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Druidi e licantropia


Templare

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Principali partecipanti

Credo che dipenda dalla natura del licantropo.

In sè la licantropia è una malattia, e può essere intesa come una piaga, oppure come parte integrante della natura. Per esempio, se il licantropo è un orso mannaro, quindi di allineamento buono, sarà sicuramente visto meglio di un lupo mannaro. Potrebbe addirittura essere considerato come una versione migliorata dell'uomo, che si avvicina maggiormente alla natura. Resta poi comunque il fatto che è una malattia, e che in generale non è comunque ben vista.

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Credo che dipenda dalla natura del licantropo.

In sè la licantropia è una malattia, e può essere intesa come una piaga, oppure come parte integrante della natura. Per esempio, se il licantropo è un orso mannaro, quindi di allineamento buono, sarà sicuramente visto meglio di un lupo mannaro. Potrebbe addirittura essere considerato come una versione migliorata dell'uomo, che si avvicina maggiormente alla natura. Resta poi comunque il fatto che è una malattia, e che in generale non è comunque ben vista.

No, non è vero che è una malattia. Altrimenti non potrebbero esistere i licantropi naturali. Si trasmette come una malattia, ma in sè rimane una mutazione. Non vedo per qual motivo un druido dovrebbe abborrire la licantropia in generale, specialmente quella naturale. Quanto al discorso dei licantropi buoni vs cattivi, in generale dipende dall'allineamento del druido. Un N puro non vedo perchè dovrebbe vedere meglio un orso mannaro piuttosto che un lupo mannaro. Anzi, probabilmente sarà o infastidito da entrambi (troppo estremi, ed avrà quindi un occhio di riguardo verso licantropi con una componente neutrale) o accettarli così come sono in quanto i due allineamenti si elidono fra loro.

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No, non è vero che è una malattia. Altrimenti non potrebbero esistere i licantropi naturali. Si trasmette come una malattia, ma in sè rimane una mutazione. Non vedo per qual motivo un druido dovrebbe abborrire la licantropia in generale, specialmente quella naturale. Quanto al discorso dei licantropi buoni vs cattivi, in generale dipende dall'allineamento del druido. Un N puro non vedo perchè dovrebbe vedere meglio un orso mannaro piuttosto che un lupo mannaro. Anzi, probabilmente sarà o infastidito da entrambi (troppo estremi, ed avrà quindi un occhio di riguardo verso licantropi con una componente neutrale) o accettarli così come sono in quanto i due allineamenti si elidono fra loro.

quoto blackstorm.

un druido li potrebbe vedere come una sorta di fusione tra il mondo naturale e gli esseri umani, quindi non dovrebbe guardarli in malomodo, anzi.

considerate poi il fatto che esistono incantesimi da druido come "bite of the werewolf" e "bite of the werebear".

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Secondo me dipende dalle situazioni:

se il licantropo in questione è un licantropo che rispetta la natura e che fa uso dei suoi poteri per difendere la madre terra è un conto, ma se invece si sta parlando di un branco di licantropi infettati che vaga per il faerun devastando villaggi, foreste e quant'altro, allora penso che un druido, sia esso buono o neutrale che si voglia, non debba apprezzare troppo l'uso che questi fanno della loro forza, devastando la natura.

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Secondo me dipende dalle situazioni:

se il licantropo in questione è un licantropo che rispetta la natura e che fa uso dei suoi poteri per difendere la madre terra è un conto, ma se invece si sta parlando di un branco di licantropi infettati che vaga per il faerun devastando villaggi, foreste e quant'altro, allora penso che un druido, sia esso buono o neutrale che si voglia, non debba apprezzare troppo l'uso che questi fanno della loro forza, devastando la natura.

Si, ma questo è un discorso sul particolare. Il punto è: in generale, di primo acchitto, un druido può accettare i licantropi? Lascia stare il come usano i loro doni, anche un rinnegato si mette a maciullare le foreste eppure ha poteri da druido.

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Si, ma questo è un discorso sul particolare. Il punto è: in generale, di primo acchitto, un druido può accettare i licantropi? Lascia stare il come usano i loro doni, anche un rinnegato si mette a maciullare le foreste eppure ha poteri da druido.

E' vero. Tuttavia credo sia altrettanto vero che non tutti i druidi abbiano sempre le stesse identiche credenze. Ogni circolo druidico avrà un atteggiamento suo particolare. Come ci sarà il circolo più "mondano", che non disdegna la civiltà purché questa si sviluppi in armonia con la natura, e il circolo più intransigente, che vede ogni accenno di villaggio come un'incredibile violenza all'ecosistema, ci saranno altresì circoli che considerano la licantropia come una cosa naturale, in armonia con il tutto, circoli che la incentiveranno, circoli che non la considerano un male, purché non diffusa appositamente, circoli che la combatteranno accanitamente, e circoli composti esclusivamente da druidi licantropi.

