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[D&D 3.5 - Vladimir] Il Collezionista


Vladimir Rustovitch

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luce , luce bianca è questo l'ultimo ricordo che avete prima di essere strappati dalle vostre realtà.

Aprite a fatica gli occhi vi trovate in delle strane capsule ovali alte circa 2 metri e larghe poco piu di un metro dalla parte superiore esattamente sopra di voi esce un tubo in ottone , lo stesso materiale che compone sia la parte inferiore che la parte superiore delle cellette, mentre invece il centro è costituito da un materiale opaco simile al vetro, ci sono parecchie forme sfuocate attorno a voi, non fate nemmeno in tempo a realizzare che cosa sta succedendo che un liquido denso simile al gel inizia a fuoriuscire sia dal tubo che da dei piccoli fori sul pavimento. In pochi minuti la capsula è piena tentate di trattenere il respiro quanto più vi è possibile ma piano piano cedete ed iniziate a soffocare mentre la sostanza che profuma intensamente di anice riempie i vostri polmoni. Prima di svenire quando ormai la vostra vista è appannata vedete un piccolo serpente che vi si avvicina ed entra in voi dall'orecchio o dalla bocca o da qualsiasi altro orifizio da cui possa passare.

Scossi e indeboliti vi risvegliate, la sostanza per quanto sia densa vi permette di respirare, e i vetri non sono più opachi, anzi vedete almeno un'altra ventina di capsule che contengono altre persone. Siete tutti completamente nudi. La stanza in cui vi trovate è circolare ma non sapreste darci delle dimensioni precise, siete troppo storditi per farlo. Lentamente il liquido scende assorbito dai fori sul fondo della capsula. Almeno prima la temperatura era accettabile ora è praticamente così gelida che vi si appanna il vetro. Sentite una voce provenire da un punto indefinito della sala o forse ve la state immaginando, chissà "Benvenuti su Hagart, scusatemi per il trattamento ma era necessario" la voce è lenta la capite perfettamente senza alcuna fatica sembra essere debole come la voce di un vecchio molto in là con gli anni "se desiderate tornare a casa o sopravvivere dovrete far ciò che vi ordinerò di fare senza fare domande e senza ribellarvi" mormora delle parole che stavolta non capite e una fitta estremamente dolorosa vi colpisce il polso della mano destra, lentamente compare un tatuaggio, un serpente che si morde la coda circonda il vostro polso, gli occhi del serpente sembrano osservarvi "se non mi obbedirete , sarete uccisi. Mi avete capito?" dice con risoluzione, sentite a pelle che qua è stato lanciato un tremendo e potentissimo incantesimo che vi fa accapponare la pelle.

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Eniaril è un giovane mago mezz’elfo, dai capelli castani e gli occhi verdi; è snello e agile, non ama maneggiare armi ed è un tipo riflessivo e portato per lo studio, che ama la conoscenza. Assieme a lui c’è Myrk, un fantastico esemplare di donnola che lo segue dappertutto, intrufolandosi nelle sue vesti o rintanandosi nella sua borsa di pelle.

Come sono finito qui? Cos’è questo posto? Stordito e con il polso dolente cerco con tutto me stesso di raccogliere un po’ di concentrazione per vedere se c'è modo di uscire da questa celletta. Myrk giace sulla mia spalla ancora sotto shock. Cerco in particolare una serratura o una maniglia, oppure qualche strana leva.

Spoiler:  
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Ariman è un umano molto alto con una forte muscolatura,i suoi occhi neri cenere emettono uno scintillio cupo e intimorente,e una folta chioma di capelli neri scende fin sotto le spalle.a primo impatto sembra una persona schiva e distaccata ma poi si rivela un grande compagno e collaboratore

cerco di aprire piano gli occhi per non venire abbagliato dalla luce che da parecchio non vedevo e nel frattempo penso "come sono arrivato qui??cosa è questa voce???

poi mi guardo attorno girando piano la testa "perchè sono nudo???e chi sono questi altri??e questo Hagart cosa è ???

