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La nostra storia...


Kordian

Messaggio consigliato

Qua nessuno da segni di vita...continuo da solo? :evil:

Era seduto su una sedia scomoda, con una birra non tanto buona di fronte, circondato da gente che lo guardava male solo perchè era un nano con pretese di magia, a preoccuparsi dalla piccola elfetta scomparsa e per di più in compagnia del kender, e non riusciva a trovare niente che gli andasse bene.

No, decisamente era una giornata no.

Si mosse nervoso sul legno duro e deformato della sedia della bettola, grugni e bevve un sorso di birra scadente, e ripensò a quanto stava accadendo in quei giorni.

Si trovavano sull'orlo della guerra più devastante che probabilmente avesse mai visto la terra, e la loro speranza era in questa roccaforte difesa da draghi e qualche guerriero coraggioso.

Ma di fronte avevano una dea, circondata da draghi.

E una dea malvagia, circondata da draghi malvagi.

Bevve un altro sorso di birra, e iniziò a cercare con la vista l'oste, per ordinarne un altra.

Era uno di quei giorni in cui si sentiva veramente nano.

Alzò la mano, per farsi vedere un po' meglio dall'uomo, e delle risate arrivarono dai tavoli circostanti.

Certo, poteva immaginare le battute che scorrevano tra gli altri occupanti della bettola.

L'oste lo vide e fece un cenno di assenso con la testa.

Sturmir si rilassò un poco, e si forzò a pensare ad altro.

Iniziò a pensare ai suoi allenamenti da mago in gioventù..

Ma le risate continuarono ad arrivare imperterrite, alcune ancora più forti di prima.

Cos'avranno da ridere..l'ho tirata giù la mano ormai. Sono veramente cosi stupidi da ridere ancora per quel motivo?

Cercò nuovamente la concentrazione, chiudendo gli occhi.

Poi mentre una serie di risate eccheggiava nella stanza, senti qualcosa di strano.

I peli della barba cominciarono a muoversi da soli, creandogli un fastidioso prurito alla pelle circostante.

Aprì gli occhi, irritato, immaginando qualche bambino che lo infastidiva con un filo d'erba.

Girò la testa, e si guardò nervoso attorno, mentre le risate si facevano sempre più insistenti.

Poi all'improvviso, mentre si guardava attorno, il prurito riprese e qualcosa si mosse sulla guancia.

Capì che i bambini non c'entravano per niente.

Con uno scatto della testa e della mano si colpì la guancia, facendo volare qualcosa distante.

La risata a questo punto era generale, e l'oste lasciò addirittura cadere la birra dalle risate.

Sturmir raccolse la sua roba furioso, lasciò sul tavolo una moneta per la birra precedente, e si avviò verso l'entrata, deciso anche a schiacciare quella bestia.

Anzi no, non l'avrebbe schiacciata: avrebbe messo a tacere tutte quelle risate.

Quando fù a due passi dalla creatura, certo di averla comunque quasi uccisa, la puntò con il dito.

Sorrise a quelli del tavolo vicino, con aria furba, e disse:

"Potete gentilmente spostare il piede, grazie".

L'uomo spostò il piede di qualche centimetro, giusto per far contento il piccolo nano dall'aspetto cosi ridicolo.

Sturmir raccolse le proprie energie magiche, si concentrò e un raggio di fuoco scaturì dal proprio dito.

Presto la creatura sarebbe stato un cumulo di ceneri, come la scarpa sul piede dell'uomo arrogante, e nessuno avrebbe più riso.

Aspetta!

La voce lo raggiunse come un martello di pietra sulla fronte.

Ma la sentì solamente dentro di se.

Era un messaggio mentale.

FERMO!

Non capì da dove arrivasse quel messaggio, ma riuscì appena in tempo a deviare il raggio.

Il fuoco andò ad infrangersi contro la porta d'entrata, bruciandola e bucandola come burro.

Sturmir ebbe appena il tempo di raccogliere quel millepiedi, scappando prima che le risate della gente e la furia dell'oste lo travolgessero.

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  • 9 mesi dopo...

  • 1 anno dopo...

La biblioteca era immensa. Cumuli e cumuli di libri sparsi alla rinfusa, molti dei quali divorati dall'umidità che segnava le preti di venature verdastre di muffa. Là dentro era tutto molto antico.

E ciò che non era riuscito ad esserlo era finito negli stomaci dei topi che pian piano rosicchiavano una pagina dopo l'altra, scandendo il passare dei giorni e degli anni. Il ragazzo si aggirava in quel monumento fatiscente.

