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death in june


NEMESIS GK

Messaggio consigliato

apro questo topic perchè ho ritrovato dei vecchi dischi di quando ero ragazzino e ascoltandoli mi è venuta voglia di parlarne:

gruppo 20ennale ormai ridotto a one-man-band, con 50 album all'attivo, passati dal punk all'industrial e infine al folk, uno tra i gruppi più importanti in europa: hanno dato il via al post-punk, hanno fatto nascere il neofolk, sono stati tra i primi a rivalutare i miti germanici e il paganesimo, hanno creato sonorità mai sentite prima in europa.

fedeli del simbolismo, vestono con tute mimetiche e indossano maschere (cose fatte 20 anni prima di slipknot e lordi), li accusano di essere nazisti però li mettono in galera perchè vicini a gruppi di estrema sinistra (il cantante e ora unico membro è ebreo e omosessuale), annullano i loro concerti e vietano la vendita dei loro album ai minori di 18 anni.

in oltre 25 anni di carriera hanno prodotto capolavori che spaziano tra punk '77, industrial duro (non come i nine inch nails) e folk pagano.

il fondatore è inglese, si sono esibiti in tutto il mondo, compreso israele (ma non erano nazisti?) hanno fondato una casa discografica per produrre musica di qualità e dare spazio ai giovani talenti.

tra le tematiche principali dei loro brani troviamo il paganesimo (anche in senso magico ed esoterico), la storia europea (da quella antica fino al terzo reich), e argomenti trattati minormente come la libertà politica ed economica; tra gli ispiratori del gruppo figura nietzsche (ovvio una volta letti i testi).

sono a mio avviso uno dei gruppi più eclettici e completi in europa, con una vasta produzione e di ottima qualità, uno scarso interesse per le vendite, amanti della cultura e delle tradizioni dell'europa antica, liberi da schemi e dogmi senza voler apparire osceni o scandalosi ma solo per pura volontà e fede in ciò che fanno.

non se ne parla molto in giro: non sono famosi come i sex pistols o i clash (ormai vai in giro e d'appertutto ci sono 12enni con le maglie di rotten), tutte le ragazzette ascoltano i NIN ma non sanno che senza di loro non sarebbero esistiti.

i pezzi che preferisco sono quelli folk, neofolk come si autodefiniscono (folk nazista come li definiscono i "benpensanti"), e dire che hanno partecipato a concerti anti-nazisti e di beneficenza per le comunità ebraiche. il loro folk è spesso contaminato da una atmosfera elettronica dolce ma presente e da ritmi cupi e gravi.

e ora, se qualcuno ha avuto la volontà di potenza di leggere questo interminabile topic, e ne è rimasto incuriosito, lo invito all'ascolto col link al loro brano che mi evoca più ricordi: little black angel

buon ascolto!

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Principali partecipanti

adoro i death in june, le loro atmosfere sono davvero uniche, così cupe e devastanti, con quel lirismo esasperato...

il mio album peferito è "all the pig must die", che mi sembra un chiaro riferimento all'helter skelter hippycida del '69. altra tematica.

la mia canzone preferita è "fall apart"...to love is to lose and to lose is to die...

non sono però affatto d'accordo coi riferimenti ad altri gruppi che hai fatto poi. avevo scritto una medio-lunga spiegazione di questa mia affermazione ma mi si è cancellata. quando mi passa il nervoso riprendo il discorso...

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all the pigs must die è sicuramente uno degli album più importanti nel panorama musicale europeo degli ultimi 50 anni, è anche uno di quelli che gli hanno creato più problemi legali

breve spiegazione dei gruppi:

-sex pistols e clash perchè il gruppo è nato come punk e poi passato al post-punk, non è colpa di rotten se le 12enni si mettono le sue magliette, è andata così, io mi lamento di loro e non di lui

-NIN: trent reznor è uno dei massimi geni musicali viventi, virtuoso del pianoforte come pochi ce ne sono stati nei secoli, ottima la sua musica (ho vari album originali), nessuna critica a lui, mi da solo noia che le 12enni vadano in giro con la maglietta nera con scritto NIN e poi quando ne parlano ti dicono che sono un gruppo dark (per me dark possono essere i joy division, i cure, i bauhaus o siouxsie) i NIN fanno industrial (tutto a modo loro, non sono certo EBM ma neanche darktrance o rammstein)

quindi nessuna offesa ai musicisti citati, solo un po' di rammarico per come viene vissuta dai più la loro musica

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premetto che andrò un tantino OT. mi scuso in anticipo per la lunghezza del post, ma sono concetti su cui riflettevo anche qualche giorno fa quindi ho qualche idea fresca in testa...

