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EPILOGHI DRAMMATICI: quando la disperazione penetra la fantasia


Messaggio consigliato

E' uno di quelli che sarebbero perfettamente in grado di fare un Halfling Monaco-Ladro-Barbaro se avesse combo sgrave e insulse ;-)

:lollollol:lollollol:lollollol questa è blasfemia allo stato puro, se davvero esiste una combo che rende questo pg giocabile... non sò che farei.

Naturalmente io non farei mai un pg così per le "combo"; come dovrei interpretarlo?

Beh il master è piuttosto bravo, di solito mi scontro con lui solo in questioni puramente da bg :-p Secondo me non si era accorto del, chiamiamo questa razza mutante così, "Mezzo-Nano" perchè stava aiutando a fare il Nano Ladro a un ragazzo molto principiante in D&D ;-) Comunque meno male che quella campagna non è mai partita, altrimenti io mi rifiutavo di giocare :thumbsup:

Allora lo si può di sicuro perdonare (quanto lo capisco il tuo master!).

Per quanto riguarda il topic, aggiungo una mia esperienza di ieri:

Dragonlance, stiamo salendo sulla Cima del mondo (credo si scriva con la maiuscola ma non ho i manuali e non posso controllare) quando ad un tratto ci solleviamo a mezz'aria , il mago dice <Bene, io me ne vado, la cosa si è fatta troppo misteriosa.>.

Io, che mi ero subito il suo "Guarda come sono figo" lo guardo ed urlo <Tu, codardo di un mago, ti credi superiore a noi! I miei antenati hanno combattuto nella Guerra delle lance, e tu, che ti ritieni nobile, fuggi via così? Dimostrami di meritare le tue nobili origini alle quali dai così tanto peso!>, purtroppo, a causa di un tiro di dado sfortunato non l'ho convinto:banghead:, però ci ha pensato il mistico con comando:twisted:.

La mia reazione sarà anche stata esagerata, ma mi aveva già dato fastidio che mentre il master diceva che lavoravo come concimatore per un contadino questo mago si è messo a ridere, perchè lui è di nobili origini! Beh, non ho scelto io di essere cacciato dal mio clan.

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:lollollol:lollollol:lollollol questa è blasfemia allo stato puro, se davvero esiste una combo che rende questo pg giocabile... non sò che farei.

Naturalmente io non farei mai un pg così per le "combo"; come dovrei interpretarlo?

Allora lo si può di sicuro perdonare (quanto lo capisco il tuo master!).

Per quanto riguarda il topic, aggiungo una mia esperienza di ieri:

Dragonlance, stiamo salendo sulla Cima del mondo (credo si scriva con la maiuscola ma non ho i manuali e non posso controllare) quando ad un tratto ci solleviamo a mezz'aria , il mago dice <Bene, io me ne vado, la cosa si è fatta troppo misteriosa.>.

Io, che mi ero subito il suo "Guarda come sono figo" lo guardo ed urlo <Tu, codardo di un mago, ti credi superiore a noi! I miei antenati hanno combattuto nella Guerra delle lance, e tu, che ti ritieni nobile, fuggi via così? Dimostrami di meritare le tue nobili origini alle quali dai così tanto peso!>, purtroppo, a causa di un tiro di dado sfortunato non l'ho convinto:banghead:, però ci ha pensato il mistico con comando:twisted:.

La mia reazione sarà anche stata esagerata, ma mi aveva già dato fastidio che mentre il master diceva che lavoravo come concimatore per un contadino questo mago si è messo a ridere, perchè lui è di nobili origini! Beh, non ho scelto io di essere cacciato dal mio clan.

Le possibilità sono 2

A- l'ha fatto perché il giocatore è bastardo

B- l'ha fatto per interpretare il personaggio -> complimenti al mago.

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Le possibilità sono 2

A- l'ha fatto perché il giocatore è bastardo

B- l'ha fatto per interpretare il personaggio -> complimenti al mago.

La A purtroppo, perchè lui praticamente incontra i png per strada e <Quanti dadi vita hai?>:lol:

Addirittura sapendo che saremmo andati sulla montagna voleva vendere casa sua PER UNA MONETA D'ACCIAIO (l'equivalente di una moneta d'oro) pensando che "Se il master ci presenta una quest del genere non mettiamo più piede nel villaggio)!:banghead:

Il mio nano anche li è intervenuto, sempre assieme al mistico <E tu lasci così la casa in cui hai vissuto? E se l'uomo che ci ha contattati si burlasse di noi?>; praticamente lui è uno di quei giocatori <Se il master c'e l'ha messo contro lo possiamo sconfiggere!>, non durerà molto:cool:.

