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[Airon] Iron Age ICONS!


Airon

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Prologo:

THIS HERO, THIS VILLAIN

Mojave desert - California

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Inquadratura larga del deserto, da cui si leva in aria una scia di polvere dritta e lunga. Segue primo piano sul volto di Pulse, sul metallo attraversato da scariche elettriche e arroventato dal sole cola il sudore che subito evapora sfrigolando.

Bastardi, mi stanno ancora dietro.

Inquadratura allargata: ora riconosciamo Pulse in un puntino lontano che si lascia dietro la scia, e dietro di lui

Spoiler:  
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ben 4 elicotteri dell'U.S. Air Force tentano di stare al passo con il super-uomo, costringendolo a cambiare direzione e non prendere velocità con missili ben piazzati e scariche di traccianti attorno a lui.

Pulse controlla un indicatore, proiettato direttamente sulla sua retina destra.

Sì, ho ancora abbastanza gas da fottervi, maledetti.

Una dolorosa scarica gli inarca la spina dorsale, la sabbia del deserto inizia ad attaccarglisi addosso mentre l'armatura si ionizza, pronta a connettersi alla Dimensione Zero.

Un secondo dopo con una brusca frenata fa alzare un polverone attorno a sè, e approfittando dei pochi secondi di invisibilità si smaterializza dentro un cumulo di rocce. Restare fermo in forma intengibile è un'agonia, deve tenere massima concentrazione per continuare a vibrare e non fondersi con la roccia, e per di più non può respirare. Se potesse sentirseli, stringerebbe i denti.

* * *

I quattro elicotteri si aprono a ventaglio, cercando la zona.

«Qui Hunter 2, l'ho perso! É partito a Mach 1?»

«Negativo Hunter 2, gli strumenti non rilevano corpi in movimento nel raggio di dieci miglia.»

«Accidenti, è proprio sparito. Che diavolo, può teleportarsi?»

«Negativo Hunter 3. Maledizione, nessuno ha letto il rapporto della sezione tecnica? Alla base vi faccio un cu*o come una portaerei, razza di idioti scansafatiche!»

«Daddy Hunter, quali sono gli ordini?»

«Al diavolo tutto, molliamo il pacchetto e torniamo a casa. Lasciamoli a sbrigarsela tra di loro.»

I 4 elicotteri rientrano in formazione e virano di 180°, puntando i musi verso ovest e la base di San Juarez. Le vibrazioni si propagano attraverso la roccia e Pulse li sente allontanarsi.

Dalla carlinga di Hunter 1 una figura snella si stacca e cade verso il deserto, centinaia di metri più sotto. Nessun paracadute si apre, ma atterra leggera e silenziosa.

Se Pulse non fosse immerso in due spanne di roccia, forse sarebbe riuscito a vederla.

* * *

Al contrario Hunter 3, Disdain aveva letto il rapporto, ed ha un'idea piuttosto precisa di come Pulse poteva aver fregato i marmittoni dell'aviazione. Nascosta su una duna poco distante, il gruppo di rocce vicino alla sparizione di Pulse è chiaro e ben visibile attraverso il mirino telescopico del suo fucile.

* * *

Il rumore degli elicotteri non c'è più, e comunque è finito l'ossigeno nei polmoni: Pulse deve riemergere. Nell'istante in cui torna corporeo, appena fuori dalla roccia, i suoi polmoni prendono a bruciare così tanto che sembra vogliano attivamente punirlo, mentre aria e sabbia raspano contro la sua gola. Si sta appena riprendendo che sente un *ping*, una frustata al collo, ed è sbattuto a terra. Ci mette un secondo a capire che un proiettile ad alta velocità ha colpito la parte corazzata della testa. Pulse cerca di rialzarsi, mentre i proiettili fioccano attorno a lui, ancora una volta, implacabili. Non ce la fa a tornare intangibile, nè a scappare Mach 1.

Devi combattere, soldato.

Ha ancora un paio di trucchi: ormai ha individuato il cecchino. Parte con tutta la velocità che gli è rimasta, ma quando arriva trova solo una manciata di bossoli ed una granata. Senza sicura.

