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[Silver] La Difesa Di Stronghold (Reloaded)


Silver

Messaggio consigliato

All’inizio della settimana scorsa Re Sartain I il monarca recentemente autoproclamato del Lanschield ha ordinato all’Isendur di cedere immediatamente il passo di Kùr, Stronghold e la sua guarnigione minacciando che un rifiuto sarebbe stato considerato un atto di guerra e come tale sarebbe stato perseguito.

E’ appena sorta l’alba di un nuovo giorno sull’altopiano di Kùr, purtroppo però, si tratta dell’alba di un giorno infausto, il 5° dei sette concessi dal despota Sartain. Sabato 3 Aprile 241 secondo il calendario Isenduuriano di Magi.

Tutta la guarnigione di Stronghold si sta preparando all’imminente battaglia. Sapete fin troppo bene che il vostro re Aron III non ha alcuna intenzione di subire la prepotenza dell’invasore.

Potete vederlo chiaramente, un esercito si è accampato minaccioso a poco più di 3 km ad est Stronghold. Stimate che gli individui lì radunatisi siano trai 4 ed i 6000, anche se non siete assolutamente sicuri che tra loro figurino solo esseri umani. I vostri falconieri, infatti, riportano la presenza di piccoli gruppi di creature diverse: goblinoidi, orchi, gnoll. E’ stato anche avvistato un gigante delle colline. Incontrare tali creature non è infrequente sulla dorsale, ma è preoccupante la loro presenza tra le file dei Lanshieldiani (o Lan come li chiamano in gergo i soldati, in modo non del tutto educato).

Tutti i guerrieri disponibili sono stati richiamati in servizio. I contadini che coltivano le terre circostanti sono stati evacquati dalle loro fattorie e fatti entrare nella fortezza, tutto il possibile è stato raccolto ed immagazzinato; per circa un mese non dovrebbero esserci problemi di scorte alimentari.

Nonostante la settimana di preavviso non vi aspettate che giungano presto rinforzi dal regno. Il trentennio di pace ha assopito la macchina bellica Isenduuriana, anche se Stronghold si è mantenuta vigile.

Dante, Manfred, Telytar, Jacob: ricoprite il ruolo di capitani nella gerarchia dell’esercito di Stronghold, questo vi pone al di sopra di tutti gli altri militari fuorchè del generale Sir Jordmur Mellory il messo regale. In qualità di inviato speciale del re, sir Mellory ha assunto il comando dell’esercito di Stronghold. Di lui sapete che è un potente e fidatissimo vassallo del re e che pur essendo un uomo d’azione non ama la guerra. Il suo compito è quello di rappresentare l’autorità regale a Stronghold e di assicurarsi che sia eseguita la volontà del monarca.

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Capitano Dante Iracondis detto “l’invisibile” gode della peculiare capacità di sfuggire in un batter d’occhio a qualunque sguardo. Particolarmente versato nell’arte dello spionaggio sembra sempre avere il quadro della situazione e spesso dimostra di conoscere più di quanto dovrebbe... Il gruppo dei guastatori di Stronghold risponde ai suoi ordini. Entrato nell’esercito del regno è presto riuscito a distinguersi, partendo dalla gavetta ha raggiunto una posizione di rilievo. E’ a Stronghold da circa 6 anni il che fa di lui il capitano con più anni di servizio.

Capitano Manfred Moore detto il custode è l’ultimo arrivato a Stronghold. E’ uno dei vassalli del re ed è il signore di alcune terre vicino Tauri. E’ stato addestrato presso l’Accademia della Guerra di Isen ed ha avuto modo di dimostrare il suo valore sul campo. Fa parte dell’ordine cavalleresco dei Custodi del Regno e comanda una guarnigione di circa 400 uomini. Come custode ha ricevuto l’ambito/temuto incarico di difendere la fortezza di Stronghold. Anche se non ha sempre vissuto nella cittadella l’ha raggiunta la settimana scorsa coi suoi uomini non appena saputa la notizia dell’imminente scontro.

