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divinazione...fatta dai giocatori


Serghuio

Messaggio consigliato

Gli esempi che fai della mafia e del monaco shaolin sono proprio adatti al mio ragionamento... Per diventare un mafioso devi entrare in una "famiglia" (non certo la cosa più facile del mondo, anche se scoprissi la sua esistenza), sottostare ad una gerarchia in cui puoi avanzare col tempo, seguire un codice d'onore, eccetera, altrimenti sei solo un delinquente comune...

Per diventare uno shaolin (in pratica un monaco base) devi studiare arti marziali per anni e sottoporti a durissimi allenamenti e notevoli privazioni e rinunce (non a caso gli shaolin cominciano ad addestrarsi da molto piccoli)...

Scusa, ma la cdp solitamente sono 10 livelli (o almeno 5)... E visto che per te (se non ricordo male) 10 livelli sono un sacco di tempo vuol dire che prendere il primo livello di "mafioso" e' come entrare in contatto con la famiglia, cominciare ad avere qualche privilegio che i delinquenti comuni non hanno... e solo al 10 livello (dopo anni di addestramento o situazionie "favorevoli") saranno "Mafiosi" con la M maiscola a pieno diritto...

Idem per gli shaolin... se io prendo il primo livello del "maestro dello stile dell'ubriaco" non sono "un maestro", ma sono in addestramento per diventare tale... comincio ad imparare come colpire meglio ecc... e poi al 10 livello (meta' della mia vita da pg circa...) saro' un maestro dello stile dell'ubriaco, un monaco shaolin a tutti gli effetti...

Ripeto, in D&D se non si ha un talento o una cerca capacita' speciale IN TEORIA non si possono fare certe cose... rimandendo allo stile dell'ubriaco, non si puo' fare il soffio di fiamma bevendo birra... lo si impara nella cdp... non e' che se combatto come guerriero sempre a mani nude mi aumentano i danni... mi aumenta con livelli da monaco o con qualche cdp...

E sta cosa, giusta o sbagliata, impedisce di fare diversamente dal "collezionare" talenti e livelli per poter fare qualcosa...

Se poi te permetti ai tuoi pg di fare il soffio con determinate cd anche se ancora non potrebbero farlo, per farli "preparare" al livello della cdp giusto, beh, sei un fenomeno, io non ci riuscirei a controllare tutte le possibilita'... :)

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E' questo l'errore...

Già col 1° livello un PG sarebbe un mafioso... Al 10° sarebbe un padrino almeno, e uno shaolin di 1° livello è uno che è già stato iniziato, non uno che deve ancora esserlo (così come un monaco di 1° livello è un monaco a tutti gli effetti e non semplicemente un aspirante tale)...

L'addestramento necessario alla CdP va fatto PRIMA di prendere il primo livello in essa, perchè quando lo si prende si è già un membro a tutti gli effetti, gli altri livelli servono solo a migliorare ciò che si è, esattamente come quelli delle classi base...

x Shar

Nono, sono proprio una regola opzionale, viene ribadito anche nel paragrafo introduttivo a pag 176 della Guida del DM 3.5 (versione italiana)...

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x Shar

Nono, sono proprio una regola opzionale, viene ribadito anche nel paragrafo introduttivo a pag 176 della Guida del DM 3.5 (versione italiana)...

Yes. You're right. My fault. ;-)

Però nel passaggio all'SRD di quel "purely optional" si perde ogni traccia... peccato!

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L'addestramento necessario alla CdP va fatto PRIMA di prendere il primo livello in essa, perchè quando lo si prende si è già un membro a tutti gli effetti, gli altri livelli servono solo a migliorare ciò che si è, esattamente come quelli delle classi base...

Ed e' per questo che esistono i pre requisiti...

Ma ripeto, io sono un onesto cittadino eppure SO che esiste la mafia, SO che esistono ordini monastici piu' o meno "massoni", SO che esistono i samurai e i ninja, SO che esistono gli spacciatori, SO che esistono ordini cavallereschi...

Eppure non ho mai fatto ricerche particolari, non ho studiato chissa' dove e non ho fatto niente di eclatante...

Percui non vedo perche' un avventuriero che gira il mondo non possa aspirare a diventare "qualcosa di strano" anche se non li ha mai visti e incontrati...

