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Ispirazioni: artisti e artbooks


niji707

Messaggio consigliato

Visto che in zona illustratori si stava andando un po' OT e che comunque si tratta di una discussione che può interessare a molti, volevo aprire un thread in cui parlare delle nostre impressioni sui vari artisti, quelli che ci piacciono di più, gli artbook che abbiamo...

Parto io, con gli artbook che mi sono arrivati giusto ieri :)

Innanzitutto questo artbook di Donato Giancola, un pittore ad olio, di impostazione molto classica (sono una pippa in storia dell'arte, ma mi viene da dire quasi da rinascimento italiano) e incredibile maestria. E' un artista che punta tantissimo sulle luci, che infatti delinea fin dal primo schizzo.

Questo libro è dedicato alla terra di mezzo, si intitola "Middle earth - visions of a modern myth"... e a volte è strano vedere le immagini del signore degli anelli trattate con un'impostazione in cui sono più solita vedere quadri religiosi

cover.jpg

Il libro contiene i suoi bellissimi studi e disegni, che da soli valgono totalmente l'acquisto, e le realizzazioni ad olio... di cui alcune hanno delle luci e dei colori che scaldano il cuore e altre mi risultano un po' deboli, soprattutto alcuni ritratti dei personaggi... vi prendo alcune immagini dal suo sito, purtroppo ne mancano di significative, secondo me:

frodoithilien.jpg

voiceofsarumanb.jpg

boromirminasb.jpg

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Principali partecipanti

conosco giancola e l'ho anche incontrato!

favoloso come artista e persona!

Giancola ricorda di più i preraffaeliti che il rinascimento.

Un altro ottimo artista fantasy è Paul Bonner che ricorda un pò le caricature vecchio stile americane e Justin sweet che unisce il digitale alla tecnica classica di dipingere.Cercateli e vedete che geni!

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preraffaelliti? dici? a me ricorda più una scuola caravaggesca... toni scuri da cui emergono i chiari, l'importanza scenica delle luci, una pittura molto "liscia" (i preraffaelliti lasciavano pennellatone allucinanti... almeno, Waterhouse di certo, è ciò che mi piace di lui). In cosa ti ricorda i preraffaelliti?

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Nel primo dipinto è fantastico il modo in cui le due spade fanno da cornice al disegno e di come lo rendano dinamico contrastando con le linee dell'architettura e con il corpo di Gandalf e degli altri personaggi in primo piano. Questa è composizione, corbezzoli!

A me ricorda più uno stile romantico dell' 800 che quello rinascimentale...

Comunque orgasmo per gli occhi *___*

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La copertina è eccelsa!!! Vi riporto quello che dice di quell'immagine, secondo me è interessante:

(traduzione maccheronica dall'inglese by me)

Questa copertina per l'edizione a volume unico de Il Signore degli Anelli per il Science Fiction Book Club richiedeva una singola immagine narattiva in grado di trasmettere l'intera trilogia. Moria è uno dei pochi luoghi in cui i tre personaggi principali, Frodo, Gandalf e Aragorn, erano riuniti. La battaglia fisica nella tomba di Balin a Moria, comunque, è secondaria rispetto al conflitto psicologico riguardante l'anello. Frodo combatte tanto con sé stesso quanto con forze esterne. Qui è raffigurato come una figura stanca e sconfitta, la sua mano che cerca di raggiungere l'anello illuminato intanto che un'altra mano, nera e possessiva, fa eco al suo gesto. Quella mano ambigua e tenebrosa può rappresentare Sauron, Gollum o anche ciò che Frodo stesso potrebbe diventare.

Adesso vi scatto qualche foto del libro...

P1140560.jpg

P1140561.jpg

P1140562.jpg

P1140563.jpg

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assolutamente da comprare...dannati soldi...

Non è caravaggesco proprio per la quantità di luce che usa. L'utilizzo è ottimo ma caravaggio ricrea una luce con uno spot unico.

Se guardi l'illustrazione di eowyn contro il re dei nazgul o altri suoi lavori lo spirito preraffaelita ritorna per quanto l'uso del particolare ricorda il neoclassico.

In ogni caso son punti di vista e in storia dell'arte non son proprio un mito quindi sbagliare è lecito ;)

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ah, capisco cosa intendi... è vero, usa spesso una luce più frammentata. ^^" comunque, d'altra parte, essendo un contemporaneo non rientra perfettamente in alcuna corrente passata... però è divertente cercare di immaginare le sue influenze, che saranno sicuramente molteplici. A me continua a ricordare di più un 1500/1600 italiano (sono vaga... io e le date...), ma ora capisco meglio a cosa ti riferisci...

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Direi una composizione cinematografica (forse un po' alla Veronese o Tintoretto), unita ad un stile che va da Andrea del Sarto (specie la sanguigna) ai Puristi di fine '800. Ed anche un po' di Burne-Jones, più che Waterhouse. Caravaggio no, ci sono decisamente troppe luci.

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Oh che bella risposta! Sulla sanguigna sono pienamente d'accordo... la composizione cinematografica è indubbia... ma sui preraffaelliti casco, non ci vedo neanche burne-jones. Sui puristi confesso a capo chino la mia totale ignoranza (che andrò a colmare)... vero per le luci, però... boh, un giorno capirò in cosa mi ricorda il buon Caravaggio. ^^"

Mi piace questa discussione... mi porta a riaprire i libri di Storia dell'Arte, che avevo studiato in maniera totalmente inutile (il solito modo da: appena ho finito l'interrogazione non ricordo più nulla)

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  • 1 mese dopo...

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