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[Lorvar] Living the peace - cap I


Lorvar

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Son passati circa trent'anni da quando la torre nera, l'occhio di Sauron, il Nemico lasciò questo mondo con un grande fragore e l'hobbit compì la sua missione. Grande fu lo stupore per questo evento che molti ritenevano più che impossibile da quando Isildur divise l'anello dal suo padrone. E ora regna la pace nella Terra di Mezzo! Il regno di Gondor si sta ricostruendo insieme con il regno di Rohan, sempre più grande e forte. La fortificazione e ripopolazione di Osgiliath è a buon punto così come la liberazione dei territori dal male. Isengard sta rinascendo sana e forte retta da ent e stregoni, che aumentano i loro adepti in maniera esponenziale. Nella terra di mezzo ora si possono vedere molti più stregoni che in passato e molti ancora non si spiegano questo cambiamento. Così come gli elfi, decisi per gruppi a rimanere nella terra di mezzo. E così si possono vedere piccole cittadine di Elfi vicino gran burrone.. E la razza dei mezzelfi che sta sorgendo.

Queste e poche altre notizie voi sapete sui grandi eventi che son successi, anche se ora tra lo strepitio di una lira, il canto di giovani ubriachi e birra a volontà non riuscite a comprendere più nulla! Vi trovate nella locanda di Brea, il celeberrimo puledro impennato! Qui tra urla e risate vi apprestate a passare la notte. State seguendo un cavaliere di Rohan di cui non conoscete altro che il nome: Gabling. E' un veterano della guerra, che voi sapete essere stato un valoroso premiato da Re Eomer. Egli vi sta accompagnando insieme ad alcuni mercanti nel viaggio verso la Contea, Hobbiville. E' lì che siete diretti, per ricevere notizie da quelle regioni e per portare un buon carico di erba pipa per il piccolo popolo.

Ora siete seduti su una panca e mangiate buon pane e formaggio su un tavolaccio di legno mentre un umano canta dolcemente allietando i vostri animi. Voi non vi conoscete tra di voi.. Sapete solo che siete accomunati da qualcosa.. ma cosa?

Spoiler:  
le parole in grassetto

i pensieri in blu

lo scritto in rosso

leggete solo gli spoiler indirizzati a voi e indirizzate gli spoiler a me se gli altri non devono vedere quello scritto, per esempio quando vi trovate in luoghi diversi.

come titolo di ogni post mettete il nome del vostro PG.

Beh ragazzi, presentazione fisica almeno, poi il resto a voi :)

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Descrizione @ tutti:

Spoiler:  
Medui è un elfo del sole di bell'aspetto, alto all'incirca 1,75m con una corporatura gracile ma allo stesso tempo agile. Ha gli occhi di un color verde intenso, i capelli biondo-dorato classici della sua razza raccolti in una coda ben curata e una carnagione bronzea. Ha impresso un tatuaggio sulla scapola destra che riporta stilizzato un falco in picchiata davanti ad un sole luminoso, simbolo del

casato della sua nobile famiglia. Solitamente indossa un abito lungo finemente lavorato color porpora, un lungo mantello color oro, e comodi stivaletti di fattura elfica.

Spesso lo si può incontrare in compagnia di un piccolo falco che lo accompagna stando appollaiato sulle sue spalle o seguendolo in volo dall’alto.

Sorseggiando delicatamente un bicchiere di vino rosso mi rivolgo al cavaliere di Rohan che seguiamo: Sir, mi saprebbe dire quanti giorni mancano prima di arrivare a destinazione?

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@Descrizione fisica

Spoiler:  
Ferian è un umano non molto alto, intorno al metro e settanta e di corporatura piuttosto magra. Il suo aspetto non ha nulla di speciale, sembra uno dei tanti ragazzini che si possono vedere per strada, con i capelli arruffati e senza una moneta. Infatti non sembra curare molto il proprio aspetto esteriore, nonostante non sembri poi così brutto.

Indossa un lungo mantello grigio scuro che gli copre tutto il corpo, e forse per questo non è possibile notare armi.

Mi guardo intorno un po' spaesato.

Mi hanno parlato degli hobbit che abitano in questa zona. Gente curiosa.

Cerco di far stare un pezzo di formaggio in equilibrio su un piccolo pezzo di pane, poi imbocco tutto, mentre ascolto con cura le note del musicista.

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Spoiler:  
Lunghi capelli bianchi come la neve incorniciano un volto pallido sul quale occhi grigio-azzurri sono incastonati come pietre preziose. Labbra rosse come il sangue spiccano sul pallore mortale del viso di bellezza quasi pari a quella elfica, sebbene sia una Umana. Alta, slanciata, dalle forme sinuose celate dagli abiti di semplice panno nero che la ricoprono e che ne esaltano la figura di diciassettenne.