Se io da grande vorro' fare l'astronauta faro' di tutto per diventarlo, stessa cosa un pg... se vuole diventare assassino cerchera' il modo di diventarlo e così per ogni cdp o classe aggiuntiva...

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Tu sai di queste cose perchè hai accesso a molti sistemi di informazione di massa, sei istruito, eccetera, ma in un'ambientazione pseudomedievale è già tanto se la gente conosce cosa capita nei dintorni della sua città, figurarsi cosa accade dall'altra parte del mondo (per la maggioranza è già tanto saper leggere e far di conto)...

Per secoli gli europei hanno ignorato cosa accadeva oltre la persia, finchè Marco Polo non pubblico il suo Milione, ma questo fu tutto ciò che la gente potè sapere della cina per secoli...

Andando più in piccolo, la mafia è stata una realtà esclusivamente siciliana per molti secoli e se ne è saputo qualcosa al di fuori della Sicilia solo dopo l'unità d'Italia e lo sviluppo della stampa come mezzo di comunicazione di massa...

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Tu sai di queste cose perchè hai accesso a molti sistemi di informazione di massa, sei istruito, eccetera, ma in un'ambientazione pseudomedievale è già tanto se la gente conosce cosa capita nei dintorni della sua città, figurarsi cosa accade dall'altra parte del mondo (per la maggioranza è già tanto saper leggere e far di conto)...

Per secoli gli europei hanno ignorato cosa accadeva oltre la persia, finchè Marco Polo non pubblico il suo Milione, ma questo fu tutto ciò che la gente potè sapere della cina per secoli...

Andando più in piccolo, la mafia è stata una realtà esclusivamente siciliana per molti secoli e se ne è saputo qualcosa al di fuori della Sicilia solo dopo l'unità d'Italia e lo sviluppo della stampa come mezzo di comunicazione di massa...

Non credo si possa comparare il D&D al nostro medioevo. In D&D esistono i mezzi magici che sono anche migliori dei nostri odierni. Mediante i mezzi magici i maghi sono riusciti a scoprire gran parte del mondo se non addirittura tutto.

è anche vero che i mezzi per comunicare sono costosi e non tutti se li possono permettere. Ma forse chi distribuisce il giornale cittadino li ha a disposizione. Il livello di informazione dipende da come è strutturato il mondo del DM...

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Si, ma io sono una mezza se*ga qualunque.

I pg sono "eroi", sono gente che gira il mondo, dialoga con gli dei, visita luogi e paesi che un cittadino "qualsiasi" non sogna neppure...

Non stiamo parlando del contadino di qualche citta', stiamo parlando di personaggi fuori dal comune, di gente che combatte creature leggendarie, che usano la magia ecc...

E poi torno a dirlo, se non so dove andare a parare con i prerequisiti saro' sempre fin troppo svantaggiato...

Per me e' frustrante voler fare qualcosa e poi non riuscirci perche' servono requisiti che non so...

Poi certo, se tu e i tuoi amici prima di giocare vi mettete a discuterne e siete tutti d'accordo, non c'e' problema :)

Io quando ho masterizzato ho vietato gli psionici... Tutti erano d'accordo ed e' finita li...

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Il livello di informazione dipende da come è strutturato il mondo del DM...

Ma il pg per diventare assassino non deve mica per forza sapere dove e come si fa a diventarlo...

Basta che una sera in locanda ci siano 2 ubriachi che parlando di un tipo che gli ha detto che il suo vicino di casa ha loschi traffici e sembra che sia in una gilda di assassini... Di sicuro non c'e' niente, ma il pg a quel punto se vuole fare l'assassino puo' cercare di informarsi...

E non vedo perche' non possa accadere...

O voi ruolate ogni minuto della vita dei pg? e avete l'elenco dei discorsi che sentono quando sono nelle taverne a mangiare?

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Le ambientazioni tipo di D&D sono come il nostro medioevo, solo che esistono maghi e esseri magici che nel nostro erano solo superstizioni... Questo però non significa che la massa sia più istruita o meno ignorante di quanto lo era quella del nostro medioevo (ad esempio, sanno che ci sono i maghi, ma non saprebbero distinguere tra un mago, uno stregone, un bardo o una lama iettatrice... Per loro sarebbero tutti maghi allo stesso modo)...