Ma quello era l'ultimo posto al mondo in cui avrebbe voluto trovarsi. Alcuni dicevano che la vecchia biblioteca delle Ere era stata abbandonata perché infestata dai fantasmi. Là dentro i libri cadevano da soli e gli estranei non erano ben tollerati. Ombre di antichi studiosi si aggiravano a preservare una conoscenza che a nessuno interessava più.

Già, ma perché allora il ragazzo si trovava là dentro?

Semplice incoscienza? Una lastra di vetro soffiato che essendosi rotta lo aveva lasciato libero di entrare in quel luogo pauroso?

Nulla di tutto questo.

Semplicemente una scommessa. O forse una questione di orgoglio.

Tyr, perché questo era il nome di quel ragazzo incosciente, voleva mostrare al padre di essere diventato grande. Di poter aspirare ad essere un allievo delle arti. Di poter ambire alla conoscenza più grande.

Solo che una cosa era poter pensare di fare qualcosa e tutta un'altra farla davvero. Quel posto là dentro era veramente pauroso. Ma Tyr DOVEVA andare avanti. In qualche modo aggirò le cataste più vecchie e rovinate di preziosi libri e raggiunse il centro di quella che una volta era il centro culturale dell'intero continente. Là accorrevano tutti gli studiosi delle terre conosciute. Lì era racchiusa la saggezza e l'esperienza delle razze.

Solo che Tyr, anzi Tyrsed perché tale era il suo nome in esteso, non poteva saperlo. Se ne era semplicemente persa la memoria. La storia aveva cancellato gli esseri viventi e gli eventi stessi finché le nuove generazioni non avevano smarrito il senso del proprio passato.

Come colonne di una civiltà aliena al centro dell'ampio locale impolverato alte cataste di tomi polverosi circondavano il cuore della Biblioteca. Dall'alto i raggi filtravano da un lucernaio che forse una volta aveva visto tempi migliore. Una volta forse le sbarre arrugginite del lucernaio avevano circondato dei vetri istoriati. I vetri però erano andati perduti e l'aria, la pioggia ed il sussurro delle stagioni e del tempo erano entrate scompostamente a privare di dignità e sacralità quel luogo.

Eppure sotto alla luce di mezzogiorno che filtrava dal buco nel soffitto Tyr notò con stupore il leggio di marmo. La pietra era corrosa ed impolverata.

Non il libro sopra di essa. Sembrava che le pagine fossero state appena vergate dall'inchiostro brillante.

Tyr si avvicinò incuriosito ed osservò con stupore la scrittura elaborata. Il padre gli aveva insegnato qualcosa degli idiomi conosciuti, ma quelle lettere non sembrabvano appartenere a nessuno di quelle lingue. Forse erano molto più antiche.

A Tyr non passò per la testa che potevano essere pericolose. Con calma si avvicinò al leggio e toccò le pagine: la carta pergamenata crepitò senza rilasciare un solo granello di polvere.

Quella cosa non poteva essere possibile. Semplicemente non era reale.

Tyr chiuse le pesanti copertine in pelle per vedere ameno il titolo:

"CRONACHE DEI DRAGHI"

Quello almeno si leggeva... sospirò il ragazzo e scrostò parte della sporcizia che misteriosamente copriva la copertina. Ne emerse una scritta vergata a mano.

Perenor, chierico di Paladine il giusto, descrive qui che accadde quando i draghi furono risvegliati....

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*REGOLE*

Ragazzi per scrivere qui direi che non ci sono molte regole se non il rispetto per ciò che scriveranno gli altri... ed una discreta fantasia. A voi l'incombenza di rispettare la fantasia altrui e concordare le azioni dei vostri personaggi che vorrete far muovere ed agire nella Storia.

Dò inoltre per inteso che non servono grandi background. Chi desidera costruirsi un personaggio con un antefatto elaborato può farlo, ma la cosa non è sostanzialmente indispensabile per andare avanti a scrivere.

Sono permessi i commenti per eventuali concordanze tra gli autori purché vengano inseriti tra asterischi **.

L'unica mia speranza è che qualcuno raccolga la sfida... in merito agli evnti fin qui descritti nella Nostra Storia penso a ragione di poter dire che chiunque si trovi a scrivere possa ritenersi libero. Potranno essere inventati eventi sia inerenti al passato che al futuro.

Penso inoltre che possa aiutare presupporre il "presente" di Tyr come un'ambientazione fantasy con un alto contenuto di magia, ma comunque sempre a livello di tecnologia del Medioevo. Al più si tratterebbe di un'ambientazione tipo Eberron...