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Ora racconto io un'esperienza.

Quando facevo ancora il giocatore, nella 4a edizione, il mio master si era deciso a far capire con le cattive cosa significava avere un determinato comportamento con un personaggio della mia squadra.

Andati a massacrare una famiglia di pastori tiefling, il suddetto PG dragonide guerriero incontrò una mezza-tiefling in una stanza al primo piano, piena di attrezzi da lavoro. La casa stava andando a fuoco, e mentre la ragazza lo puntava con un forcone, lui insisteva col tentare una comunicazione al fine di evitare di ucciderla. Inutile dire la quantità di danni che subì, portandolo quasi alla morte, per colpa di un critico con il forcone, la caduta dal primo piano, più i danni da fuoco e i danni da impatto della frazione di casa che gli crollò addosso.

Sessione successiva: ci troviamo tutti in una città, molto avanzata tecnologicamente per quell'era, tanto che ci sono una sorta di lampioni elettrici primordiali, per le strade. Giunti in una locanda, chiediamo una stanza per dormire. Ovviamente il PG interpretato dal master non paga, quelli di mezza squadra pagano un prezzo ridotto, mentre per il mio PG (tiefling warlock infernale) prezzo pieno e per il suddetto PG prezzo raddoppiato. La nostra decisione fu di dormire appena fuori dalla locanda, sul lastricato. Attendendo qualche compulsione dal parte del DM per farci tornare in locanda, come una ronda di sentinelle oppure una banda di briganti, ci aggredì invece un ragno delle caverne. Oltre all'odio crescente del mio amico per il DM, non descrivo l'espressione che tutti fecero quando il PG interpretato dal DM addestrò inspiegabilmente con un tiro di 12 col d20 il ragno, di GS 13, mentre i nostri PG erano di livello 5 e se le stavano prendendo di brutto, tanto che il dragonide guerriero era giunto a 1 o 2 PF.

Il gruppo, di livello 8, decide di compiere un viaggio all'interno di una caverna. Ovviamente davanti alla fila vi è nientemeno che il solito PG dragonide guerriero, che però aveva allora cambiato i liveli di classe in ladro, per concessione del GM. Dopo la prima curva il PG mago del DM con un tiro di 8 sull'abilità Dungeon scopre l'esistenza di un essere dotato di poteri magici più avanti nel cunicolo, ostile. Il dragonide allora svolta l'angolo e soffia il fuoco, nella completa oscurità, incendiando i vestiti della creatura. Essa, rivelatasi essere un lich (che il DM ostinatamente credeva fosse un essere vivente e non un non-morto, pure dopo miei numerosi tentativi di fargli entrare nella zucca il contrario) lanciò un incantesimo al dragonide, sottraendogli oltre metà dei suoi PF. Nello stesso turno il mago lanciò una freccia acida, che lo abbattè sul colpo.

