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Paranormal Activity


Phate

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Insomma sembra un incrocio tra Kakà e Nakata. :think:

quindi Nakà?

Alcuni sostengono (non ho tempo di cercare le fonti, prendetela per buona) che l'effetto devastante e gli attacchi di panico veri e propri derivino dalla lentezza del film. essendo una camera amatoriale, si ha una (quasi) completa immedesimazione del personaggio e per questo si provi del panico reale.

Sono scettico, ma potrebbe essere vero per persone partiocalrmente ricettive. Inoltre, sostengono gli stessi, in alcuni stati è vietato agli adolescenti proprio perchè cercando emozioni più forti, si immedesimano maggiormente coi personaggi e quindi subiscono uno shock tremendo.

Spoiler:  

Che ci si imemdesimi nell'uno o nell'altro dei protagonisti, il discorso pare non cambi.

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Non no, deriva proprio dalla lentezza del film! è talmente palloso che dopo un pò inizi farti di anfetamine per restar sveglio, e per ignorare tutte le incongruenze della trama (sai, a casa mia vive il diavolo! ma andarsene neanche morti!) devi infilarti siringhe piene di ketamine nelle tempie.

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Personalmente comunque si, preferisco di gran lunga un film che con " due lire" prova a far qualcosa di godibile, piuttosto che Cameron che fa il suo solito film senza anima, senza ne capo ne coda ma che fa successo solo per merito di effetti speciali/attori/pubblicità o una combinazione delle tre.

Spoiler:  

Apparte che nel film viene chiaramente detto piu' volte che anche spostandosi non cambiava nulla dato che il demone seguiva la ragazza :rolleyes:

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Visto oggi.

In genere sono uno che cerca di trovare aspetti positivi nei film, anche se mancano di grossi elementi, ma questo mi ha un poco deluso. Personalmente l'ho trovato a malapena inquietante, nulla di più. Da persona che apprezza gli horror stile mockumentary, credo che non sia al livello di the blair witch porject, rec, o nemmeno cloverfield. Buoni elementi che si rifanno ai classici demoni, ma poca suspance: sai che succederà qualcosa se vedi le riprese notturne, niente colpi di scena incredibili (quando deve succedere qualcosa lo sai in anticipo, ed è una scelta di regia), nessuna sorpresa e finale insipido.

Il film, comunque, secondo me non è lento, tuttavia non varia il ritmo della trama. Aspettate di guardarvelo a casa, nemmeno io sarei andato al cinema senza una buona motivazione.

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Forse gli adolescenti sono semplicemente delle schiappe.

Dipende che adolescenti, io prima di dormire (se ne ho il tempo) mi "mastico" :lol:: il selenzio degli innocenti, hannibal, the call, the eye ecc...

Se una ragazzina di 12 anni va a vedere un qualsiasi film horror ne uscirà terrorizzata.

Detto questo: vietate i film alle bambine di 12 anni:lol:

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Visto con Emy (che è stata l'unica cosa a mettermi agitazione, visto che mi ha stretto la mano per tutto il film in continuazione).

Faccio una precisazione (e non è una battuta): casa mia, la notte fa molta più paura, e lo ha confermato il fatto che la sera stessa (dopo aver visto il film) Emy ha più volte detto: "Che pa**e tutti sti cacchio di scricchiolii"

Ovviamente il film non mi è piaciuto... inoltre la scena finale è stata palesemente anticipata di qualche secondo da Emy con le classiche frasi "Guarda, mo succede questo... aspè, mo fa questo... ma non mi dire che adesso succede questo?? OOOO Ma daaaaaai!!"

Insomma... io credo che chi non ha visto blair witch, rec e sinonimi, possa tranquillamente vedere il film ed avere un po' di paura. Probablmente la prima notte avrà difficoltà a dormire (sempre che sia una persona leggermente impressionabile), ma già la seconda notte ronferà come un furgoncino ingolfato degli anni 60.