Spero che questo tentativo di riprendere sia gradito e che non venga preso troppo sul serio quello che verrà scritto. Così dopotutto miei cari autori dovrebbe essere l'improvvisazione... ;-)

E' ESSENZIALE che il racconto preveda l'interazione tra i personaggi gestiti da chi scrive. Ovvero bisogna cercare di sforzarsi di provocare e tirare in mezzo nella narrazione anche gli altri narratori affinché la storia possa avere un seguito, un po' come l'interpretazione in un gioco di ruolo. L'unica differenza è che qui l'interpretazione viene fatta scrivendo ed ovviamente non c'è un master... ma ciascuno è il personaggio ed al contempo il narratore/master della storia.

Mi auguro che qualcuno raccolga la sfida.

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Sono contento di questa cosa, ma non ho capito se verranno utilizzati i personaggi della precedente versione. In tal caso vi chiedo di non utilizzare Aixela per motivi diciamo "professionali" essendo la protagonista di una mia trilogia fantasy che verrà pubblicata (spero) in non troppo tempo.

Grazie.;-)

Hai capito male allora, i personaggi della precedente versione verranno utilizzati soltanto in maniera marginale. Ho introdotto con un altro post un nuovo inizio, del genere.... le cronache scritte su quel libro come sono andate a finire? Si presuppone bene visto che gli esseri viventi esistono ancora. Però nel "presente" nessuno sa cosa sia successo. Quindi la mia intenzione era: ragazzi chi ha voglia di scrivere ed immaginare qualcosa ha qui un punto di partenza. Magari un gruppo di eroi andrà a vedere cosa è rimasto di quella storia e come è andata a finire... questo ovviamente non esclude che vecchi personaggi vengano ritirati fuori, ma essendo passato molto moltissimo tempo ovviamente si dà per inteso che siano tutti morti. O no? Magari qualcuno è vivo :twisted:

Che io sappia Joram non hai firmato una liberatoria per il sito e questo assicura il fatto che i diritti di quello che hai scritto appartengano a te. Poi siamo tra amici: se hai voglia di scrivere ancora scrivi... sennò non sarebbe carino mettere i bastoni tra le ruote a persone volenterose che vogliano continuare a scrivere solo perché magari accennano ad Aixela ©. Non mi sembrerebbe carino questo atteggiamento... che potrebbe sfociare in me medesimo personalmente che dice: "Joram non vedo l'ora di vedere il tuo libro... in quanto se spulciandolo ravvedessi delle parti o dei nomi mutuate dai miei scritti nella LNS, ti manderei immediatamente il mio avvocato! :twisted:"

Parlo per assurdo ovviamente, una cosa del genere non la farei mai... l'avvocato lo sto già pagando per altro ;-). Questo è per dirti che si d per scontato che ci troviamo tra persone civili e tolleranti, ma soprattutto rispettose e quindi puoi stare tranquillo: Aixela © rimane nelle tue mani e di tua pertinenza. Gli altri scriveranno con buonsenso. Quello che a me preme è che se uno ha voglia di mettersi qui e scrivere una cosa fantasy lo possa fare. O sbaglio? Dimmi se ho torto.

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Hai capito male allora, i personaggi della precedente versione verranno utilizzati soltanto in maniera marginale. Ho introdotto con un altro post un nuovo inizio, del genere.... le cronache scritte su quel libro come sono andate a finire? Si presuppone bene visto che gli esseri viventi esistono ancora. Però nel "presente" nessuno sa cosa sia successo. Quindi la mia intenzione era: ragazzi chi ha voglia di scrivere ed immaginare qualcosa ha qui un punto di partenza. Magari un gruppo di eroi andrà a vedere cosa è rimasto di quella storia e come è andata a finire... questo ovviamente non esclude che vecchi personaggi vengano ritirati fuori, ma essendo passato molto moltissimo tempo ovviamente si dà per inteso che siano tutti morti. O no? Magari qualcuno è vivo :twisted:

Che io sappia Joram non hai firmato una liberatoria per il sito e questo assicura il fatto che i diritti di quello che hai scritto appartengano a te. Poi siamo tra amici: se hai voglia di scrivere ancora scrivi... sennò non sarebbe carino mettere i bastoni tra le ruote a persone volenterose che vogliano continuare a scrivere solo perché magari accennano ad Aixela ©. Non mi sembrerebbe carino questo atteggiamento... che potrebbe sfociare in me medesimo personalmente che dice: "Joram non vedo l'ora di vedere il tuo libro... in quanto se spulciandolo ravvedessi delle parti o dei nomi mutuate dai miei scritti nella LNS, ti manderei immediatamente il mio avvocato! :twisted:"

Parlo per assurdo ovviamente, una cosa del genere non la farei mai... l'avvocato lo sto già pagando per altro ;-). Questo è per dirti che si d per scontato che ci troviamo tra persone civili e tolleranti, ma soprattutto rispettose e quindi puoi stare tranquillo: Aixela © rimane nelle tue mani e di tua pertinenza. Gli altri scriveranno con buonsenso. Quello che a me preme è che se uno ha voglia di mettersi qui e scrivere una cosa fantasy lo possa fare. O sbaglio? Dimmi se ho torto.

