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[Forgotten Realms v3.5] - Le Fucine di ADBAR


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posto subito le disponibilità. Allora.....lunedì libero, mercoledì no, martedì e giovedì 1 libero 1 occupato. Dobbiamo ancora organizzarci per sapere quale tra giovedì e martedì sarà libero, perè se serve per la sessione possiamo sistemare l'altro impegno nel giorno restante. Fateci sapere. Bye ^^

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WOW... e io che credevo di mettere le disponibilità per primo :-( ... ovviamente non posso che essere lieto di tutto questo. Quindi confermo la sessione per

Lunedì 6 Dicembre ... ORE 21:00

(per chiarire: la sessione si dovrebbe chiudere verso mezzanotte... anche io non posso fare troppo tardi, ecco perchè ho anticipato la sessione alle 21:00... cerchiamo di essere puntuali... soprattutto chi interpreta una drow :cool:)

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Una pioggia battente cade copiosa su di una vecchia costruzione in pietra che una volta doveva essere stata un castello di grande dimensioni, ormai ridotta quasi in macerie.

Il nero della pietra si mimettizza come un felino nell'oscurità della notte, mentre la luminosità è offerta a tratti da lampi abbaglianti che mostrano un paesaggio lugubre.

Vicino ad una torre diroccata un lampo improvviso mostra un nano che con respiro affannoso tiene un'ascia in mano e uno scudo possente nell'altra. Il volto del nano è teso e un secondo lampo supportato dalla luce di altri conseguenziali ne mostrano meglio i lineamenti ... Fenggar.

L'espressione decisa e lo sguardo fisso del nano danno la classica immagine di Fenggar pronto per la battaglia, ma il suo avversario non sembra presente... nonostante lo sguardo del guerriero sia fisso su di un punto imprecisato.

Fenggar ignora lampi e pioggia lasciando che questa tintinni sul suo elmo, sulla sua armatura, sul suo scudo, sulla sua ascia, senza che possa distogliere minimamente la sua attenzione.

Un nuovo potente lampo mostra, come apparso dal cuore delle tenebre, una forma umanoide avvolta in uno scurissimo mantello nero con un cappuccio alzato per non mostrare la testa. La pioggia cade copiosa sul suo mantello oscuro, ma qui l'acqua sembra accarezzare il tessuto scivolando dolcemente sui lineamenti ondulati.

La creatura e Fenggar rimangono alcuni secondi fermi a fissarsi a vicenda. La stretta di Fenggar sull'ascia si fa più ferrea mentre cerca di controllare la propria respirazione pronto per la battaglia.

Un nuovo lampo improvviso viene poi accompagnato dopo pochi secondi dal fragore del tuono. I due avversari sembrano ignorare il tempo avverso e la pericolosità del fulmine, caduto a poca distanza, vista la breve successione tra luce e rumore.

Improvvisamente dall'interno dell'oscruo mantello, la creatura sfodera una spada a due mani di fattura drow che già avete visto in passato: Morkesit, la spada di Syrill. Ma la spada è leggermente differente da come la ricordate. Notate che non sembrano più esserci i rampicanti a stringere la gemma, ma un sigillo dorato fissa il rubino alla fine del manico, il quale risplende di un rosso vivo, ponendo un forte contrasto con il suo possessore e l'ambiente circostante. Inoltre, la sottile foschia oscura non sembra più collegare la spada al braccio che la stringe, ma viene emanata direttamente dalla lama disperdendosi nell'area come acqua evaporata.

Se si dovesse trovare un'immagine alla concentrazione, sarebbe quella di Fengar in questo momento.

<<Tutto questo avremmo potuto evitarlo... QUESTO... non doveva essere il nostro DESTINO!... E tu lo sai benissimo>> Il tono del nano non sembra cercare di convincere il suo avversario a non combattere, più che altro, sembra solo voler constatare ciò che ora pare inevitabile.

Senza dir nulla la creatura si getta contro Fenggar. Il primo colpo della spada è un assalto dall'alto verso il basso senza troppe pretese, come se questo gesto fosse un simbolico avvio ad un combattimento che ha tardato troppo ad iniziare. Fenggar alza lo scudo parando il colpo senza troppa difficoltà mantenendosi sempre vigile per eventuali mosse elusive del suo avversario. Il clangore prodotto tra spada e scudo sembra confondersi con il rombo di un tuono. Lo scontro ha inizio.

Il nano porta subito una serie di sferzate con la sua ascia che ora sembra avvolta da un'aura infuocata pronta a far evaporare con uno sfrigolio continuo le gocce che sopra le cadono. Con un semplice balzo indietro la cratura evita gli attacchi del nano tenendo sempre con una mano e con incredibile facilità lo spadone.