Dopo aver sconfitto il diavolo della fossa (come fai a metterlo contro dei PG livello 8!?!?!? :banghead::banghead::banghead::banghead:) usciamo dalla parte opposta della galleria, ritrovandoci in una radura davanti ad una foresta. Lì vicino ci sono alcune case e dei recinti con bestie da pascolo varie (ovini, bovini, equini, ecc.) e mentre tutto il gruppo pianta la tenda il solito PG dragonide un po' pirl* anzichè dormire con il gruppo nella tenda decide di "domandare" asilo ai pastori. Notte fonda, ovviamente. Dopo aver preso a pugni la porta di ingresso ed averla quasi scardinata e sfondata, si affaccia un pastore addormentato e impaurito, mentre nelle case del resto del paese iniziano ad accendersi dei lumi, intravedibili dalle finestre, probabilmente della popolazione che si era destata a causa del gran baccano provocato. Il dragonide sta per "chiedere", ma immediatamente cambia idea e decide di "esigere" un letto per dormire, e desidera il più comodo a disposizione. Il pastore replica umilmente che non ha letti liberi e che l'unico giaciglio che gli può offrire è un po' di paglia nella sua stalla. Il dragonide allora estrae una delle sue due armi (due Qatar) e gliela punta contro. Subito il contadino chiede aiuto, mentre il resto della famiglia gli si raduna a qualche metro di distanza, anch'esso svegliato dal fracasso causato dall'estraneo. Allora il PG dragonide con una prova di lotta agguanta il contadino e lo tiene con un braccio da dietro, mentre con la mano dell'altro arto superiore tiene costantemente a contatto la lama della sua Qatar adesa alla pelle del collo del povero malcapitato, mentre gli sussurra nell'orecchio di esaudire le sue richieste e di chetare la folla che si stava venendo a creare all'esterno della casa, mandando a dormire la sua famiglia. Proprio a questi il contadino urla di fuggire, dichiarando che dona volentieri la vita in cambio della morte di questo delinquente, ed infine, poco prima di interrompere le sue ultime grida a causa della penetrazione di una lama metallica nella trachea, chiede nuovamente aiuto, dicendo di liberare i "cani" e di bruciare la casa. Nel frattempo, mentre il resto del gruppo dormiva, il mio PG, che si era attardato, sentendo il frastuono, decide di avvicinarsi a quella fonte di luce e rumore. Approssimatosi alla casa in legno, che ormai era già fiammeggiante, notai l'ingresso nello stabile di 4 figure ferine, dall'aspetto vagamente canide, ma dalle apparenze demoniache e dalle dimensioni spropositate (erano dei lupi infernali). Attraverso la finestra, tra le fiamme che avviluppavano l'edificio, intravidi il mio compagno di squadra che cercava inutilmente di abbattere le barricate che bloccavano le uscite posteriori, e le bestie iniziavano ad accerchiarlo. Estraetti un sigaro dalla cintura, lo accesi con le fiamme della casa, e mentre osservavo il dragonide che veniva dilaniato, squartato e smembrato dai lupi infernali, mi appoggiai con una mano alla parete della casa (resisenza al fuoco pari a 5 + 1/2 livello = nessun danno), ridendo di gusto a quella vista, gustandomi il profumo del sigaro e del sangue. Poi fummo costretti a riportare in vita il PG da un sacerdote eremita che si fece pagare salatamente, ma il mio amico rinunciò a parlare con il DM per diverso tempo. Sarebbe bastato ogni tanto dirgli di non esagerare con il comportamento, ma così non ci sarebbe più stato gusto :twisted:

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Ora racconto io un'esperienza.

Quando facevo ancora il giocatore, nella 4a edizione, il mio master si era deciso a far capire con le cattive cosa significava avere un determinato comportamento con un personaggio della mia squadra.

Andati a massacrare una famiglia di pastori tiefling, il suddetto PG dragonide guerriero incontrò una mezza-tiefling in una stanza al primo piano, piena di attrezzi da lavoro. La casa stava andando a fuoco, e mentre la ragazza lo puntava con un forcone, lui insisteva col tentare una comunicazione al fine di evitare di ucciderla. Inutile dire la quantità di danni che subì, portandolo quasi alla morte, per colpa di un critico con il forcone, la caduta dal primo piano, più i danni da fuoco e i danni da impatto della frazione di casa che gli crollò addosso.

Sessione successiva: ci troviamo tutti in una città, molto avanzata tecnologicamente per quell'era, tanto che ci sono una sorta di lampioni elettrici primordiali, per le strade. Giunti in una locanda, chiediamo una stanza per dormire. Ovviamente il PG interpretato dal master non paga, quelli di mezza squadra pagano un prezzo ridotto, mentre per il mio PG (tiefling warlock infernale) prezzo pieno e per il suddetto PG prezzo raddoppiato. La nostra decisione fu di dormire appena fuori dalla locanda, sul lastricato. Attendendo qualche compulsione dal parte del DM per farci tornare in locanda, come una ronda di sentinelle oppure una banda di briganti, ci aggredì invece un ragno delle caverne. Oltre all'odio crescente del mio amico per il DM, non descrivo l'espressione che tutti fecero quando il PG interpretato dal DM addestrò inspiegabilmente con un tiro di 12 col d20 il ragno, di GS 13, mentre i nostri PG erano di livello 5 e se le stavano prendendo di brutto, tanto che il dragonide guerriero era giunto a 1 o 2 PF.

