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Serie di libri preferita


Quali serie di libri preferite?  

36 voti

  1. 1. Quali serie di libri preferite?

    • Harry Potter di J.K. Rowling
      9
    • Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien
      26
    • Eragon (poi Eldest e Brisingr) di C. Paolini
      1


Messaggio consigliato

@ cyrano: magari la traduzione sarà buona, ma ora come ora preferisco leggere in lingua originale, i testi tradotti mi sembrano violentati...

@dusdan: quali sono le parti soporifere? a me è sembrato molto scorrevole, l'unico ostacolo l'ho trovato nella pronuncia, perchè ho letto l'appendice solo dopo il corpo del libro (ostacolo superato già alla seconda lettura e per tutte quelle successive)

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@dusdan: quali sono le parti soporifere? a me è sembrato molto scorrevole, l'unico ostacolo l'ho trovato nella pronuncia, perchè ho letto l'appendice solo dopo il corpo del libro (ostacolo superato già alla seconda lettura e per tutte quelle successive)
direi parzialmente la festa, poi il viaggio con Aragorn verso Granburrone, ma in assoluto Tom Bombadil era la cosa piu` mortale.
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il compleanno mi è sembrato molto interessante, non solo perchè fornisce elementi sulle tradizioni hobbit, ma anche perchè apre la strada al ritrovamento dell'anello da parte di smeagol.

il viaggio verso imladris è fonte di notizie sulla storia di arnor e di gondor, e si hanno i primi sentori del potere di aragorn (anche se non è tra i passaggi migliori, è comunque superiore rispetto a tanti libri fantasy scritti di recente, è magari un calo di stile di tolkien ma non è da buttare via...)

la permanenza da tom bombadil è (secondo me) eccezionale, una delle poche parti de il signore degli anelli veramente auliche, si trascende la realtà delle cose per raggiungere un piano superiore, ha un gusto antico, meno vendibile del resto del libro, che avvicina l'opera a il silmarillion.

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Ci mettiamo anche l'Esda e poi siamo apposto.

@ dusdan: in effetti la parte "Tom Bombadil" è quella che in assoluto riscuote minor successo proprio perché si avvicina (solo stilisticamente) al Silmarillion come dice giustamente nemesisima con un ambientazione assolutamente più rurale e meno epica che mal ci suona se poi consideriamo che il buon Tom è uno dei "grandi".

Ed in effetti, diciamolo, "stona" con il libro in sé. Possiamo rigirarla come vogliamo ma effettivamente rimane il fatto che estrapolandola dal testo stesso non ne modifica nulla. Poi chi ama i classici non può non amarla ma se per apprezzare il SdA bisogna leggersi il succitato esda direi che il 90% degli amanti di Tolkien dovrebbe essere lapidato.

Quindi complimenti per il coraggio, io pure alla prima lettura trovai il buon Tom noiosissimo e lo apprezzai solo dopo molto tempo.

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Tralasciando che il signore degli anelli non è una serie e dandogli il mio voto perché è uno dei più bei libri che io abbia mai letto, rimpiango di non aver visto scritta nelle possibili opzioni la, forse bisognerebbe dire le, trilogia/e dei Lungavista...

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Tralasciando che il signore degli anelli non è una serie e dandogli il mio voto perché è uno dei più bei libri che io abbia mai letto, rimpiango di non aver visto scritta nelle possibili opzioni la, forse bisognerebbe dire le, trilogia/e dei Lungavista...

Non la conosco.

Tornando al Signore degli Anelli, non sò cosa ci trovate di noioso nel pezzo della festa e qullo del buon Tom. Io l'ho letto a 13 anni e non mi è sembrato male.

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Per ora sono l'unico ad aver votato Paolini ma Tolkien era troppo ovvio, lui è il padre, il dio sommo del fantasy, tutti gli altri si può dire che abbiano copiato da lui ma Paolini ha saputo inventare qualcosa di nuovo e sensazionale (a 16 anni, scusa.....) in un panorama letterario ormai saturo e privo di novità.

Nei libri successivi si è un po' perso però a parer mio

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scusa, io forse non ho una grande conoscenza di Paolini visto che ho letto solo il primo volume. NOn credo ci sia questa grande originalità...a questo punto credo che sia più originale la bussola d'oro(e comunque non è fantasy ma quasi steampunk...) o Silvana de Mari con l'ultimo elfo..

