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Sopravvivenza del GDR 'classico'


Messaggio consigliato

come già detto non mi intendo del sottobosco forgista o di altro genere sinceramente, per cui non posso certo confutare quanto tu dici, la mia era una considerazione puramente astratta, derivante da una mia ipotesi (a questo punto mi sa sbagliata) che la base di playtester oggettivi (quindi non coinvolti direttamente nello sviluppo del progetto e possibilmente ignari di qualsivoglia cosa sullo stesso) potesse essere maggiore in un ambiente editoriale, più che fan-based (il playtest mai e poi mai deve essere 'anything goes'!).

Ringrazio per la delucidazione

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Sul prezzo: Coyote press vende allo stesso prezzo deglio originali americani e questo LO SO perché ho letto i prezzi sulle copertine dei giochi. Altre case raddoppiano allegramente e gioiosamente ed anche questo LO SO.

Su M&M: semplicemente è un buon sistema di gioco classico. Non è "nuovo" ma funziona e diverte. Cosa che molte cose nuove non fanno.

Su mouse guard: che le procedure non le abbia mai giocate nessuno direi che è ottimistico ed elitario, se serve all'ego di qualcuno mi sta bene ma altra spiegazione non ne trovo. Inoltre possono tranquillamente schifare di brutto. Non sono migliori ne peggiori però il manuale è impaginato bene e disegnato meglio quindi meritava a differenza di molti altri che lo guardano dal basso delle loro illustrzioncine in BN e di quattro cornicette che non giustificano l'equaninimità di prezzo.

Quindi non mi vergogno a dire se non si era capito che un gioco io lo considero "tradizionale" anche per come viene presentato. Ci sono molti altri meriti nei giochi che potrebbero anche giustificare l'acquisto degli stessi nonostante i prezzi esosi e le grafiche bruttine ma consigliarli è una responsabilità che io non mi prendo.

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Sul prezzo: Coyote press vende allo stesso prezzo deglio originali americani e questo LO SO perché ho letto i prezzi sulle copertine dei giochi. Altre case raddoppiano allegramente e gioiosamente ed anche questo LO SO.

ma non sai attribuire un significato alla cosa.

per il resto, trovo estremamente triste tutto questo veleno dopo tutte le volte che ti ho aiutato a capire che stavi dicendo cose a caso.

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scusate la mia domanda fuori luogo... ma c'è qualche problema con i GdR?

si stanno estinguendo?

leggevo Archmage (scusate ho letto solo la prima pagina di questo thread... e chredo di non essermi perso molto a non leggere le sucessive ;-)) : è molto giusto quello che dici riguardo la speculazione delle case editrici... leggendo wiki sembra che questo processo con AD&D sia iniziato già con la second edition del '89

poi dici:

"Il nostro è il periodo del tutto-e-subito: un tempo cominciare dal primo livello e sopravvivere era una delle sfide più grandi. Adesso basta fare caso a quanti gruppi utilizzano nelle loro campagne personaggi che iniziano già da livelli medio-alti, perché questo permette di avere in mano un personaggio con già un certo numero di opzioni, magie e speciali e non un 'inerme' personaggio di primo livello."

Questo esisteva già 20 anni fa... è sempre stato così anche se ora le cose sembrano precipitare nel qualunquismo dell'idiozia!

Eppure io non ho mai superato il 9° livello (forse mi sono addirittura fermato al 7° non ricordo bene)

A D&D, come ripeto spesso, giocavo negli anni '80 con l'edizione d'allora, le regole Basic + Expert

già le Companion erano troppo avvanzate per i miei gusti... ;-)

...Frequento il forum da poco tempo ma noto che molti giocatori hanno una visione molto calssica del GdR... alcuni addirittura sembrano rimasti al EUMATE...

In un gioco l'importante è divertirsi (20 anni fa da ragazzino l'EUMATE era per me il massimo del divertentissimissimo) e sviluppare la fantasia.

recentemente dopo una pausa che durava dai primi 90 mi sono accorto con sorpresa che amici giocavano a WRPG... e ...pian pianino l'asciato quello ora giochiamo a CoC, con regole tutte noste, basate sul d20 credo... ma usiamo il d100 ;D

Ho comperato "Non cedere al sonno" e pure "Cani nella vigna" mi incuriosisce... ma i miei amici, se pur più giovani di me, preferiscono i classici.

Si sta qui parlando di come i GdR spariranno subissati dalla Playstaion ;-)

del timore che giochi di ruolo classici muoiano a discapito di quelli più modernissimi? ;-)

Del fatto che sarete gli unici sulla terra a divertirvi con giochi obsoleti?