Capitano Telytar Checkmaster è un membro dell’Ordine Arcano, la gilda che raccoglie gli incantatori del regno. Da sempre ha dimostrato grande acume, intuito e capacità d’apprendimento. E’ un uomo dotto e raffinato ed ha raccolto molti testi nella sua biblioteca personale nell’ala ovest della “cittadella”. La presenza di uno dei membri dell’Ordine in ogni importante fortezza isenduuriana è una lunga tradizione che ha spesso dato buoni frutti. Telytar è a Stronghold da circa 4 anni.

Capitano Jacob de Bryok detto il saggio è uno stratega da anni al servizio dell’esercito isenduuriano. Si è distinto particolarmente durante alcuni scontri con delle tribù umanoidi nei presi del confine nord-est, vicino ai Treon. Oltre ad essere un condottiero è anche un filosofo ed è capace di servirsi della magia divina. E’ giunto a Stronghold da circa 5 anni assieme ad una guarnigione di soldati ben addestrati. In questo tempo molti comuni cittadini si sono rivolti a lui per ricevere buoni consigli.

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Note e convenzioni:

non dimenticate di aggiungere nel vostro primo post una breve descrizione del vostro pg. Per i primi tempi sarebbe utile usare come titolo dei post il nome del vostro pg per aiutare tutti a familiarizzare con esso. Esprimetevi in prima persona ed al presente, per i dialoghi usate il grassetto per i pensieri il corsivo blu.

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Stanotte brinderemo tutti insieme miei prodi… Che sia tra le mura di questa fortezza oppure nella ben più sontuosa reggia che Heironeus ha allestito per noi valorosi poco importa… Noi non ci arrenderemo, noi non indietreggeremo, noi non vacilleremo! All’armi!

[motto delle guardie di Stronghold, tratto da un celebre discorso di re Aron I]

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Un ultima raccomandazione: divertitevi!

Silver

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Come ogni mattina i quattro capitani e Sir Jordmur Mellory sono riuniti nella grande sala rotonda al primo piano della “cittadella” protetti da due cerchia di mura. L’argomento del giorno non può che essere uno: l’assedio imminente. Nel pomeriggio è atteso un messaggero da Isen che dovrebbe giungere con un messaggio di Aron III in persona.

Sir Mellory è un uomo sulla quarantina, carnagione scura, occhi neri, capelli corti e folti baffi lievemente brizzolati. Indossa solo la parte dell'armatura destinata a coprire il torace, come fosse un uniforme. I suoi modi sono pacati e precisi.

Vi trovate, dicevo, nella grande sala rotonda seduti ad uno spartano tavolaccio circolare. Sulle pareti campeggiano le insegne di Stronghold oltre ad alcune armi da esposizione. L'ambiente è silenzioso fatta eccezione per qualche occasionale richiamo emesso dagli ippogrifi nella torre. Il loro verso acuto somiglia a quello di un' acquila. Il sole del primo mattino rischiara l'ambiente, sul tavolo ci sono diverse mappe, fogli penne d'oca inchiostro e qualche vecchio tomo. Assieme a voi oltre a sir Mellory c'è un falconiere sugli attenti.

Dopo aver accolto ciascuno di voi Mellory comincia così:

Signori, ci siamo quasi... Temo che qualunque cosa decida di fare il Re quell'esercito schierato non si accontenterà di una semplice concessione. Dobbiamo essere pronti al peggio. E' giunta l'ora di definire il nostro piano di azione.

Sul suo volto si disegna una ruga di preoccupazione.

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@ Descrizione

Spoiler:  
Telytar Checkmaster è un umano di circa trentanni di età. Capelli castani ben pettinati e curati con qualche spruzzata di grigio sulle tempie e occhi castani. Veste sempre in maniera elegante, prediligendo il rosso o il grigio come colori. Porta sempre con se una piccola verga ricoperta di rune arcane, fissata alla cintura e, sulla sua mano, spicca un anello di granato verde. Un pò taciturno, ma molto leale, possiede una mente acuta e veloce. Dedito alla magia arcana da molti anni, è un onorato membro dei Maghi dell'Ordine Arcano.

Osservo pensieroso, la mappe disposte di fronte a noi, la mente che già analizza eventuali campi di battaglia e il modo migliore per sfruttarli.