A seconda delle ambientazioni, possono contare molto anche i dogmi della divinità a cui il circolo può far riferimento. Ad esempio, nei FR un druido di Malar sarà sicuramente un propugnatore della licantropia, mentre un druido di Chauntea, che non disdegna l'uso razionale della natura (come le coltivazioni) magari la combatterà, come anche un druido di Mielikki, o di Lurue, che di Malar sono le antagoniste naturali. Un druido di Silvanus invece, che è strettamente neutrale, potrebbe considerare la licantropia come parte dell'ordine naturale delle cose, ma la sua eccessiva proliferazione verrebbe altresì considerata come una grave perturbazione dell'equilibrio.

:bye:

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Secondo voi, i licantropi, come vengono visti dai sacerdoti della natura?

Per me i druidi potrebbero pure invidiare i licantropi...

Cavolo, quelle bestiacce riescono spontaneamente a trasformarsi in perfetti esempi della natura pura e selvaggia.

Il druido "tipo" ci riesce solo se fa l'avventuriero e arriva al 5° livello vivo :lol:

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E' vero. Tuttavia credo sia altrettanto vero che non tutti i druidi abbiano sempre le stesse identiche credenze. Ogni circolo druidico avrà un atteggiamento suo particolare. Come ci sarà il circolo più "mondano", che non disdegna la civiltà purché questa si sviluppi in armonia con la natura, e il circolo più intransigente, che vede ogni accenno di villaggio come un'incredibile violenza all'ecosistema, ci saranno altresì circoli che considerano la licantropia come una cosa naturale, in armonia con il tutto, circoli che la incentiveranno, circoli che non la considerano un male, purché non diffusa appositamente, circoli che la combatteranno accanitamente, e circoli composti esclusivamente da druidi licantropi.

Ma infatti ho detto che dipende dall'allineamento del druido. Quello che ho contestato io è che un druido non veda di buon occhio un licantropo che si comporta in una certa maniera. Questo dipende dal singolo licantropo. voglio dire, se tu addestri un cane a staccare le gambe alla gente, quello è un cane che non vorrei mai avere vicino, ma in generale i cani mi piacicono... non so se mi spiego.

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L'allineamento del druido influenza la considerazione del licantropo, per quanto riguarda l'alllineamento di quest'ultimo, cosa che coinvolge direttamente anche le sue azioni, perciò si può dire che le due cose siano concordanti:

Ma infatti ho detto che dipende dall'allineamento del druido.

Credo che dipenda dalla natura del licantropo.

P.S.:Per natura intendevo "allineamento":lol:

Per quanto riguarda

Quello che ho contestato io è che un druido non veda di buon occhio un licantropo che si comporta in una certa maniera.
io posso dire che si può parlare di libertà d'agire se si parla di un licantropo naturale, ma un licantropo infettato non ha scelta: un caotico malvagio quando si trasforma (nei momenti meno desiderati, magari) cambia allineamento, carattere e via dicendo, e le sue azioni diventano da PNG, conseguentemente all'allineamento.
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L'allineamento del druido influenza la considerazione del licantropo, per quanto riguarda l'alllineamento di quest'ultimo, cosa che coinvolge direttamente anche le sue azioni, perciò si può dire che le due cose siano concordanti:

P.S.:Per natura intendevo "allineamento":lol:

E tu parli di allineamento del licantropo, io dle druido... la differenza mi pare un pochino sensibile :)

Per quanto riguarda io posso dire che si può parlare di libertà d'agire se si parla di un licantropo naturale, ma un licantropo infettato non ha scelta: un caotico malvagio quando si trasforma (nei momenti meno desiderati, magari) cambia allineamento, carattere e via dicendo, e le sue azioni diventano da PNG, conseguentemente all'allineamento.

Ok, ma tu l'hai messa giàù come se i licantropi infettati siano l''unica forma di licantropia, e come se un druido sapesse sempre se un licantropo è naturale o infettato.

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per farla breve un druido non ha nulla per essere in conflitto con l'essere licantropo, l'unico chiamiamolo "nemico odiato" del druido sono i non morti dato che vanno contro natura, un licantropo naturale o non non va contro natura quindi non è odiato dal druido in nessun caso nemmeno per quanto riguarda allineamento o divinità.

un druido non è un Paladino ne tantomeno un chierico quindi non facciamo confusione.

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A mio modo di vedere, anche le aberrazioni fanno "schifo" ai druidi, altrimenti non sarebbero aberrazioni della natura. Con i licantropi, secondo me, non dovrebbero avere alcun problema, anzi. Molto spesso i licantropi si comportano come la loro contro parte animale, quindi difficilmente bruceranno una foresta (non gliene viene niente, anzi) ma penseranno a sterminare villaggi se sono malvagi.

Ma la loro "malvagità" non dipende dalla licantropia, anche un uomo malvagio potrebbe fare uguale. Quindi non credo che la licantropia sia un fattore determinante. Quelli buoni e neutrali poi non ne parliamo, visto che spesso difendono loro stessi la natura

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