Il gruppo, di livello 8, decide di compiere un viaggio all'interno di una caverna. Ovviamente davanti alla fila vi è nientemeno che il solito PG dragonide guerriero, che però aveva allora cambiato i liveli di classe in ladro, per concessione del GM. Dopo la prima curva il PG mago del DM con un tiro di 8 sull'abilità Dungeon scopre l'esistenza di un essere dotato di poteri magici più avanti nel cunicolo, ostile. Il dragonide allora svolta l'angolo e soffia il fuoco, nella completa oscurità, incendiando i vestiti della creatura. Essa, rivelatasi essere un lich (che il DM ostinatamente credeva fosse un essere vivente e non un non-morto, pure dopo miei numerosi tentativi di fargli entrare nella zucca il contrario) lanciò un incantesimo al dragonide, sottraendogli oltre metà dei suoi PF. Nello stesso turno il mago lanciò una freccia acida, che lo abbattè sul colpo.

Dopo aver sconfitto il diavolo della fossa (come fai a metterlo contro dei PG livello 8!?!?!? :banghead::banghead::banghead::banghead:) usciamo dalla parte opposta della galleria, ritrovandoci in una radura davanti ad una foresta. Lì vicino ci sono alcune case e dei recinti con bestie da pascolo varie (ovini, bovini, equini, ecc.) e mentre tutto il gruppo pianta la tenda il solito PG dragonide un po' pirl* anzichè dormire con il gruppo nella tenda decide di "domandare" asilo ai pastori. Notte fonda, ovviamente. Dopo aver preso a pugni la porta di ingresso ed averla quasi scardinata e sfondata, si affaccia un pastore addormentato e impaurito, mentre nelle case del resto del paese iniziano ad accendersi dei lumi, intravedibili dalle finestre, probabilmente della popolazione che si era destata a causa del gran baccano provocato. Il dragonide sta per "chiedere", ma immediatamente cambia idea e decide di "esigere" un letto per dormire, e desidera il più comodo a disposizione. Il pastore replica umilmente che non ha letti liberi e che l'unico giaciglio che gli può offrire è un po' di paglia nella sua stalla. Il dragonide allora estrae una delle sue due armi (due Qatar) e gliela punta contro. Subito il contadino chiede aiuto, mentre il resto della famiglia gli si raduna a qualche metro di distanza, anch'esso svegliato dal fracasso causato dall'estraneo. Allora il PG dragonide con una prova di lotta agguanta il contadino e lo tiene con un braccio da dietro, mentre con la mano dell'altro arto superiore tiene costantemente a contatto la lama della sua Qatar adesa alla pelle del collo del povero malcapitato, mentre gli sussurra nell'orecchio di esaudire le sue richieste e di chetare la folla che si stava venendo a creare all'esterno della casa, mandando a dormire la sua famiglia. Proprio a questi il contadino urla di fuggire, dichiarando che dona volentieri la vita in cambio della morte di questo delinquente, ed infine, poco prima di interrompere le sue ultime grida a causa della penetrazione di una lama metallica nella trachea, chiede nuovamente aiuto, dicendo di liberare i "cani" e di bruciare la casa. Nel frattempo, mentre il resto del gruppo dormiva, il mio PG, che si era attardato, sentendo il frastuono, decide di avvicinarsi a quella fonte di luce e rumore. Approssimatosi alla casa in legno, che ormai era già fiammeggiante, notai l'ingresso nello stabile di 4 figure ferine, dall'aspetto vagamente canide, ma dalle apparenze demoniache e dalle dimensioni spropositate (erano dei lupi infernali). Attraverso la finestra, tra le fiamme che avviluppavano l'edificio, intravidi il mio compagno di squadra che cercava inutilmente di abbattere le barricate che bloccavano le uscite posteriori, e le bestie iniziavano ad accerchiarlo. Estraetti un sigaro dalla cintura, lo accesi con le fiamme della casa, e mentre osservavo il dragonide che veniva dilaniato, squartato e smembrato dai lupi infernali, mi appoggiai con una mano alla parete della casa (resisenza al fuoco pari a 5 + 1/2 livello = nessun danno), ridendo di gusto a quella vista, gustandomi il profumo del sigaro e del sangue. Poi fummo costretti a riportare in vita il PG da un sacerdote eremita che si fece pagare salatamente, ma il mio amico rinunciò a parlare con il DM per diverso tempo. Sarebbe bastato ogni tanto dirgli di non esagerare con il comportamento, ma così non ci sarebbe più stato gusto :twisted:

ma questo è un epilogo esilarante...non drammatico...

