Vai al contenuto

Buono in mezzo ai malvagi?


Messaggio consigliato

Salve ragazzi, io sto per iniziare una nuova avventura come giocatore dove sarò un elfo CB chierico di Corellon, su preciso ordine dle master nessuno di noi sa nulla degl'altri personaggi (al contrario delle altre volte in cui discutevamo vagamente una "linea di condotta" prima di iniziare, in sostanza se buoni o malvagi) ma comunque qualcosina è trapelato perciò sono venuto a conoscenza che uno degl'altri giocatori sarà uno stregone genasi del fuoco (o come si scrive ... azzeccatissimo dato il malus al carisma, ma vabè il pg è suo ;P) CN o NM (non è indeciso, semplicemente guardando il comportamento che vorrebbe far tenere al pg lui la pensa in una maniera e il master in un altra), un altro stregone drow (e non credo proprio che sia buono) e un altro giocatore che l'unica coas che so è che venera Hextor...

Vero è che "dovrebbero" entrare un altro paio di giocatori, però comunque allo stato attuale sono l'unico buono in mezzo ad un gruppo di malvagi (o comunque non buoni) il che potrebbe causare un po di problemi .... come posso stare in mezzo a loro (oltretutto con un drow...) ? Cosa posso trovare come "collante"? (forse si risolverà tutto all'inizio dell'avventura, ma conoscendo colui che farà il master e sapendo che è la sua prima avventura "dall'altro lato" non credo.)

Poi volevo chiedervi aiuto per un altra cosa, il master mi ha caldamente consigliato di avere uno scopo nella vita, ma non riesco a trovare molto considerando che (grazie all'abbozzo di background che ho fatto) sono un giovane elfo che è diventato chierico solo per far indispettire il padre (e tutta la famiglia, maghi da generazioni) ma che poi ha trovato veramente la fede che non sapeva di avere che diventa più forte di giorno in giorno. Potete darmi una mano anche qui?? Grazie mille ;P

PS:Ho letto una discussione che parlava almeno in parte del probelma che espongo all'inizio, ma in quella discussione si parlava originariamente di altro quindi ho poreferito aprire un altro topic ;P

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 5
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Hai fatto benissimo ad aprire un altro topic.

Indubbiamente i pg con bgk, classe ed allineamento segreto sono la soluzione più divertente che ci sia per una compagnia di D&d. Tuttavia comportano una serie di problemi che dovrebbe spettare necessariamente al master risolvere: se i pg non si conoscon sta al master farli conoscere all'inizio della campagna e trovare, almeno inizialmente, un "collante"; dopo di che i singoli giocatori, potendo vedere gli altri, potranno fare evolvere il proprio pg trovando altre motivazioni.

Se il tuo Dm è alle prima armi posso consigliarti di parlargli preventivamente, così da concordare con lui qualche spunto per cui il tuo pg potrebbe voler viaggiare con dei malvagi.

Come spunto autonomo mi viene in mente la volontà di conversione: il tuo buon chierico intende redimere gli altri pg, perchè vede in loro del buono. Chiaramente si tratta di una scelta molto problematica, che rallenterà il gruppo moltissime volte e potrebbe costare la vita al tuo pg. Ma d'altra parte quale morte migliore per un chierico? ^_^

Quanto allo scopo della tua vita, per darti consigli in più servirebbe qualeh notizia aggiuntiva sull'ambientazione in cui giocherete...

Link al commento
Condividi su altri siti

Aloa ciquita!

Gruppo misto = molto problemi.

Considerazione 1

IMHO Se deve essere gruppo misto deve esserlo al contrario, con una netta maggioranza di buoni, dove i pochi (uno/due) cattivi debbano esercitare le loro azioni poco consone al di fuori dello sguardo attento degli altri, ingeniandosi.

Considerazione 2

L'allineamento non è uno strumento troppo flessibile sopratutto utilizzato nella tipica avventura alla D&D, leggasi andare in un posto all'avventura, anzi tutto quello che consiglio di fare è avere almeno un obiettivo comune, magari anche palese o concordato o deciso dal Master.

Almeno in quella direzione si può ragionare, sopratutto sotto l'aspetto delle diverse maniere di ottenere il risultato.

Se manca un obiettivo comune; se mancano giocatori bravi, per bravi non intendo esperti di D&D - il fatto di giocare da quando esiste la scatola rossa non significa essere buoni giocatori - o altro, intendo coscienti che se loro rompono le scatole rompono le scatole a tutti; se manca tutto questo l'avventura finirà male.

Per male intendo, PG che giocano ad ammazzare gli altri PG, PG che rompono le scatole perché il master ha messo il veto su una loro azione, Master incapperato con i PG che non riesce a gestire e con la storia che non procede come aveva previsto; poche puntate e fine della vicenda.

Consiglio finale.