* * *

Disdain ha rischiato a prendere in giro un pezzo grosso come Stabb, ma è abbastanza contenta del risultato. Attera leggera nella seconda posizione strategica mentre sente il BOOM della sua granata. Con un ghigno, riappoggia il fucile sul cavalletto, pronta per il secondo round.

* * *

Pulse rotola via dall'esplosione, sperando che l'armatura regga anche questa botta. Si è fatto giocare come una recluta, ma stavolta è stato più furbo - mentre rotola già ha visto la nuova posizione del nemico.

Sa quel che deve fare, anche se è doloroso. Ionizza l'armatura (solita scossa lungo le vertebre, una tortura) e mentre muove il pugno lo vede sparire e riapparire decine di metri più avanti - proprio sotto il mento del suo avversario.

Stavolta ci sei, bastardo!

Scatta, sperando di approfittare della sorpresa, ma Disdain è all'erta, come riceve il pugno è già al sicuro a venti metri d'altezza. Ha dovuto abbandonare il fucile, ma estrae da dietro la schiena i suoi Uzi gemelli.

Fatevi valere, bambini, pensa. Vuole loro bene quasi quanto a Maya.

Di nuovo i pugni di Pulse spariscono nella Dimensione Zero - ma stavolta qualcosa non va come previsto.

* * *

Shuriken a cinque punte volano attorno a Kei, lasciandosi dietro goccedi veleno biancastro. I ninja lucertoloidi di Hoito-Sa 12esima non avevano preso benissimo l'intrusione di un mammifero intelligente ed armato nella loro dimensione.

Kei spicca il volo, cercando di sottrarsi ai vendicativi rettili. Solo in quell'istante si accorge della pattuglia di pterodattili in avvicinamento.

Per i tredici inferni di Kayuk - sapeva per esperienza che erano i peggiori - questa dimensione è la villeggiatura ideale di quel pazzo del mio doppio! Meglio squagliarsela prima che uno faccia un tiro fortunato. Con una falciata della katana devia altri 3 shuriken, e in un attimo di respiro apre un varco interdimensione e ci si tuffa.

Sta per riemergere, quando due pugni coperti da un'armatura metallica appaiono dal nulla e lo colpiscono.

Riemergono, Kei e i pugni, ed entrambi si schiantano a terra. Aria secca, sabbia, piante grasse. Alla sua destra un moro, coperto di metallo luccicante ed evidente proprietario dei pugni che ora sono al loro posto alla fine delle braccia. Poco sopra di lui galleggia una forma che si intuisce femminile sotto la tuta completa - e che sembra pronta a far grandinare proiettili attorno a lui.

Almeno è meglio dei rettili ninja pensa, ma non è davvero convinto.

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Sono esterrefatto da ciò che si presenta davanti ai miei occhi: i miei pugni hanno tirato fuori dalla Dimensione Zero questo strano tizio in armatura che in questo momento sembra più sorpreso di me. E poi ce questo altro soldato (ma è una donna?!?) lassù che mi sta sparando addosso inutili proiettili e granate a frammentazione: mmh, deve essere l'ultima recluta potenziata del caro Esercito degli Stati Uniti. Pessimo affare e sputo al suolo saliva rappresa.

Mi rialzo, ansimante, in una situazione di apparente stallo e allargo le braccia...

Allora, che si fa? Dalle vostre parti come si usa?, e battendomi sul pettorale metallico schernisco la snella figura volteggiante sulla mia testa, ding ding, tana libera tutti?!? Oppure, guardando lo strano samurai emerso dal nulla, indovina chi viene a cena?"

Nel dire questo mantengo tutti i sensi allerta, pronto a scattare se la situazione dovesse divenire calda... come la superficie della mia armatura!

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Le mie dita sono ormai praticamente sui grilletti delle mie bambine, vedo i pugni di quello che chiamano Pulse, il mio bersaglio, svanire nel nulla.

Proprio come nel rapporto.

So di essere più veloce.

"Schiva ques..."

Le mie dita si bloccano prima di sparare quando vedo una specie di... samurai?... sbucare dal nulla assieme ai pugni di Pulse.

Ma che diavolo?

Ho esitato e la mia preda ne approfitta per parlare.

In fondo il lavoro è "vivo o morto". Morto sembrava più semplice... ma anche la galera è una punizione adeguata ad un criminale come lui.

