte solo 1 vs 1 allora non so che dirti, ma qui si parla della vita di tutti i giorni, dove devi essere pronto a tutto, con delle scuole precluse non puoi essere pronto a tutto. La bravura del mago non sta solo nell'aver caricati gli incantesimi giusti, ma anche nell'essersi preparato con pergamene o oggetti a quello che non si può immaginare, il mago è forte anche quando guardando dentro il suo zaino tira fuori qualcosa dicendo "ecco quello che ci voleva!".

Questo uno specialista o uno stregone non possono farlo o perlomeno sono molto limitati nel farlo.

E cmq anche se si fa un mago da arena non è detto che uno specialista possa battere un non-specialista.

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Da un punto di vista di performance, sì. Maggior è il numero di slot giornalieri, maggiore è il potenziale del mago. Il problema principale è che in dnd alcune scuole (la metà circa) possono ricoprire tutti i ruoli mentre l'altra metà è facoltativa. A questo aggiungo che le scuole facoltative spesso sono quelle con gli incantesimi più circostanziali, limitati o spiegati male. Considerando il mdg, il mago esprimo il suo massimo potenziale, poiché gli incantesimi più sbilanciati sono presenti in tale libro. Se la domanda è se uno stregone può reggere il confronto con il mago, la risposta è sì. Ma se parliamo di divertimento in senso stretto, considerando campagne prolungate il peso degli incantesimi sempre uguali si sente tantissimo.

Allora facciamo così mettiamo a confronto un mago di 17° ed uno stregone di 17°, chissà se fa la differenza che uno dei due fa magie di 9°...

E cmq non è vero che per giocare bastano quattro scuole, se vuoi essere completo le devi avere tutte e da quello che si cerca di appurare da questo topic la completezza mi sembra che sia fondamentale...

Per esempio Byakko dice di aver rinunciato a tre scuole:

ammaliamento, invocazione e necromanzia

per me è assurdo pensare che un mago debba rinunciare ad incantesimi come (a partire dal 1° lvl):

Charme su persone

Dardo Incantato

Oscurità

Raggio Rovente

Fulmine

Palla di Fuoco

Passando anche per altri del calibro di:

Muro di Forza

Contingenza

TUTTI i Parola del Potere

Fino ad arrivare a:

Dito della Morte

Danza Irresistibile di Otto (!)

Lamento della Banshee

Sciame di Meteore

Come si fa a rinunciare a questi incantesimi e ritenersi completi?

Per quanto mi riguarda (per esempio) Invocazione se non per gli incantesimi d'attacco va presa solo per il muro di Forza, ti risolve tanti di quei problemi...

Poi se fai un mago da arena, che combatte solo 1 vs 1 allora non so che dirti, ma qui si parla della vita di tutti i giorni, dove devi essere pronto a tutto, con delle scuole precluse non puoi essere pronto a tutto. La bravura del mago non sta solo nell'aver caricati gli incantesimi giusti, ma anche nell'essersi preparato con pergamene o oggetti a quello che non si può immaginare, il mago è forte anche quando guardando dentro il suo zaino tira fuori qualcosa dicendo "ecco quello che ci voleva!".

Questo uno specialista o uno stregone non possono farlo o perlomeno sono molto limitati nel farlo.

E cmq anche se si fa un mago da arena non è detto che uno specialista possa battere un non-specialista.

Edit: MALEDETTISSIMA CONNESSIONE!!! Chi può per favore cancelli il doppio post.

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Perchè buttare ammaliamento?

Perchè non funge su non morti, melme, vegetali, costrutti, incantatori con mind blank.

Non ti sembra un pò tanta la gente? Io non so a che gioco giocate voi, ma da noi questi signorini qui compaiono abbastanza spesso.

Perchè buttare invocazione?

Perchè lo scopo principale della scuola è tirare tanti d6, lasciando comunque "Riflessi dimezza". Per fare questo possiamo sempre usare Evocazione, che i d6 li tira comunque e il "riflessi dimezza" c'è meno spesso.

Rinunciamo a contingenza, è vero... ma chissenefrega? Per prima cosa, io in sette anni di gioco non l'ho mai usato, secondo c'è un talento che ci permette di avere lo stesso risultato.

Perdiamo wall of force? abbiamo tutta la scuola di evocazione per controllare il campo.

Perchè buttare necromanzia?

Qui non sono tanto bravo (è la mia scuola preferita), ha effettivamente degli incantesimi veramente carini (amo necrotic skull bomb). è la miglior scuola per depotenziare gli avversari, oltre che permettere di controllare un pò il combattimento tramite i non morti. Ha anche degli ottimi incantesimi save or die, però soffre i costrutti.

In sostanza, qui deve intervenire qualcun'altro, mi piace troppo questa scuola :lol:

E cmq non è vero che per giocare bastano quattro scuole

Si, è vero, quattro scuole garantiscono al mago:

-Controllo del territorio (Evocazione)

-Danni (Evocazione)

-Risposte (Divinazione)

-Protezione (Abiurazione)

-Utilità (Trasmutazione)

-Potenziamenti (Trasmutazione)

-Alleati (Evocazione)

E questo solo in linea di massima, dato che ci sono diversi incantesimi di diverse scuole che possono essere incasellati insieme (amo heart of water, incantesimo di Trasmutazione, incasellabile sotto "protezione")

Mo vè, si riesce a fare tutto :lol:

Questo uno specialista o uno stregone non possono farlo o perlomeno sono molto limitati nel farlo

Uno specialista è perfettamente in grado di risolvere tutti i problemi del gruppo.

E cmq anche se si fa un mago da arena non è detto che uno specialista possa battere un non-specialista

Oh, certo, se l'avversario tira solo dei 20 c'è poco da fare...