My Lord, amici, come certo sapete, Stronghold è posizionata in maniera molto strategica qui sul Passo di Kur, ma pensare di poter resistere ad un lungo assedio è da folli; non abbiamo nè gli uomini nè le scorte di cibo per una simile eventualità. Secondo me, la prima cosa da fare è trovare il modo di scoprire la disposizione delle forze nemiche, in modo da avere un'idea precisa del da farsi.

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@Descrizione

Spoiler:  
Lord Manfred Moore è un uomo maturo, sulla trentina, piuttosto robusto e dotato di una forte aura di autorità. E’ alto 1,85 m, per un peso di circa 80 kg di muscoli scattanti; capelli castani scuri, sprizzati di bianco, lunghi poco sopra le spalle ma tenuti sempre legati con un pezzo di spago; il volto, sempre accuratamente rasato, è magro e deciso; gli occhi, color blu profondo, sono sempre attenti ad ogni dettaglio e difficilmente sbagliano a giudicare quando scrutano qualcuno. Normalmente indossa una veste di finissima lana colorata di arancione e bianco, i colori di famiglia; sulla schiena porta il suo mantello, un cimelio indossato in passato da un suo illustre avo, arancione e bianco con al centro il disegno di tre punte di lancia messe a triangolo, a simboleggiare l’araldica della famiglia. Quando è pronto a scendere in battaglia, indossa l’armatura completa tramandatagli da suo padre, un pezzo unico di squisita fattura, la quale è stata tinta con una tecnica particolare in modo da farle assumere i colori della casata Moore; infine, legato di traverso sulla schiena, porta il suo spadone, dono di re Aron III per aver portato a termine un’importante missione datagli in passato, divenuto poi la sua unica arma ed oggetto di una sorta di venerazione mistica.

Ascolto senza battere ciglio il discorso di sir Jordmur Mellory e le parole di Telytar Checkmaster, annuendo lievemente il mio assenso.

Nel momento in cui torna ad esserci silenzio, prendo la parola.

Quello che dite è senz'altro vero. L'esercito accampato là fuori, una volta che ci avrà messi sotto assedio, potrebbe decidere di attendere la fine delle nostre scorte di cibo e di acqua, evitando di arrischiare un difficile assalto delle mura, però sono certo che non rischierà di perdere tempo prezioso dando tempo all'esercito di Isendur di mobilitarsi pienamente.

Dobbiamo dunque prepararci all'eventualità, peraltro assai probabile, di dover sostenere un assalto delle mura. Da questo punto di vista, dovremo soprattutto fare attenzione alle loro macchine da assedio, cercando di evitare in ogni modo che possano aprire una breccia nella cinta muraria esterna. I loro tentativi di prendere le mura con assalti diretti, con l'ausilio di scale o torri, sarà reso particolarmente difficile dal continuo bersagliare dei nostri difensori e delle catapulte.

Mi guardo intorno, studiando le espressioni degli altri capitani e del mio superiore, mentre con la mano destra mi accarezzo il mento accuratamente rasato.

Riuscire ad avere, già da ora, delle informazioni precise sulla forza nemica e sulle loro armi da assedio, ci permetterebbe di preparare delle valide contromisure alle loro mosse, giocando di anticipo.

Voltandomi verso il falconiere, lo guardo con intensità ed esclamo:

Che novità ci porti, esploratore? Puoi dirci qualcosa delle armi d'assedio che stanno approntando? Hai notato segni particolari?

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@Descrizione

Spoiler:  

Dante è un ragazzo di 26 anni, alto poco meno di 1,80 con capelli neri come la notte ed occhi verde smeraldo; porta una corta barba che a prima vista sembra "casuale" e "disordinata" ma che viene meticolosamente curata per mantenere sempre il proprio stato

stranamente, non porta i baffi che sono sempre rasati

si veste con comodi abiti da missione sotto i quali si sente, di tanto in tanto, tintinnare le maglie di una corazza; indossa sempre uno strano mantello verde scuro le cui sfumature sembrano adattarsi all'ambiente circostante

spesso si ha l'impressione di vederlo sparire in un punto e comparire pochi metri più distante, ma non si riesce a capire se sia solo un'illusione o la verità

