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Forgiare anelli


fenna

Messaggio consigliato

Aloa ciquiti!

Nella mia ultima sessione mi è venuto un gran dubbio... uno dei miei PG, un artefice di 3? livello voleva costruirsi la sua bella fascia dell'intelletto (in realtà orecchini dell'intelletto ma fa lo stesso).

Ho utlizzato un HR, quindi ho dato un tempo necessario di 8 ore (così non gli salta in mente di farsi un paio di guanti della forza orchesca in un dungeon), ma la prova in se e per se, a parte una prova di concentrazione (ma era in un laboratorio), è stata automatica.

Il mio carissmo amico possieide tutti i requisiti del caso (se non ce li ha il suo PG mi sa che non ce li ha nessuno!).

Tenuto presente che ha tutti i talenti del caso il problema è quale è la procedura corretta, visto che il manuale del DM è scarso di consigli in merito?

Fino A :

1 tiro per emulare l'incantesimo richiesto...

L'incantesimo (nel suo caso l'infusione) è nella sua lista quindi il tiro non è necessario.

2 Spendere la sua quota di PE.

Fatto anche quello.

La domanda, e il mio dubbio arrivano ora.

Adesso cosa deve fare?

Deve fare una prova e se si che tipo di prova?

Se l'oggetto è gia stato creato e deve essere solo infuso di potere, come funziona la prova?

C'è una prova o il risultato è automatico?

Aloa!

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Principali partecipanti

La creazione oggetti da manuale funziona "in automatico", a patto di avere:

- soldi e disponibilità di componenti materiali (orecchini nel tuo caso, ma puoi anche aggiungere oli particolari, incensi da bruciare mentre si pratica, un pacchetto di patatine magiche e altre cose usa e getta... comunque son tutte spese racchiuse nella voce "costo di creazione")

In teoria, dovrebbero sempre essere oggetti perfetti. Però poi il manuale dice che l'aspetto degli oggetti può non essere sempre raffinato, possono sembrare oggetti comuni, e lì mi sfugge la creazione di un oggetto che appaia comune ma che sia perfetto (tipo il Cucchiaio di Murlynd... è un cucchiaio bello? brutto? boh? la faretra di Elhonna?).

- disponibilità degli spell necessari: non si specifica come, ma qualcuno deve fare in modo che gli spell vengano lanciati. al momento non ricordo se dev'essere proprio il creatore a lanciarli o può assumere schivetti in tal proposito, ma non è questo il tuo dubbio attuale quindi sorvoliamo.

- tempo: il master calcola il costo finale dell'oggetto, prendendo spunto da oggetti già esistenti o dalle indicazioni riportate dal manuale. Dopodichè il personaggio ha bisogno di 1 giorno ogni 1000 MO del prezzo di mercato finale. (quindi quei bellissimi oggetti che costano 180000 MO hanno tenuto impegnato un mago per 180 giorni ininterrotti... mica pizza e fichi!)

- lavoro continuativo e tranquillità: il personaggio durante la creazione deve dedicarsi solo a quello, non può farlo come hobby tipo il modellismo. Per motivi strani, deve anche stare sempre vicino all'oggetto, quindi per oggetti dal costo esorbitante sarà facile vedere che il creatore si rifugia in un tana zeppa di provviste in maniera simile allo scoiattolo che si prepara al letargo. Anche se sarebbe bello vedere il mago che si porta in giro l'Apparato di Kwalish in fase di creazione quando deve andare al mercato.

Comunque sia, se il lavoro si dovesse interrompere, in teoria il manuale dice che è tutto da buttare e si deve ricominciare da capo... lì vedi tu se come HR vuoi fargli recuperare qualcosa come "costo di creazione".

Non ci sono altre prove, perchè il poterlo fare/non fare è già racchiuso nel talento apposito. Come HR puoi mettere ciò che pi? ti piace, compreso il regalare una cassa di Guinness al master per ogni oggetto magico realizzato (in questi casi, il guerriero apprezza se il master è favorevole alla spartizione del bottino).

Come hai già detto, l'unica prova di caratteristica che potrebbe essere necessaria si ha se il personaggio cerca di lanciare sull'oggetto creato un incantesimo da pergamena che sia di livello pi? alto del suo, come da normale uso delle pergamene. Altre prove da manuale non me ne vengono in mente, e dato che ai miei PG ho spesso permesso di fare oggetti magici anche strambi sono piuttosto sicuro che funzioni così :wink:

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L'artificiere ha il problema dell'emulazione dei requisiti, cosa non trascurabile effettivamente...

Se il tipo riuscisse a crearsi delle pergamene con su gli incantesimi giusti sarebbe meglio, ma in mancanza di esse dovrebbe emulare ciascun prerequisito ogni giorno del tempo di creazione dell'oggetto...

Come DM puoi decidere sia di fargli fare i tiri ogni giorno, sia di considerare che comunque ci riesca almeno una volta e che il quando ci riesce non sia significativo...

Nel primo caso, un fallimento implicherebbe l'interruzione del lavoro, con le relative conseguenze, nel secondo caso non ci sarebbe tale possibilità...

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Solo per aggiungere alla bellissima spiegazione di PalladiaMors (l'ho imparato il nome!) che il creatore non deve necessariamente lanciare di persona tutti gli incantesimi richiesti, ma se ha un alleato che (gratis o a pagamento) gli lancia una volta al giorno l'incantesimo richiesto, è a posto.

Riguardo al fatto di rintanarsi per 6 mesi con l'oggetto da creare, penso che un mago che possa permettersi di creare un oggetto di quella potenza, avrà certo un assistente da mandare al mercato... certo è che mancherà dalle avventure per un po'. Inoltre è richiesto di essere in un luogo tranquillo dove non fare altro che riposarsi e creare l'oggetto, quindi anche per le pergamenine del primo la vedo dura farlo in un doungeon.

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