Con un semplice gesto della mano non impegnata a brandire la spada, la creatura libera il suo volto dalla copertura del cappuccio lasciando visibili i propri lineamenti.

<<Ho sempre creduto che il destino non esistesse... finchè non è venuto prepotentemente a bussare alla mia porta>>. Il volto di Lumiel sembra quasi inespressivo e profondamente diverso. La pelle pallida pare quella di un malato mentre le orbite degli occhi hanno un vago colore grigiastro. I capelli lunghi e grigi fluiscono da sopra il manto impregnandosi della pioggia battente.

Risollevando di nuovo lo spadone Lumiel mostra chiare intenzioni di sfida, dando a Fenggar l'opportunità di prepararsi. Fenggar serra gambe e braccia, pronto per un altro assalto, ma nel suo volto ora traspare nuova determinazione. Lumiel si fionda nuovamente su di lui. Prima che l'impatto della spada si compia, il nano sussurra delle semplici parole che a malapena riuscite a sentire, senza rivolgerle apparentemente a qualcuno. <<Noi siamo la roccia>>

Questa volta l'attacco di Lumiel non è un semplice assalto di valutazione delle difese del suo avversario, ma una serie incredibile di affondi e sferzate portati con una velocità irreale, data l'apparente pesantezza dell'arma. Ad ogni movimento della spada una scia oscura ne accompagna il cammino avvolgendo i due combattenti in una foschia lugubre, la quale viene illuminata saltuariamente dall'emanazione del potere dell'ascia di Fenggar. Nonostante i movimenti rapidi del suo nemico, le difese del nano non cedono e con un rapidio movimento per ogni assalto, lo scudo si frappone tra spada e corpo. Concluso l'assalto, Fenggar replica con un nuovo attacco con l'ascia, questa volta molto più convinto e preciso. L'arma affonda nel mantello lacerandone una parte, ma senza trovare il corpo del suo avversario, pronto ad evitare con un rapido movimento un attacco che sarebbe stato letale per molti guerrieri esperti.

Tra i due contendenti ora si scetena un vero e proprio scontro fatto di sferzate e parate... affondi e schivate. Più volte la spada di Lumiel riesce a penetrare nelle difese del nano, ma l'armatura e la grande resistenza, consentono a Fenggar di non subire mai gravi ferite. Anche il nano riesce a colpire il suo avversario in un paio di circostanze, facendo divampare ad ogni attacco andato a segno, il potere della sua arma.

Dopo alcuni minuti di intenso combattimento, i due si separano di qualche mentro, quasi per valutare le proprie condizioni e quelle dell'avversario. Fenggar sembra il più affaticato dei due. La sua splendente armatura è coperta a tratti dal suo sangue e il respiro sembra ritornato affannoso. Anche Lumiel sembra ferito, anche se sul suo mantello non c'è traccia di sangue. Vedete però che sotto di lui un liquido scuro come la pece sembra goccialare dal mantello in cui riusciva bene a mimetizzarsi. Al contrario del nano, l'elfo non mostra il minimo segno di fatica. Entrambi hanno sulle proprie armi i segni delle ferite dell'avversario. Morkesit è quasi coperta dal rosso vivo del sangue del nano, mentre Gother, l'ascia di Fenggar, risplende ancora dell'aura infuocata, ma attenuata dal liquido nero.

Dopo alcuni istanti

Con volto sempre inespressivo, Lumiel riversa una nuova sequenza di attacchi mantenendo costante precisione e potenza, senza mai diminuire di intensità. Dopo alcune parate e schivate, un colpo di taglio al braccio destro abbassa in maniera significativa le difese del nano. Senza esitazione Lumiel sfrutta quel momento di difficoltà per un affondo rapido e devastante. Morkesit si fa strada tra l'armatura e la cotta di maglia, andando a perforare la spalla sinistra del guerriero e trapassandola. L'urlo di dolore di Fenggar accompagna lo scorrere del freddo della lama che affonda fino a far arrivare l'elsa a pochi centimetri dall'armatura.

Lo scudo del nano cade... la mano non riesce più a sorreggerne il peso. Lumiel fissa con sguardo vacuo il volto dolorante del nano. Aprendo improvvisamente gli occhi, ora Fenggar può vedere meglio i profondi lineamenti del suo avversario, molto diversi da come li ricordava la prima volta che li aveva visti.

