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draghi nel mondo


Pau_wolf

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io mi chiedo... come mai nelle ambientazioni D&D non c'è un sovraffollamento di draghi? I draghi vivono mille anni, son difficili da uccidere, e fanno una decina d uova ogni covata. COn queste premesse, e considerando che di solito i cacciatori di draghi sembrano essere personaggi rari e fuori dal comune, la logica suggerirebbe che ogni ambientazione con almeno una razza di drago dovrebbe esserne piena. Non capisco come siano possibili cose come un drago che vive sempre solitario in cima a una montagna, e nessun altro suo simile non si vede nel raggio di chilometri e chilometri... come la spiegate? Lotte tra draghi? Poche abitudini di accoppiamento? Secondo me non basta... se c'è almeno un drago nell'ambientazione, nel giro di poco dovrebbe diventare uno scenario tipo "Il regno del fuoco" (non so se lo conoscete, è un film dove i draghi hanno invaso la terra e gli umani son costretti a combatterli e rifugiarsi da loro)

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riproduzione ogni qualche centinaio di anni? Magari fragilità delle uova e non tutte si schiudono? Magari sono nemici così pericolosi e tremendi ad età avanzata ma da "giovani" (qualche centinaio di anni) non sono così al sicuro da aggressioni esterne. Indole solitaria che porta a non vivere in comunità e a cercare l'isolamento anche se questo li rende più vulnerabili.

Ps: Simpatico il film =P

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Ogni quanto si ha una covata?

Quante uova si schiudono senza che cretaure, da mostri molto potenti, ad avventurieri che ne necessitano per rituali di varia natura, ad altri draghi che non vogliono essere surclassati, lo impediscano?

Un drago è più un animale che ogni volta che può depone uova o più simile piuttosto ad un umano che persegue degli obiettivi nella sua vita e mette al mondo una progenie solo Quando decide che per lui è arrivato quel momento, considerando tutte le variabili del caso?

Quanti draghi, una volta nati, crescono (con ritmi molto lenti) e soprattutto, dopo che se ne sono andati dalla tana parentale, diventano adulti senza essere uccisi da altri draghi, avventurieri o nemici di varia natura?

Questi sono i primi metodi di controllo del numero di draghi che potrebbero generare un "ecosistema" in equilibrio che mi vengono in mente, ma di sicuro se ne possono trovare altri

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:-p Sono draghi, non conigli!

Si tratta di creature dotate di grande intelligenza, che quindi si renderanno conto delle risorse che essi stessi consumano in un determinato ambiente, e quanti di loro possono abitarvi.

Secondariamente, accoppiarsi (la parte divertente) non implica necessariamente procreare (la parte piena di fastidi). :-p

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COn queste premesse, e considerando che di solito i cacciatori di draghi sembrano essere personaggi rari e fuori dal comune, la logica suggerirebbe che ogni ambientazione con almeno una razza di drago dovrebbe esserne piena. Non capisco come siano possibili cose come un drago che vive sempre solitario in cima a una montagna, e nessun altro suo simile non si vede nel raggio di chilometri e chilometri... come la spiegate? Lotte tra draghi? Poche abitudini di accoppiamento?

La società dei draghi è molto particolare. Essendo esseri millenari e discretamente saggi e intelligenti, sanno benissimo che il sovraffollamento è pericoloso. Preferiscono restare in pochi ma avere ampi territori di caccia senza altre interferenze.

Secondo me non basta... se c'è almeno un drago nell'ambientazione, nel giro di poco dovrebbe diventare uno scenario tipo "Il regno del fuoco" (non so se lo conoscete, è un film dove i draghi hanno invaso la terra e gli umani son costretti a combatterli e rifugiarsi da loro)

A parte essere uno dei film più brutti che abbia mai visto, quel film si basa su premesse decisamente ignobili, come il fatto che i draghi sono tutti femmine e c'è solo un maschio. Inoltre, se ti ricordi verso la fine del film, i draghi si scannano tra di loro perchè il cibo non basta. Ora, considerando che i draghi di quella stupidissima pellicola sono semplicemente delle bestie con il cervello delle dimensioni di una nocciolina, fai il confronto con un essere non solo millenario, ma anche saggio e intelligente, e vedi se un essere del genere non sia in grado di prevedere che il sovraffollamento di draghi porta prima o poi a scarsità di risorse ergo cannibalismo.

Ancora, non in tutte le ambientazioni esistenti i draghi depongono una decina di uova a covata.

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Nella mia campagna i draghi vivono nella parte più vasta del pianeta, che è al contempo la più adatta a consentire a creature di così massicce dimensioni fisiche di muoversi e vivere in tranquillità con ampi spazi di caccia.

Spoiler:  
Gli oceani, che nel mio mondo, così come nel pianeta terra, coprono oltre i due terzi del pianeta.
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Io considero i draghi non cosí rari. Ma sono rari quelli adulti. Un drago piccolo puó essere ucciso da un gruppo di giganti o persino da un orso crudele. E comunque non me li vedo a filiare spesso. Infine, non mi pongo il problema:snooty:

Geki-what else?

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