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Classi elleniche


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Principali partecipanti

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Per lo "stregone" clericale, prova a dare un'occhiata al mistico di Dragonlance, magari ti ispira...

Quanto alle classi "militari", di quelle presenti in D&D direi che ne bastano tre: il barbaro per i combattenti più "selvatici" e "istintivi" (come Eracle), il guerriero per i combattenti più "tecnici" e "allenati" (come Achille) e il maresciallo per i "sergenti" stile centurione romano o comunque gli ufficiali tosti...

Delle tre la più debolina è proprio il maresciallo, che richiederebbe un qualche ritocchino per renderla più efficace...

Direi che sono da escludere il paladino e il cavaliere, che con le ambientazioni stile ellenico c'entrano come i cavoli a merenda...

Il ranger, in quanto cacciatore selvatico in sintonia con la natura, è perfetto per figure stile Orione e Diana...

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Infatti l'eliminazione del paladino e' stata la prima cosa che ho deciso in quest'ambientazione.....

l'ippeus lo rendo con un guerriero con talenti del ramo combattere in sella,armato di thorax e pelte'.

Per il "barbaros" sto pensando di dargli un privilegio di classe che rifletta il suo stile di combattimento anticonvenzionale ed istitintivo rispetto ad altre classi marziali :

Colpo selvaggio (Str):

Avendo il barbaro imparato a combattere da solo per necessita' di sopravvivenza, usa le armi con tecniche differenti rispetto a quelle delle scuole canoniche di guerra.

Questa caratteristica conferisce al barbaro un bonus di +2 ai tiri per colpire.

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Invece di dargli un bonus ai tiri per colpire, dagli delle penalità decrescenti con le armi improvvisate e dei bonus in lotta...

Per "cavaliere" intendevo la classe del knight del PHB2, che essendo un corazzone picchione da cavallo con un piglio cavalleresco, sarebbe piuttosto anacronistico...

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Dovrei avere il phb 2 da qualche parte nel pc....controllero' la classe,giusto per vomitare un po'.....comunque io odio il paladino da quando gioco a d&d.....come master a stento mi trattengo dal non farne ecatombe,come pg li uccido appena posso nei modi piu' dolorosi...troppo standardizzati,troppo buoni....perche' i pg devono sempre essere eroi buoni e puri, perche' i mostri sempre dei malvagi senza cervello ne' cuore??

con questi presupposti schifosi hanno creato il paladino...

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Se ti serve qualcosa che funzioni dal punto di vista tank, opta per il crusader.

Tuttavia per un'ambientazione ellenica non credo che ne paladino, ne knight siano adatte. Si tratta di un concetto troppo medievale per un mondo ellenico.

Mi piace l'idea dell'ippeus, per il barbaros potresti porre restrizioni sulla regione di origine, per esempio concedendo di intraprendere tale classe solo ai combattenti che provengono dal di fuori dell'"Ellade".

Un chierico "stregone" potrebbe usare come base anche l'anima preferita.

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Il barbaros naturalmente ha tutte le ragioni per essere chiamato cosi'.

viene dalla Tracia,dalla Gallia,dalla Germania, o ,al massimo per barbari cinocefali, praticamente senza diritti nelle poleis, da zone montane dell'Arcadia.

Si, la nascita del prescelto(stregone divino) e' uguale alla chiamata ricevuta dall'anima prescelta, ma vorrei mantenerlo sempre principalmente come incantatore e fargli restare fra gli incanti anche incantesimi arcani, quindi l'anima prescelta non mi piace come classe....

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Interessante,anche se io pensavo di mantenere l'omonimia fra straniero e "berserker" per il fatto che la maggior parte degli stranieri adotta quello stile di combattimento..poi barbaros come classe non rappresenta solo i germanici berserker, ma anche i numidi,i galli ecc....

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Non avete capito....non tutti i "barbari" aderiscono alla classe, ma almeno un 50% di quei barbari che visitano l'Ellade( spesso come mercenari peltasti), si.

Da questo e' nato il termine "barbaros" come "combattente furioso e selvaggio", assieme al significato originario di "straniero".

Poi gli egizi mai e poi mai li vedrei come barbari, e nemmeno i romani....ma per questo c'e' tempo, concentriamoci sui problemi principali....

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Veramente i peltasti erano specialisti delle armi da lancio, quindi più guerrieri che barbari in senso D&Desco...

Erano mercenari specializzati e altamente addestrati, non certo dei rozzi brutaloni che combattevano con ferocia animalesca...

Per questo dico che dovresti separare i concetti in maniera drastica...

P.S. Per la cronaca, l'accostamento della parola "barbaro" a "combattente furioso e selvaggio" è cominciato solo con l'impero romano e si è definito con la letteratura fantasy del '900... Nell'elleade significava semplicemente "straniero che balbetta" ed era un epiteto dispregiativo...

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So cosa significasse barbaro all'inizio, e so che il barbaro d&desco non e' di ispirazione ellenica( per i quali anche genti avanzate come gli egizi erano "barbari"), bensi' e' ispirato a vichinghi e Germani del periodo delle invasioni barbariche.

Pero' sto solo facendo qualche aggiustamento per inserire in ambient una bella classe che ci entra.

I peltasti forse non sono l'esempio piu' giusto, ma germani e galli entrano perfettamente nell'archetipo d&desco del barbaro.

Per l'Hegemon(comandante) sto vedendo la classe del maresciallo, ma non mi piace il concetto di aura....se invece di emanare auree desse,grazie al suo alto carisma, degli ordini dagli effetti simil-magici???

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C'è la versione con le "aure di comando" alla Heroes of Battle uscita su un numero di Dragon, la rivista ufficiale...

Invece di "emanare" aure, motiva le truppe con ordini e carisma militaresco...

Sono un tipo di "aure" che tutti i personaggi dotati di un grado militare possono usare, ma il maresciallo le può usare anche senza gradi militari e ne conosce molte, molte di più...

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Si, per questo sto creando una nuova classe, il prescelto,poiche' nel mito greco e nel mondo antico in generale la magia e' strettamente connessa con le divinita'(lo sara' pure con l'avvento del cristianesimo, durante il quale sara' messa al bando come "pagana").

In pratica il prescelto e' uno stregone che puo' includere fra i suoi incantesimi conosciuti anche incantesimi dalla lista del chierico, nato per capriccio degli dei,he hanno voluto infondere in un mortale di loro gradimento(spesso di bell'aspetto=alto carisma ndr) una scintilla del loro immenso potere,potere che possono riprendersi o distorcere( caso di Cassandra) se il mortale in questione non e' piu' nelle grazie del suo dio.

Nel suo cammino il prescelto e' affidato alla guida di un Daimon,essere magico con le sembianze dell'animale simbolo della divinita' che il prescelto venera( stesse regole del famiglio).

Ilproblema che sorge e': come rendo famiglio il daimon di Socrate?? magari come mosca che gli sussurra ronzandogli dentro un'orecchia??(spesso Socrate si paragonava ad un tafano inviato dagli dei a svegliare Atene dal lungo torpore....)

Che ne pensate??

A breve la descrizione completa della classe.

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