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Attività dei Forum

Risultati tutti i contenuti non nelle gilde e inviati negli ultimi 12 giorni.

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  1. Ieri
  2. Ciao, sto cercando così in generale per giocare sinceramente, al momento sto giocando una campagna con mood dark fantasy/horror, quindi magari vorrei giocare qualcosa di più leggero. Per altri aspetti, non ho preferenze.
  3. Che tipologie di Avventure D&D 5° Play-By-Forum state cercando entrambi. . .?? Potrei essere in grado di farvi da Gamemaster in base a quel che cercate (Ambientazioni, Campagne, Mondi Specifici, "Setting Moods", Personaggi Preferenziali, Razze Ideali), sia inserendovi in un Gruppo pre-esistente che creandone uno Ex Novo. . .
  4. No no, hai frainteso, parlando di sprechi mi riferivo proprio a Resistenza Fisica non a Steadfast Determination di per sé che è un talento rotto 😄 Per il combat system basato su Intelligenza invece ho proposto Maestria + Riposte proprio per la facilità di ottenimento di questi due talenti, senza nemmeno menzionare Sbilanciare, figli e figliastri (che non mi piacciono perché sono arma-dipendente). Proprio perché ho sempre giocato i duskblade con un minimo di Int di partenza settata a 14, ho ritenuto ab automatico che soddisfacessi il requisito. Con Riposte e un misero -1 al TxC otteresti un AdO praticamente gratuito con un colpo mancato dell'avversario.
  5. Paralhid Umanoide piccolo, Legale malvagio Questi esseri sono il frutto degli esperimenti dei Mind Flayer, che hanno provato a impiantare le proprie larve in dei coboldi, generando una creatura di piccola statura e generalmente simile a un coboldo ma con i tentacoli tipici dei Mind Flayer. I girini Illithid, non disponendo di un cervello di grandi dimensioni non riescono a maturare tutte le capacità dell'adulto al termine della cerebromorfosi. Tuttavia, proprio per questo, risparmiano la magia draconica che scorre nei coboldi, ottenendo qualche rudimentale capacità magica. Di solito sono al servizio di comunità assoggettate a un drago rubacervelli. Grado Sfida: 2 (450 Exp) Caratteristiche: Forza: 7 (-2) Destrezza: 15 (+2) Costituzione: 9 (-1) Intelligenza: 16 (+3) Saggezza: 14 (+2) Carisma: 15 (+2) Tiri Salvezza: Intelligenza +5, Saggezza +4, Carisma +4 Abilità: Arcano +7, Inganno +4, Intuizione +5, Percezione +4, Persuasione +4, Furtività +4 Classe Armatura: 12 Punti Ferita: 16 (4d8 – 4) Velocità: 9 m Sensi: Scurovisione 18 m, Percezione passiva 8 Linguaggi: Sottocomune, Gergo delle Profondità, Draconico, Telepatia 27m. Tattiche di Branco: Il paralhid ha vantaggio ai tiri per colpire contro una creatura se almeno uno degli alleati del coboldo si trova entro 1,5 metri dalla creatura e quell’alleato non è inabile. Resistenza magica: Il paralhid dispone di vantaggio ai tiri salvezza contro incantesimi e altri effetti magici. Incantesimi innati (psichici): La capacità innata da incantatore del paralhid è Intelligenza (tiro salvezza dell'incantesimo CD 12). Può lanciare in modo innato i seguenti incantesimi, senza richiedere componenti: A volontà: individuazione dei pensieri, levitazione 1/giorno: mind sliver (TCoE) Azioni: Tentacoli: Attacco con arma da mischia: +3 per colpire, portata 1,5 m, una creatura. Colpito: 9 (1d10 + 3) danni psichici. Se il bersaglio è di taglia Media o inferiore, è in lotta (CD 9 per scappare) e deve riuscire un tiro salvezza su Intelligenza con CD 12 o rimanere stordito fino al termine della lotta. Estrarre il cervello: Attacco con arma da mischia: +0 per colpire, portata 1,5 m, un umanoide incapacitato afferrato dal paralhid. Se colpito: il bersaglio subisce 12 (2d10) danni perforanti. Se questo danno riduce il bersaglio a 0 punti ferita, il paralhid uccide il bersaglio estraendo e divorandone il cervello. Esplosione magica (Ricarica 5-6): I paralhid fanno esplodere intorno a sé il proprio potere magico. Qualsiasi creatura entro 3m di distanza subisce 12 (2d8 +2) danni da Forza. Ogni creatura entro l'area deve superare un Tiro Salvezza su Costituzione con Classe difficoltà 11 o cadere prona. Immagine creata con la AI di bing.
  6. Lord Danarc

    Household?

