Vai al contenuto

Ambientazione D&D 4°Edizione


ste

Messaggio consigliato

Mi permetto di dare le mie opinioni al riguardo:

Riguardo il Critico Agevoltato, sono d'accordo, anche se io l'avrei messo solo ad alcune armi, magari come proprietà o magari come effetto aggiuntivo alla proprietà dell'Alto Critico..ma questa deve essere una tua decisione.

Riguardo l'Esperienza rallentata io non l'avrei proprio messa. Secondo me è meglio che un gruppo di pg salga di livello più velocemente anziché molto lentamente. Infatti un gruppo potrebbe stufarsi di incontrare mostri sempre dello stesso livello (questo lo dico perché è successo con il mio gruppo)

Riguardo i Punti Eroe, sono perfetti, anche se non ho ben capito quanti ne ha un PG per livello.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao

*

Critico Agevolato

OK. L'idea è nata per rendere più marcati gli effetti di un colpo andato a segno in modo spettacolare. Allargare gli effetti del critico anche al valore del 19, mi sembra una buona idea. Applicabile a tutte le armi e quindi facile da ricordare.

*

Esperienza Rallentata

Come DM, preferisco giocare con livelli medio-bassi. Avendo intrapreso una lunga campagna, strutturata utilizzando parte del materiale dei moduli avventura pubblicati (serie E1,E2), e integrati con avventure intermedie e/o complementari, mi sono ritrovato ad aver un gruppo di PG, di livello più altro rispetto a quanto previsto. Ho così deciso di rallentare i loro avanzamenti, senza ridurre i PE concessi come premio. Nella Guida del DM è chiaramente spiegato, che in casi del genere, è possibile dimezzare i PE assegnati. Tuttavia, avendo disputato diverse sessioni di gioco, ed avendo abituato i Giocatori a ricevere un certo quantitativo di PE, in funzione di un certo numero di mostri affrontati, mi sembrava più credibile e logico, aumentare i PE per l'avanzamento dei livelli.

*

Punto Eroe

Per come la vedo io, i Punti Eroe, rappresentano l'energia interne (sia fisiche che mentali) che solamente i grandi eroi possiedono e sono in gradi di utilizzare nei momenti critici e di estremo bisogno. I base alla caratura dell'eroe, si dispongono di più Punti Eroe.

Si può spendere solamente un Punto Eroe, per incontro, ed i suoi effetti durano per tutto questo arco di tempo. Quando un incontro finisce, il Punto Eroe è speso e non si "ricaricherà" più fino al prossimo livello del PG.

Si ottiene un Punto Eroe ai seguenti livelli: 1°, 6°, 11°, 16°, 21° e 26°. Quindi al 26° livello, un PG dispone di 6 Punti Eroe, spendibili per 6 incontri differenti. Solamente al 27° livello recupererà i Punti Eroe spesi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Critico Agevolato

è una HR che cambia poco/niente quindi può andare se ti piace

Esperienza Rallentata

anche io penso avanzino troppo velocemnte e non riesco a svolgere bene la trama quindi ok! Ricorda solo che ora sono giocabili anche i livelli alti

Punto Eroe

sono una copia dei punti azione. Bocciati!

Link al commento
Condividi su altri siti

INDECISIONE PANTHEON DIVINO

*

In questi giorni, sono alle prese con l'aggiornamento (anche se sarebbe più coretto dire la "costruzione") del blog sulle avventure disputate fino ad ora con il mio gruppo di gioco. Nel riordinare le idee e le decine di appunti sparsi qua* là nella stanza, mi ritrovo indeciso su come strutturare il Pantheon divino.

*

Premessa

*

1) Alle origini, esisteva il Nulla Cosmico, un luogo dal freddo e dal silenzio assoluto, dove tutto era eterno.

*

2) Improvvisamente, nel cuore profondo di questo luogo, un essere di incredibile potere prese coscienza di se stesso. Questa entità superiore, era Caos, che in seguito divenne il Padre degli Dei. Nelle ere successive, Caos apprese a modellare la materia e l'energia primordiale degli elementi, e come per gioco, creò e distrusse intere galassie. Da questo lento processo di costruzione e distruzione nacque l’Universo. A causa dello sforzo della Creazione, Caos si annientò senza poter completare la sua opera, ma dalla sua morte sorsero un pantheon di possenti dei e dee.

Per un tempo immemore, gli Dei, lavorarono congiuntamente e in armonia, per completare i lavoro iniziato dal loro antico progenitore. Vengono creati le stelle ed i pianeti.