Per quei ragazzi che hanno avuto "problemi" dopo la visione, posso dire che è solo una situazione di "panico generale". Mi spiego, se la visione all'interno della sala condiziona gran parte del pubblico (e per "condiziona" intendo che li tiene in silenzio a vedere il film, non che li terrorizza), accade un effetto-shock a catena che esplode nei soggetti più impressionabili. Inoltre la "paura della paura" gioca un ruolo fondamentale in questi casi... ed ipso-facto un tizio si sente male, il vicino lo vede ed ha un calo di pressione, un altro ha mangiato chili a cena e vomita... etc. etc. Nulla di più elementare. :-D

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No dai, rendiamoli IT: stasera se trovo qualcuno e uno spettacolo che non finisca tardi vado a vedere Paranormal Activity, giuro! :lol:

Anche io, giuro che se trovo un buon film, vado a vedere Paranormal Activity (il che lo esclude automaticamente dalla lista :rolleyes:).

PS: non sai che fatica dire al bigliettaio il titolo del film, sembra uno scioglilingua...

<<Mi scusi... 2 biglietti per Palanorm... ehm... Paralonr... Paranolmal... Paranormar... ma checacchio!! Insomma, il polpettone dei due psicotici con la casa fatta di cartapesta!!!>> :banghead:

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L' idea non è malvagia, anche se per nulla innovativa; apprezzo inoltre il fatto che ci sia ancora qualcuno che cerchi di fare del buon cinema senza ricorrere a budget esorbitanti; tuttavia il mio voto non può che essere 5, la trama è forzata, il film risulta lento e poco godibile, i 2 coniugi sono chiaramente malati

Spoiler:  
(Oh scusate, ma c' è un demone in casa e non gli viene in mente nulla di meglio che incominciare a registrare una versione homemade del GF?!). Non si riesce a capire il perchè tutto ad un tratto il demone intensifchi le sue attività. Unico punto a favore gli ultimi 5 minuti. Come per Cloverfield avrei gradito maggiormente un corto di al massimo 30 minuti; per concludere non penso che una telecamera in spalla ed un budget ridotto siano sempre sinonimo di cinema d' essay. L' elemento paura è un prodotto della quotidianità degli eventi, scricchiolii, oggetti spostati o porte che sbattono sono elementi comuni a tutti, e questo fa si che le menti più impressionabili si autosuggestionino considerevolmente. Molto meglio il quarto tipo.

:bye:

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L' idea non è malvagia, anche se per nulla innovativa; apprezzo inoltre il fatto che ci sia ancora qualcuno che cerchi di fare del buon cinema senza ricorrere a budget esorbitanti; tuttavia il mio voto non può che essere 5, la trama è forzata, il film risulta lento e poco godibile, i 2 coniugi sono chiaramente malati (Oh scusate, ma c' è un demone in casa e non gli viene in mente nulla di meglio che incominciare a registrare una versione homemade del GF?!). Non si riesce a capire il perchè tutto ad un tratto il demone intensifchi le sue attività. Unico punto a favore gli ultimi 5 minuti. Come per Cloverfield avrei gradito maggiormente un corto di al massimo 30 minuti; per concludere non penso che una telecamera in spalla ed un budget ridotto siano sempre sinonimo di cinema d' essay. L' elemento paura è un prodotto della quotidianità degli eventi, scricchiolii, oggetti spostati o porte che sbattono sono elementi comuni a tutti, e questo fa si che le menti più impressionabili si autosuggestionino considerevolmente. Molto meglio il quarto tipo.

:bye:

Sul fatto che intensifichi l'attività io credo sia

Spoiler:  
per via del fatto che si nutre di emozioni negative e loro dopo qualche giorno cominciano a litigare e dopo la litigata furiosa per l'appunto il demone fa parecchi " passi avanti". Infatti il sensitivo glielo dice subito che i demoni si nutrono di emozioni negative e di evitare di dargli da "mangiare". Almeno questa e' la mia ipotesi a cui ci aggiungi il fatto che il genio del male prende la tavoletta per "parlare" e quindi invitare il demone ad entrare in casa in modo piu' massiccio :P
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