    Se è una one shot non dovrai fare tu il personaggio, vedrai che ti verrà presentato un PG o alcuni PG tra i quali scegliere, quindi puoi non preoccuparti di questo.
  7. Lopolipo.96

    Household?

    Suggerisco di chiedere anche direttamente al master, se non lo hai già fatto, sicuramente lui avendo il manuale sotto mano e magari avendoci giocato saprà consigliarti meglio, anche inerente alla giocata che andrete a fare ^^
  8. Si parte! La prima avventura della campagna vede i PG ricevere l'incarico dal Nobile Diochtes di Murnola. L'avventura può così essere la prima in assoluto o essere la seconda dopo il Capitolo 1 della campagna L'Ultima Crociata. Bonus material! Sul sito dell'alfeimur trovate la mappa di Kalma e la mappa di Murnola pronte per l'avventura! Non l'ho scritto da nessuna parte, ma la campagna prevede l'uso del regolamento di Alfeimur Quinta Edizione, quindi D&D 5. Per quelli che me l'hanno chiesto, non posso riproporre l'avventura originale, che però è facilmente reperibile usando google.
  9. Scusa il ritardo nel rispondere, purtroppo non ti do dire se è così perché non conosco bene il sistema di incantesimi di D&D 3.5. Pensavo che in 3.5 ci fosse comunque un sistema vanciano o semivanciano di incantesimi.... Comunque le varie parole (le componenti per fare gli incantesimi) sono molto semplici (ad esempio fuoco è una parola) e non si mescolano, gli incantesimi sono più simili a frasi. Capisco le tue perplessità e anzi potresti avere ragione. Ancora non ho provato a giocare il sistema ai livelli più alti e quanto dici potrebbe essere vero.... Mi dispiacerebbe molto perché il sistema come provato fin ora (con 3-4 verbi, 5-6 oggetti e 3 parole di altro tipo massimo) ha funzionato benissimo e mi è piaciuto molto. Proverò a vedere se si complica troppo la prossima volta che faremo un playtest, grazie dello spunto (purtroppo ora che me lo fai notare è abbastanza probabile). In caso tu come faresti a risolvere senza cambiare l'intero sistema (visto chei piace molto)? PS. Volevo effettivamente che i PG passassero un po' di tempo a trovare combinazioni originali che si adattassero al loro stile di gioco. In teoria anche l'incantesimo più banale costruito con un minimo di logica dovrebbe risultare efficace.... Comunque il mago è intesa per essere la classe più "dura" del gioco ma la costruzione degli incantesimi dovrebbe incentivare la creatività non fare perdere ore per trovare qualcosa di efficace.
  10. Maxis

    Household?

