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[Altro] Pathfinder


+rayek+

Messaggio consigliato

Mi inserisco nel topic per fare una domanda da vero Ignorante in materia, premettendo che ho scaricato tutte le beta del playtest e le ho trovate accativanti ma....

1) Il progetto pathfinder parte da un'ambientazione che poi è divenuta regolamento?

2) A che segmento di mercato potrebbe interessare un'ulteriore rivisitazione della terza edizione?

3) Il competitor è per caso la 4 edizione?

4) Per rilanciare un mercato saturo come quello della 3.5 secondo voi pathfinder è la risposta adatta o preferite scelte radicali come la 4ed.

5) La paizo e la wyrd hanno un team fantastico, non ho capito davvero perchè hanno puntato di nuovo su un gioco con un mercato bloccato in molti paesi dove non stampano più i manuali nella lingua del paese, ma solo in inglese. Avrebbero potuto creare un gdr fantasy da zero così da dare una ventata di aria fresca ad un genere, il fantasy, che non ha ancora digerito l'uscita della 4edizione, e che vede molti nostalgici/delusi ancorati ai vecchi sani principi della 3.5 o AD&D. Le possibilità a mio avviso c'erano di sviluppare qualcosa di nuovo, non capisco davvero come mai non siano state sfruttate...

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Pathfinder se non erro è nato come serie di avventure: ogni serie ti porta fino al 20° livello e ti permette di conoscere passo passo il mondo di Golarion.

Poi hanno cominciato, giocando, a sviluppare ambientazione e regolamento alternativo

L'idea di questi sentieri di avventura è bellina e forse il punto di forza del prodotto. Sono molto modulari e io, per esempio, li userò li userò col T20 in un'altra ambientazione.

C'è chi lo trova un clone mal assortiro ma per me il T20 è davvero l'unica ventata d'aria fresca degli ultimi tempi: mi permette finalmentedi giocare di ruolo senza dover consultare 35 manuali ogni 2 secondi per andare a controllare come fa a digerire il mio pg

....l'ambientazione di Golarion di pr sù non è per nulla particolare ma cmq ben venga per chi vuole continuare a giocare la 3.5

il regolamento rivisto è davvero in più, concordo con quanto detto

iinfine ultima pesonale riflessione: il D&D declinato alla filosofia Wotc continua ad avere gli stessi pregi e glistessi difetti dalla 3.0 alla 4. So che può apparire generico ma per me è così

salut

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Trovo ragionevole supporre che se il guerriero resta un "carica e attacco completo" come unica opzione qualunque cosa mi trovi davanti, il fatto di avere un +2 a colpire e un 3 di riduzione del danno in più rispetto al guerriero 3.5 non è che mi cambi granché.

Anzi, considerando i pompaggi dei caster, sembra una presa in giro.

Gli squilibri tra caster e combattenti sono dovuti principalmente a due cose: incantesimi sbroccati per i caster e capacità inutili per i combattenti...

Prendete il guerriero... ok... ha tanti talenti, ma quanti talenti si trovano in 3.5 di davvero utili per costruire un personaggio vario e competitivo in ogni configurazione?

Mago chierico e druido hanno dozzine di incantesimi "forti" che possono combinare in vario modo e in più hanno quelli "sbroccati" che li rendono semplicemente devastanti...

In PF hanno cercatio di ridurre questi fattori avversi all'equilibrio, nerfando gli incantesimi più abusabili ma compensando un po' i caster per la perdita notevole di potenza e conferendo ai combattenti una progressione di capacità più varia e utile e ampliando la lista di talenti utili (almeno quella base) cercando di ridurre anche qui il numero di quelli "imperdibili" (Attacco Poderoso su tutti, che è sempre stato IL talento e non UN talento)...

Il guerriero, oltre ai vari training che danno bonus a tutti i valori di combattimento, prende la bellezza di 21 talenti; il barbaro ha i rage power per compiere cose particolari quando è in ira (in due versioni, coi punti ira e senza); il paladino è stato praticamente riscritto e con la versione pubblicata sulle boards della Paizo anche potenziato; il ladro ottiene capacità speciali minori anche ai livelli sotto il 10°; eccetera...

Certo, non sono cambiamenti drastici, perchè non era quello lo scopo... Già il semplice cambiamento del sistema di abilità offre un'immensa flessibilità a tutti i personaggi e il cambiamento nel multiclasse, con le classi base preferite che danno dei bonus se scelte invece che eliminare una penalità, rende le CdP qualcosa da scegliere e non qualcosa di assolutamente imperdibile...

Inoltre, nella versione definitiva ci saranno parecchie modifiche rispetto alla beta, alcune che comportano un dietro front verso la 3.5 mentre altre che vanno in direzione opposta, quindi un giudizio definitivo è ancora prematuro...

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Inoltre, nella versione definitiva ci saranno parecchie modifiche rispetto alla beta, alcune che comportano un dietro front verso la 3.5 mentre altre che vanno in direzione opposta, quindi un giudizio definitivo è ancora prematuro...

Se i cambiamenti sono davvero così drastici, mi asterrò da eventuali giudizi finché non li avrò visti. Ciò non toglie che le mie aspettative restano basse.

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Forse l'idea e` catturare l'utenza 3.5 insoddisfatta della 4E in vista di un'ulteriore prodotto futuro.

Credo anche io...

a me personalmente pf non ha entusiasmato... se voglio continuare a giocare 3.5 gioco con la 3.5...

poi magari la versione finale sarà diversa, ma la beta vista non è poi sta gran riforma ^^

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Non ha mai preteso di esserlo...

