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[Altro] Informazioni su vendite Paizo/ WoTC/ 25ed


andrea15172

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Posto su questo forum perchè non ho trovato una sezione specifica . Se non va bene , spostatelo dove più vi aggrada .

Qualcuno ha informazioni su come vanno le vendite in USA e in Italia dei prodotti WOTC e Paizo ? ( Beh , su Pathfinder in Italiano stendiamo un tristo sudario ).

Vorrei informazioni obiettive, se qualcuno ne è a conoscenza, e non fuffa commerciale

Ringrazio tutti per l'attenzione

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  • 1 anno dopo...

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Principali partecipanti

E questo, oltre a permettere uno dei "DIXI!" più grossi del panorama ludico a tanti cantori della wizzy, apre scenari interessanti: una Paizo in crescita, forse, potrebbe essere in grado di riprendersi il marchio D&D qualora la Hasbro dovesse continuare sulla strada attuale.

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Mah, alla fine sono brand... chissefrega poi se si chiama D&D, PathFinder o Pincopallo, l'importante è l'equilibrio e la giocabilità del prodotto, lo dico forse da giocatore inesperto, non così particolarmente affezionato al solo nome

Inoltre mi pare, ad una rapida osservazione, che anche chi da contro al vecchio 3.5 alla fine sia fra quelle persone che sul foro sfoggiano una gran conoscenza del regolamento 3.5

Chiudo dicendo che, come non-ricordo-chi diceva in un'altra discussione, uno dei problemi della 3.5 fosse il fatto che ci fossero troppi manuali da sfogliare, tante cose da fare e si perde di interpretazione... oltre tutte le combo sgravate che sono uscite fuori! Per quanti tester esistono prima o poi stiamo tranquilli che qualche combo sgrava uscirà anche in PF e non ci sarà modo di correggerla dopo la pubblicazione... inoltre credo che la frequenza con cui escono cose nuove porterà inevitabilmente a perdere nuovamente la componente interpretativa per la ricerca di ottimizzazione

Ma non per questo sono contrario a PF! Anzi, leggendo il Companion e iniziando a leggere Seconda Oscurità per iniziare a masterare la campagna mi rendo conto di quanto finalmente la caratterizzazione di tutto sia molto più curata (almeno rispetto al poco che ho letto di avventure 3.5)

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oltre tutte le combo sgravate che sono uscite fuori! Per quanti tester esistono prima o poi stiamo tranquilli che qualche combo sgrava uscirà anche in PF e non ci sarà modo di correggerla dopo la pubblicazione...

In realtà di combo sgravate ne erano uscite già col Core e le hanno prontamente corrette o modificate nelle ristampe o tramite le errata ufficiali (ad esempio i chiarimenti sul funzionamento di Vital Strike, una limitazione per il Punire del paladino e l'aggiunta di un tipo di azione per alcuni talenti)...

Poichè stampano a blocchi parcellizzati, hanno la possibilità di aggiornare le ristampe con le correzioni mutuate dal feedback ricevuto sul forum Paizo... Almeno così i manuali in vendita in un certo periodo sono sempre aggiornati con l'ultima versione delle regole... I veri cambiamenti, comunque, finora sono davvero pochi...

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Ma la prima parte della frase era ancora riferita a 3.5!

Però fino a quando il materiale è ancora "poco come ora" è facile da controllare, più avanti son convinto che possibili combo possano saltare fuori anche dopo mesi dalla pubblicazione!

Dubito che ci sarà un continuo aggiornamento delle ristampe, finora siamo ancora quasi ai manuali "base" ma dubito ch dopo possano continuare ad aggiornare in modo tempestivo e regolare

Non c'è dubbio che però non mi dispiacerebbe affatto essere in torto questa volta!

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A onor del vero, i manuali base sono molto pochi: ci sono parecchi moduli di ambientazione, ma come manuali core ne escono talmente pochi all'anno che li potresti contare sulla punta delle dita di un monco. E, come sa chi ha acquistato il PDF, vengono aggiornati molto di frequente.

