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migliore gestione invecchiamento?


The Newbie

Messaggio consigliato

avete qualche consiglio per gestire correttamente l'invecchiamento dei pg?

io di solito, dopo ogni avventura, faccio invecchiare i miei giocatori, ma non so se sia conveniente e sopratutto lecito (considerando che durante l'avventura stessa vi è lo scorrere del tempo e, secondo la logica pura del gioco di ruolo i pg (che amo seguire) durante questi anni potrebbero perdere l'allenamento nelle abilità)

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Presupposto che spesso, considerando la concentrazione di eventi nelle avventure di D&D, i pg possono arrivare di 20° in meno di un anno (il che porta uno sbarbatello barbaro di 16 anni a impaurire un esercito :D ), il consiglio è, da master, diluire bene gli eventi, tenere conto del tempo impiegato per i viaggi, per le ricerche in biblioteca, ecc...

Ovviamente i combattimenti occupano un tempo risibile rispetto al resto, però devi considerare che l'esplorazione di un dungeon, se si vogliono evitare pericoli, è un'operazione ben più lenta di quello che sembra. Ad esempio, se il ladro procede cercando trappole, sicuramente la velocità con cui si va avanti, non è certo a passo d'uomo, ma qualcosa del tipo di 5 minuti per una decina di metri!!! E così vedi come anche un piccolo dungeon, se esplorato bene, porta via molto tempo!

Il far invecchiare i giocatori "univocamente" non la vedo una buona cosa... Ci dovrebbe essere almeno un accordo tra giocatore e master sulle intenzioni del pg! Ovviamente puoi concedere dei momenti (anche anni) di pace e quindi di riposo per i pg, magari intermezzando una parte di interpretazione della vita quotidiana (o magari addirittura romantica) del pg quando sta a casa al suo paese...

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Io cerco di tenere traccia dei giorni che passano, anche per ricordarmi di feste annuali che accadono nei vari stati in determinati giorni. Mi sa che farò in modo di far scegliere ai PG un giorno di nascita, così da farli invecchiare quel dato giorno...

Comunque purtroppo è vero, i miei PG in meno di un anno in tempo di gioco sono saliti di 5 livelli.

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Presupposto che spesso, considerando la concentrazione di eventi nelle avventure di D&D, i pg possono arrivare di 20° in meno di un anno (il che porta uno sbarbatello barbaro di 16 anni a impaurire un esercito :D ), il consiglio è, da master, diluire bene gli eventi, tenere conto del tempo impiegato per i viaggi, per le ricerche in biblioteca, ecc...

Ovviamente i combattimenti occupano un tempo risibile rispetto al resto, però devi considerare che l'esplorazione di un dungeon, se si vogliono evitare pericoli, è un'operazione ben più lenta di quello che sembra. Ad esempio, se il ladro procede cercando trappole, sicuramente la velocità con cui si va avanti, non è certo a passo d'uomo, ma qualcosa del tipo di 5 minuti per una decina di metri!!! E così vedi come anche un piccolo dungeon, se esplorato bene, porta via molto tempo!

Il far invecchiare i giocatori "univocamente" non la vedo una buona cosa... Ci dovrebbe essere almeno un accordo tra giocatore e master sulle intenzioni del pg! Ovviamente puoi concedere dei momenti (anche anni) di pace e quindi di riposo per i pg, magari intermezzando una parte di interpretazione della vita quotidiana (o magari addirittura romantica) del pg quando sta a casa al suo paese...

Beh, a 16 Conan era un guerriero rispettato tra i cimmeri...

A 13 suo figlio Conn era un prode guerriero.

Wulfgar n FR, quando ha ucciso il drago era più o meno ventenne...

Comunque, l'nvecchiamento dei PG è regolamentato dalle semplici regole del Manuale del Giocatore.

Quanto al Far invecchiare i PG tra un avventura e l'altra... dipende dal tuo modo di gestire l'avventura.

Se nella tua campagna i PG affrontano Ogni tanto delle Avventure separate l'una dall'altra, allora è giusto che tu faccia invecchiare i PG tra l'una e l'altra.

Se invece fai come altri master, che pongono le avventure in sequenza, senza intervalli tra l'una e l'altra, non è il caso di farl invecchiare.

Aggiungo che il mio sistema è il seguente: le avventure sono l'una di seguito all'altra senza intervalli, ma uso una progressione più lenta di quella da manuale, e spesso le avventure prevedono lungi viaggi spostamenti, il che ai bassi livelli può significare anche settimane trascorse quasi senza azione (magari giusto una piccola inboscata di briganti, tanto per ravvivare la cosa).

In questo modo, i PG invecchiamo durante l'avventura, non tra una e l'altra

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In questo modo, i PG invecchiamo durante l'avventura, non tra una e l'altra

penso che farò nella maggioranza dei casi in questo modo, ma credo che inserirò anche i periodi di pace tra un'avventura e l'altra e le festività annuali (questi due amplieranno il background dei pg e immedesimeranno i giocatori meglio nel metapensiero del gdr)

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