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neo-master depresso


sorano

Messaggio consigliato

  • Supermoderatore

:eek: Nel mio gruppo, per ora, l'inserimento dei nuovi personaggi che andavano via via a sostituire i precedenti è sempre stato incastrato perfettamente con la storia e giustificato a livello di trama e BG.

I Giocatori sono 5 e come regola per non lasciar gestire troppi Pg al Master durante la sessione giochiamo unicamente se manca un solo Giocatore.

Questo, unito alle diverse facoltà universitarie che frequentiamo e alle città dove risiediamo durante la settimana ha portato, dalla fine del liceo, ad una consistente riduzione delle partite.

Io e uno dei Giocatori ci siamo alternati come DM; per quanto riguarda la mia campagna abbiamo fatto ad oggi 116 partite in 4 anni (per una media quindi di una ogni 2 settimane circa) e i Pg, considerando anche i cambi di personaggio, sono passati dal 4° livello al 14°.

Nel frattempo l'altro Master ha gestito due campagne autoconclusive, per un'altra cinquantina di partite circa.

Se è difficile riuscire a trovarvi per andare avanti con la campagna, potreste cercare di ridurre divari o giocare piccole sessioni singole, magari via forum o una chat, di modo da approfittare delle sessioni dal vivo in cui siete presenti tutti per un significativo sviluppo della storia, avendo già trattato i dettagli.

:bye:

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  • Risposte 28
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Principali partecipanti

Anche nel nostro gruppo si è creata la stessa situazione. Per semplificare le cose si è adottata la regola che il PG è comunque sempre presente e viene gestito come un gregario.

Questa e' una buona idea... ma il DM cdeve stare molto attento che il gragrio non muoia per semplice disinteresse di chi lo usa (e quindi il piu' delle volte si trova a doverlo usare lui, aumentando cosi' la sua mole di lavoro).

hai presente The Gamers ? ^^

Solo vagamente... :D

Lo so che non e' la scelta migliore... ma per iniziare con un DM inesperto va piu' che bene (ed ammetto che ogni tanto la usiamo ancora nei due gruppi in cui gioco e/o masterizzo). ;-)

:bye:

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Fregatene... il PG scompare in ombra e punto... non stare a perdere tempo a giustificare il aftto che non ha esplorato quel pezzo di dungeon... o che non c'era alla cena di gala del conte Sfruzzovir ... lo lasci in ombra... e continui la storia... quando torna gli si riassume la situazione ed al primo momento calmo off-combat rientra in gruppo "dal nulla" come se ne era andato...

Il tenmpo per giustificare tutto arriverà con l'esperienza e le trame ipercomplesse! :bye:

Grazie mille per il consiglio...alla fine mi sembra una delle soluzioni migliori in assenza di valide giustificazioni per la "sparizione" del personaggio:-)

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2 settimane fà ho partecipato alla mia primissima partita come master dopo un'anno da giocatore, ti assicuro che con i master giusti ad'istruirti e da cui trarre ispirazione diventa tutto molto più semplice.

uno di loro mi diede questo consiglio che mi porto sempre dietro

Da giocatore ne ho passate di tutti i colori, per questo a voi non faccio trovare quello che ho trovato io nelle mie avventure.

Quindi se sono stati tanto pessimi prendili come esempio e fai l'opposto di loro ;-)

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infatti xD il secondo master che ho descritto limitava a zero in pratica il ruolo, e voleva solo tirare dadi. ovviamente non è che vieta il ruolo ai suoi giocatori, ma visto che a lei non importa allra i giocatori si comportano di conseguenza...

in ogni caso dovrò fare esperienza per conto mio mi sa :P

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Il ruolo del Master in un gioco come D&D è molto delicato.

Se si vuole giocare in modo semplice e senza pretesa basta qualcuno che sappia bene le regole, ma se si pretende di avere una bella storia che faccia divertire ma anche sognare i giocatori, sentimenti, libertà, equilibrio, scorrevolezza e contemporaneamente una buona dose di sfida, epos e avventura...allora diventa un ruolo molto difficile che necessita di particolare vocazione e consapevolezza.

Il master deve stare attento a ciò che desiderano i propri giocatori, gestire le loro esigenze e i loro gusti, modellare le avventure in modo che stiano in equilibrio tra la libertà dei PG e l'artificio della storia costruita, valorizzare le loro scelte, usare sapientemente il proprio potere per condurre il gioco senza abusarne, senza tiranneggiare, senza creare danni sociali o sbilanciamenti di ruoli all'interno del gruppo.