grazie alla sua rete di spie e guastatori, è spesso a conoscenza di molti dettagli, alcuni dei quali dovrebbero (almeno ufficialmente) essergli preclusi

leale con gli amici, non esita a sacrificarsi per loro come non esita a tagliare la gola di un nemico durante una missione! il suo senso dell'onore viene definito "distorto" dagli integerrimi paladini del regno, che però riconoscono sia il suo valore che, a malincuore, l'efficacia dei suoi sistemi ed arrivano ad accettarli quando ogni altra via è preclusa

catapulte, trabucchi... scale... fanti e cavalieri... mi chiedo che altro si sono portati quei dannati... di sicuro devono ancora sfoggiare il loro battaglione di maghi... sentiamo che ha da dire l'esploratore

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Descrizione

Spoiler:  
Superata la 30 da poco Jacob è un uomo pacato e tranquillo.

Non si scompone neanche durante la battaglia ed è davvero raro sentirlo gridare.

Il suo fare gelido e deciso incute timore e rispetto nei soldati.

E' alto quasi un metro e 90 e pesa poco più di 80 chili. Magro per essere un guerriero ma grazie alle magie divine di cui fa largo uso non ha nulla da temere in un corpo a corpo.

E' una persona estremamente pragmatica e si interessa poco di fronzoli e buone maniere, questo spesso lo fa scambiare per una persona maleducata e di cattiva compagnia ma non esiterebbe un secondo a sacrificarsi per la vita dei propri soldati.

E' sempre pesantemente armato e in battaglia sta in formazione con i suoi nani con scudo e spada pronto ad accogliere qualsiasi carica con un muro di scudi.

Guardo gli altri con viso inespressivo

*mh...gnoll orchi e simili? questo non mi piace per nulla*

Spoiler:  
+8 onoscenze storia per vedere se ricordo di antiche battaglie e di tattiche militari usate dagli avversari

"Il vero problema è il preavviso quasi nullo. Siamo nell'unico passo che porta oltre le montagne, con qualche giorno in più non avremmo avuto problemi a guastare la strada e a preparare trabocchetti per rallentare l'esercito...ora potrebbe essere tardi"

guardo un attimo verso terra pensando tra me e me a voce alta

"se solo il re si fosse sbrigato prima a mandarci un messaggio!"

risollevo lo sguardo verso gli altri

"c'è anche da dire che come numeri non siamo per nulla messi male. 1200 uomini contro 5000 in un assedio non è un numero assurdo. Il problema è che sono principalmente fanti e abbiamo anche parecchi cavalieri! Dite sarebbe possibile procurarci altre armi da tiro?"

concludo girandomi verso Sir Jordmur Mellory

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L'esploratore, uno degli gnomi falconieri, fa un gesto con la mano, il tipico saluto militare, poi con voce chiara scandisce le sue parole.

Primo falconiere Jethroh a rapporto signore! Stamattina i falchi hanno sorvolato l'accampamento Lan. L'esercito non ha marciato tuttavia abbiamo notato un certo movimento tra le fila nemiche e più uomini armati rispetto ieri. Il gigante non è più stato avvistato. Continua la costruzione di armi d'assedio da parte del nemico; non siamo sicuri della natura dei congegni poichè non possiamo vedere attraverso gli occhi dei nostri falchi... tuttavia dalle dimensioni stimate presumiamo che si tratti di torri d'assedio o di trabocchi. Abbiamo potuto contare 4 strutture. Abbiamo dovuto interrompere l'esplorazione quando la ronda Lan ci ha scorti, per fortuna però i nostri falchi non hanno dato nell'occhio e siamo riusciti a ritirarci facendo perdere le nostre tracce.

Sir Mellory ascolta con vivo interesse tutto quanto viene detto

Armi da lancio? Qualcosa deve essere rimasto nei magazzini, ma sono per lo più balestre, di quelle utilizzate nella caserma dalle nuove leve. Mandate subito qualcuno a verificare con esattezza!

Il falconiere esce dalla stanza per un attimo per trasmettere l'ordine di Mellory, poi rioentra in attesa di essere congedato o di rispondere ad altre domande.

