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[Mal Orcus 96]IL RICHIAMO DEGLI DEI


Mal Orcus 96

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Vi trovate in un atrio rotondo con una circonferenza di 15m e con colonne greche alte circa 20m,ogni 5 metri ci sono dellle porte elevatissime fatte in adamantio incastonate di diamanti con il simbolo del dio che gli presiede.

c'è altra gente con voi che non avete mai visto(siete circa 20 persone),ogniuno di voi sta aspettando il suo turno per la missione.ogni circa 20 minuti esce un dio per chiamare la sua persona prescelata.dopo un paio di ore esce moradin e chiama telepaticamnete

@Thorin Ironhammer

Spoiler:  
vieni o mio primogienito,ti aspetetta una missione molto difficile.dice moradin traquillo e pacifico con una voce grossolana.
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In silenzio il dragonide, in sella alla sua amata viverna, osserva intorno a se le numerose persone presenti. Alcuni di loro li ha sentiti nominare in ballate e racconti in tutto il mondo. Anche se all'inizio si sentiva un po' a disagio accanto a certi personaggi, immediatamente realizzo' che se anche lui era stato chiamato in quel luogo era perche' meritava tanto quanto loro. Con lo sguardo continua ad osservare le imponenti porte di fronte a luioffermandosi maggiormente su quella di Bahamut, sospirando appena. La pesante armatura stride leggermente ad ogni movimento del condottiero mentre questi scende dalla sella, accarezzando poi il collo della viverna delicatamente.

<<Chi l'avrebbe mai detto che saremmo arrivati fino a qui eh? Spero solo di esserne all'altezza>>

Sospira ancora e lasciando uscire uno sbuffo di aria velenosa dalle narici. L'attesa e' quasi snervante per lui.

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l'attesa, dolce e inebriante attesa...Thorin era impaziente, continuava a muoversi in attesa della sua chiamata, non riusciva a distogliere lo sguardo dalla porta dedicata al suo dio..

quanto sfarzo, quanta eleganza, proprio degna del mio dio

pensava il nano, poi ad un tratto quella voce, la SUA voce, si fa spazio nei pensieri del nano; per prima cosa si getta in ginocchio ed abbassa il capo, poi escalama:

Eccomi, mio dio, sono qui per servirvi...comandate!

quindi si rialza e si prepara per seguire il suo dio oltre la porta

@DM

Spoiler:  
non so se si è capito ma mi alzo e se Moradin entra nella porta lo seguo

p.s. dimmi se non va bene come ho descritto

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Nonostante abbia visto, nella Selva Fatata; luoghi di straordinaria bellezza, rimango davvero incantato alla vista di così tanta immensità....e rimango ancora più estasiato quando noto la colossale porta che ha inciso la grande stella bianca....

rimango impaziente attendendo che la porta si apra chiedendo di me.....

Intanto mi guardo intorno quando sento delle parole provenienti da un essere ricoperto di scaglie, un dragonide al quale mi rivolgo e con un sorriso dico Dragonide, se sei arrivato fino a qui, sei all'altezza del compito che il tuo dio ti affiderà.....

Poi notando la strana creatura che ha al suo fianco, mi avvicino per osservarla meglio....

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Moradin entrò con thorin,la stanza era come quella del trono però senza guardie e servi,era allestita con un'esposizione di oggetti preziosi e anche magici,in fondo c'era il trono di moradin con due sue copie di statue difianco.Il dio salto sulla sedia che per lui era alta e disse.Ti aspetta un compito molto difficile,devi far gruppo con delle persone che hanno sofferto per i loro cari,ma non hanno mollato e adesso sono qui come te.dopo avere detto questo gridò e disse: servo portami la "meraviglia dei nani" in un velo.

in quell'istante in qui moradin entrò Corellon usci,e chiamo con voce suadente e fiera al tempo stesso,

@Erevan Maeron

Spoiler:  
vieni tocca a te,caro.

poi richiuse la porta con delicateza

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Si volta appena verso la persona che gli rivolge la parola. Sorride, o almeno ci prova, all'indirizzo di quest'ultimo annuendo appena. Continua ad osservare il via vai di persone che entrano ed escono di continuo. Sospira ancora e continuando a carezzare Medrash, la sua viverna, cerca di riconoscere altri eroi che ha solo sentito nominare durante i suoi viaggi.

Forse quell'uomo ha ragione. Gli dei sono infallibili no? Quindi se siamo stati chiamati per condurre una battaglia noi questo faremo, vero Medrash? Ancora una volta io e te insieme sul campo di battaglia.

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Varis era seduto per terra, nervoso per la prima volta nella sua vita. Una sensazione che sperava, finisse presto.

Chi sono questi? Bahamut me l'aveva detto che non ero solo ma non pensavo che fossimo così in tanti. Non ho mai lavorato in gruppo e non sò cosa vuol dire fare "gioco di squadra" nella vita reale. Ho avuto solo esperienza giocando con i miei amici elfi....

Per una volta non era allegro e con tanta voglia di scherzare, seduto lontano da tutti e lucidando le sue adorate spade che l'avevano aiutato così tante volte.

Guardò il tizio con la viverna e si chiese da dove venisse. Non le adorava le viverne.

Le sue imprese sono sempre rimaste celate. Non adorava la fama o la gloria ma in molti riconoscevano in lui una forza fuori dal comune e un'aura da eroe come tutti in quella stanza.