I maghi avranno anche scoperto la maggior parte del mondo, ma la massa non ha mai accesso a tutte quelle informazioni, e finchè i PG non diventano famosi, probabilmente continueranno a far parte della massa...

Questo almeno in un'ambientazione tipicamente medievaleggiante come sono quelle tipiche di D&D...

Inoltre, l'unica ambientazione a me nota in cui esce qualcosa di simile ad un giornale è Eberron, che però somiglia più ad un ambientazione di tipo pre-industriale che medievale...

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Le ambientazioni tipo di D&D sono come il nostro medioevo, solo che esistono maghi e esseri magici che nel nostro erano solo superstizioni...

Un pezzo ti ho risposto qua sopra (abbiamo postato quasi contemporaneamente :P), ma per questo non so...

Per me non e' medievaleggiante... Ars Magica e' ambientata nel medioevo... non D&D...

Perche' i maghi e la magia non sono "qualcosa di leggendario"... In molti sanno che esistono magie, mostri vari tipo draghi, viverne, troll, serpentoni enormi, demoni, ecc...

I maghi sono guardati con diffidenza perche' fanno cose strane, ma non c'e' nessuna "inquisizione" verso i maghi, non sono reitti o sospettati di qualcosa...

Nel medioevo bastava il sospetto ed eri morto, qua i maghi vivono tranquillamente, vendono magia... tutti quelli che hanno abbastanza soldi la comprano...

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Mi sento d'accordo con Tetsuwan, per tutte le motivazioni da lui portate e anche perchè quando gioco a d&d oltre a tutto quello che il gioco di ruolo può portare mi aspetto anche di divertirmi, per questo ritengo che bisogna avere un pò di elasticità quando si gioca a d&d. Questo non vuol dire cadere nel PP oppure lasciar correre ogni cosa, ma che un minimo di progetto per il futuro, in accordo con il master, deve essere concesso. Scegliere una classe di prestigio che ci piace è anche un modo in più per divertirsi, se una persona inizia al primo livello con una classe base e ha gia in mente come obiettivo del suo futuro di diventare un viandante spettrale (è solo un esempio fra tanti) è giusto che programmi i suoi talenti che prenderà altrimenti non ci arriverà praticamente mai, se poi durante il suo percorso incontrerà un maestro ubriaco e rimarrà cosi affascinato da diventare come lui e cambiare obiettivo ben venga, ma non si può precludergli a priori ciò che può far esaltare un giocatore nel suo piacere di giocare.

In definitiva penso che la troppa severità e ristrettezza nel giocare e nell'applicare il regolamento faccia male al gioco sia di ruolo che non.

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x Tetsuwan

Se invece di un pantheon politeista nelle ambientazioni di D&D ci metti il cristianesimo o una cosa simile, ecco che risolvi anche la piccola discrepanza sulla magia, dato che era solo l'Inquisizione cristiana ad accoppare i maghi o presunti tali...

In un'ambientazione pagana come quella di D&D, invece, i maghi sono solo parte delle cose del mondo, come gli spiriti e i mostri, come accade per molte culture animiste in giro per il nostro mondo, che temono e rispettano maghi e stregoni e non danno loro apertamente la caccia...

Quanto all'elasticità, io concedo liberamente le CdP "specialistiche", poichè sono semplicemente enfatizzazioni di aspetti già presenti nelle classi base (un arcimago è semplicemente un mago che studia la struttura stessa della magia sviluppando capacità legate agli aspetti che ha studiato, un teurgo mistico è un incantatore multiclasse che ha scelto di ottenere una padronanza assoluta degli incantesimi a discapito del resto delle capacità delle sue classi, un maestro delle armi esotiche è un tizio che ha una fissa per una certa arma strana e ha sviluppato tecniche per combattere con più efficacia usandola, eccetera)...

Ho delle remore a concedere quelle che non possono essere prese da soli, tutto qui, e lo faccio presente ai miei giocatori fin da subito...

Ad esempio, ho avuto un paladino che, avendo incontrato dei cavalieri del calice, ha deciso di diventare uno di loro (era già piuttosto avanti coi livelli, ma non ci ha messo molto a soddisfare i requisiti) cogliendo l'occasione al volo, senza assolutamente essersi preparato per quella CdP...

Ed è così che dovrebbe andare sempre, secondo me...