    Visto che sono presenti classe e razze quali sono le più basic che non richiedono molta esperienza?
  11. Cerco giocatori , il mio gruppo cambia manuale e proviamo sempre cose nuove, scrivetemi in privato per maggiori info.
  12. il concetto te l'hanno detto: i nemici devono un'economy action elevata altrimenti soccombono malamente. l'esplosione degli imp alla morte, ad esempio, serve proprio ad aumentare questa economy action: fanno danni automatici fuori dal loro turno (turno in cui probabilmente non riusciranno a fare niente finché non saranno un numero tale da migliorare la probabilità che uno colpisca: i minion colpiscono solo su grandi numeri). se escono pochi imp e il demone viene ferito ugualmente non è detto che i pg romperanno i cristalli, quindi c'è caso che non darai la doppia iniziativa o la darai a cose ormai fatte; forse l'immunità totale non è da scartare (che tra l'altro fa subito scattare nella testa dei giocatori che ci sia qualcosa da fare per togliere la protezione) inoltre il campo è molto grande; c'è caso che gli imp non facciano nemmeno tempo ad arrivare su quelli che rimarranno a distanza quindi devono muoversi invisibili (ricordatene) è comparire difronte a loro (non lasciare che possano agire indisturbati quelli che restano a distanza). secondo me gli imp sono pochi: te ne servo 5/6(*) invisibili a fare l'azione d'aiuto per i barbuti e il catenato; una decina per ogni pg a distanza (che penso che siano il ranger e il bardo) e un altro po' per i 2 pg in mischia. il mio consiglio è raddoppiare gli imp. (*) osservazione: l'azione d'aiuto va solo sul primo attacco che effettua "l'aiutato" quindi per dare vantaggio a tutti gli attacchi chi vuole aiutare il secondo attacco deve preparare l'azione con un innesco tipo "dopo il primo attacco del demone faccio l'azione aiuto" quindi ci vuole un imp per ogni attacco che deve essere aiutato.
  13. Secondo post per il Vecchio Carnevale Blogghereccio di aprile! Patetici resti - spunti per Cyber | Il Blog Bellicoso

    1. MattoMatteo

      MattoMatteo

      Spunti interessanti, e grazie per la citazione. :thumbsup-old:

  14. Salve. Anch'io come te sono un neofita dei Gdr in generale, spero che non sia un problema; in genere gioco online solo in Pbf con dragon lairs. Mi rendo disponibile per una nuova avventura
  15. Ciao, sono un giocatore neofita, gioco da pochi mesi. Attualmente gioco ad una campagna dal vivo a D&D 3.5, e ho giocato qualche oneshot della 5a edizione. Vorrei trovare un gruppo disposto ad accogliere un neofita, con cui giocare alla 5e in modo più frequente. Per giocare online ho già usato Foundry VTT e Discord, ma posso imparare anche ad usare altro.
  16. Allora, ecco a cosa sono giunto per ora: ho preso soprattutto idea dal commento di @Casa Ipotizzo di avere 4 player e nessun NPC. Come boss metterò un reskin del diavolo delle catene, mi piace molto la sua abilità "Maschera Snervante", probabilmente lo reskinno come una sorta di demone della luce o qualcosa di simile, la catena degli attacchi principali sarà una spada (cosi da permetterli di duellare con il paladino) mentre le catene di "Animare Catene" diventeranno spetrali mani di luce Invece di mettere 2 cristalli che spawnano 3 imp l'uno ho pensato di mettere 4 cristalli che spawnano 1 imp ciascuno, ogni cristallo con 25 punti ferita. Il Boss avrà una seconda barra della vita, fino a quando tutti e 4 i cristalli non vengono distrutti il demone subirà solo metà dei colpi (da sommare alle eventuali resistenze) e non può essere ucciso finché i cristalli non sono stati tutti distrutti. Inoltre alcuni cristalli sono alle spalle del boss, cosi da dare un "obbiettivo" al pistolero del gruppo. Ed infine due demoni di basso livello come scagnozzi, pensavo a due demoni barbuti (reskinatti anche loro) In caso i player siano 5 e non 4 aggiungerò 2 cristalli Se vedo che il combattimento si sta rivelando troppo facile alla rottura dei 4 cristalli darò una seconda iniziativa al boss permettendoli di agire 2 volte per turno. Usando un calcolatore online mi dice che il combattimento risulta Deadly (solo per via degli imp, altrimenti è hard), ma non tiene conto degli oggetti magici del party. Che ne pensate?
  17. Auguratemi buona fortuna per Houseold...