La fanciulla guarderà colui che rivolge parola. << Effettivamente... E' la prima volta che mi avventuro verso la Contea. Non so quanto tempo ci vorrà...>>... Più rivolto a se stessa che a costui, dato che non sta parlando con lei. Nota colui che è seduto dinanzi ad ella ed un Sorriso illumina il volto. Gli porge la mano, disaccavallando le gambe. <<Almira Raven, della Terra di Rohan. Lieta di fare la vostra conoscenza... ser..?>> Resta in attesa, per far si che continui...

// Pardon, avevi ragione.

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descrizione fisica

Spoiler:  
aralem è un umano alto e di corporatura non molto robusta, ma dimostra comunque grande forza ed un fisico atletico e agile. ha dei lunghi capelli neri, e degli occhi verdi. è vestito con degli abiti verdi ed è incappucciato. Porta un arco e due spade. Di carattere è piuttosto socievole, ma a volte resta silenzioso.

bevo la mia birra in tranquillita e resto in silenzio, scrutando la gente nella locanda. poi sembro tornare alla realtà e dico

piacere di conoscerla madame almira, il mio nome è Aralem

note:non dovevamo andare a hobbiville?

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@descrizione:

Spoiler:  
Alto 1,78, abbastanza robusto, evidentemente nel pieno della sua giovinezza. Capelli neri su occhi celesti e pelle non particolarmente scura. Porta fiero, su quasi tutti i suoi vestiti, l'albero bianco della sua città natale, Minas Tirith. Busto dritto, mai scomposto; consapevole che i poteri donatigli dal suo dio lo elevano al di là delle comuni masse popolari. Non scortese anche se abituato ad una tenore di vita più alto della media grazie alla posizione benestante della sua famiglia

Continuo lentamente a guardarmi intorno... Mi sento un pò a disagio non essendo abituato a quei posti e a viaggiare con sconosciuti. Vedo i due miei compagni fare le presentazioni. Appena finiscono loro mi presento io; starà male continuare un viaggio così lungo senza presentarsi.

Attendo quindi un attimo cercando di rilassarmi ascoltando la musica purtroppo senza grande successo.

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Gabling ascolta i suoi compagni di viaggio discutere. E' un uomo alla maniera nordica, alto con una barba bionda come i suoi capelli, e molto robusto. Ha anche una cicatrice sul viso. Indosso porta una grande armatura con uno scudo poggiato sulla sedia e una bellissima spada gli pende in un fodero riccamente ricamato. Si volta verso l'elfo luminoso "Mancano non meno di 6 giorni di viaggio messer. Molte soste in questa terra ci attendono per consegnare qualcosa di più prezioso dell'oro!" e strizza gli occhi con un sorriso ambiguo. Intanto il bardo, con volce dolce e decisa intona una canzone su questo bel bordello e tutto diventa calmo...

"C'è una locanda, un'allegra locanda,

Sotto un vecchio colle grigio,

Ove la birra è così scura,

Che anche l'Uomo della Luna

E' sceso un giorno a berne un sorso.

Lo stalliere ha un gatto brillo,

Che suona un violino a tre corde;

Su e giù scorre l'archetto,

Stridulo a volte, a volte cheto,

Ed a volte solo un trillo..."

Tutti si alzano in piedi ad applaudire e chiedono di continuare la canzone con urla e schiamazzi tipico di allegri ubriaconi. Vi viene passato un bel boccale di birra a testa dall'oste con una strizzatina d'occhi e "gli auguri della casa". E Gabling di buon grado prende e se lo beve tutto d'un sorso!

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Bevo con gusto il bicchiere che mi è stato offerto, ma squadro il bardo con disillusione.

Pensavo fosse un'artista, ma questa robaccia non mi sembra davvero degna di applausi.

Il frastuono del locale mi dà un po' fastidio, sinceramente avrei preferito un luogo più tranquillo e quieto. Ma non lo do a vedere, faccio finta di divertirmi come tutti gli altri, sorridendo e sghignazzando a battute che molte volte nemmeno capisco.

Ma cosa ci sarà di più prezioso dell'oro?

Per ora non mi interessa, in futuro chi lo sa.

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Ascolto le parole di Gabling e quando mi strizza l'occhio abbozzo un leggero sorriso poi mi volto verso il bardo e mentre preparo la pipa per fumare ascolto senza troppo interesse la canzone che sta intonando questi umani ....