@Jacob

Spoiler:  
conoscenze storia: la presenza di umanoidi mostruosi non è infrequente nella storia dell'esercito avversario. Sono per lo più creature pagate o forzate a combattere in qualche modo. I Lan tendono ad usarle come "carne da cannone" nelle prime cariche contro le mura. I giganti sono una presenza rara sui campi di battaglia. Un solo gigante delle colline non è un grossissimo pericolo... uno solo... Ti stupisce il fatto che gli esploratori non riportino ancora la presenza di unità aeree, è strano che non vengano prese misure contro i cavalcagrifoni ma potrebbe anche essere semplicemente presto per vederle arrivare
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ascolto con attenzione tutto quel che ha da dire il falconiere e prendo quindi subito parole

"Ritengo ci sia qualche considerazione da fare:

Punto primo è risaputo storicamente che Lan tende ad assoldsre creature mostruose come carne da cannone...un tentativo di dissuaderli potrebbe essere fatto a mio parere.

Per continuare cercherei di liberarci subito delle macchine d'assedio visto il loro numero ancora esiguo.

E qui arrivo al terzo punto: dove sono le loro unità volanti? Se non arrivassero potrebbe essere un gran vantaggio per noi!"

Mi riappoggio allo schienale e aggiungo.

"se il gigante è uno non mi preoccuperei...non vorrei fosse andato a cercare amici però. Dovremmo informarci su questo?"

Mi giro ancora verso il comandante

"Ci sono nlstre spie nell'accampamento? Han portato notizie?"

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Dunque le cose stanno così...

Continuo a fissare le mappe dispiegate sul tavolo con aria assorta, dopodiché alzo lo sguardo su Jacob de Bryok.

Bah! Per quanto riguarda il gigante, la cosa non mi preoccupa minimamente. Fintanto che abbiamo delle solide mura tra noi e lui, non è altro che un bersaglio particolarmente grosso per le frecce e i proiettili delle catapulte.

Mentre il fatto che goblinoidi e altre creature del genere siano lanciati come carne da cannone all'assalto delle mura, potrebbe essere anche un elemento di vantaggio per noi. Di solito questi esseri combattono facendo affidamento sul numero piuttosto che sull'abilità e il coraggio, quindi se costretti a combattere in pochi per volta, dopo essere stati bersagliati da una pioggia di frecce, il loro morale andrà sicuramente in pezzi. E una fuga può essere contagiosa per questi mostriciattoli.

Sorrido guardando gli altri uomini seduti intorno.

Ma quello è il problema minore. Come dicevo prima, le macchine da assedio in grado di bersagliarci dalla distanza sono un fastidio ben maggiore. Se riuscissero a far breccia nelle mura, subiremmo una drastica perdita di vantaggio, costretti a combattere da una posizione non più sopraelevata.

Prendo fiato, dando tempo agli altri di assorbire il senso delle mie parole.

Poi guardando Telytar aggiungo: Inoltre le nostre forze aeree controlleranno saldamente il cielo, impedendo ai Lan di coglierci di sorpresa con qualche tattica diversiva. Se davvero non hanno unità in grado di opporsi ai nostri cavalcagrifoni allora sono dei pazzi completi, ma se, come penso io, si tratta di un qualche trucco per coglierci di sorpresa, in tal caso avremo le spalle coperte dai nostri uomini lassù.

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Annusco alle parole di Sir Manfred.

I miei cavalcagrifoni sorveglieranno attentamente i cieli dando man forte alle truppe sul campo, ma dubito che i Lan siano così stolti da non avere delle forze aeree per contrastare le nostre.

Spostando poi lo sguardo su Jacob, riprendo a parlare

Concordo con Jacob sull'eventuale tentativo di dissuadere parte delle creature mostruose dell'esercito Lan. Anche se sono poco più che carne da cannone, farebbero perdere notevoli scorte di frecce o quant'altro disperderli.

Piuttosto mi piacerebbe sapere la composizione delle mia controparte Lan; sicuramente avranno uno o più maghi o altri incantatori tra le loro fila.

Concordo inoltre anche nel tentare di rendere inoffensive le loro macchine d'assedio più pericolose, quelle che, come diceva Sir Manfred, potrebbero aprire una breccia nelle nostre mura.

Prendendo un attimo fiato, sposto la mia attenzione su Dante Iracondis.