Senza esitazione e con uno sforzo disumano, Fenggar alza il braccio sinistro e lo pone attorno alla lama ancora infilzata nel suo corpo. Poi con una furia indomita incorda ogni muscolo accompagnando quel gesto con un urlo. <<IO!>>

Vedendo l'imminente pericolosità del suo avversario, Lumiel prova a tirare via l'arma, ma la presa del nano su di essa si è fatta troppo forte per contrastarla. <<SONO!>> Prendendo ora il braccio di Lumiel, Fenggar lo tira ancora più vicino a se, ignorando il sangue che scorre come un fiume in piena dalla sua ferita. <<ROCCIA!!!!>> Il volto di Lumiel si sposta appena in tempo per vedere l'ascia del nano calargi addosso. Con un rapido gesto per schivare l'attacco, Lumiel evita che la lama possa dividergli in due il cranio, ma la stretta del nano è ancora troppo forte per potersi divincolare e la possente lama dell'ascia si inabissa nella sua spalla destra facendo schizzare un getto di liquido nero. Pervaso da una furia incontrollata Fenggar colpisce ripetutamente il suo avversario con la sua arma senza lasciargli tregua, trattenendolo sempre con il braccio sinistro.

Dopo quattro colpi che avrebbero potuto uccidere un toro, Lumiel sfrutta l'unico segno di cedimento della stretta di Fenggar per estrarre la sua spada e allontanarsi dalla furia indomita del nano. I due si trovano di nuovo a fissarsi a pochi metri di distanza uno dall'altro. Il braccio di Fenggar penzola quasi inerme e gronda sangue che cade sul terreno accompagnato dalla pioggia. Lumiel fissa ancora il suo avversario, ma la fierezza dell'elfo è incurvata leggermente sul fianco destro, dal quale un liquido nero non smette di fuoriuscire creando sul terreno un'ampia pozza oscura.

In pochi secondi Fenggar sembra attivare un potere dell'ascia che miracolosamente guarisce parte delle sue ferite e permette al nano di raccogliere lo scudo. Lumiel non compie alcun gesto... la sua forma oscura viene invasa da una nube magica ed anche lui sembra nuovamente in discrete condizioni.

Una nuova ondata d'ira pervade il corpo del nano che questa volta si lancia alla carica senza esitazione accompagnato da un urlo di guerra che avrebbe intimorito anche un titano. Ma Lumiel non rimane in attesa del suo avversario. Risponde alla carica con una carica a sua volta, più rapida e silenziosa, ma non meno determinata.

Prima che i due arrivino all'impatto, un nuovo lampo mostra una figura levitare a pochi metri di altezza dal punto esatto in cui i due si scontreranno. Una drow vestita di abiti rossi e aderenti, fissa i due combattenti. Le braccia sono allargate pronte ad evocare il potere di qualche incantesimo, mentre i corposi rossi capelli le fluiscono nell'aria come fossero immersi nell'acqua, ignorando la forza di gravità e le pioggia. Sul volto una maschera rossa semovente si agita lasciando sempre liberi bocca e occhi e rendendo impossibile distinguere dettagliatamente i tratti... anche se a tutti gli effetti... la drow che vedete sembrerebbe... Yasheira. Con rapidi gesti delle mani e con parole altisonanti alimentate dal potere della magia, Yasheira sembra confrontarsi e vincere contro il fragore dei tuoni. Mentre attorno a lei tutto viene invaso da un'aura dorata, Lumiel e Fenggar sembrano ignorare completamente la drow e arrivati ormai ad un passo l'uno dall'altro affondano il proprio attacco.

Nel momento in cui ascia e spada colpiscono il proprio bersaglio, l'effetto della magia della drow divampa illuminando ogni cosa e rendendo la visione solo una macchia bianca per alcuni secondi. Quando il rumore della pioggia torna a cadere sulle rovine e i lampi ad illuminare saltuariamente la scena, vedete i corpi di Yasheira, Lumiel e Fenggar distesi a terra a pochi passi l'uno dagli altri.

Il volto di Fenggar sembra tornato tranquillo e immobile come un lottatore a riposo dopo una lunga battaglia, ma il suo petto non accenna a mostrare segni di respirazione. Il pallore del viso di Lumiel è scomparso, così come le ombre oscure sotto i suoi occhi, ma anche in lui non si vede traccia di un qualsiasi movimento. Yasheira non ha più la maschera a coprirle il viso ed è l'unica che ancora mostra i segni di una lenta e difficile respirazione. Distesa a terra e con il volto girato di lato con alcune ciocche rosse sopra il viso, vedete l'espressione della drow... triste... con occhi sbarrati... e non sapreste dire se stiate confondendo la pioggia, che copiosa le cade sul suo volto, con lacrime... mentre lentamente... la vita... abbandona anche il suo corpo.