  18. spero di riuscire a giocarlo in futuro
  19. Io generalmente non creo cose da zero, ma prendo i mostri che hanno le capacità che mi interessano e li rendo quello che voglio usando un resikin. In pratica l'angelo diventa il capo degli orchi sotto steroidi o il drago diventa la bestia che viene fuori dagli incubi. Casomai posso modificare i tipi di immunità/resistenze e di danni, ma alla fine il mostro rimane quello come meccaniche, mentre a livello descrittivo è un'altra cosa. Vedi quale potrebbe essere il più utile per te.
  20. Io gioco in un'ambientazione (Mystara) con decine di razze, moltissime delle quali poi addirittura mai trasposte nelle successive edizioni, come uomini-tartaruga, pegatauri e uomini-canidi, eppure ad esempio non esistono i drow. In quel caso il giocatore "si attacca", anche se sinceramente non mi è mai capitato di un giocatore fissato su qualcosa che non esisteva. Del resto hai solo l'imbarazzo della scelta. La difficoltà a me è emersa più con le classi e CdP, anch'esse fortemente influenzate dall'ambientazione. Nella parte di ambientazione di cultura norrena ad esempio è impensabile fare un mago dato che non esistono scuole di magia arcana. Di solito si risolve con qualche ritocco o, per le classi più strane, un reskin.
  21. Nella recensione di oggi andiamo a parlare di un gioco dall'ambientazione ed estetica veramente bizzarre. Recensioni Bellicose #1: Dungeon Crawl Classic Recensioni Bellicose #2: Into the Odd Recensioni Bellicose #3: Cairn Articolo di Filippo M. Oliveri del 01 febbraio 2024 Da qualche mese mi sono appassionato di OSR, e ho messo gli occhi e le grinfie su Troika!, un gioco di Daniel Sell. pubblicato in inglese dalla Melisonian Arts Council. Introduzione Partiamo dalle base. Il motore di Troika! è quello del Fighting Fantasy di Steve Jackson del 1984, poi aggiornato all’Advanced Fighting Fantasy nel 1989. Erano regolamenti molto semplici basati solo su 2d6, pensati per giocate veloci in contrapposizione a sistemi più complessi come GURPS (per altro sempre di Jackson e uscito nell’86). Troika! mantiene questo concetto ma cambia il genere, da Sword&Sorcery a puro gonzo interdimensionale. Ed è proprio nel suo stile weird che Troika! si distingue dalla maggioranza dei giochi OSR. Già Dungeon Crawl Classics è abbastanza bizzarro, ma in confronto a questo gioiellino ha ancora molti elementi decisamente tradizionali. Troika! rifugge questi schemi e anzi crea uno spazio di gioco dove è possibile includere qualsiasi cosa. Le premesse sono semplicissime: Troika! è una città posta sotto un cielo gibboso sul quale sono appese delle “sfere”, ciascuna sfera è un mondo. Può essere un pianeta vero e proprio, oppure una realtà alternativa, un’isola alla deriva, un tempo diverso… e tutte le sfere possono potenzialmente comunicare tra loro. Un punto forte del gioco è il fatto che l’ambientazione è solo tratteggiata dalle descrizioni di mostri e background, e quindi può essere modificata a piacere senza vincoli o costrizioni. Cioè, si può fare con ogni gioco. Potete giocare a LotR con elicotteri e dinosauri, nessuno ve lo vieta. Anzi! Ma questo gioco spinge attivamente in quella direzione. Regolamento Le regole sono semplicissime, e si trovano gratuitamente sul sito ufficiale, QUI. Troika! è un roll-under per tutti i tiri di abilità e fortuna: tiri 2d6 e speri di fare un risultato uguale o inferiore al tuo valore di Abilità + Abilità Avanzate. Troika! è anche un roll-against nei combattimenti: tira 2d6, sommi la tua Abilità di Combattimento nell’arma che stai usando, speri di ottenere un risultato più alto del nemico. Ci sono tre caratteristiche, generate casualmente per ogni personaggio. Sono Abilità, Stamina e Fortuna. L’Abilità si somma a tutti i tiri per “fare cose”, aggiungendo eventualmente i gradi in determinate Abilità Avanzate tipiche di ogni background. La Stamina rappresenta sia la vita del personaggio che il suo pool di mana. La Fortuna si spende per risolvere situazioni che possono essere affidate solo al caso. Dopo di che ogni personaggio sceglie o tira un background, ovvero un