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Uhg, mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo. L'unico da te citato del quale ho potuto sentire parzialmente la mancanza è stato la Danza Irresistibile di Otto, degli altri ne ho fatto voleniteri a meno. Nella tua lista sono sorpreso di notare la mancanza di incantesimi debuff tipici di necromanzia, che a mio parere su un mago sono molto più utili del blast di turno. Fulmine e Palla di fuoco sono due classiche spell da mago stereotipato che va in giro a fare strage di avversari con i suoi bei poteri, mentre a mio parere (rimanendo nello stesso circolo di magie dei due precedenti) Velocità/Lentezza[Trasmutazione] e Dissolvi magie[Abiurazione] sono degli incantesimi che non reggono assolutamente il confronto. I primi due sono degli ottimi buff/debuff, mentre Dissolvi magie è utilissimo per evitare di prendersela in faccia una Palla di Fuoco oppure per abbassare utili difese dell'avversario.

Per come lo interpreto io il mago, puntare ad danneggiare direttamente gli hp degli avversari ha poco senso, è molto più utile controllare il territorio e svolgere il ruolo di God. Tra Trasmutazione, Evocazione ed Abiurazione sono sempre riuscito a "tirare fuori il coboldo dal cilindro". Dal punto di vista delle spell conosciute non sarò stato un mago completo, ma dal punto di vista dell'utilizzo di quello conosciute di sicuro si. Molte volte una Fossa illusoria, una Porta dimensionale o un'Inversione della gravità sono state molto più utili di un eventuale Sciame di meteore.

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Interessante raga. Tra l'altro non ho mai giocato un mago specialista. In genere ho giocato poco la classe del mago. Uno specialista davvero mai.

Non avevo mai ragionato sul concetto di quali sono le scuole di magia più utili.

Mi è capitato invece di usare il mago privilegiando gli incantesimi di attacco (come palla di fuoco, sciame di meteore, catena d fulmini ecc...) piuttosto che incantesimi di controllo mentale o di evocazione di mostri (compresto portale) o save or die. Ed è stato così perchè i giocatori che interpretano pg combattenti (nel senso che combattono) trovano che fare tanti danni da elemento all'avversario non dà fastidio, mentre dà loro fastidio se il mago mette fuori gioco l'avversario perchè lo rende innocuo (controllo mentale o morte istantaneo per esempio), oppure se il mago evoca creatue talmente potenti che la presenza o meno di altri pg diventa superflua.

Così mi è capitato di giocare una intera avventura (diverse sessioni) utilizzando quasi esclusivamente incantesimi di protezione e di attacco elementale e i combattenti ne sono stati molto felici :)

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il punto di forza dello stregone rispetto a un mago non sono tanto gli incantesimi inj più quanto la possibilità di non dover memorizzare la mattina, per un blast o un debuffer questo è ottimo. Poi si può passare allo specialista per avere più incantesimi, ma sempre devo memorizzarli e rinuncio ad alcune scuole.

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Immaginavo che lo stregone avesse pochi punti a favore(non pensavo cosi' pochi).

Visto che il paragone non regge il confronto

volevo mettere sul piatto, al posto dello stregone un altra classe che è

molto simile ma leggermente più potente,il mago combattente(perfetto arcanista)

che a parte il nome a molto più cose in comune con uno stregone che con un mago.

In tal caso il confronto ci può essere o l'ago pende sempre verso il mago?

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Imho, e credo anche per la maggior parte degli altri utenti, Mago>Stregone>Mago Combattente.

Se lo stregone non riesce a reggere il confronto con il mago, il mago combattente non ha speranze neanche di cominciarlo il confronto.

Uno stregone ha difficoltà a rivaleggiare con il mago, un mago combattente ha difficoltà a rivaleggiare con uno stregone... fai un po' tu.

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......

Uno stregone ha difficoltà a rivaleggiare con il mago, un mago combattente ha difficoltà a rivaleggiare con uno stregone... fai un po' tu.

Addirittura.Non ho esperienza sul campo riguardo il mago combattente ma leggendo le sue capacità non mi è sembrato cosi' scarso

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Beh cmq c'è da dire una cosa a favore dello stregone non ricordo se è già stata detta. Un incantatore arcano che si specializza in un certo ruolo potrebbe realizzarsi bene nella classe dello stregone. Un incantatore che deciede di volere essere bravo in qualcosa di specifico e fa solo quella. In questo caso credo che la classe dello stregone sia vincente. Un mago non potrebbe mai permettersi di memorizzare, che so, 4 incantesimi tutti uguali per ogni livello di incantesimi che sa lanciare.

Ecco, in questo senso credo che un mago sia più utile al gruppo di uno stregone. Un gruppo di pg ha bisogna prima di un incantatore arcano che sappia affrontare qualsiasi situazione; una volta che questo c'è, allora uno stregone che si specializza in un determinato tipo di incantesimi può essere un notevolissimo valore aggiunto alle capacità del gruppo.

Voglio dire che forse il ruolo delle stregone va visto non come personaggio base ma come specialista. E valutarlo quindi in questa sua funzione.

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Addirittura.Non ho esperienza sul campo riguardo il mago combattente ma leggendo le sue capacità non mi è sembrato cosi' scarso

Il problema fondamentale del mago combattente è che non attinge dalla lista incantesimi del mago e dello stregone, ma ha una lista tutta sua che però al confronto è ridicola.

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........ ha una lista tutta sua che però al confronto è ridicola.

Si, la lista riporta molti incantesimi d'attacco(forse tutti),ma non è questo che farebbe uno stregone?

cioè,visto che la scelta è limitata non si concentrerebbe più su quelli di attacco?.

Ripeto non ho mai giocato un mago combattente, ma risulta più scarso di uno stregone solo per la lista?

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