*

3) Improvvisamente, da un luogo indefinito, iniziano a penetrare nell'Universo le prime Anime Immortali. Per qualche ragione inspiegabile, questi spiriti, si radunano in un piccolo pianeta (Aerth) situato al centro dell'Universo stesso. è l'alba delle Razza dei Primevi, entità dotate di grandi poteri, e capaci di assumere, a piacimento, qualsiasi forma materiale. Con le loro capacità iniziano ad alterare le forze primordiali della natura, ponendo le basi per la nascita della vita.

Scoppia un conflitto tra le divinità.

*

Indecisioni

*

a) Gli dei si dividono in due fazioni.

Gli Dei Celesti sono affascinati dalla nascita delle nuove forme di vita, e dalle infinite possibilità di miglioramento e di evoluzione che esse potranno avere nel tempo.

I Primordiali invece sono offesi e indignati, vedendo come sono state imbrigliate le energie primordiali della creazione.

Scoppia il più vecchio dei conflitti; la Guerra degli Dei, conosciuta anche come Grandi Battaglie, o Battaglie Divine. Il conflitto si conclude con la sconfitta dei Primordiali, che vengono imprigionati ed esiliati ai confini dell'Universo, nella prigione di Abisso. Durante questo conflitto molte divinità si annientano reciprocamente.

Gli dei vittoriosi sono: Bahamut (Dio della Giustizia e del Dovere), Kord (Dio della Battaglia e dell'Onore), Pelor (dio della Guarigione e della Pietà), Moradin (Dio della Forgia) e Morgil (ex Regina Corvo, Dea della Morte, del Fato e Custode delle Anime), mente i Primordiali imprigionati e sopravvissuti sono Orcus (Principe dei Non Morti), Demogorgon (Principe dei Demoni), Baphomet (Principe delle Bestie), Yeenoghu (Signore delle Razzie) e Dagon (Signore degli Abissi).

*

B) Gli dei si dividono in due fazioni; coloro che promuovono il libero arbitrio e la possibilità di scelta e coloro che vogliono dominare e sottomettere le nuove forme di vita. Durante il conflitto muoiono molte divinità e alla fine i sopravvissuti Dei Celesti, riescono ad avere la meglio contro il più potente e unico sopravvissuto dei loro avversari, che imprigionano (nell'Abisso) in un luogo situato ai margini dell'universo. Nelle cronache delle diverse razze, questa crudele entità viene ricordata con il nome di Dio Senza Nome. Tra le diverse razze questa divinità è vista con paura e angoscia, e pronunciare il suo nome è un segno di *sventura.

Nella soluzione A, ho inserti tutti gli spunti presenti nei vari manuali ufficiali.

Nella soluzione B, la figura dei Primordiali può essere anche tralasciata limitandomi, ad utilizzare un unica divinità particolarmente potente e malvagio (Asmodeus?).

Cosa mi consigliate?

Link al commento
Condividi su altri siti

La cosmogonia mi pare un ottimo punto da cui cominciare una tale 'ristrutturazione'.

Se posso permettermi ti consiglierei di annoverare tra le creazioni di Caos anche un certo numero di entità senzienti permeate dell'energia primordiale degli elementi (chiamiamole per comodità dei) che partecipano al gioco di creazione-distruzione di Caos come dei bambini giocano insieme al padre, ma nel contempo diventano sempre più consapevoli della loro esistenza e potere.

Nel momento in cui Caos si annienta per lo sforzo creativo molte divinità e corpi celesti vengono altresì annientati ma un gruppo di divinità che stava modellando un certo pianeta Aerth fa gruppo per resistere al terribile evento e resta legato al pianeta. (E in modo simili divinità che stavano facendo lo stesso con altri mondi potrebbero aver fatto).

Dagli avanzi di Caos risorgono però delle nuove entità, potenti pressoché come gli dei ma determinate a distruggere tutto per ricominciare il 'gioco' che il loro padre Caos faceva. Questo potrebbe rendere questi nuovi venuti delle ottime divinità malvage, in quanto ciascuna potrebbe avere come scopo la distruzione o la corruzione del mondo in modo sensato.

A questo punto magari una battaglia tra dei e nuove entità con immane consumo di energia primordiale riduce notevolmente i poteri di tutti ed elimina alcune divinità destinate ad essere vittime e causa l'imprigionamento di altre.

Che ne pensi?

Link al commento
Condividi su altri siti

PRECISAZIONI

1) I Primordiali e gli dei del Mare Astrale (come sono chiamati nei manuali) nascono in seguito alla dipartita di Caos. All'inizio tutti lavorano in armonia per completare l'Universo.