Poi se una casa editrice privata su licenza fa uscire roba spaccamondi... beh, mica è colpa della Paizo, o sbaglio? E' proprio il modo di rapportarsi e di agire dell'azienda che è diverso.

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Bho! io dormivo quando scrivevo sta roba ma anche tu non eri completamente in te :lol: :

Dubito che ci sarà un continuo aggiornamento delle ristampe, finora siamo ancora quasi ai manuali "base" ma dubito che dopo possano continuare ad aggiornare in modo tempestivo e regolare

Come manuali bese io intendo il Core, Bestiario, Master (che ancora non ho guardato perchè in italiano ancora non c'è) e Giocatore gli altri li considero tutti supplementi, anche le ambientazioni che comunque inseriscono sempre roba nuova fra tratti, oggetti, ecc

Della roba non uscita da casa Paizo ho acquistato e visto solo gli Psionici della Dreamscarred Press... ma a parte questo visto che la Paizo li ospita e pubblicizza sul proprio sito se dovesse uscire qualcosa di sgravato riterrei anche loro in parte responsabili ^^

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Io mi baso sul sistema di catalogazione nel sito Paizo: i manuali "base" sono indicati alla voce PFRPG, gli altri come moduli di ambientazione. Il materiale presente nei primi è sempre accessibile gratuitamente on line, quello presente nei secondi non sempre.

La Paizo per ora ha trovato un sistema intelligente: un manuale di mostri e uno-due supplementi regolistici all'anno. Nel 2010 abbiamo avuto il secondo bestiario, l'APG e la guida del master, nel 2011 gli Ultimate e un nuovo bestiario, nel 2012 prevedo la stessa cosa col modulo sulle razze al posto di quelli sulle classi e un quarto bestiario. A cavallo fra 2012 e 2013, forse nel secondo, uscirà probabilmente il supplemento per i livelli epici, più il solito bestiario. E siamo già a cinque anni di vita per il gioco "pianificati". Il che è più o meno la vita media di un'edizione di D&D. Per il 2014 potrà accadere molta roba: potremmo vedere un PFRPG 2ed, potremmo vedere un nuovo D&D 5^ edizione edito dalla Paizo con le regole di Pathfinder alla base, potremmo vedere un'invasione di scimmie urlatrici armate di fucili blaster... per ora la Paizo sta facendo bene, per il futuro vedremo.

E riguardo agli altri moduli la Paizo ospita sul suo sito anche quel che non è Pathfinder. Semplicemente, non puoi incolpare un editore per quel che fanno altri editori: se vai alla Coop, e prendi un prodotto non Coop che poi non ti soddisfa, poi non puoi lamentarti del calo di qualità dei prodotti a marchio Coop.

PS: ti inviterei ad abbassare i toni, io non ti ho attaccato né ti ho dato dell'addormentato. Usare un po' di rispetto non guasterebbe, e aiuterebbe gli altri a trovare la determinazione necessaria per mostrarlo nei tuoi confronti.

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I toni sono bassi, lo smile è lì apposta, non capisco cosa sia questa tua presa di posizione del tutto fuori luogo, io ho scritto una cosa tu ti sei comportato come se avessi scritto il contrario! (io ero praticamente addormentato, la scrittura ne ha ovviamente risentito ma quelle cose che ho scritto mi sembrano tutt'ora comprensibili)

Esiste un concetto secondo cui tu sei responsabile di ciò che vendi, se vado alla Coop a comprare un prodotto di scarsa qualità è un conto, non posso lamentarmi perchè l'ho scelto io, la prossima volta cambio qualità! Ma se il prodotto è scaduto o rotto se non parliamo di alimentari la responsabilità è tanta del produttore quanto del distributore

Se compro un iPod che si rivela fallato non faccio un viaggio a casa Jobs ma mi rivolgo a chi me l'ha venduto anche se questo non è produttore né collaboratore della casa madre del prodotto! Se poi questo venditore mi respinge, non sostituisce o ha tempi di risposta lunghi poi è inevitabile che mi lamenti di lui più che del produttore

Ma mille volte peggio è se sul sito della Apple trovassi sponsorizzate delle cuffie che ti fulminano qualsiasi prodotto a cui sono attaccate (fatte da un'altra casa), con chi ti arrabbi in primis? Con chi ha costruito il prodotto o chi te lo ha sponsorizzato, consigliato e poi venduto?