"Non so di cosa parli Pulse!" rispondo spostando la canna di una delle Uzi verso il nuovo arrivato.

Maledizione nel rapporto non parlavano di alleati del soggetto!

Osservandolo attentamente sorrido sotto la maschera della Tuta.

"Entrare nella dimensione Zero è sempre più difficile e doloroso vero? Sparire in quel modo dopo quella lunga corsa dev'essere stato faticoso vero? Non ti basterà un alleato... arrenditi, non ho interesse ad ucciderti ma lo farò se necessario."

Il tono è piatto... sono semplici constatazioni.

Le dita sui grilletti iniziano a prudere.

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Ehi bambina, qui non si arrende nessuno! Tanto vale che tu mi faccia fuori subito. Avanti, spara!", allargando le braccia in un gesto plateale. Cosa pensi che mi faranno, una volta che mi avranno catturato? Mi faranno il lavaggio del cervello, mi "indottrineranno" e mi lanceranno di nuovo in battaglia, completamente decorticato, per ammazzare altre vittime innocenti. No, ho chiuso con quella roba: Pulse sta dalla parte di buoni. E ora se vorrai farmi la cortesia di spararmi, sbrigati perchè... ho fretta!". Mi soffermo a questa mia ultima battuta e non riesco a trattenere un sorrisino ironico. E ovviamente approfitto della pausa "chiacchierata amichevole tra amici" per recuperare le energie.

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Oh no, dove sono capitato? Fa niente, forse è meglio se li calmo e mi faccio spiegare cosa sta succedendo! Hey hey hey! State calmi. dico mentre alzo le braccia Non so quale sia il vostro problema, ma credo che potete risolverlo anche più tardi, non vorrete fare del male ad un innocente! dico mentre li guardo tutti e due e metto lentamente la Katana nel fodero. Mi potrete spiegare cosa Kayuk sta succedendo qui?

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Mi giro alle strane parole del samurai, nel volto sorpresa incredula: Cosa? Kay-che? Ehi amico, guarda che il Messico è dall'altra parte. Ora, se sei qui per aiutarmi, ci sto altrimenti ritorna da dove sei venuto e lasciami sbrigare la cosa con la signora qui presente che è piombata dal cielo per fermare il mio bel sedere scintillante e riportarlo in gattabuia e qui alzo la voce verso la mercenaria mascherata, dove mi sottoporranno ad orribili esperimenti e diosolosa cos'altro. Detto questo mi giro per ripartire ad iper-velocità.

@ Giocatori

Spoiler:  
E qui mi fermo in attesa della vostra reazione perchè qualcuno di voi può cercare di fermarmi con un classico "Aspetta!" o roba simile ;)
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Alle parole di Pulse le dita iniziano a premere sui grilletti, fermandosi proprio un istante prima di far fuoco.

Sarebbe così facile semplivemente sparare, mirando al volto scoperto... ma io non sono un'assassina. Non più perlomeno...

Ascolto le parole del ricercato e quelle del samurai.

Dai ragione a chiappe-veloci li accanto, se realmente sei innocente lascia che ce la sbrighiamo tra noi e levati dai piedi... parlo al samurai con il tono secco di noncuranza.

Quindi vedo Pulse voltarsi di scatto! Stavo quasi per mettermi ad ascoltarlo...

Ma gli innocenti non scappano giusto?

Fermo!

Grido sparando una doppia raffica di fronte a lui per fermarlo.

Non ti voglio sparare pezzo d'idiota ma non mi costringere!

Spoiler:  
Credo che per ora non servano tiri di dadi giusto? Per il mio sparare intendo^^ Per ora credo che possiamo anche gestircela solo a parole^^
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Quando sento il rombo che fanno quegli oggetti che ha in mano la donna, preventivamente uso la mia spada per creare uno squarcio nella dimensione, così che quei cosi che sono fuoriusciti dagli oggetti della donna non facciano nulla al uomo di colore!

Ma cosa diavolo erano... Volevi mandare questo uomo nei 13 inferni di Kayuk? Poi mi rivolgo all'uomo Messico? Cos'è il Messico??? dico con un tono di ignoranza poi riprendo Non sono affari miei, ma se in questa così detta "gattabuia" ti sottopongo a esperimenti allora devo impedirlo, sono sicuro che è colpa del mio doppio quindi fermatevi solo per un minuto, e spiegatemi cosa sta succedendo altrimenti in supremo Kargan vi punirà!