L'unica maniera che hai per scampartela è questa:

a) divertiti; e fai quello che il tuo personaggio farebbe, magari di nascosto se temi ripercussioni infantili del tipo "ha curato il tizio che abbiamo torturato, allora è un buono: ammaziamolo", in quel caso vattene il più lontano possibile da quelle cattive compagnie;

B) non rompere le scatole al prossimo, vedi quello che puoi fare e cerca di dare al tuo personaggio uno sopo diverso dal solito - in D&D du solito è fare soldi, avere potere, andare all'avventura - alto, come ad esempio il raggiungimento di un obiettivo per lui irrinunciabile e ottenibile a qualsiasi costo, buoni motivi possono essere: la vendetta verso qualcuno (anche del gruppo); il ritrovamento di un qualcosa che possa permettergli di cambiare le cose nel suo villaggio o per delle persone a cui tiene;

c) tini in considerazione di poter giocarti un cambio di allineamento con le relative penali se ci fossero, potrebbe essere divertente e stimoltante come approccio.

Aloa!

Link al commento
Condividi su altri siti

Innanzitutto grazie ad entrambi per la risposta :laugh:

Come spunto autonomo mi viene in mente la volontà di conversione: il tuo buon chierico intende redimere gli altri pg, perchè vede in loro del buono. Chiaramente si tratta di una scelta molto problematica, che rallenterà il gruppo moltissime volte e potrebbe costare la vita al tuo pg. Ma d'altra parte quale morte migliore per un chierico? ^_^

Era quello che pensavo anch'io :)

Quanto allo scopo della tua vita, per darti consigli in più servirebbe qualeh notizia aggiuntiva sull'ambientazione in cui giocherete...

Eh il problema è che non ne so molto nemmeno io ... il master userà un mondo di sua creazione...

Considerazione 1

IMHO Se deve essere gruppo misto deve esserlo al contrario, con una netta maggioranza di buoni, dove i pochi (uno/due) cattivi debbano esercitare le loro azioni poco consone al di fuori dello sguardo attento degli altri, ingeniandosi

Anche secondo me ... ma il problema è che "in teoria" non sapendo quello che fanno gli altri non posso proporre molto ...

Considerazione 2

L'allineamento non è uno strumento troppo flessibile sopratutto utilizzato nella tipica avventura alla D&D, leggasi andare in un posto all'avventura, anzi tutto quello che consiglio di fare è avere almeno un obiettivo comune, magari anche palese o concordato o deciso dal Master.

Almeno in quella direzione si può ragionare, sopratutto sotto l'aspetto delle diverse maniere di ottenere il risultato.

Se manca un obiettivo comune; se mancano giocatori bravi, per bravi non intendo esperti di D&D - il fatto di giocare da quando esiste la scatola rossa non significa essere buoni giocatori - o altro, intendo coscienti che se loro rompono le scatole rompono le scatole a tutti; se manca tutto questo l'avventura finirà male.

Per male intendo, PG che giocano ad ammazzare gli altri PG, PG che rompono le scatole perché il master ha messo il veto su una loro azione, Master incapperato con i PG che non riesce a gestire e con la storia che non procede come aveva previsto; poche puntate e fine della vicenda.

Concordo in pieno, il problema è che non so se sarà attuabile in questa avventura ... il master ha espresso chiaramente le sue intenzioni di un incontro casuale ...

a) divertiti; e fai quello che il tuo personaggio farebbe, magari di nascosto se temi ripercussioni infantili del tipo "ha curato il tizio che abbiamo torturato, allora è un buono: ammaziamolo", in quel caso vattene il più lontano possibile da quelle cattive compagnie;

B) non rompere le scatole al prossimo, vedi quello che puoi fare e cerca di dare al tuo personaggio uno sopo diverso dal solito - in D&D du solito è fare soldi, avere potere, andare all'avventura - alto, come ad esempio il raggiungimento di un obiettivo per lui irrinunciabile e ottenibile a qualsiasi costo, buoni motivi possono essere: la vendetta verso qualcuno (anche del gruppo); il ritrovamento di un qualcosa che possa permettergli di cambiare le cose nel suo villaggio o per delle persone a cui tiene;

c) tini in considerazione di poter giocarti un cambio di allineamento con le relative penali se ci fossero, potrebbe essere divertente e stimoltante come approccio.

a)Non avevo pensato ad una cosa del genere però devo dire che come idea mi piace parecchio :laugh: grazie mille ;P

c) ci avevo pensato,ma in teoria avevo pensato di fare successivamente il "crociato divino" ma devo essere dello stesso allineamento della mia divinità ...in ogni caso è una possibilità che non escludo...

B) per quello ci devo ancora pensar bene ...