Spoiler:  
faccio una prova di osservare +3 per vedermi intorno e di sapienza geografia +1 per sapere cosa sia Hagart(in caso si tratti di aberrazioni ho +2 ad osservare)
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Descrizione

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Jonathan è un giovane umano, non altissimo nella norma. Una massa di capelli biondi gli ricade sulle spalle ed è sempre vigile con quei suoi occhi azzurri che ti guardano dentro. A prima vista può sembrare riservato e scontroso, ma Jonathan è tutt'altro, sempre cordiale con tutti e generoso.

Aiuto!!! Dove sono ???? Non ricordo niente...aspetta una voce, chi è ??? Sei tu Pelor?Mandami un segno!!! E cosa è questa cosa sul polso...devo uscire da qui...

Spoiler:  
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Spoiler:  
Alto e massiccio, Gundrel ha l'aspetto poco raccomandabile di una persona avvezza alle lotte. Il viso solcato da una profonda cicatrice incute timore ai più, ma sono i suoi occhi gelidi a spaventare sul serio

Dove sono? Lasciatemi uscire, SUBITO! mentre dico questo, tempesto di pugni la parete

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alle vostre voci si sommano quelle di almeno un'altra ventina di persone, l'illuminazione pare provenire da una grossa finestra davanti che mostra il terreno nero coperto di macerie fumanti e il cielo azzurro illuminato da un sole parecchio forte che pare essere sorto da poco.

un elfo alto circa due metri vecchio, scheletrico e dall'aria stanca gira tra le capsule mani incrociate dietro la schiena, nella destra impugna un bastone nero contorto, delle volte si illumina come se ci fosse del fuoco a bruciarlo dall'interno. Parla con voce stanca e orgogliosa a stento trattiene l'orgoglio "Voi tutti siete qua per compiacermi, ho delle cose da recuperare. voi siete disposti a farlo?"

l'aria è ancora pervasa dall'odore di anice mentre le capsule si aprono, il vetro scorre verso l'alto lasciandovi liberi di uscire mentre continua a parlare camminando sempre tra le capsule voi vi trovate in quattro capsule adiacenti praticamente affianco alla finestra e ad una grossa porta alta almeno tre metri con raffigurazioni di draghi e viverne che combattono tra loro. si ferma quando è davanti alla finestra "questa è la magnifica città di Balmor capitale del regno Shivar" dice stendendo il braccio ad indicare le rovine. a terra esattamente davanti al portone c'è un cadavere riverso al suolo a prima vista sembra essere un umano.

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guardo l'uomo un pò perplesso e dopo essermi ripreso dico"TANTO SE NON LAVORIAMO PER TE CI ELIMINI COME DETTO POCANZI OO SBAGLIO??"

poi guardo la finestra e cerco di capire dove mi trovo

se voglio uscire sarà meglio assecondarlo

@DM

Spoiler:  
prova su conoscenze geografia per capire dove ci troviamo cercando di aiutarmi con il nome della città +1
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il vecchio elfo vi osserva tutti stanno facendo delle domande simili alle vostre.

uno scatta in alla rabbia nel tentativo di attaccarlo ma il tatuaggio sul braccio diveta rosso, il tipo inizia a vacillare mentre si tiene il polso che diventa sempre più rosso, lentamente delle strane linee rosse si espandono dal polso e lo avvolgono. nel giro di pochi secondi quell'uomo corpulento è a terra in preda alle convulsioni e in un altra manciata di secondi muore mentre dal suo corpo si espandono esalazioni rossastre non identificabili. Nessuno sembra avere comunque la minima idea dove si trovi anche chi conosce bene il proprio mondo non sa dire dove si trovi. "fate silenzio"dice in maniera imperativa e tutti quanti tacciono di colpo obbligati da un comando a cui è impossibile resistere.

sorride "tenete dei vestiti" dice mentre sbatte il bastone due volte a terra, la punta si illumina e compaiono delle tuniche lunghe e smanicate con una viverna ricamata al centro del petto.