:confused:

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Uh... ora non vorrei sembrare invedente ma... il vostro gruppo forse necessiterebbe di definire un attimo lo scopo del vostro giocare/masterizzare.

leggendo il tuo eloquente racconto ho ravvisato una situazione che io trovo purtroppo piuttosto comune. ora, forse mi sbaglio, forse voi normalmente vi divertite un sacco e non ci sono tutti questi "problemi", se così fosse perdona questo mio post e fai finta che lo abbia scritto ad un altro. Ma voglio commentare lo stesso quello che mi viene in mente a beneficio di coloro che per caso si trovano in una situazione come quella che segue...

Probabilmente il vostro master non è espertissimo, ma questo è normale, col tempo e la voglia si migliora (per questo sorvolerò sullo strano mondo in cui villaggi di contadini sorgono a due passi da grotte abitate da diavoli della fossa e lich estremamente sensibili all'acido), e comunque i gusti sono gusti e non è corretto sindacare su quelli. Ma credo che sia importante invece capire bene perchè lui masterizza. E perchè voi giocate le sue avventure:

il mio master si era deciso a far capire con le cattive cosa significava avere un determinato comportamento

mmm...

Attendendo qualche compulsione dal parte del DM per farci tornare in locanda

uno stile molto guidato ci può stare ma dovreste esserne tutti consapevoli e d'accordo. Se uno o più dei giocatori, tipo quello del PG dragonide, vogliono uscire dai binari e il master li "punisce" per questo...c'è qualcosa che non va. o voi stabilite tutti insieme che si segue la storia del master e limitate consapevolmente i vostri interventi sopra le righe oppure dite al master che volete avventure dove potete disporre di un margine di libertà senza aspettarvi di subire forzate rappresaglie. e dovrà adattarsi lui.

Ovviamente il PG interpretato dal master non paga

Dopo la prima curva il PG mago del DM con un tiro di 8 sull'abilità Dungeon scopre l'esistenza di un essere

perchè il "PG" del master è privilegiato? che scopo ha questo PG nell'economia dell'avventura? perchè un "PG" del master?

Nello stesso turno il mago lanciò una freccia acida, che lo abbattè sul colpo.

il mago è sempre il PG del master? forse il master vuole giocare un PG figo? dovrebbe fare il giocatore allora, fare il PG figo grazie agli illimitati poteri del DM è troppo facile. e voi giocatori? fate gli spettatori alle prodezze del PG del master? praticamente gli state masterizzando voi.

...notai l'ingresso nello stabile di 4 figure ferine, dall'aspetto vagamente canide, ma dalle apparenze demoniache e dalle dimensioni spropositate [...] mentre osservavo il dragonide che veniva dilaniato, squartato e smembrato dai lupi infernali...

cioè: questi villici avevano nel cortiletto dei segugi infernali come cagnolini domestici? o piuttosto non sono apparsi apposta per punire l'azione del dragonide, che, per quanto stupida era una sua scelta e non presentava un ragionevole rischio (minacciare un contadino non mi pare sia un'azione temeraria).

Il giocatore del dragonide dovrebbe rendersi conto che se vuole giocare "sopra le righe", come è pienamente nel suo diritto di giocatore, deve però trovare un accordo col master, non combatterci contro. se no perderà per forza e rimarrà frustrato. Il master di contro dovrebbe sapere i gusti di quel giocatore: se a lui piace avere PG protagonisti che fanno azioni sconsiderate deve dargli la possibilità di farlo e di ottenere divertimento per questo (il DM dovrebbe volere il divertimento dei giocatori) non punirlo con una forzata morte (finta perchè dopo passa l'eremita delle resurrezioni: era proprio una punizione/minaccia)...oppure, se decide che giocatori del genere non sono compatibili con il suo stile di narrazione...bhè glielo dice, che ci si accordi: o il giocatore cambia gruppo o accetta di adattarsi.

Il mio consiglio è quello di accordarsi tra persone non di "punirsi" in gioco. Perchè probabilmente la questione non è "educare al gioco" ma "accordare" gusti e stili diversi.

Poi fummo costretti a riportare in vita il PG...

costretti in che senso?

...ma il mio amico rinunciò a parlare con il DM per diverso tempo.

ma...c'è chiaramente qualcosa che non va! perchè costui gioca di ruolo con quel master se hanno evidentemente stili incompatibili? al posto di litigare non basterebbe accordarsi fuori dal gioco?

secondo me questi "problemi" sarebbero evitabili con un po' più di consapevolezza. lo stile utilizzato dal vostro DM non è IL modo di giocare a D&D. è UN modo di giocare, il suo. a voi giocatori, a secondo delle soddisfazioni che pensate di voler ottenere dal gioco di ruolo, deve piacere lo stile che vi propone, altrimenti dovete venirvi incontro. o voi vi adattate, o lui cambia stile, o non giocate insieme.

questo è il mio modestissimo parere.