2) Le Anime Immortali, sono spiriti, che penetrano dentro l'Universo e sono dotati di grandi poteri. Le loro capacità sono tali che riescono ad imbrigliare e ad alterare le forze della natura. Pongono così le basi per lo sviluppo della vita nelle sue diverse forme. Per poterlo fare, però devono assumere un aspetto materiale che gli permetta di interagire con il mondo reale. Queste Anime Immortali, possono assumere qualsiasi forma e sono le Forze Primeve.

3) Quando gli Dei si accorgono della loro presenza, alcuni sono favorevoli e altri no. Si dividono in due schieramenti che entrano in conflitto. Alla fine i Primordiali sono sconfitti ed imprigionati. Tuttavia, negli attimi prima dell'imprigionamento, lottano con tutte le loro forze e danno origine all'Ultimo Grido.

Da questo momento in poi, l'Universo viene sconvolto e alterato profondamente. La dipartita dei Primordiali a reso l'intero cosmo più stabile, e molte delle energie primordiali si sono placate e attenuate, tuttavia, la natura delle Anime Immortali viene anch'essa modificata e da ora in avanti, non potranno più interagire con il mondo materiale, se non prendendo una forma fisica permanente, ed essere soggetti alle leggi dell'universo. Solamente alcune forze Primeve, mantengono la loro natura, ma è limitata a luoghi ben definiti e dai confini limitati. Dai Primevi originari nascono le razze conosciute.

Nella mia cosmologia le uniche divinità cattive sono i Primordiali e la loro liberazione, comporterebbe la distruzione di tutte le forme di vita esistenti. Per questa ragione i saggi di Aerth lottano perché questo non avvenga.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao

Alla fine ho deciso per questa soluzione.

1)Gli Dei Celesti, hanno combattuto contro i Primordiali per salvaguardare le nuove razze.

2)Quando i Primordiali furono imprigionati nella loro prigione (l'Abisso), lanciarono all'unisono un grido di rabbia e frustrazione, che liberò gli Antichi Mali (Malvagità, Distruzione, Malattia e Morte), spiriti malevoli, che inizialmente facevano parte di alcuni aspetti caratteriali dei Primordiali.

3)Gli Antichi Mali, si propagarono, come un onda d'urto senza pari, per tutto il Creato, rischiando di distruggerlo. La Razza dei Primevi fu alterata, diventando mortali e dando origine alle razze oggi conosciute.

4)Gli Dei Celesti che si trovarono più vicini nel momento dell'Ultimo Grido, furono alterate dall'onda malevola, e per tale motivo furono inesorabilmente contaminati, dando origine agli Dei Infernali; Asmodeus, Dio della Tirannia e della Dominazione, Gruumsh dio della Distruzione e del Saccheggio, Tiamat, Dea dell'Invidia, della Corruzione e della Vendetta ed infine Lolth, Dea dell'oscurità, delle menzogne e dei Veleni.

5)Scoppiò così una seconda guerra, che vide ancora una volta vincitori gli Dei Celesti. Le energie che gli Dei, misero in campo fu troppo grande anche per loro, e alla fine, ne uscirono indeboliti. La grandezza ed il potere di un Dio, da ora in poi, sarà proporzionato a quante anime, avrà al proprio seguito.

6)Tutti gli Dei, Celesti e Infernali, scelsero il Dio Bahamut, come Giudice Divino dei trapassati. Inoltre, tutte le divinità, si adoperarono per cancellare il mito dei Primordiali, consapevoli di non essere più in grado di imprigionarli nuovamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao

Allego la mappa della Valle di Winterhaven, per il DM, dove sono indicati i luoghi dei diversi incontri.

L'immagine ha una risoluzione bassa, altrimenti non sarei riuscito ad allegarla.

PS: Se volete le mappe ad una risoluzione più grande, oppure avete delle mappe da digitalizzare, mandatemi un messaggio privato.

BIE BIE

Winterhaven DM.pdf

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Ciao gente!

Tra lavoro, famiglia, e casa, di tempo libero in questi ultimi mesi ne ho avuto veramente poco. L'attuale campagna di gioco per D&D 4° Edizione si è momentaneamente bloccata, complice anche alcune "pause amorose" di alcuni suoi partecipanti.

Durante questo periodo di pausa forzata, ho avuto modo di riflettere sulla campagna in corso, e mi sono affiorate molte nuove idee, ma anche tanti dubbi sullo svolgimento e sviluppo della trama.

Ho così deciso di riordinare tutte quelle informazioni, che fino ad ora sono emerse nel corso del gioco o che sono state create appositamente per l'ambientazione.

Avendo aperto tempo addietro una pagina blog, che per ovvie ragioni non sono mai riuscito ad aggiornare, mi sono convinto che sia giunto il momento di aggiornarlo. Questa sarà l'occasione di mettere in ordine tutte le mie idee di gioco, ma anche un modo per rendere disponibile a tutti, il materiale da me prodotto.