Deve accettare di impegnarsi notevolmente nella preparazione.

Deve essere saggio.

E questo, oltre che venire con l'esperienza, non è da tutti.

Chi non ha tale vocazione e che non desidera tale responsabilità può benissimo deviare su altri tipi di giochi di ruolo (purtroppo ancora poco conosciuti) che, per esempio, dividono le responsabilità del master su tutti i giocatori.

naturalmente sono convinto che un bravo master che fa bene il suo dovere riceva grandissima gratificazione. l'importante è che sia consapevole di quello che fa, dei rischi che affronta e che si metta d'accordo bene PRIMA coi giocatori su cosa (che tipo di gioco, quale stile) si vuole creare insieme.

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Il ruolo del Master in un gioco come D&D è molto delicato.

Se si vuole giocare in modo semplice e senza pretesa basta qualcuno che sappia bene le regole, ma se si pretende di avere una bella storia che faccia divertire ma anche sognare i giocatori, sentimenti, libertà, equilibrio, scorrevolezza e contemporaneamente una buona dose di sfida, epos e avventura...allora diventa un ruolo molto difficile che necessita di particolare vocazione e consapevolezza.

Il master deve stare attento a ciò che desiderano i propri giocatori, gestire le loro esigenze e i loro gusti, modellare le avventure in modo che stiano in equilibrio tra la libertà dei PG e l'artificio della storia costruita, valorizzare le loro scelte, usare sapientemente il proprio potere per condurre il gioco senza abusarne, senza tiranneggiare, senza creare danni sociali o sbilanciamenti di ruoli all'interno del gruppo.

Deve accettare di impegnarsi notevolmente nella preparazione.

Deve essere saggio.

E questo, oltre che venire con l'esperienza, non è da tutti.

Chi non ha tale vocazione e che non desidera tale responsabilità può benissimo deviare su altri tipi di giochi di ruolo (purtroppo ancora poco conosciuti) che, per esempio, dividono le responsabilità del master su tutti i giocatori.

naturalmente sono convinto che un bravo master che fa bene il suo dovere riceva grandissima gratificazione. l'importante è che sia consapevole di quello che fa, dei rischi che affronta e che si metta d'accordo bene PRIMA coi giocatori su cosa (che tipo di gioco, quale stile) si vuole creare insieme.

quoto..anche io sono master da poco (ma la mia campagna è sospesa causa problemi vari e per ora ho iniziato una nuova campagna da giocatore...la prima per me in 3.5!) e ti dico che dà molte soddisfazioni se lo fai da appassionato, certo avrai le tue difficoltà ma queste ti forgeranno e ricorderai solo le cose belle..forza non dmoralizzarti! Ho iniziato pure io perchè il precedente master aveva impegni lavorativi (oltre ad avere scarsa vena fantastica) e visto che nessuno voleva masterare ma volevano giocare ci ho provato..e non me ne sono pentito..finora!:-D

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quoto..anche io sono master da poco (ma la mia campagna è sospesa causa problemi vari e per ora ho iniziato una nuova campagna da giocatore...la prima per me in 3.5!) e ti dico che dà molte soddisfazioni se lo fai da appassionato, certo avrai le tue difficoltà ma queste ti forgeranno e ricorderai solo le cose belle..forza non dmoralizzarti! Ho iniziato pure io perchè il precedente master aveva impegni lavorativi (oltre ad avere scarsa vena fantastica) e visto che nessuno voleva masterare ma volevano giocare ci ho provato..e non me ne sono pentito..finora!:-D

Quoto alla grande... come dice la tua firma... se non hai il piacere di far divertire, non puoi fare il master...

E aggiungerei:

per trovare a giocare piu' volte, prova a fare un gruppo di 7/8 giocatori, magari coinvolgente anche gli altri amici dell'altro gruppo. Tenendo in considerazione il fatto che qualcuno mancherà sempre alla fine vi troverete sempre in 4/5 a giocare... In questo modo chi potrà esserci sempre giocherà sempre, chi non puo' perche' ha il turno di lavoro, l'allenamento di calcio, il mestro o quant'altro, salterà la sessione ma potra esserci la prox volta.

Noi abiamo adottato questo metodo da diverso tempo, e non manchiamo una settimana di gioco...

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