sì avevo capito, però ecco non penso sia tanto sensato "lamentarsi" di queste cose in generale...voglio dire, non trovo sbagliato essere popolari. attualmente si fanno un sacco di riferimenti a quanto sia bello e profondo tutto ciò che è vintage (perchè originario ed evocativo), o underground soprattutto (perchè sprezzante del guadagno e dei compromessi, a favore invece degli scopi). ma l'underground ha un sacco di limiti. pima di tutto, professionalmente, underground significa nella maggior parte dei casi la minore riuscita di un progetto, rispetto a ciò che emerge. solo raramente si tratta di una startegia, il VOLER rimanere nell'underground. in molti casi, chi emrge dall'underground ha%2

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come ti ho scritto nel pm che ti ho mandato, ieri è stata una pessima giornata per me e non ho potuto ripondere al tuo post, ho visto solo ora che i mod te l'hanno cuttato, non ho quindi modo di rileggerlo e commentarlo tutto:

non critico chi fa della sua musica commercio, dico solo che da più valore alle vendite che all'arte e al contenuto; come hai detto tu stesso spesso diminuendo di poco il valore artistico di un'opera se ne può aumentare le vendite di migliaia di volte e questa è una strategia ottima per chi vuole arricchirsi portando avanti le proprie idee e la propria arte quasi intatte, non dico che sia sbagliato e non lo condanno, dico solo che io non ho fatto così, non perchè sia la scelta migliore, ma perchè è quella che ho fatto io e che ritengo giusta per me.

io ascolto molto blackmetal ed è vero che i gruppi famosi hanno accesso a strumentazioni migliori e trasmettono a molte più persone la propria musica, diffondendo così i propri ideali, e questo va bene per quasi tutti i generi di musica (e quindi hai ragione) ma nel blackmetal non lo accetto: perchè è nato come movimento elitario e non aperto a tutti, quindi non trovo giusto che tutti possano ascoltarlo e conoscerlo.

so che non stavamo parlando di blackmetal ma di d6, ho portato questo esempio solo per dirti che hai ragione ma (secondo me) non è applicabile in tutti i campi, se si fa musica per vendere allora va bene, ma c'è chi fa musica solo per piacere personale senza pretese di diventare famoso.

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concordo. a volte però, la musica non è un fine ma un mezzo. più che a volte io direi molto spesso. qualcuno scrisse che l'arte stessa, essendo potenzialmente disponibile a tutti, è prostituzione. è vero, fa parte del gioco però. il metal sarà nato come movimento elitario (come del resto quasi tutti i generi musicali che conosco, compresi hard house, techno ed hardcore) ma questa sorta di "gelosia" mi sembra insiensata. ed io potrei sentirla a volte come la senti tu, sia chiaro. se non ci fossero i filth per dirne uno, tanti non conoscerebbero chessò...i carpathian forest. neanche i blackster più convinti sono nati tutti sottocasa di burzum, quindi una certa "evoluzione" musiculturale è normale e necessaria, e questa evoluzione parte dalle teen con le maglie dei sex e termina boh...coi casuaities? con chi ti pare...tutti fanno il gioco di tutti e non c'è niente di male in questo."chi-fa-musica-per-pura-passione-è-migliore-di-chi-lo-fa-per-lavoro"?. io credo che questo sia uno dei più grandi luoghi comuni che infestano qesti ambienti in particolare. per me è una michiata enorme (anche perchè parte dalla presunzione che chi lo fa per lavoro faccia coscientemente cattiva musica, mentre forse è molto più soddisfatto delle proprie opere dj francesco che lenny dei motorhead). se è vero che conta l'opera d'arte e non l'artista...è una concezione davero molto fantasy, dove i guerrieri del metal blah blah blah...questo non è il mondo reale, tutti fanno musica per vendere, tranne quelli che si autoproducono i cd e li regalano per strada o nei locali, e che se suonano dal vivo lo fanno gratis. la maggior parte di questi tral'altro, non è riuscita a vendere, o non ha ancora avuto l'occasione di provarci e ci sta lavorando. l'elitarietà poi non va confusa con l'approssimazione. il mondo in cui viviamo è questo, tutto quello che non fa proprio proprio schifo diventa pop, e questo è spesso sia la sua salvezza che la sua dannazione.

tanti hanno la nesessità di schierarsi o il piacere di schierarsi, da una parte diciamo elitaria perchè ci crede o no comunque è sempre fico farne parte. per me non era abbastanza elitario il black metal figurati...ma sono costruzione mentali dello spettatore, niente di reale. è solo un pò di sana presunzione.

detto questo, si può sapere perchè ***** il mio post è sparito senza nessuna ***** di spiegazione??

mi sembra una discreta mancanza di rispetto cancellare senza dare spiegazioni nè preavviso le parole di qualcuno che evidentemente ha impiegato del tempo per scrivere un bel mucchio di righe...anche perchè come scritto in precedenza già il post mi si era cancelalto, poi l'ho riscrittto da capo, e ora lo trova accorciato del 70% almeno. è una cosa odiosa. grazie davvero.

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