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Thorin si incammina e varca la soglia seguendo i passi di Moradin, lo osserva mentre si sistema sulla sedia, getta una veloce occhiata anche alla stanza, poi ascolta le parole che gli vengono rivolte

la meraviglia dei nani...cosa sarà?

pensa incuriosito il nano. Poi si rivolge a Moradin:

mio dio, mi unirò agli altri eroi per portare a termine qualunque missione vogliate affidarmi, non temete non vi deluderò

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Moradin diede in mano a thorin l'arma con il telo e disse:questa è perte,tra tutti i nani tu sei il mio preferito.Usa quest'arma solo quando devi combattere poi rimettila in questo telo benedetto da me stesso.Prese un respiro e contiuìnuo:adesso vai aspetta fuori il tuo gruppo che sarà composto da un eladrin,un elfo,un dragonide.mi fido di te ora va.

Quando Erevan Maeron entro vide che era pieno di alberi millenari e rubusti altri invece erano altissimi e altri bassisimi,e alla fine c'era il suo trono era un albero,Erevan Maeron vide corellon seduto che gesticolando invitava a sedersi.

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Thorin prese in mano l'arma avvolta nel telo e la ripose al sicuro nel suo zaino poi salutò con un inchino Moradin

grazie, come ho già detto, non vi deluderò

detto questo uscì dalla stanza, non voleva disturbare oltre; il nano fremeva dalla voglia di vedere che cos'era questa "meraviglia dei nani" ma non osava disubbidire a Moradin, avrebbe aspettato il primo combattimento per togliersi questa curiosità. Una volta fuori iniziò a guardarsi intorno in cerca dei suoi possibili compagni

dunque, un elfo, un eladrin ed un dragonide...chissà chi saranno? vediamo un pò...

@ DM

Spoiler:  
l'arma non so che tipo è, però se è fattibile intanto la ripongo nello zaino

Prova di Percezione +14(do un'occhiata ai presenti per vedere chi c'è nell'atrio in questo momento)

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Il dragonide sentendo Medrash richiamare cotinuamente la sua attenzione sbuffa leggermente, e tirando fuori dallo zaino un grosso pezzo di carne lo porge alla bestia che in pochi istanti lo divora famelica.

Ehi piano, vedi di godertelo che non mi son portato dietro molta carne anche per te.

COn la coda dell'occhio continua ad osservare d'intorno a se, notando il via vai di persone, quasi sentendosi fuori postoprende a controllare il proprio equipaggiamento risistemando principalmente il grande stendardo da battaglia fissato sul retro della sella. Passa quindi ad assicurarsi la solidià dei lacci della sua armatura a piastre; quindi sedendosi sul pavimento e poggiando la schiena sul fianco della viverna, accucciata dietro di lui, estrae la sua lama prendendo a lucidarla e ripulirla.

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Varco la sogli adella porta e rimango estasiato alla vista di così tanta vegetazione....così florida....ma nonostante un pizzico di nervosismo, rimango a mio agio dato che l'ambiente mi ricorda la mia amata Selva Fatata....

al cenno di Corellon, senza pronunciare alcuna parola, mi accomodo sul gaciglio da lui indicatomi e attendo con calma le sue parole....

@ Tutti

Spoiler:  
Il nome del Pg è Erevan, il cognome è Maeron....quindi chiamatemi Erevan...^^
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Varis era irrequieto. Non riusciva a stare fermo. Quando viene il mio turno? Non ce la faccio più!.

Varis guardò di nuovo il dragonide e si avvicinò appena, senza farsi notare. Guardò verso dov'era entrato l'eladrin e poi il nano. Non erano ancora usciti. Poi riguardò la viverna. Una cavalcatura strana... Ma quando si muovono?? Sto per morire dalla tensione!. Non poteva sfogarsi correndo alla massima velocità per qualche decina di miglia per poi fermarsi felice. Lì non poteva... non aveva scelta che aspettare... fino a quando non lo avessero chiamato.

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corellon gli disse:mio caro,tu dovrai cominciare un viaggio,un lungo viaggio.

E verrai aiutato da persone che come te hanno sofferto le perdite dei loro cari e anche loro saranno avvistiti. Prese una breve pausa e continuo:il tuo gruppo sarà composto da un dragonide,un nao,un elfo.

@thorin

Spoiler:  
20+16=36 superata.vedi un elfo e un dragtonide e senti dentro di te che sono loro.
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Varis si avvicina ancor di più alla viverna sempre non facendosi scoprire.

Guardò il dragonide a cavallo della viverna. Gli aveva sempre ammirati i dragonidi. Così fieri e una razza che non molla mai...

Fuori dal gioco

Spoiler:  
@ Master, fuori dal gioco.

Spoiler:  
Potremmo velocizzare un po' il gioco? Qui si muore.
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Continua a guardarsi intorno senza particolare interesse, di tanto in tantoparla sottovoce con la viverna in draconico del piu' e del meno sempre continuando a lucidare la sua spada con estrema cura, sollevandola di tanto in tanto per controllare lo stato del suo operato. Sospira ancora per l'impazienza; per quanto lui sia una persona fin troppo tranquilla quest'attesa lo sta mettendo davvero a dura prova. Molte persone che erano li con lui ormai son entrate gia' da un po'..

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