pacchetto di Abilità Avanzate ed equipaggiamento. Ce ne sono 36, ma manuali che presentano altre sfere hanno altri background, e la community online ne ha create tantissime. Pure io qui e qui ne ho alcune. Sono semplicissime da creare ex-novo, l’importante è avere un tema forte per renderle carismatiche e di immediata comprensione. Sono la cosa più simile al concetto di classe, se vogliamo vederla in quest’ottica. I combattimenti sono veloci e si basano su un metodo bizzarro per gestire l’iniziativa: si usano token o carte o altri sistemi di estrazione randomica, e si mettono due token/dadi/carte per ogni personaggi, uno per la fine del turno e un certo numero basato sulla quantità e sul tipo di avversari. Poi si estrae a sorte. Un combattimento potrebbe non vedere mai un personaggio o un nemico agire. Il turno potrebbe concludersi subito. Il caveat è che i combattimenti sono tiri contrapposti e chi vince infligge danno, anche se è il difensore. In pratica chi per caso non può agire perché non viene estratto il suo turno potrebbe comunque finire per uccidere tutti i nemici. Il danno usa delle tabelle diverse per ogni arma: tiri 1d6, consulti la tabella in base al risultato (il tiro di dado può essere ridotto da armature o aumentato da fattori esterni). Alcune armi sono affidabili e fanno danno medio, altre sono eccentriche e possono infliggere poco o tanto danno a seconda del tiro del dado. L’equipaggiamento ha dodici caselle numerate, si tirano 2d6 quando si cerca un oggetto in tutta fretta: se il risultato è uguale o inferiore alla casella dove si trova l’oggetto si riesce a prenderlo. Altrimenti no. Non ci sono livelli: ogni volta che si ha successo con un’Abilità Avanzate si mette a fianco una singola tacca. A fine avventura si scelgono tre Abilità (o magie) con la tacca e si tirano 2d6. Se il risultato è maggiore, si ottiene +1 a quell’Abilità. Il Biancomangiare & il Cardo L’avventura introduttiva presente nel manuale è pensata per presentare l’ambientazione generica della città di Troika! e anche per guidare i giocatori nell’uso delle regole. In questo senso è molto ben fatta se pur un po’ didascalica in certi momenti: un NPC pone letteralmente delle domande personali in modo da aiutare i giocatori a dare qualche dettaglio in più ai loro personaggi. Personalmente preferisco sempre che siano il DM e i giocatori a definire queste cose fuori dal gioco stesso, rompe un po’ la 4a parete altrimenti. Ma sono gusti. L’avventura è semplice nelle premesse e non dovrebbe durare più di un paio di orette, ma potenzialmente può essere utilizzata come “sandbox” da un DM particolarmente abile a improvvisare, o dotato di altri manuali pieni di tabelle randomiche. Sostanzialmente i personaggi devono raggiungere il sesto piano dell’hotel Il Biancomangiare & il Cardo, e magari anche il tetto dove si tiene un’importante festa. Possono fare il viaggio con l’ascensore, oppure salendo le scale. In entrambi i casi ci sono una serie di incontri, uno per piano e uno per rampa di scale; il fatto che i giocatori possano intersecare i due percorsi poi rende il gioco ancora più versatile. Alcune situazioni prevedono il dialogo o il superamento di qualche prova, altre invece possono/devono essere risolte con la violenza. Tutto è volutamente lasciato sul vago: si festeggia la Festa del Chiliarca, ma chi è? Alcuni ospiti dell’hotel vengono incontrati, ma chi sta nelle altre stanze? Ovviamente questo è lo spirito del gioco: sta al narratore riempire gli spazi e allungare l’avventura. Personalmente mi sono divertito un mondo a fare il DM di questa avventura, intersecandola con altre due che ho modificato pesantemente. Ho cambiato sul momento alcune cose, ne ho aggiunte altre, ne ho tolte altre ancora. Forse un DM meno esperto potrebbe avere dei problemi ad improvvisare o gestire le situazioni più wacky, ma resta un’avventura ben descritta e facile da imbastire. L’unico cruccio che ho è che i tre personaggi generati casualmente sono tutti e tre abbastanza classici e non poi così bizzarri: un accademico, un bambino vendicativo e una specie di macellaio-puglie. Conclusioni