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Parto in ipervelocità: i proiettili della mercenaria sono quasi fermi davanti a me e lasciano delle striscie semisolide e trasparenti di aria tagliata dalla loro forte velocità. Mi allontano di circa 500 metri quando un pensiero mi costringe quasi a fermarmi ed a tornare indietro nel punto esatto in cui la mercenaria stava cercando, invano, di colpirmi. Mi rivolgo al samurai: Ehi, ma come diavolo parli?!? eh... va bene, amico, ok, mi piaci. Non fa niente se non capisco quasi nulla di quello che dici ma una cosa quadra bene in tutto questo casino: vuoi aiutarmi e, credimi, sei dalla parte giusta. Allora, rivolgendomi verso la mercenaria, siamo due contro uno: puoi scegliere se tornartene a casa e dire che ti sono sfuggito o insistere e prenderle di santa ragione. Io qui non rimango ma non torno nemmeno in gabbia: laggiù c'è tutto un mondo di possibilità per me per trovare una cura a questa mia condizione di cavia da laboratorio, indicando la mia armatura.

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Ma che diavolo?

Vedendo i proiettili delle mie adorate bambine svanire al colpo di spada del samurai sposto entrambe le uzi verso di lui perdendo di vista per un secondo Pulse che ne approfitta per fuggire.

Maledizione!

Punto nuovamente le uzi contro di lui quando lo vedo voltarsi e tornare indietro.

Ascoltatemi bene voi due! tuono con voce visibilmente incazzata: Non ho tempo da perdere e non lascio mai un incarico a metà. Qualsiasi cosa tu abbia fatto ai miei proiettili mi sto rivolgendo al samurai in questo momento sappi che stai aiutando un criminale in fuga e se necessario pur di catturarlo non mi farò problemi a metterti in mezzo. Stai ostacolando la legge ed io in questo momento sono pagata per farla rispettare!

Mi rivolgo quindi verso Pulse:

E tu ascoltami bene: puoi essere veloce finché vuoi, puoi scapparmi adesso ed altre cento volte ma sappi che ti troverò e la prossima volta non ti darò il tempo di accorgerti di me finché il mio proiettile non sarà ben conficcato nella tua testolina luccicosa! Quindi vedi di smetterla di farmi perdere tempo! Hai ucciso delle persone, ti sei ribellato al governo e sei fuggito con segreti militari per utilizzarli per i tuoi porci comodi... ed ora devi pagare!

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Ehi bella, le uniche persone che ho ucciso erano soldati di eserciti avversari e l'ho fatto su ordine dei miei superiori come qualsiasi bravo soldato decerebrato al mondo sa fare. I segreti militari con i quali sono fuggito lo sai quali sono? Questi!, indicando la mia armatura, ma mi ci hanno ficcato i militari dentro contro la mia volontà ed ora non riesco più a uscirne: se questo per te è rubare, va bene, fa come credi. I miei "porci comodi", quindi, sono semplicemente il liberarmi da questa maledizione e restituirla prontamente all'Esercito degli Stati Uniti: se tu hai un'idea in merito, sono tutto orecchi.

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Sta cercando di fregarmi? Ora è distratto a parlare... sarebbe così facile limitarsi a fargli espodere la testa...

Alla risposta di Pulse torno a puntare una delle Uzi, con estrema calma per non allarmarlo, verso di lui.

Il mio rapporto dice diversamento amico quindi vedi di non cercare di fregarmi. Preferisco riportati in cella vivo ma se mi arrabbio poi divento cattiva...

Nel mio tono si può leggere forse un'ombra d'incertezza.

Lo sguardo continua a spostarsi da Pulse al Samurai, pronta a reagire al minimo cenno di movimento dei due.

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Guardo la scena un po incuriosito, non capisco ancora cosa sta succedendo, ma sicuramente è molto meglio di quell'universo dove quei così detti "francesi" hanno conquistato il mondo, avevo i brividi per tutta la schiena, è stato orribile.

Sussurro incuriosito Cos'è un rapporto? mentre i due le esprimono le ultime battute.