E' un tentativo di risolvere alcuni bachi della 3.5 senza per forza cambiare gioco, come è stato invece fatto per la 4° edizione, e di riequilibrare il materiale core con il più "forte" materiale accessorio uscito in seguito...

Rimane comunque una 3.5...

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Aggiungerei che chi si trova bene con l'equilibrio a tutti i costi della 4°, non credo apprezzerà il regolamento di Pf.

Gli incantatori, con i loro limiti (slot limitati e necessità di memorizzare gli spell), hanno comunque a disposizione più potenza bruta.

Con questo, io non ho mai avuto giocatori al tavolo che si considerassero inutili per la presenza del mago o del chierico. Questo perché sono io DM a creare l'avventura, e se riesco a coinvolgere Guerrieri, Paladini, Ranger, Ladri e Bardi per le loro particolarità non patiranno minimamente la disparità.

In combattimento tutti si divertivano, a prescindere dalla classe. Bastava non avere la smania del "faccio più danni di te". Il guerriero ingaggiava i nemici più grossi, mentre il mago o il ladro abbattevano la minutaglia. In più erano abbastanza furbi da non potenziare sè stessi con gli incantesimi, ma li distribuivano sul party in modo da rafforzare le competenze di ciascuno.

(il fatto che un mago si lanci Bull's Strenght non ha molto senso, ma può essere molto utile insieme con Bear's Endurance sul Guerriero. Io avevo fatto un mago specializzato proprio nel "buffare" gli alleati piuttosto che scagliare morte e distruzione).

In definitiva: gli incantatori sono molto versatili e potenti, ma se non hanno sindromi da protagonismo questo può diventare un valore aggiunto per tutti. Vederlo come difetto implica una bassa considerazione della capacità di calarsi in un ruolo (e non solo a livello interpretativo, intendo proprio il rivestire una nicchia di competenza nel gruppo come in 4°).

La nuova edizione crea dei muri tra le classi che obbligano a rientrare in tali ruoli, e da questi è molto difficile scostarsi.

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gli incantatori sono molto versatili e potenti, ma se non hanno sindromi da protagonismo questo può diventare un valore aggiunto per tutti. Vederlo come difetto implica una bassa considerazione della capacità di calarsi in un ruolo (e non solo a livello interpretativo, intendo proprio il rivestire una nicchia di competenza nel gruppo come in 4°).

Questa è una delle considerazioni più lucide ed utili che mi sia mai capitato di leggere.

Concordo pienamente col tuo discorso!

Buona strada.

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visto che è una OGL, non potrebbe essere tradotta in italiano!?

OGL non significa che puoi farne quello che vuoi. Sotto licenza OGL ricade una serie di contenuti del gioco che non contemplano (ad esempio) il marchio Pathfinder stesso, tanto per cominciare.

Comunque la Wyrd è già consociata con Paizo per la produzione italiana di Pathfinder. Se ne sta occupando assieme ai ragazzi di 5° Clone, se vuoi partecipare penso tu possa anche candidarti...

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Effettivamente lo stregone è molto carino.

Comunque è impressionante come ci sia molta più attesa per Pathfinder (e in generale vista la qualità delle avventure è un'attesa più che meritata) piuttosto che per il D&D 4. Non c'è forum dove non si chieda di PF....mi unisco ai curiosi visto che la 4^ ed per quanto mi riguarda non so nemmeno più se definirla un gioco di ruolo.

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Sono usciti gli esempi anche di Ranger e Paladino, se interessa.

In entrambi i casi le modifiche sono piccole ma sostanziali, e si inizia ad intuire la notevole varietà di talenti a disposizione dei combattenti.

Riguardo al fiorire di discussioni, credo che sia normale che gli appassionati di D&D (quelli storici) seguano con molto interesse questo prodotto.

Il team che lavora su Pf è conosciuto per la qualità dei suoi prodotti, e ogni loro prodotto è caratterizzato da un'ottima cura dei particolari e denota una grande passione per il gioco.

Il semplice approccio che alla Paizo hanno verso il pubblico li rende molto più vicini ai fans di quanto non faccia la WotC, che invece ha un approccio da vera multinazionale. La relase della Beta, il playtesting aperto, le costanti discussioni nei forum del loro sito in cui i game designers si confrontavano con gli utenti lo rendono un progetto esemplare, che mi auguro sia imitato in futuro da molte case produttrici.

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L'obiettivo dichiarato è quello di rendere la 3.5 "migliore" seguendo i feedback degli utenti.

Non è una mossa stupida, a dirla tutta, in quanto si mantiene una buona retrocompatibilità con il materiale vecchio, si attirano tutti gli appassionati della passata edizione e si coinvolgono nella fase creativa molti possibili acquirenti.

Ribilanciare è senza dubbio l'ultimo degli obiettivi: gli incantatori erano e restano diversi rispetto ai combattenti. La cosa fondamentale è che abbiano reso unica e divertente ogni classe, colmando i buchi di alcune e limando gli eccessi di altre.

Il lavoro di bilanciamento (che spero sia fatto bene) dovrebbe essere stato applicato agli Spell, che in effetti avevano bisogno di un po' di rimaneggiamento.

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Il lavoro di bilanciamento (che spero sia fatto bene) dovrebbe essere stato applicato agli Spell, che in effetti avevano bisogno di un po' di rimaneggiamento.

Solo un pò?:lol:

sei una persona positiva.

Certo è che se potenziano anche gli incantatori diventa davvero dura ribilanciare.

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