Premettendo che la mia era solo una richiesta amichevole e non un "mettere i bastoni tra le ruote", non voglio impedire che altri facciano riferimento ai miei personaggi (Aixela, Ashling, Lirian e il defunto Trebor), semplicemente che non vengano utilizzati come protagonisti.

Anche se fatta come battuta, comunque la trama della mia trilogia riprende soltanto la parte dell'arrivo sull'isola e della liberazione della dea con personaggi diversi (c'è lo stesso Joram, quindi è una cosa molto diversa, senza contare che non sarà su Dragonlance, ma su una mia ambientazione), quindi niente avvocati, dal momento che io stesso sto pagando il mio. ;-)

E non hai torto su quello che hai detto, dal momento che non hai detto nulla che non pensassi già io, ma trovo il tuo intervento solo polemico e inutile, vista la mia richiesta semplice che non voleva tagliare le gambe a nessuno.

Non rispondere qui, tanto non lo leggerò e se lo farò sarà solo nei momenti di noia: sono venuto a conoscenza della ripresa di questa cosa solo perché ho visto le visite al mio blog che provenivano da questo Topic e quindi sono venuto a vedere. Se proprio vuoi continuare la polemica, hai la mia e-mail. Se non ce l'avessi, eccola qui: Joram_Rosebringer@hotmail.com (è anche contatto messenger).

Un saluto.

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Premettendo che la mia era solo una richiesta amichevole e non un "mettere i bastoni tra le ruote", non voglio impedire che altri facciano riferimento ai miei personaggi (Aixela, Ashling, Lirian e il defunto Trebor), semplicemente che non vengano utilizzati come protagonisti.

Anche se fatta come battuta, comunque la trama della mia trilogia riprende soltanto la parte dell'arrivo sull'isola e della liberazione della dea con personaggi diversi (c'è lo stesso Joram, quindi è una cosa molto diversa, senza contare che non sarà su Dragonlance, ma su una mia ambientazione), quindi niente avvocati, dal momento che io stesso sto pagando il mio. ;-)

E non hai torto su quello che hai detto, dal momento che non hai detto nulla che non pensassi già io, ma trovo il tuo intervento solo polemico e inutile, vista la mia richiesta semplice che non voleva tagliare le gambe a nessuno.

Non rispondere qui, tanto non lo leggerò e se lo farò sarà solo nei momenti di noia: sono venuto a conoscenza della ripresa di questa cosa solo perché ho visto le visite al mio blog che provenivano da questo Topic e quindi sono venuto a vedere. Se proprio vuoi continuare la polemica, hai la mia e-mail. Se non ce l'avessi, eccola qui: Joram_Rosebringer@hotmail.com (è anche contatto messenger).

Un saluto.

Nessuna polemica, solo che ovviamente il tuo messaggio poteva avere mille interpretazioni e messa così, beh rileggilo... sembra proprio comunicare la seguente cosa: "se volete riiniziare metto un mio veto". Posto che abbiamo chiarito e che la cosa è risolta non mi serve la tua mail, qui ci sono i pm (messenger non ce l'ho ho skype ed è sul profilo... ergo se avrai dei problemi dimmi per il futuro non c'è problema), magari in un momento di noia. ;-)Ciao

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Ragazzi siete grandiosi!!!! Avete scritto una cosa come 246 pagine di word dal primo post fino ad adesso. Non ho letto tutta la storia che avete scritto, ma di sicuro incomincio a leggermi questo libro che mi piacerebbe partecipare. Via allego un file. Consideratelo un regalo! Non ho modificato nulla, è un copia/incolla di tutti i post uno dietro l'altro... ho solo fatto un minimo di formattazione. Spero di non aver saltato nulla!!!

Ancora complimenti!

la nostra storia.zip

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Ora che abbiamo chiarito la questione... il bello è che questa storia non è per nulla finita, ma è stata lasciata a metà e si potrebbe continuarla cambiando contesto e decidendo di scrivere con il gusto dell'improvvisazione. Avete mai interpretato un pg? Beh qui lo farete scrivendo e dall'interazione tra le persone verrà fuori la storia... chiunque può cimentarsi, non servono particolari doti letterarie, ma soltanto un po' di fantasia!

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