... è una paura infondata...

le mode vanno e vengono, alcune non sono mode e rimangono! ;-)

l'importante e giocare, chi se ne frega a quale gioco si gioca, purchè ci si diverta! ;D;-)

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io volevo solo proporre una lista di giochi di ruolo usciti negli ultimi due anni che abbiano ancora elementi classici alla loro base e come loro punto di forza.

scusa non avevo capito che non ti interessasse altro ed ho pensato potesse interessarti anche sapere come si sarebbe evoluto il GdR, per questo ho dato la mia opinione al riguardo. Non c'era bisogno di aprire un nuovo topic, se lo avessi specificato non avrei deragliato nenache nell'altro

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scusate la mia domanda fuori luogo... ma c'è qualche problema con i GdR?

si stanno estinguendo?

questo è poco ma sicuro: dopo il boom degli anni '80, sono in un continuo, lento declino. sia a livello di hobby (gente che gioca, convention, ecc), sia a livello di mercato (vendite)

perfino la white wolf, che è un colosso, è stata salvata due volte dal fallimento, l'ultima volta da una casa di videogiochi. perchè alcuni dei responsabili erano fan, e nella speranza di sfruttarla come fabbrica di idee. non certo per guadagnarci coi gdr.

poi ciascuno ha le sue spiegazioni e proiezioni, alcuni più informate di altre ma nessuna sicura al 100%. se ci si accontenta di giocare di ruolo col proprio gruppo di sempre, si può andare avanti così anche fino alla morte (se non ci sono sfighe, trasferimenti, orari di lavoro, famiglia o altro che si mettono in mezzo). se si vuole vivere l'hobby da appassionato, però, IMO non si può prescindere da un ambiente vitale e fervente.

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Lorenzo inutile dire che concordo con te. Anche la TSR sfiorò due volte il fallimento e poi fallì addirittura ma questo non impedì a D&D di arrivare alla quarta edizione con altre case. Sorte analoga toccò a Stormbringer.

Hai inoltre centrato in pieno la questione NW: Cani & C. sono dei BEI giochi e non i capolavori assoluti che decreteranno l'unica strada percorribile dai santi del nostro hobby. Sono dei bei giochi a cui i giocatri possono preferirne altri senza che per questo debbano essere considerati microcefali o che gli altri giochi debbano venir denigrati come "ruderi".

Oramai lo spauracchio del fallimento e del naufragare del GDR rimane l'unica arma per giustificare il mercato indie-NW. Il conotrosenso che però continuo a rilevare io è che se la cosa ha un minimo di senso prendendo la situazione americana ove questi giochi sono venduti per pochi dollari in formato pdf diventa ridicola alla luce del mercato italiano ove la situazione è spesso volentieri contraria ove quaderni formato A5 vengono commerciati per cifre decisamente alte.

Inoltre questo fanatismo e questa denigrazione sono armi assolutamente nostrane visto che insulti rivolti ai tradizionali in modo così diretto dagli "addetti ai lavori della NW" in altre parti d'Europa (per quel che ne so io) non sono contemplati minimamente. Semplice educazione.

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scusa non avevo capito che non ti interessasse altro ed ho pensato potesse interessarti anche sapere come si sarebbe evoluto il GdR, per questo ho dato la mia opinione al riguardo. Non c'era bisogno di aprire un nuovo topic, se lo avessi specificato non avrei deragliato nenache nell'altro

Se vai a vedere i miei tentativi di riportarlo in carreggiata nell'altro thread, o comunque il mio commento appena qualcuno ha interpretato alla lettera il titolo della mia precedente discussione ti accorgerai che lo avevo già fatto.

Comunque non importa, solo cerchiamo di non far deragliare anche questo per i medesimi motivi, thanks.

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Per me si possono recensire o si può parlare anche dei giochi NW a patto di non presentarli come la "soluzione al problema" che non sono.

E sempre con la dovuta chiarezza, anche su prezzi, illustrazioni e dimensioni quando queste non rispecchiano, per l'appunto, il "tradizionale" e cioè quello a cui l'utente è abituato. Anche perché, che vi piaccia oppure no, con 30 euro oggi come oggi si comprano dei bei manuali riccamente illustrati e di grande formato ed è normale che l'utente questo si aspetti.