poi inizia a rispondere con calma alle vostre domande "dovrete recuperare certe cose, alcune saranno facili altre invece saranno talmente difficili che forse morirete nel tentativo, quel tatuaggio vi indicherà i vostri compagni di gruppo e poi quando pronuncierete la parola di attivazione vi indicherà gli oggetti più alla vostra portata, se non lo attiverete per quarantotto ore il tatuaggio si attiverà da solo, dall'attivazione avrete circa ventiquattro ore per recuperare l'oggetto che sceglierete di prendere" non pare aver bisogno di respirare dice tutto di un fiato senza fermarsi e senza cambiare l'inflessione della voce. poi da eniaril sposta lo sguardo su ariman "come ho detto prima, si " pooi si rivolge a gundrel "si sono stato io, e questo non è il vostro mondo, non è il mondo di nessuno di voi percui cercate di non fare troppo i furbi o non sopravvivreste più di cinque minuti"

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Mi affretto ad indossare uno dei vestiti. Quindi mi rivolgo all'elfo: "Quindi questa sarebbe la nostra situazione. E cosa accadrà se entro ventiquattro ore dall'attivazione del tatuaggio non avremo recuperato l'oggetto che ci è stato indicato? Inoltre come farà il tatuaggio ad indicarci l'oggetto da recuperare e l'area in cui si trova?"

Quindi usa le persone che rapisce per recuperare oggetti che gli servono o che desidera possedere... ma come mantiene il controllo sulle persone? Una cosa è chiara, non scherza dicendo che ci può togliere la vita come e quando vuole;è un incantatore molto potente, che sa il fatto suo. "E... in caso di successo... avremo delle ricompense per ogni oggetto recuperato?"

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l'elfo alza il bastone mentre gundrel tenta di caricarlo una grossa forza pare schiacciarti sotto al suo peso ogni tuo muscolo si irrigidisce l'unica cosa che riesci a fare è respirare mentre te ne rimani nudo a poco meno di un metro dall'elfo

"si un giorno sarò punito ma non posso fare altrimenti e forse un giorno ti spiegherò il motivo... forse" dice rivolto a jonathan poi risponde ad eniaril "si, come potete notare ora siete quasi nudi, per ogni oggetto che mi porterete vi fornirò un pezzo di equipagiamento"

poi osserva ariman "più velocemente raccoglierete gli oggetti e più in fretta potrete tornare a casa"

poi si volta la porta si spalanca di colpo, qualcuno tenta di uscire ma viene catapultato di nuovo all'interno come se una forza invisibile l'avesse respinto con forza

"ora quelli che hanno il tatuaggio sul polso mi seguano, voi vi occuperete di coordinare gli altri gruppi adesso vi fornirò ulteriori spiegazioni"

intanto sbatte a terra il bastone, la punta si illumina di rosso e il corpo immobile di grundel ed i vestiti che aveva lasciato al suolo iniziano ad alzarsi dal terreno e a seguire il mago mentre lentamente varca la soglia della porta "voi potete passare da questa porta non preoccupatevi non verrete respinti come gli altri" dice non appena oltrerpassata la porta sempre continuando a camminare

@ariman

Spoiler:  
riconosci tutti e tre gli incantesimi che sono stati lanciati in questa descrizione, quello per bloccare grundel è blocca persone, quello utilizzato per trasportarlo è levitazione mentre quello sulla porta è probabilmente una versione leggermente modificata della mano possente di bigby
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"OK" rispondo all'elfo "ALLORA BASTA CHE TROVIAMO SOLO QUALCHE OGGETTO!!!SARà FACILE ALLORA"dico con aria altezzosa e sicura!!!

poi domando nuovamente molto incuriosito "MA POTREMO FARE RICERCHE PER CONTO NOSTRO FINITA QUALCHE MISSIONE??TIPO STUDIARE QUESTO POSTO E QUESTO MONDO???