Di nuovo: può essere che la situazione me descritta in realtà non sia il vostro caso. In tal caso mi rivolgo a coloro che si riconoscono in quel che ho detto.

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perchè il "PG" del master è privilegiato? che scopo ha questo PG nell'economia dell'avventura? perchè un "PG" del master?
Le domande che si ponevano tutti. La risposta era sempre una: "voglio divertirmi anche io, perciò perchè non potrei farmi un personaggio tutto mio?" Ovviamente io credo che se lui volesse fare il DM dovrebbe piacergli soprattutto la storia che crea lui assieme al party, lasciando perdere altri PG propri.

il mago è sempre il PG del master? forse il master vuole giocare un PG figo? dovrebbe fare il giocatore allora, fare il PG figo grazie agli illimitati poteri del DM è troppo facile. e voi giocatori? fate gli spettatori alle prodezze del PG del master? praticamente gli state masterizzando voi.

Per questo io chiesi di prendere le redini del DM. Ora le ho io, e, seppure abbia ancora il mio PG, lo faccio intervenire raramente, praticamente solo in battaglia per aiutare il gruppo che altrimenti avrebbe difficoltà (spesso e volentieri il gruppo è composto da 2 - 3 persone, quando va bene 4). Ora io cerco di equilibrare la partita, soprattutto dal punto di vista inter-PG. E, ovviamente, evito di inserire elementi di cui non sono certo, come dei non-morti vivi :lol:)

cioè: questi villici avevano nel cortiletto dei segugi infernali come cagnolini domestici? o piuttosto non sono apparsi apposta per punire l'azione del dragonide, che, per quanto stupida era una sua scelta e non presentava un ragionevole rischio (minacciare un contadino non mi pare sia un'azione temeraria).

Erano i cani da pastore della comunità... non chiedere di spiegarti il nesso logico.:-)

Il giocatore del dragonide dovrebbe rendersi conto che se vuole giocare "sopra le righe", come è pienamente nel suo diritto di giocatore, deve però trovare un accordo col master, non combatterci contro. se no perderà per forza e rimarrà frustrato. Il master di contro dovrebbe sapere i gusti di quel giocatore: se a lui piace avere PG protagonisti che fanno azioni sconsiderate deve dargli la possibilità di farlo e di ottenere divertimento per questo (il DM dovrebbe volere il divertimento dei giocatori) non punirlo con una forzata morte (finta perchè dopo passa l'eremita delle resurrezioni: era proprio una punizione/minaccia)...oppure, se decide che giocatori del genere non sono compatibili con il suo stile di narrazione...bhè glielo dice, che ci si accordi: o il giocatore cambia gruppo o accetta di adattarsi.

Il mio consiglio è quello di accordarsi tra persone non di "punirsi" in gioco. Perchè probabilmente la questione non è "educare al gioco" ma "accordare" gusti e stili diversi.

Infatti alla fine lui si è fatto un PG apposta, di una razza particolare da me appositamente create, che però in fin dei conti ho scoperto più tardi essere un proto-Deva astrale, in versione dark. Ovviamentegli ho tolto una piccola parte dei privilegi, perchè aveva iniziato ad abusarne.

costretti in che senso?
Nel senso che il giocatore voleva ancora giocare ed il DM non voleva incattivirselo, perciò così facendo non avrebbe sconvolto troppo i fili della trama e lo avrebbe fatto tornare.

ma...c'è chiaramente qualcosa che non va! perchè costui gioca di ruolo con quel master se hanno evidentemente stili incompatibili? al posto di litigare non basterebbe accordarsi fuori dal gioco?

secondo me questi "problemi" sarebbero evitabili con un po' più di consapevolezza. lo stile utilizzato dal vostro DM non è IL modo di giocare a D&D. è UN modo di giocare, il suo. a voi giocatori, a secondo delle soddisfazioni che pensate di voler ottenere dal gioco di ruolo, deve piacere lo stile che vi propone, altrimenti dovete venirvi incontro. o voi vi adattate, o lui cambia stile, o non giocate insieme.

Infatti ora masterizzo io, e cerco di rendere la storia avvincente, senza sbilanciare troppo il gioco verso una determinata propensione (solo battaglie, nessun combattimento, troppi enigmi, ecc.)