Chiunque può essere un killer, ma solo pochi riescono ad entrare in una gilda di Assassini e a farsi insegnare le loro tecniche segrete, una cosa che non si può decidere a priori per via della segretezza di tali gilde...

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A parte il fatto che "sostituire" il pantheon politeista con il cristianesimo si avrebbe il medioevo e' giusto come dire "se mio nonno avesse una ruota sarebbe una cariola", e' proprio sull'ultima frase che non concordiamo...

Io non ho detto che chiunque potra' diventare un killer, ma se un pg vuole fare il killer e il master e' li per farlo divertire non ha senso che glielo impedisca a priori... Soprattutto perche' non c'e' niente di "segreto", altrimenti non c'era nei manuali... Difficile da trovare sicuro, difficile da soddisfare i requisiti altrettanto sicuro, ma non ci sono cdp "sconosciute"... Se il master vuole lo trova il modo di farla "conoscere", magari solo al personaggio interessato...

Il tuo paladino si e' "innamorato" di una cdp strada facendo, benissimo, tanto meglio per lui... ma se il suo obbiettivo era un altro non credi che "instradarlo" per forza verso una classe sia una restrizione troppo grande a volte?

Io mi diverto se faccio pg che mi piacciono... se il mio master mi mettesse davanti solo cdp da LB non ci entrerei mai e dopo un po' mi romperei le palline...

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Ad esempio, ho avuto un paladino che, avendo incontrato dei cavalieri del calice, ha deciso di diventare uno di loro (era già piuttosto avanti coi livelli, ma non ci ha messo molto a soddisfare i requisiti) cogliendo l'occasione al volo, senza assolutamente essersi preparato per quella CdP...

Ed è così che dovrebbe andare sempre, secondo me...

Giusto così per amore delle sane "2 chiacchiere", nel caso di questo paladino, con l'occasione a portata di mano, avresti chiuso un occhio se magari non fosse stato in grado di soddisfare al 100% tutti i requisiti per l'accesso alla CdP? Non dico quelli determinanti, ma, ad esempio, se gli mancava un punticino in una skill...

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Il tuo paladino si e' "innamorato" di una cdp strada facendo, benissimo, tanto meglio per lui... ma se il suo obbiettivo era un altro non credi che "instradarlo" per forza verso una classe sia una restrizione troppo grande a volte?

Io mi diverto se faccio pg che mi piacciono... se il mio master mi mettesse davanti solo cdp da LB non ci entrerei mai e dopo un po' mi romperei le palline...

il master nn deve mai "forzare lo sviluppo di un pg, in nessun caso......se poi presenta un acpd e il pg l accetta , allora tutto bene...

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Giusto così per amore delle sane "2 chiacchiere", nel caso di questo paladino, con l'occasione a portata di mano, avresti chiuso un occhio se magari non fosse stato in grado di soddisfare al 100% tutti i requisiti per l'accesso alla CdP? Non dico quelli determinanti, ma, ad esempio, se gli mancava un punticino in una skill...

Un punticino in una skill è determinante come tutti gli altri requisiti, altrimenti che requisiti sarebbero?

E poi il "punticino" è quello che fa la differenza tra "l'eroe" e il "normale" per quanto riguarda le abilità...

Un personaggio con 0 gradi in artigianato è considerato un apprendista, al massimo, mentre uno con 1 grado è un maestro artigiano qualificato, e un ragionamento simile si può fare per qualunque abilità...

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A parte il fatto che "sostituire" il pantheon politeista con il cristianesimo si avrebbe il medioevo e' giusto come dire "se mio nonno avesse una ruota sarebbe una cariola", e' proprio sull'ultima frase che non concordiamo...

Si avrebbe il medioevo europeo coi chierici e i paladini e l'inquisizione che accoppa presunti maghi e streghe, non certo gli altri tipi di "medioevo"...

Io non ho detto che chiunque potra' diventare un killer, ma se un pg vuole fare il killer e il master e' li per farlo divertire non ha senso che glielo impedisca a priori... Soprattutto perche' non c'e' niente di "segreto", altrimenti non c'era nei manuali... Difficile da trovare sicuro, difficile da soddisfare i requisiti altrettanto sicuro, ma non ci sono cdp "sconosciute"... Se il master vuole lo trova il modo di farla "conoscere", magari solo al personaggio interessato...

E io ho detto che se uno vuole fare il killer non ha bisogno di prendere la CdP dell'Assassino, basta che vada in giro ad ammazzare la gente...