Quando si avvicina l'oste offrendo della birra gli dico gentilmente la ringrazio tanto ma non amo particolarmente la birra. Invece le sarei molto grato se mi offrisse un altro bicchiere di vino.

Sentendo che qualcuno dei presenti inizia a presentarsi accendo la pipa e dopo aver aspirato una profonda boccata di fumo dico con voce calma e suadente Il mio nome è Medui Estel piacere di conoscervi. Cos'è che vi porta fin qua ai margini della Contea?

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Applaudo sorridendo misurata alla poesia del Bardo. Scuoto il capo in direzione dell'Offerta di Birra... <<Vi ringrazio, ma no... Astemia.... Getto uno sguardo verso colui che ci guarda, magari in attesa di parlare (//pg neo_en).. Almira, della Terra di Rohan. Piacere di Conoscervi. Credo trasporteremo il medesimo carico di erba pipa insieme. Sorriso Luminoso, sebbene distaccato.

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L'oste si inchina servile e corre a prendere un buon bicchiere di vino rosso per Medui. L'atmosfera continua allegra e rilassata tra grida schiamazzi gioia e piaceri. Vedete Gabling che si alza e salendo su un tavolo intona una canzone che suona più o meno così:

"Desti ora, desti, Cavalieri di Théoden!

Terribili eventi nell'oscuro Oriente.

Sellate i cavalli, suonate le trombe!

Avanti Eorlingas!"

E tutti si alzano gridando:"Evviva a Rohan e i suoi prodi guerrieri!"

L'atmosfera allegra e conviviale Vi scalda il cuore e tutti sorridenti e felici si rasserenerano dopo una giornata di duro lavoro. Tutti sorridono allegri e felici girando intorno a un tavolo e gridando felici e alla musica un dolce sibilio di freccia accompagna la musica e tutti continuano a ridere e scherzare volteggiando intorno a un uomo accasciato e rosso.

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Porca miseria, non ne posso più. Quando diamine si va a dormire?

Tutto questo casino non fa bene alle mie seppur giovani membra. E' insopportabile, come fa tutta questa gente a poter schiamazzare con un tono così alto? Non le viene mal di testa?

Io, che preferisco di gran lunga leggermi un bel libro, cerco di voltarmi dall'altra parte, mentre avvicino di nuovo il boccale di birra alle labbra.

Pensa alle cose belle, Ferian. Pensa ai libri, ecco... Pensa ai libri. E pensa alla magia, così incredibile, un dono talmente unico da farti sentire onorato. Pensa alle vaste terre, ai boschi, al piacere dello stare all'aria aperta baciati dal sole o del chiudersi in una biblioteca avvolti dal calore astratto emanato da pagine e pagine imbrattate di inchiostro.

Pensa a tutto questo, non dar retta a questi scalmanati.

Gli occhi iniziano a chiudersi, inizia a venirmi sonno.

Poi, improvvisamente, l'accaduto.

Scatto via dal tavolo, verso l'uomo che si è accasciato a terra e che perde vistosamente sangue, mentre cerco di capire se è ancora vivo.

Urlo, più forte che posso.

C'è un chierico? Un chierico subito qui!

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Mi rivolgo alla dama, un pò stupito dal suo saluto

Un ottima occasione per presentarsi

Piacere, io sono...

Sibilo della freccia

Per Feànor, mi scusi

Scappo verso l'uomo insanguinato cercando di non calpestare nessuno

Ma non si sono accorti di niente? Non lo soccorrono? Devo assolutamente curarlo, così come sono stato addestrato a fare; qualunque cosa quest'uomo abbia fatta non và risolta così la questione

Spoiler:  
Posso immediatamente castare la cura o accade qualcos'altro?
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La fanciulla sorride alle esclamazioni sui Cavalieri di Rohan, orgogliosa di essere di quella terra e di voler un giorno unirsi a loro. Un Sibilo ed un Cadavere rovesciano gli Eventi. Si alza di scatto, quasi rovesciando la postazione su cui è seduta. Si avvicina di corsa alla scena che si sta consumando e, cercando di dare un tono autoritario alla sua voce esclama: Lasciate Spazio al Chierico! Ferma la Voce, senza esitazione, sebbene la sua Età, decisamente esigua, possa non farla rispettare poi molto. Le mani cerca di porre a mo' di barriera ai due, supponendo che colui che si stesse presentando a lei fosse, appunto, un chierico. Fa Presto! Ma perchè gli altri continuano a ballare e a cantare come se nulla fosse? Sconcerto più totale la assale.

Cerca di individuare COlui che ha scagliato la Freccia

Spoiler:  
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