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è molto semplice: lu ha due dati, che sono i differenti prezzi. il motivo di questi prezzi differenti, lui non lo sa. potrei tirare fuori svariati motivi che non sono riconducibili a "vogliamo diventare ricchi" e che vanno da "non vogliamo perderci" a "vogliamo rendere appetibili questi giochi per i negozianti e non svalutarli con l'utenza sottoprezzzandoli, per non dare l'impressione che siano in qualche modo inferiori" a "vogliamo andare in break even molto presto perchè siamo tutti pieni di debiti nella nostra vita privata" a "non vogliamo che cyrano compri i nostri giochi e poi facendoli provare ne rovini la reputazione" a "coyote è una vanity press, noi no" a "coyote è una label di wildboar, quindi non paga commercialista e simili". alcuni di questo motivi sono veri, alcuni falsi, alcuni valgono solo per janus e non per narrattiva, molti altri motivi di questa differenza mancano

(prego notate tutti che non confermo nessuna di queste motivazioni, specie quelle riferite a coyote. sono solo esempi plausibili)

il punto è che lui non sa quali sono questi motivi. ha deciso che vogliamo arricchirci, ed è una plateale *********. faccia la sua crociata, se vuole. io però fossi in lui andrei avanti a intagliare statuette di legno, così almeno ha quelcuno con cui giocare.

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Grazie a dio non sono una vanity press (:D :D :D) e nemmeno un label. E nemmeno pubblico in perdita.

Mah...penso che il discorso di Cyrano sia un po' il "classico" (a me piace l'aggettivo -classico-, giusto per evitare putiferi) "i prezzi sono esagerati rispetto al prodotto presentato".

Che dire: ogni prodotto ha dei costi "di produzione" differenti (e non sono solo quelli di stampa), oltre che essere soggetto a una politica editoriale che si differenzia da editore ad editore (e non è assolutamente mio interesse stabilire un diktat politica buona/cattiva, anzi). Sono concezioni differenti frutto di diverse scuole di pensiero, tutto qua. Una cosa è sicura: nessuno mira ad arricchirsi (anzi, LO SPERO, visto che sarebbe ridicolo in un settore del genere, su :lol:) e nessuno mira a martirizzarsi pubblicando a un prezzo che lo porta - automaticamente - alla perdita.

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Diciamo che spesso e volentieri si ricorrono a metodologie assurde quali il presentare il mercato tradizionale come sull'orlo dell'estinzione oppure la NW come forma d'arte per "sorvolare" con agilità sui prezzi. Senza magari pensare che un acqurente, sopratutto se giovane potrebbe pure crederci.

Però chiudiamo il flame, Covenant (edit ;) ) è un gioco NW di piccolo formato che è venduto all'onestissimo prezzo di 15 euro. Non gareggerà in bellezza grafica con D&D ma non ha nemmeno la pretesa di farlo. Chi ha mai giocato al vecchio Paranoia non potrà che aprezzare questo piccolo gioco. I giocatori sono memebri di una fantomatica "setta" esoterica che ha diramazioni sotterranee in tutti gli ambienti di controllo globale. Essa stava preparando il mondo spiritualmente e fisicamente per la sua fine che doveva avvenire in una data precisa. Solo che... non è successo nulla, il mondo non è finito. E quindi i membri di questa setta si ritrovano ora con un potere incredibile nelle loro mani. Cosa ne faranno? Cercheranno nuovi ideali religiosi oppure aprofitteranno bellamente del potere? Ovviamente questo lo decideranno i giocatori che impersonano i membri della setta. A mio parere questo gioco se giocato con un pizzico di ironia regala serate veramente divertenti. Il sistema di gestione del personaggio è gestito molto bene con un'ampia scheda che permette di annotare alleanze e tradimenti vari tra PG. Il gioco si sviluppa in tanti dialoghi e, come ho detto, se preso con un po' di ironia diventa divertentissimo. Ci si fanno le carognate a vicenda, ma su scala mondiale!!!! ^^

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[PICCOLO OT]

Però chiudiamo il flame, Cold City è un gioco NW di piccolo formato che è venduto all'onestissimo prezzo di 15 euro. Non gareggerà in bellezza grafica con D&D ma non ha nemmeno la pretesa di farlo. Chi ha mai giocato al vecchio Paranoia non potrà che aprezzare questo piccolo gioco. I giocatori sono memebri di una fantomatica "setta" esoterica che ha diramazioni sotterranee in tutti gli ambienti di controllo globale. Essa stava preparando il mondo spiritualmente e fisicamente per la sua fine che doveva avvenire in una data precisa. Solo che... non è successo nulla, il mondo non è finito. E quindi i membri di questa setta si ritrovano ora con un potere incredibile nelle loro mani. Cosa ne faranno? Cercheranno nuovi ideali religiosi oppure aprofitteranno bellamente del potere? Ovviamente questo lo decideranno i giocatori che impersonano i membri della setta. A mio parere questo gioco se giocato con un pizzico di ironia regala serate veramente divertenti. Il sistema di gestione del personaggio è gestito molto bene con un'ampia scheda che permette di annotare alleanze e tradimenti vari tra PG. Il gioco si sviluppa in tanti dialoghi e, come ho detto, se preso con un po' di ironia diventa divertentissimo. Ci si fanno le carognate a vicenda, ma su scala mondiale!!!! ^^