Dante, che ne dici di andare a fare un giretto insieme tra le fila nemiche per fare un pò di verifiche direttamente sul campo?

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sicuramente dobbiamo eliminare quelle macchine d'assedio prima che il loro numero cresca...

dico meditabondo

ma è altrettanto sicuro che non possiamo rischiare troppo... come dicevo, ciò che mi preoccupa è il loro reparto di incantatori, che potrebbero creare non pochi fastidi anche ad un'eventuale incursione!

estraggo una fiala di fuoco alchemico e la appoggio sul tavolo, spostandola verso il centro in modo che tutti possano vederla

con una dose adeguata di questi, potrei incendiare le loro torri! ma poi rischierei di rimanere accerchiato dai Lan, e la fuga sarebbe difficile... alcuni dei miei guastatori potrebbero seguirmi, ma non voglio sacrificare le loro vite per avere un diversivo...

guardo gli altri capitani

voi, amici miei, avete qualche consiglio?

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My Lord, ho usato di proposito un tono più "leggero" per sdrammatizzare la tensione. Ovvio che non sarà una "passeggiata di piacere", ma conosco molto bene le capacità furtive del Capitano Iracondis e confido che riuscirà nell'impresa.

Guardo Dante con un mezzo sorriso sulle labbra.

Inoltre, io posso fornirgli tutto il supporto necessario con le mie conoscenze arcane. Potrei andare con lui rendendomi invisibile, creare un diversivo in modo che Dante possa muoversi per il campo Lan con più disinvoltura e poi riportare indietro entrambi; il tutto schermando la nostra presenza al nemico con adeguate contromisure magiche.

Faccio una pausa per dare a tutti la possibilità di assimilare le mie parole.

Dobbiamo assolutamente limitare il numero delle macchine d'assedio Lan, in modo da trarne il maggior vantaggio possibile.

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Ascolto tutta la discussione molto attentamente

*mh....sono un ò scettico a essere sincero....*

dopo che han finito di parlare prendo quindi parola

"Il problema di andare a fare un incursione è duplice...mi sembrerebbe assurdo muoversi senza avere un diversivo che sposti l'attenzione dal gruppo dei guastatori. Questo però vorrebbe dire o mettere in pericolo parecchi uomini o almeno due capitani. Nessuno delle due proposte mi alletta più di tanto"

rimugino ancora un pò

"Anche se.....e se usassimo i grifoni?"

aggiungo molto velocemente. QUando noto lo sguardo di tutti su di me mi sbrigo ad aggiungere

"Quello che voglio dire è: se non hanno creature volanti sono ottimi diversivi, se ne hanno e son nascoste potremmo organizzarci per essere abbastanza veloci da non farle uscire dal loro nascondiglio prima di aver finito il nostro piano...andrebbe tutto calcolato al secondo e al centimetro ma io dico che il gioco vale la candela!"

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Incrocio le braccia al petto mentre ascolto le parole degli altri capitani.

Annuisco lievemente, quindi mi inserisco nella conversazione.

Il rischio fa parte del gioco... Non otterremo nulla senza rischiare, questo è certo, ma dovremo fare attenzione al prezzo da pagare. Ognuno di noi qui presenti ha capacità particolari e insostituibili, per cui subiremmo un grave danno strategico se qualcosa dovesse andare storto e ci ritrovassimo menomati di uomini di siffatta importanza ancor prima della battaglia vera e propria.

Guardo negli occhi sia Telytar che Dante.

Non che non mi fidi delle vostre capacità, ma il nemico potrebbe avere semplicemente fortuna e voi no, in tal caso le vostre vite sarebbero state gettate via.

Voltandomi verso Jacob de Bryok, batto un pugno sul tavolo ed esclamo:

Invece il piano di de Bryok mi sembra una possibilità più accettabile.

Come diceva lui, il nemico non ha ancora a disposizione le proprie forze aeree o comunque spera di poterle tenere celate fino al momento della battaglia per sorprenderci a dovere, ma se con un'azione improvvisa riuscissimo a far scagliare quella piccola fiala da un manipolo di cavalcagrifoni lanciati a gran velocità, potremmo essere in grado di distruggere i loro trabucchi e catapulte prima che si rendano conto di cosa li a colpiti.