Il concetto è che sicuramente sono io a decidere cosa comprare e cosa no però ci dovrebbe essere un controllo di qualità alla base (specialmente considerando che in questo caso è possibile, nel caso di televisori ad esempio non puoi che fare un controllo a campione) e più roba fai uscire più questo controllo è difficile

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Sai com'è, non è il tuo caso ma nei forum ho visto tanta gente insultare, trattar male e abusare delle proprie cariche salvo nascondersi dietro un sorrisetto. Sono prevenuto.

Riguardo al tema, la Paizo non sponsorizza: si limita a vendere; vende anche manuali del WoD. Che i manuali degli editori indipendenti siano spesso scarsi, e comunque praticamente mai all'altezza di quelli ufficiali o comunque prodotti da case "serie", è cosa evidente e arcinota, sono anni che gira l'OGL.

Il controllo qualità la Paizo lo fa da tempo, e molto meglio di qualsiasi altro editore di GdR, con un playtest dalle cifre astronomiche. E continuerà a farlo, visto il ritmo delle uscite "ufficiali". Il resto non la riguarda.

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Due considerazioni:

i "dati" sono riportati dal CEO della Paizo - nota fonte imparziale ;)

i "dati" non sono dati ma "mi hanno detto che..." - quantomeno dà speranze a tanti, esistono posti dove si può fare il CEO pur stando nel vago con dichiarazioni vuote di riscontro.

riporto il brano e vi grassetto i passaggi lollosi:

Lisa Stevens, CEO of Paizo, has made a couple of interesting posts recently on the Paizo messageboards.

Pathfinder has surpassed D&D in most of the markets that I check.

At this time in history, that [Pathfinder brand has a higher sales volume than the D&D brand] is what I have been told by people in the hobby distribution trade, the book trade, and other avenues that both games sell their products into. If you talk to the various retailers, it is a mixed bag, with one telling you one thing and another a different story. But when you talk to the folks who sell those retailers the product that they sell, then you get a clearer picture.

la Casa della Libertà insomma, "chiedi in giro per sapere quanto vendi". Megalol.

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Nessuno verrà mai a dire quanti sono precisamente i manuali venduti, non lo farà la Paizo, non lo farà la Wotc.

Ciò che viene detto in quell'articolo è il massimo che si può avere come dati divulgabili. Per saperne di più dovresti lavorare ai piani alti di entrambe le aziende concorrenti, impossibile.

Quindi ridi pure quanto vuoi, ma la situazione descritta è abbastanza chiara, e a favore di Paizo rispetto che alla Wotc.

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Mah, alla fine sono brand... chissefrega poi se si chiama D&D, PathFinder o Pincopallo, l'importante è l'equilibrio e la giocabilità del prodotto, lo dico forse da giocatore inesperto, non così particolarmente affezionato al solo nome

Inoltre mi pare, ad una rapida osservazione, che anche chi da contro al vecchio 3.5 alla fine sia fra quelle persone che sul foro sfoggiano una gran conoscenza del regolamento 3.5

No, non sono solo marchi. Sono nomi. E "Cercatore della Via" (o qualunque altro modo in cui lo si voglia tradurre) è indiscutibilmente (o magari discutibilmente, nel fantastico mondo dei Minipony che cavalcano gli Snorkies) un nome infinitamente migliore di "Draghi & Sotterranei", che pare il titolo di un giochino da tavola alla Hero Quest (lettura tra le righe richiesta).

Quanto alla conoscenza di 3.5, dato che il 90% o forse più dei giocatori Pathfinder viene da 3.5, direi che è ovvio.

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