Covenant, non Cold City ;-)

[FINE PICCOLO OT]

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Grazie a dio non sono una vanity press (:D :D :D) e nemmeno un label. E nemmeno pubblico in perdita.

non ho detto che nulla di questo sia vero. ho solo fatto degli esempi: non conosco i vostri costi fissi (posso giusto avere una vaga idea dei costi variabili come tirature, diritti, ecc), ma allo stesso modo cyrano non conosce i nostri, ne sa come impieghiamo eventuale (e per ora non pervenuto ^^) surplus sulle vendite (se -per esempio- volessimo far venire ben lehman in italia e farlo giocare a polaris coi fan, i soldi del biglietto ce li devo mettere io di persona? non credo proprio)

Mah...penso che il discorso di Cyrano sia un po' il "classico" (a me piace l'aggettivo -classico-, giusto per evitare putiferi) "i prezzi sono esagerati rispetto al prodotto presentato".

se così fosse, basterebbe non comprarli. ma cyrano implica anche l'esistenza di un complotto composto da "prezzi gonfiati + manipolazione della mente di alcuni illusi"

Che dire: ogni prodotto ha dei costi "di produzione" differenti (e non sono solo quelli di stampa), oltre che essere soggetto a una politica editoriale che si differenzia da editore ad editore (e non è assolutamente mio interesse stabilire un diktat politica buona/cattiva, anzi). Sono concezioni differenti frutto di diverse scuole di pensiero, tutto qua. Una cosa è sicura: nessuno mira ad arricchirsi (anzi, LO SPERO, visto che sarebbe ridicolo in un settore del genere, su :lol:) e nessuno mira a martirizzarsi pubblicando a un prezzo che lo porta - automaticamente - alla perdita.

nessuno mira ad arricchirsi, ma ci tengo a far notare che non sarebbe comunque un peccato mortale: un gdr che arricchisce l'editore arricchisce anche il negoziante, il distributore, il governo e l'autore. ovvero, diventa un prodotto più appetibile e rispettato per tutti i coinvolti. peraltro io credo sinceramente (e lo dico da quando lavoravo GRATIS per wildboar su exalted, quindi in tempi assolutissimamente non sospetti) che il gdr sia in assoluto il prodotto ludico più sottoprezzato che esista, spece in rapporto alle ore che ci vuole per scriverlo (almeno un gdr indie) e alle ore di divertimento che offre (potenzialmente infinite).

Diciamo che spesso e volentieri si ricorrono a metodologie assurde quali il presentare il mercato tradizionale come sull'orlo dell'estinzione oppure la NW come forma d'arte per "sorvolare" con agilità sui prezzi. Senza magari pensare che un acqurente, sopratutto se giovane potrebbe pure crederci.

ti sfugge il fatto che io ci credo. ma non è necessario essere me per crederci. basta essere minimamente competenti nell'argomento.

Però chiudiamo il flame,

di solito chi vuole chiudere il flame non cerca di avere l'ultima parola.

Però chiudiamo il flame, Cold City è un gioco NW di piccolo formato che è venduto all'onestissimo prezzo di 15 euro.

covenant, non cold city, e che io sappia è ancora a 13 euro.

una sola aggiunta alla minirecensione: non che non funzioni con un pizzico di ironia, ma covenant presume "di default" un approccio serio e per molti versi persino tragico, non certo ironico. confermi, michele?

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Infatti Domon "presume" ed io ho rilevato che con un pizzico di ironia magari lo si snatura nel suo profondo senso religioso ma (per me) risulta più divertente.

Penso che questo attaccamento sacro che hai verso i giochi dica molte più cose di quanto vorresti. Per la cronaca io lo ho recensito secondo le MIE impressioni e non secondo ciò che S. Forge vorrebbe che dicessi. Se vuoi arricchire la recensione con le TUE impressioni e non con commenti stereotipati è cosa gradita.

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