Grazie per i consigli, ma ora la campagna è ambientata nella terra di Nosgoth (ambientazione di Soul Reaver e Blood Omen) e alcuni PG sono cambiati. PEr il momento, sembrano non esserci problemi. Ciao :bye:

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Tra i tanti momenti, il più triste sicuramente quello dell'ultima sessione dove il mio personaggio, ranger 11 livello é stato catturato con tutto il suo gruppo dai pirati di "Alatark (credo il nome sia questo) il rosso" ed ha perso il suo falco, lasciato dai pirati su un'isola deserta e obbligato a restare li da un incantesimo di un druido al seguito dei pirati.

E' stato peggio questo momento di quando addirittura il mio personaggio si é accorto che uno dei compagni del suo gruppo gli aveva fregato il suo tesoro, un lingotto da 25 mila mo (che ora se lo sono fregato i pirati comunque).

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Io contribuisco raccontando una scena non triste, ma sicuramente emozionante: questa se la sono giocata benissimo il master e il mio compagno pg.

Dunque, questo mio compagno torna dopo un po' di tempo che giocava, ma IN SEGRETO si è accordato con il master di prendere il suo posto alla prossima sessione, quindi torna con un pg "futuro npc".

Ecco, il mio personaggio, una ladra/psionica, qualche tempo prima aveva trovato un'arma potentissima, e si bullava con tutti di essere la più forte. (fuori dal gioco, NON era previsto che trovassi questa spada, e il master me la doveva togliere in qualche modo…anche se io non lo sapevo…).

Questo mio compagno si presenta a noi con un pg fighissimo, carismatico e tutto quanto. ROMERO RAMONDO si chiamava, ancora adesso quando ripenso a quel nome mi viene il nervoso.

Insomma fa tutto il simpatico, dolce, tenero con me, e io, ci casco di brutto, restandone affascinata.

Dopo diversi avvenimenti (in game saranno passati 2-3 giorni…di idillio tra me e sto ROMERO RAMONDO), veniamo attaccati da non ricordo chi, e mentre siamo tutti impegnati a non morire, quel bastardo mi ruba la spada!!!:stupefatt

E se ne va via!!! :banghead:

Era una fo%#&tissima spia!!!

Ci sono troppo rimasta male. E soprattutto la storia è stata giocata troppo bene.

Ancora oggi ogni tanto ricordiamo questo espisodio, e ogni volta conveniamo tutti che ROMERO RAMONDO è stato proprio un nome azzeccatissimo, di quelli che si fanno odiare.

:bye:

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Tra i tanti momenti, il più triste sicuramente quello dell'ultima sessione dove il mio personaggio, ranger 11 livello é stato catturato con tutto il suo gruppo dai pirati di "Alatark (credo il nome sia questo) il rosso" ed ha perso il suo falco, lasciato dai pirati su un'isola deserta e obbligato a restare li da un incantesimo di un druido al seguito dei pirati.

E' stato peggio questo momento di quando addirittura il mio personaggio si é accorto che uno dei compagni del suo gruppo gli aveva fregato il suo tesoro, un lingotto da 25 mila mo (che ora se lo sono fregato i pirati comunque).

con "tra i tanti momenti" in realtà intendevo dire dell'ultimo mese (tempo in game) in cui tra una maledizione e l'altra al nostro gruppo stanno accadendo una serie di sfortune incommensurabili....

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Al mio gruppo attuale in D&D 3.5 sta accadendo il finimondo:

- un mio compagno di avventura, Barragan il guerriero (futuro cavaliere) è morto per essere preso a pugni da delle colonne cariatidi. Nel frattempo Griever, il mio felinide, era fuggito da una porta che si era aperta, seguendo Zamzt, una drow, e intanto Aratnil, mezzafolletta, agonizzava al suolo. Appena Barragan cadde a terra esanime, le colonne tornarono oggetti inanimati ed io sfrecciai nella stanza a dare ad Aratnil la pozione di Cura ferite moderate. Al momento ci stiamo trascinando dietro il cadavere del nostro amico, sperando di trovare un chierico disposto a rianimarlo, o qualcosa di simile. Nello scontro, oltrettutto, perdemmo pure le nostre armi migliori, poichè attaccando le colonne avevamo fallito i TS sulla tempra ed esse erano state sbriciolate. Ma questi sono solo alcuni degli aspetti negativi. Infatti non vi ho parlato del fatto che Elanor, maga elfica, e Zamzt hanno sfidato apertamente le truppe di Nasso ma, essendo notevolmente deboli, in confronto alle sole forze che si erano schierate loro contro, scapparono nella nostra città d'origine, di cui ne fu distrutta gran parte, e morirono tra l'altro anche il padre di Barragan e i genitori di Griever (i suoi genitori, seppure lui sia un felinide, erano dei gatti, ed erano assistiti dal figlio, poichè ormai avevano raggiunto la vecchiaia).