Prima di fare questo, ho alcuni dubbi, che volevo risolvere insieme a voi:

1) L'ambientazione di partenza utilizzata da me, è quella "dei punti luce", e le prime avventure si svolgono nella Valle del Nentir.

Sono indeciso sulla scelta dell'esistenza di un antico impero (Nareth), ormai scomparso, le cui vestigia gloriose con i suoi segreti, giacciono in antiche rovine sparse per il mondo (una sorte di impero Kastuul stile Lodoss War),

oppure

se ritenere il mondo, un luogo selvaggio popolato da animali selvaggi con una miriade di mostri, che da tempo immemore minacciano le creature civilizzate. In questa ambientazione, il mondo, o per meglio dire, il suo continente dove si svolgono le avventure, è suddiviso in aree geografiche ben definite, territori dell'ovest, dell'est, del nord e del sud. Tutte queste aree, sono caratterizzate dalla presenza di una grande città, che rappresenta il "faro di luce" del territorio. Alcune di queste città appartengono ad una razza ben definita, (Elfi, Nani, Umani). Spostarsi da una città all'altra è difficile e pericoloso e richiede molte settimane di viaggio. Le città sono fortemente caratterizzate ed ognuna possiede una sorta di reliquia unica, che gli conferisce determinati privilegi rispetto alle altre e che la rende importante e famosa agli occhi del mondo.

2) Divinità: Ho scelto un pantheon divino, prendendolo "in prestito" da un'ambientazione di un'associazione di GdR live. Ora dovendo mettere il materiale on line, non vorrei ricevere delle lamentele da parte degli autori. Quindi stavo valutando l'idea di rinominare le divinità con quelle presenti nel manuali di D&D. Ovviamente le divinità manterrebbero solamente il nome uguale, ma sarebbero molto diverse come impostazione. Infatti, le divinità della mia ambientazione appartengono ad un unico pantheon ed in ogni città e villaggio è possibile adorare una divinità piuttosto che un altra e non esistono delle divinità creatrici di razze.

3) Sono indeciso come esporre tutte queste informazioni sul blog. Ho strutturato il blog nel seguente modo:

Ambientazione: Divinità, Geografia, Razze, Storia

Avventure: Nome dell'avventura,

Il dubbio è questo. Secondo voi, le informazioni che emergono nel corso del gioco, dove dovrebbero comparire? Se viene descritta una area geografica, devo inserirla in Geografia, oppure all'interno del capitolo dell'avventura?

Altro dubbio: i nomi dei PG e dei PNG, vanno inseriti nelle avventure giocate, oppure devo creare un apposita categoria?

Mi sarebbe anche piaciuto creare l'angolo del DM, dove mostrare una scheda tecnica sugli incontri giocati, in modo simile a quello presente nei moduli avventure (es. Incontro 1, PE 500, Numero mostri ecc.)

In attesa di una vostra risposta un saluto a tutti voi.

PS: L'indirizzo del blog da sistemare è questo: http://terrediaerth.wordpress.com/

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 9 anni dopo...
Il 27/4/2009 alle 21:45, ste ha scritto:

Ciao ragazzi.

 

Finalmente sono riuscito a impaginare una parte dei miei appunti sul mondo di gioco.

 

Ovviamente mi sono ispirato e ho utilizzato le idee e il materiale pubblicato nei vari manuali e avventure ufficiali per D&D 4°Edizione.

Sono poche pagine e non vedo l’ora di sentire i vostri commenti.

 

In questa bozza, si raccontano gli eventi più significativi sul mondo di Aerth (il mondo dove ambienterò la mia prima avventura per D&D 4°Edizione). Si parlerà della nascita dell’universo, della guerra tra i Primordiali e gli Dei Celesti oltre a raccontare per sommi capi gli avvenimenti durante le diverse Ere del Mondo. La nascita e la fine degli imperi di Bael Turath e Arkhosia e la caduta dell’impero di Nerath.

Seguirà poi una descrizione sulla Valle del Nentir e sulle terre circostanti. Tutto queste informazioni, non sono nient’altro che la cronistoria redatta da Valthrun di Winterhaven, che sarà una figura portante delle mie avventure (sarà infatti una sorta di Gandalf, per i miei PG).

 

Per cui tenetevi sintonizzati e ogni tanto controllate!

 

Per i più sbadati al seguente indirizzo: http://file.webalice.it/ potete entrare nella mia mail aperta al pubblico.

Username: stefano_borghi

Password: ste

 

 

BIE BIE

Non è che hai ancora quel materiale? E in caso potresti passarmelo?... mi faresti un favore enorme. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...