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Ma da dove diavolo viene quel samurai?

Cosa credi che dica? non mi curo di rispondere all'ultimo arrivato, non ho più tempo da perdere. Devo tornare da Maya... ogni volta che devo partire per una missione la tensione mi attanaglia al pensiero di lasciarla sola.

Hai rubato quella specie di armatura dai laboratori dell'esercito e ti sei fatto strada massacrando i soldati della base. un sorriso di scherno mi compare sotto la maschera completa mentre mi rivolgo al samurai E questa è la persona che stai cercando di aiutare...

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Ascolta, so che ti sarà difficile crederlo ma questa armatura è l'unica cosa che può mantenermi su questo piano di esistenza. L'Esercito mi ha impiantato questa strana lega nelle ossa che mi ha reso diverso, più veloce, ma i capoccioni del laboratorio ultrasegreto non avevano calcolato tutta una serie di effetti collaterali molto pesanti. Per cui loro mi hanno messo addosso questa armatura per trattenermi qui: non saprei come altro spiegarti... Toglimi questa armatura e, PUFF!, non esisto più, andato. Quando sono scappato dalla base non ho massacrato nessuno: disponendo della ipervelocità, perchè mai dovrei fermarmi a picchiare un paio di G.I. Joe? Da quello che ho capito conosci i miei poteri: posso addirittura passare fra le pareti! Con tutto questo pannello di possibilità di fuga perchè avrei dovuto soffermarmi a uccidere qualcuno quando posso semplicemente attraversare le pareti del laboratorio più inaccessibile al mondo? Ragiona: mi hai trovato che stavo scappando dagli elicotteri dell'Esercito. Mi hanno sparato addosso di tutto ed io mi sono semplicemente limitato a nascondermi nella roccia. Se avessi avuto istinti omicidi, come ti hanno raccontato, mi sarei semplicemente fermato, avrei raccolto i missili in volo (perchè a differenza tua io li vedo come fermi in aria quando sono in ipervelocità) e li avrei ridirezionati contro di loro. In un paio di mosse mi sarei comodamente sbarazzato di 4 Apache super-armati!!! E invece sono qui a fuggire come un fesso perchè non voglio fare del male a nessuno: solamente liberarmi di questa maledizione che mi affligge! E non fare quella faccia nel sentire che fermo i missili a mezz'aria: io cosa dovrei dire, allora, nel vedere una tizia super-equipaggiata che fluttua a mezz'aria nel deserto?!? O un super-samurai che è sbucato dal nulla e che parla come Eta Beta?!?

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Ascolto tutti e due prima di pronunciarmi. PUFF? G.I. Joe? Eta Beta? Rimango sempre più confuso, poi esclamo sicuro L'uomo non ha tutti i torti, perché scappare se può far quel che vuole??? Da quello che dice potremmo già essere morti tutti e due. Sia chiaro, non sto fiancheggiando nessuno dei due, sono solo oggettivo! poi mi fermo un attimo a riflettere Per fortuna capisco molte delle vostre parole, ricordo di quella dimensione dove parlavano solo con i gemiti e rumori strani... Sto divagando, voglio ancora sapere cosa sta succedendo e dov'è il mio doppio di questa dimensione... E' strano, qui è pieno di sabbia ovunque! Mi libro piano piano in volo, con la Katana abbassata, ma sempre pronto a proteggere l'uomo che mi sembra veramente innocente.

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Alle parole di Pulse abbasso leggermente le armi, continuando sì a puntare entrambi, ma da una posizione meno minacciosa.

"Il suo ragionamento ha un che di logico... perché non si è sbarazzato degli elicotteri?"

Odio queste situazioni! Odio lasciare un lavoro a metà ma se questo tizio dice la verità non posso certo incarcerare un innocente... ho giurato che non avrei più proseguito su quella strada!

Lentamente inizio ad abbassarmi, arrivando a toccare terra ad una decina di metri dai due.

Facciamo finta che ti credo... rispondo al bersaglio.

Le parole del samurai però mi fanno bloccare a metà di discorso.

Certo che è tutta sabbia, siamo nel deserto del Mojave genio... ed il tuo doppio che diavolo sarebbe?

I muscoli sono sempre tesi, pronti a scattare.

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