Termino il discorso voltandomi verso il generale Mellory.

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Sir Mellory pondera acuratamente le vostre discussioni

Vi rendete conto che un attacco dei cavalcagrifoni equivarrebbe ad una anticipata dichiarazione di guerra? I nostri cavalieri inoltre non sono invulnerabili e nulla ci assicura che siano effettivamente i soli a poter volare

Non potevate aspettarvi una reazione molto diversa dal generale. E' tipico del suo carattere usare molta prudenza e valutare diverse prospettive, prima di ricevere il suo assenso dovrete darvi da fare per convincerlo.

Nel frattempo da qualche parte lontano da Stronghold...

Spoiler:  
Voce: Mio signore, potremo allora contare sul vostro pieno appoggio?

Voce gutturale: Ho una sola parola

E nell'Isendur, ai piedi del monte Kurjan...

Spoiler:  
Voce acuta: forza Lampo, ci siamo quasi! Vedi quel bagliore lassù? Al galoppo!

Lampo: arf, arf!

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Annusco alle parole di Manfred e Sir Mellory.

Lord Manfred ha ragione a dire che senza rishiare non otterremo niente. Inoltre, come ha fatto notare il Generale Mellory, un'incursione dei nostri Cavalcagrifoni equivarrebbe ad un'anticipata dichiarazione di guerra, cosa che potrebbe anche non succedere.

Dobbiamo usare astuzia per liberarci delle macchine d'assedio Lan. Continuo a ritenere valida l'idea proposta dal Capitano Iracondis.

Spostando lo sguardo sulle mappe, la mia espressione si fa pensierosa.

My Lord, lasci che mi occupi io dell'incursione nel campo Lan per la distruzione delle macchine d'assedio. Possiedo adeguati poteri magici che mi prmettono di volare a grandi velocità e di rendermi invisivbile agli occhi e ai sensori magici. In breve posso raggiungere il campo Lan, creare un diversivo, distruggere le loro macchine d'assedio e tornare a Stronghold in poco tempo.

In alternativa, posso fornire al Capitano Iracondis il medesimo supporto magico, My Lord.

L'unica cosa certa è che dobbiamo togliere di mezzo le loro macchine d'aasedio più pericolose prima dell'inizio della battaglia, se mai essa dovesse iniziare, ovviamente.

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My Lord, pur non conoscendo le capacità magiche dell'esercito Lan, ritengo che il piano illustrato dal Capitano Iracondis e da me abbia ampie possibilità di successo. Con l'adeguato studio a tavolino delle mosse da fare una volta nel campo Lan non dovremmo avere problemi a portare a termine la nostra incursione.

Inoltre questo mi darà la possibilità di saggiare le loro eventuali contromisure magiche, My Lord.

Soddisfatto delle mie parole rimango in attesa della risposta del Generale Mellory.

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inoltre, mio generale - dico appena Telytar ha finito di parlare in caso di estremo pericolo il capitano Checkmater potrebbe tornare immediatamente qui a stronghold senza doversi preoccupare di recuperarmi, in quanto le mie abilità mimetiche ingannano anche i più avanzati scrutamenti magici...

punto l'indice sulla mappa dove si trovano i "cantieri" lan e poi traccio un ampio arco che aggira l'accampamento e termina a stronghold

mi dovrei limitare ad aggirarli per tornare alla base, senza che nessuno di loro possa vedermi!

detto ciò torno a valutare il terreno del cantiere

ciò non toglie che preferirei di gran lunga evitare una scarpinata fuori programma e quindi, come già detto, il piano d'azione andrebbe stilato alla perfezione

guardo quindi in direzione di Jacob de Bryok

Capitano de Bryok, la sua fama di stratega l'ha preceduta qui a stronghold ed in questi anni ho potuto constatare quanto essa sia veritiera... credo che sarei uno sciocco a non chiederle di aiutarci in questo progetto!

infine torno a fissare sir Mellory

vi chiedo, o mio generale, di lasciarci stilare un piano d'azione e solo dopo, in base a ciò che vi proporremo, decidere se autorizzare o meno la missione!

attendo quindi una risposta

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