Un nuovo lampo accecante avvolge la visione... quando tutto torna visibile... la clessidra è di nuovo davanti a voi. Siete di nuovo nella sala di Om-Iriton

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Ammazza quanto è lunga sta visione... non me la ricordavo così "impegnativa" :readPB:

Vabè... la prossima settimana per me è un po' caotica, ma sono sicuro di poter dare la mia disponibilità (intanto) per lunedì. Premetto che sia che si giochi o meno, la prossima sarà comunque l'ultima settimana prima della pausa natalizia.

Attendo intanto vostre notizie...

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Tranquilli, non sto per postare le mie disponibilità per la prossima settimana

Approfitto però, come ogni anno, per farvi gli auguri di buon Natale e buon anno, dato che forse non ci sentiremo per un po' (anche se io spero di sì).

Vi ricordo di rispedirmi (non appena vi avrò inviato i PE delle ultime tre sedute) la vostra scheda aggiornata, visto che nella prossima seduta verrà introdotto un nuovo sistema di gestione dei combattimenti che velocizzerà il lancio dei dadi e il calcolo dei danni. Faccio subito una premessa, questo sistema è ancora in BETA test, il che significa che è la versione BETA (quindi non ancora ufficializzata) e da testare, quindi potremmo incontrare degli intoppi non calcolati (nel qual caso si tornerebbe alla gestione "manuale").

Infine, come detto anche nell'ultima seduta, riguardo al discorso di Sangue & Stirpe che diverrà un libro, volevo solo conludere che ovviamente, lo stesso discorso riguarderà anche Le Fucine di ADBAR (ma questa volta ho tutti i Log delle sedute salvate e archiviate in maniera precisa grazie ad un ottimo sistema di gestione dei dati di map tool). Questo progetto nasce puramente da un'esigenza personale di fare un qualcosa che reassuma la più bella campagna che io abbia mai masterizzato (mi spiace dirlo per i giocatori con cui ho giocato in live, ma quello che ho avuto il piacere di vedere in questi anni da voi giocatori, non ho mai visto in live, in quanto a continuità, abnegazione e assoluto coinvolgimento). Non c'è una vera intenzione di chiamare una casa editrice e venderlo al pubblico (anche se io sono uno da mai dire mai), ma solo di dare a tutta la comunità una testimonianza di quanto bello possa essere il mondo del PbC che molti snobbano come "poco coinvolgente" ed avere ogniuno di noi un qualcosa che ci ricordi questi tempi passati assieme.

Questo è un progetto a lungo termine, il che significa che prima di essere "distribuito" si dovrà attendere la conclusione della campagna (per ovvi motivi), ma comunque vi posso assicurare che i libri si faranno!

Detto questo volevo inoltre rassicurarvi su una cosa, la mia priorità è la campagna, i libri sono una conseguenza di essa. La mia intenzione è assolutamente sulla gestione del PbC ed anche il libro che verrà da Le Fucine di ADBAR, praticamente non ha ancora una vera struttura (visto che non sappiamo cosa accadrà). Inoltre vi ricordo che anche se ci sarà un libro, ciò non significa che i protagonisti saranno sempre gli stessi, quindi vi invito a non rilassarvi con la consapevolezza di credere di non poter morire perchè il libro perderebbe un personaggio importante (questo sarebbe un errore davvero grossolano e ingenuo). Insomma, con questo volevo solo dire che per me non cambia nulla nel PbC che ci sia o non ci sia un libro da scrivere, quindi spero che per voi sia lo stesso (oppure che vi stimoli ad interpretare ancora meglio il vostro personaggio :yes:).

Con questo direi che ho detto tutto... e forse anche troppo... quindi vi lascio in pace e vi reinvito a questo spettacolare PbC, che riaprirà i battenti verso metà Gennaio (il giorno ovviamente è ancora tutto da decidere).

A presto gente... e ancora...

Spoiler:  

TANTI AUGURI A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:clap::sadlol::banghead::greenblob:trainer::ka::sarcastic_hand:

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  • 3 settimane dopo...

Ciao ragazzi... no tranquilli non sono qui per le disponibilità.

Volevo solo esortarvi a reinviarmi la vostra scheda (ad eccezione di Rallo che me l'ha inviata praticamente subito) aggiornata per mail, visto che vi ho anche mandato gli ultimi PE. Sto finendo di preparare l'aggiornamento di map tool e senza le schede posso fare ben poco.

PS: rallo ti ho inviato una mail... se ancora non l'hai letta.

-Codan-

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