Per diventare un Assassino bisogna incappare in una loro gilda ed essere ammessi dopo aver soddisfatto tutti i requisiti, così si guadagna accesso ad abilità sconosciute ai normali killer, diventando qualcosa di "speciale", come dovrebbe essere un appartenente ad una classe di prestigio...

Il tuo paladino si e' "innamorato" di una cdp strada facendo, benissimo, tanto meglio per lui... ma se il suo obbiettivo era un altro non credi che "instradarlo" per forza verso una classe sia una restrizione troppo grande a volte?

Io mi diverto se faccio pg che mi piacciono... se il mio master mi mettesse davanti solo cdp da LB non ci entrerei mai e dopo un po' mi romperei le palline...

E chi lo ha mai instradato? A lui manco era venuto in mente di cambiare classe finchè non ha incocciato quei cavalieri del calice, andava avanti come paladino senza problemi (d'altronde non è che il paladino sia la più versatile delle classi di suo, visto il blocco sul multiclassaggio)...

Io le CdP le limito fortemente nella disponibilità, come è consigliato, a ragione secondo me, sulla GDM, proprio perchè devono essere speciali e importanti (e io VOGLIO che siano speciali e importanti)...

Se chiunque potesse accedere a qualunque di esse liberamente, che cosa ci sarebbe di speciale nel farne parte?

E naturalmente le adatto alle mie ambientazioni, modificandole di conseguenza o eliminandole del tutto a seconda dei casi, perchè è impossibile che le CdP create da un altro siano tutte perfette per le mie campagne...

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Un punticino in una skill è determinante come tutti gli altri requisiti, altrimenti che requisiti sarebbero?

E poi il "punticino" è quello che fa la differenza tra "l'eroe" e il "normale" per quanto riguarda le abilità...

Un personaggio con 0 gradi in artigianato è considerato un apprendista, al massimo, mentre uno con 1 grado è un maestro artigiano qualificato, e un ragionamento simile si può fare per qualunque abilità...

Vero, ma così "tarpi le ali" a coloro che vogliono prendere una CDP se e solo se gli si presenta l'occasione... nel caso del paladino descritto sopra, era un peccato per la crescita del personaggio ed il divertimento del giocatore non chiudere un eventuale occhio su un paio di punti skill mancanti... ;-)

Aggiyungo un "Pensierino della sera" con riferiomento alle ultime parole di Mad Master (anche se non è l'unico che ha espresso la stessa idea/opinione): Tu dici che sul manuale del master consiglia di limitare le CDP... Vero! Ma ti sei accorto di quanti manuali sono usciti dopo? Voglio dire... La mia impressione è che il consiglio del DMG sia nato nelmomento in cui le cdp erano poche (5 o 6) ed erano pensate come strumenti per un DM per personalizzare i PNG... Poi, con l'avvento di ambientazioni e manuali diversi la cdp si sono moltiplicate all'inverosimile... Segno che il loro intento è diventato affine ai giocatori (più che al DM) come occasione per creare dei PG diversi dalla norma (anche più potenti se si vuole), per fare dei personaggi che possano compiere azioni impossibili alle classi normali... Insomma un modo per rendere il gioco più divertente ed in fondo più completo. Ecco perchè credo (e ne sono fermamente convinto) che lasciare la libertà di preparare il PG a prendere una determinata cdp sia indispensabile per un buon gioco ed un buon rapporto giocatore-master! ;-) Tutto qua! ;-)

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Il fatto che ci siano molte CdP sparse tra i manuali non vuol mica dire che vadano usate per forza tutte...

Ogni manuale presenta classi di prestigio attinenti al materiale che contiene e adatte a campagne che utilizzano quel materiale, ovviamente con gli aggiustamenti del caso...

Nel Perfetto Combattente, ad esempio, ci sono le classi di prestigio (molte delle quali semplici revisioni) con le maggiori attitudini al combattimento, ma ce ne sono di adatte a campagne orientali, medio orientali, selvagge, particolari, eccetera... Non tutte sono facilmente utilizzabili in ogni campagna, soprattutto se non si prevedono combattenti in gruppo, però l'ampia scelta fornisce maggiori esempi al DM per crearsi le proprie o per scegliere quelle da permettere nella campagna che si ha in mente...

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