Per dei PG di 5° livello si stanno già accumulando dei brutti ricordi... :-(

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Io contribuisco raccontando una scena non triste, ma sicuramente emozionante: questa se la sono giocata benissimo il master e il mio compagno pg.

Dunque, questo mio compagno torna dopo un po' di tempo che giocava, ma IN SEGRETO si è accordato con il master di prendere il suo posto alla prossima sessione, quindi torna con un pg "futuro npc".

Ecco, il mio personaggio, una ladra/psionica, qualche tempo prima aveva trovato un'arma potentissima, e si bullava con tutti di essere la più forte. (fuori dal gioco, NON era previsto che trovassi questa spada, e il master me la doveva togliere in qualche modo…anche se io non lo sapevo…).

Questo mio compagno si presenta a noi con un pg fighissimo, carismatico e tutto quanto. ROMERO RAMONDO si chiamava, ancora adesso quando ripenso a quel nome mi viene il nervoso.

Insomma fa tutto il simpatico, dolce, tenero con me, e io, ci casco di brutto, restandone affascinata.

Dopo diversi avvenimenti (in game saranno passati 2-3 giorni…di idillio tra me e sto ROMERO RAMONDO), veniamo attaccati da non ricordo chi, e mentre siamo tutti impegnati a non morire, quel bastardo mi ruba la spada!!!:stupefatt

E se ne va via!!! :banghead:

Era una fo%#&tissima spia!!!

Ci sono troppo rimasta male. E soprattutto la storia è stata giocata troppo bene.

Ancora oggi ogni tanto ricordiamo questo espisodio, e ogni volta conveniamo tutti che ROMERO RAMONDO è stato proprio un nome azzeccatissimo, di quelli che si fanno odiare.

:bye:

Sono Romero Ramondo :-p

E quella volta che ci siamo sposati in gioco? Io con il mitico chierico di Tymora AKROYD ASHYKEL e tu con la bellissima monaca ABIGAIL... ti è partita anche una lacrimuccia! :heartbeat

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Waaaah! ROMERO RAMONDO in persona!

...

Master...controllo le mie armi! :-D

Sono io... :cool:

Comunque la leggiadra e debole pulzella ha omesso (non credo volontariamente) che lei stessa per combattere contro le bestie aveva dato DI SUA SPONTANEA VOLONTÀ la spada magica che tanto le stava a cuore al caro Romero che gliela aveva chiesta per "poter combattere meglio". :evilhot:

La sua reazione :suicide: mentre il prode Romero magicamente in volo le portava via l'artefatto tanto ambito è stata quella di raccogliere le ultime forze (con l'ultima manciata di PF che le restavano) e di sparare una palla di fuoco :hunter: che ha costretto Romero a diventare invisibile perché ridotto a 1 (E DICO 1) PF!

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Sono io... :cool:

Comunque la leggiadra e debole pulzella ha omesso (non credo volontariamente) che lei stessa per combattere contro le bestie aveva dato DI SUA SPONTANEA VOLONTÀ la spada magica che tanto le stava a cuore al caro Romero che gliela aveva chiesta per "poter combattere meglio". :evilhot:

La sua reazione :suicide: mentre il prode Romero magicamente in volo le portava via l'artefatto tanto ambito è stata quella di raccogliere le ultime forze (con l'ultima manciata di PF che le restavano) e di sparare una palla di fuoco :hunter: che ha costretto Romero a diventare invisibile perché ridotto a 1 (E DICO 1) PF!

WOW, avevo dimenticato tutti questi particolari...

1 PF rimasto...:banghead::banghead::banghead:

Sono Romero Ramondo

E quella volta che ci siamo sposati in gioco? Io con il mitico chierico di Tymora AKROYD ASHYKEL e tu con la bellissima monaca ABIGAIL... ti è partita anche una lacrimuccia!

sììì!! il matrimonio!! e il nostro amico mezzogigante? "ma me tocherà vestirme ben?" :-D

Ah! che bei tempi! :poke:

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