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Lo so benissimo come tolkien concepì inizialmente il suo libro, ma poi pare che nemmeno sia così e che scrisse quelle cose per non inimicarsi eccessivamente la chiesa protestante (un libro scritto "di getto" è infatti meno facile da definire "volutamente cattolico" di un'opera pensata e composta da tre tomi)

Veramente Tolkien era di tutt'altro avviso, come è possibile evincere dalle sue lettere, in cui spiega il perchè ha levato qualsiasi riferimento religioso.

direi parzialmente la festa, poi il viaggio con Aragorn verso Granburrone, ma in assoluto Tom Bombadil era la cosa piu` mortale.

Hmmm. Io ho trovato noiosa solo la parte in cui descrive le terre di rohan. Bombadil è strano... Ma lo adoro troppo. Ok, non c'entra niente, tutto quello che volete, ma... boh, a me fa simpatia.

Per ora sono l'unico ad aver votato Paolini ma Tolkien era troppo ovvio, lui è il padre, il dio sommo del fantasy, tutti gli altri si può dire che abbiano copiato da lui ma Paolini ha saputo inventare qualcosa di nuovo e sensazionale (a 16 anni, scusa.....) in un panorama letterario ormai saturo e privo di novità.

Concordo con leprecauno. A parte che mi manca ancora Brisingr, ma Eragon ed Eldest sono veramente la prevedibilità fatta persona. Qualsiasi colpo di scena te lo aspetti ocn una cinquantina di pagine di anticipo. Minimo.

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Veramente Tolkien era di tutt'altro avviso, come è possibile evincere dalle sue lettere, in cui spiega il perchè ha levato qualsiasi riferimento religioso.

Spiegazioni da lui definite "estorte" se non erro ^^ Tolkien fu al centro di una vera e propria inquisizione che lo ha portato, senza che lui lo avesse voluto, a dover sostenere il ruolo di baluardo cattolico nel Regno Unito.

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Per ora sono l'unico ad aver votato Paolini ma Tolkien era troppo ovvio, lui è il padre, il dio sommo del fantasy, tutti gli altri si può dire che abbiano copiato da lui ma Paolini ha saputo inventare qualcosa di nuovo e sensazionale (a 16 anni, scusa.....) in un panorama letterario ormai saturo e privo di novità.

Nei libri successivi si è un po' perso però a parer mio

"Privo di novità"? A me non sembra proprio.

Secondo me paolini quando si sofferma troppo su una cosa è noioso.

Per esempio: adesso sto leggendo Eldest e sono arrivato al punto che Oromis insegna a Eragon la magia, la negromanzia, come utilizzarle, quando e allena la logica di Eragon.

Il punto è che stava descrivendo lezione dopo lezione fino a quando non è arrivata Arya ed Eragon ha combinato casini.

Intendo dire che in alcuni punti è divertente, in altri è noioso come la morte. Anche nelle descrizioni secondo me sono noiosissime.

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Quale di questi uomini è più bravo a giocare a calcio?

.Pelè.

.Trezeguet.

.Pal (io ;-)).

..ok scusatemi. :lol:

Per rispondere a lepracauno, Eragon non l`ho trovato eccelso, ma non ho provato questa noia tanto da non volerlo finire. Diciamo, è un accettabile libro di svago non impegnato.

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ma un libro dovrebbe in primis creare voglia di leggerlo!!...

Sono d'accordissimo con te su questo punto.

Eragon non mi è sembrato malaccio (neanche eccelso....) tranne le descrizioni che, come ho già detto fanno morire :banghead:. Secondo voi?

...Eragon non l`ho trovato eccelso, [...] è un accettabile libro di svago non impegnato.

Quoto

Quale di questi uomini è più bravo a giocare a calcio?

.Pelè.

.Trezeguet.

.Pal (io ).

Secondo me sei tu (scusate.......)

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Sarà che io ormai leggo vecchi libri fantasy o cose meno commerciali e quando ho letto Eragon ho capito come il fantasy sia cambiato...
Be', c'è fantasy e fantasy.

Come ci sono libri gialli e libri gialli.

Senza dubbio il fantasy ha conosciuto una certa crescita (quantitativa) negli ultimi anni. Ma questo è diverso dal dire che il fantasy in generale abbia assunto una determinata piega.

Eragon, per altro, è indirizzato ad un target ben diverso da quello de `i Figli di Hùrin`, o `ISDA`, o altri libri fantasy 'elevati', quindi pur essendo entrambi 'fantasy', non sono proprio lo stesso fantasy.

Per far capire quello che intendo, è un po`come se, parlando di film dell'orrore, considerassimo nello stesso genere `Shining` e `Signs`.

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