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la temperatura che percepite sarà circa sui 30° gradi. Percorrete un lungo corridoio dalle pareti in lana rossa ricami dorati raffigurano eserciti di nani che affrontano giganti su delle montagne oppure affrontano esseri umanoidi dalla testa che sembra essere una piovra con quattro tentacoli in delle gigantesche grotte sotterranee. percorrete qualche metro di corridoio poi entrate in una porta di legno sulla destra, anche la porta ha degli intagli che mostrano quattro giganti e un drago incatenato ai giganti che insieme sorreggono un mondo sopra le loro spalle, il drago pare guardarvi mentre vi muovete. entrati nella sala vi trovate avvolti dall'odore di carta antica vi trovate in una sala alta poco più di due metri larga cinque e lunga sei al centro c'è un tavolo con sopra diverse pergamene a ridosso delle pareti ci sono librerie stracolme di fogli e libri, altri libri giacciono accatastati l'uno all'altro in delle pile che rendono difficoltoso muoversi senza calpestare qualcosa, nell'angolo in fondo a destra c'è un mappamondo anch'esso coperto di fogli più o meno grossi, l'elfo si fa largo spostando i libri per aprirvi un facile percorso fino al grosso tavolo che si trova al centro della sala, qua toglie i libri e le pergamene che lo occupano, lascia soltanto una grossa cartina in cui dei puntini luminosi lampegiano sopra ad un quadrato nero, in un corsivo estremamente elegante c'è una scritta rossa: Balmor

"il mio nome è Caregord e come vi dicevo prima voi vi trovate qua nella città detta della torre d'argento" indica il quadrato presente sulla cartina "questa cartina è incantata e vi indichera dove dovrete andare, la posizione dei gruppi che dopo le quarantotto ore non avranno recuperato nessuno oggetto starà a voi scegliere una punizione adeguata o potrete regalargli un oggetto vostro, solo voi potrete farlo ma non abusatene perchè voi farete direttamente rapporto a me, ogni volta che incontrerete un nuovo villaggio o un fiume o una qualsiasi altra cosa essa verrà segnata su questa mappa fino ad allora sarà soltanto come la vedete ora" poi apre un cassetto da sotto al tavolo da cui prende quattro sfere nere poco più grandi di una biglia. "con queste non solo potrete recupare gli oggetti ma anche catturare l'essenza stessa della creatura che colpirete, delle volte non vi verranno solo richiesti degli oggetti ma anche di prendere l'essenza delle creature, l'unico modo che avrete per farlo sarà ucciderle e mettergli questa sfera in un qualsiasi orifizio disponibile" dopodichè si sporge per consegnarvi le quattro sfere mentre gundrel finalmente può tornare a muoversi. "si potrete fare anche delle ricerece per conto vostro, voi sarete gli unici a non aver delle scadenze ma come ho detto prima non abusate di me, perchè per quanto possa essere buono potrei seccar mi se in un mese mi portate solo un oggetto" vi osserva fa una pausa e poi torna a parlare "vi avviso che non capirete molto di quello che la maggior parte dei nativi vi dirà ma vo ho scelto perchè le usanze dei vostri mondi sono simili a quelle di questo mondo quindi potrete adattarvi, la vostra prima prova consiste nell'andare in città e recuperarmi un bastone da passegio che ho dimenticato in un negozio di spezie qua vicino ieri sera, se ci riuscirete avrete il vostro primo pezzo di equipaggiamento"

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vedendo i disegni mi soffermo a guardare quelli che rappresentano i mind flaye "no anche qui!!"quei bastardi sono ovunque!!!"

poi guardo il vecchio e dico "PER ME VA PIù CHE BENE,CI DIA INDICAZIONI PRECISE SU QUESTO NEGOZIO E POSSIAMO ANDARE ANCHE SUBITO!!PER LE MIE RICERCHE PENSO CHE TROVERò MOLTO INTERESSANTE QUESTO POSTO!!MA UN EQUIPAGGIAMENTO DI BASE LO POSSIAMO AVERE O LO RICEVEREMO PIù TARDI"

poi volgo lo sguardo verso gli altri che sono con me "E QUESTI SARANNO I MIEI COMPAGNI DA ORA IN AVANTI???"

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