Ancora grazie vi farò sapere quando avrò delineato tutto ciauuu!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Allora un piccolo ragguaglio, forse si aggrega un altro personaggio che potrebbe essere un altro chierico buono (uso il condizionale perchè non potendolo sapere per via della limitazione imposta dal master e soprattutto perchè nemmeno il giocatore ne è sicuro, è un po difficile mettere dei punti fermi :laugh: ) staremo a vedere ;P

In ogni caso allo stato attuale sebbene sia ancora in contrattazione col master (sta cambiando il funzionamento di alcuni incantesimi, cosa che io avrei lasciato perdere essendo la sua prima volta ma lo vuole fare ...) ma allo stato attuale il mio chiericozzo si presenterebbe così:

Chierico di Sehanine Moonbow (L'unica altra divinità elfica concessa dal master a parte Corellon e, se la consideriamo "elfica", Lloth) con domini della conoscenza e del viaggio. Ultimo di sette fratelli figli di uno dei più grandi maghi elfi del mondo e da un membro del gran consiglio elfico (non sono io che ho manie di grandezza ;P questi me li ha imposti il master ;P) della capitale elfica (una allegra città nella foresta, governata dalla magia in quanto sono praticamente tutti maghi ...). Il mio allegro elfetto di 123 anni ha deciso di diventare chierico non per fede ma per semplice "dispetto" al padre con cui non ha proprio un rapporto idilliaco ... ma in ogni caso, col tempo e l'addestramento ha capito che la sua fede era molto più forte di quello che anche lui stesso credeva, diventando un fervente adoratore della dea. Incaricato dai "capi" di andare a cercare l'arcidruido della città, disperso da una settimana circa, e di riportarlo indietro se vivo o di assolvere i suoi compiti di chierico di Sheanine Moonbow (non ricordo mai come si scrive il nome della mia dea :laugh: in ogni caso "seppelire" i morti elfici è un dovere dei suoi chierici no?).

Ecco questo è un abbozzo del background ma rimangono da definire un paio di cose (e un paio le ho tralasciate qui in quanto non rilevanti) che ve ne pare? ah stavo dimenticando ... con un idea a mio avviso quantomeno opinabile, il master ha deciso che all'inizio dell'avventura non partiremo nemmeno vicini ... sue testuali parole " ... se vi trovate bene ... altrimenti cavoli vostri..." ... ciauuu

Link al commento
Condividi su altri siti

Aloa ciquito!

Il BG non è male, ma non ci dice nulla del tuo personaggio, nel senso che è un pochetto troppo bidimensionale per i miei gusti.

Adesso ti propongo un metodo che puoi trovare in "Non Cedere Al Sonno", un GDR fichissmo (prendi Neverwhere falla più cupa e hai fatto l'ambientazione). I personaggi sono degli insonni e per descriverli si seguono 5 domande a cui dare una rispsota breve.

Io te le metto, se ne vedi l'utilità le puoi usare ed eventualmente modificare per le tue esigenze.

Cosa ti tiene sveglio?

potrebbe diventare Cosa ti spinge a fare quello che fai

Rappresenta le ansie e le aspettative (deluse) verso cui tende il personggio

E' la domanda che collegherà il tuo personaggio a ciò che ha (o meno) in comune con gli altri personaggi (in NCAS l'insonnia)

Cosa ti è appena successo?

In questo caso descrive cosa ti è appena successo prima di iniziare l'avventura, probabilmente è la meno applicabile delle 5, perché da a te il controllo della scena iniziale, ma se hai un master aperto: W i master aperti all'innovazione!

Cosa c'è in superficie?

La prima impressione che il tuo personggio da di se.

E' importante per dare informazioni su come il mondo interagisce con il tuo personaggio, informazioni che serviranno (diciamo potrebbero servire che è meglio) al master, per capire l'indole e come la gente si comporta con lui. Potrebbe essere anche un modo per realizzare in che modo funziona il carisma del tuo personaggio.

Cosa giace in profondità?

Questa parte sono i segreti del protagonista, la parte di se che tiene nascosta dal mondo: che tipo è davvero il protagonista?

Questa risposta dice molto dei problemi del protagonista e, pur complicando il lavoro, lo rende veramente un soggetto interessante, da leggere e da interpretare.

Qual'è la tua strada

Questa è la possibile fine della storia del tuo personaggio. Sono gli obiettivi a cui tende, che potrebbero essere ben più profondi di "fare il suo dovere", potrebbero essere "redimersi da colpe passate" il mezzo potrebbe essere la fede, ma potrebbe anche non esserlo; potrebbe essere "ritrovare la sorella rapita" il mezzo potrebbe essere la violenza, la preghiera ecc ecc.

Ci aggiungerei, anche s enon c'è in NCAS:

Quale è il suo problema

Non stiamo parlando di problemi limitati a caratteristiche fisiche, ma a problemi come "non riesce a portare a termine le cose che inizia", "ha la mania di controllare tutto", ecc ecc.

La tendenza di rendere per comodità un PG bidimensionale è direttamente legata a due fattori:

a) la paura che il master non sappia usare i dati che sono stati creati, castrando il possibile divertimento.

B) La paura che il propio personaggio ne possa subire un danno.

La risposta alla prima è che il Master è un incapace, vedete voi; la risposta per la seconda è che è meglio giocare (quando non si sta smazzuolando ovviamente) i problemi di un personaggio ben costruito che girarsi i pollici in taverna aspettando il prossimo "casuale" gancio per una nuova avventura.

Aloa!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...