Troika! ha un sistema semplice, si può intavolare in poco tempo e secondo me può essere impiegato in due modi. Da un lato può essere un bel diversivo goofy, gonzo e weird per staccare dal classico gioco fantasy o di ambientazione moderna. Ma creare background per Troika! è molto facile e si potrebbe utilizzare il sistema per provare avventure diverse e non necessariamente assurde. Parte dell’attrattiva di Troika! sta nella sua caotica randomicità, ma ricordate che si possono sempre usare le tabelle come liste della spesa e giocare ciò che si vuole. Questo vale per i giocatori e per il DM. Troika! mi è anche servito per provare a vedere le cose da un altro punto di vista, un altro angolo. I mostri di Troika! hanno un atteggiamento iniziale che viene selezionato con 1d6 da una tabella personale per ogni mostro. Così un predatore può essere sazio, affamato, nervoso, in calore o addomesticato… e un semplice d6 potrebbe cambiare radicalmente la natura dell’incontro. Per la mia prossima campagna di D&D penso di usare un sistema simile per i PNG, è sicuramente un aiuto per interpretarli in modo più interessante. Troika! si trova in italiano, pubblicato dalla NEED GAMES!. Sono 116 pagine per un manuale cartonato, a colori, molto compatto e facile da utilizzare, con pagine di colori diversi per distinguere le sezioni, tabelle in seconda e terza di copertina. E i disegni, molto evocativi, di Jeremy Duncan, Dirk Detweiler Leicthy, Sam Mameli e Andrew Walter. Per il prezzo di 24,90€ si ottiene sia il manuale cartaceo che il PDF in omaggio. Per me è un ottimo affare anche contando che le regole nude e crude si possono trovare gratuitamente. Link all'articolo originale: https://ilblogbellicoso.altervista.org/troika-una-tripla-recensione/ Visualizza articolo completo
  22. Recensioni Bellicose #1: Dungeon Crawl Classic Recensioni Bellicose #2: Into the Odd Recensioni Bellicose #3: Cairn Articolo di Filippo M. Oliveri del 01 febbraio 2024 Da qualche mese mi sono appassionato di OSR, e ho messo gli occhi e le grinfie su Troika!, un gioco di Daniel Sell. pubblicato in inglese dalla Melisonian Arts Council. Introduzione Partiamo dalle base. Il motore di Troika! è quello del Fighting Fantasy di Steve Jackson del 1984, poi aggiornato all’Advanced Fighting Fantasy nel 1989. Erano regolamenti molto semplici basati solo su 2d6, pensati per giocate veloci in contrapposizione a sistemi più complessi come GURPS (per altro sempre di Jackson e uscito nell’86). Troika! mantiene questo concetto ma cambia il genere, da Sword&Sorcery a puro gonzo interdimensionale. Ed è proprio nel suo stile weird che Troika! si distingue dalla maggioranza dei giochi OSR. Già Dungeon Crawl Classics è abbastanza bizzarro, ma in confronto a questo gioiellino ha ancora molti elementi decisamente tradizionali. Troika! rifugge questi schemi e anzi crea uno spazio di gioco dove è possibile includere qualsiasi cosa. Le premesse sono semplicissime: Troika! è una città posta sotto un cielo gibboso sul quale sono appese delle “sfere”, ciascuna sfera è un mondo. Può essere un pianeta vero e proprio, oppure una realtà alternativa, un’isola alla deriva, un tempo diverso… e tutte le sfere possono potenzialmente comunicare tra loro. Un punto forte del gioco è il fatto che l’ambientazione è solo tratteggiata dalle descrizioni di mostri e background, e quindi può essere modificata a piacere senza vincoli o costrizioni. Cioè, si può fare con ogni gioco. Potete giocare a LotR con elicotteri e dinosauri, nessuno ve lo vieta. Anzi! Ma questo gioco spinge attivamente in quella direzione. Regolamento Le regole sono semplicissime, e si trovano gratuitamente sul sito ufficiale, QUI. Troika! è un roll-under per tutti i tiri di abilità e fortuna: tiri 2d6 e speri di fare un risultato uguale o inferiore al tuo valore di Abilità + Abilità Avanzate. Troika! è anche un roll-against nei combattimenti: tira 2d6, sommi la tua Abilità di Combattimento nell’arma che stai usando, speri di ottenere un risultato più alto del nemico. Ci sono tre caratteristiche, generate casualmente per ogni personaggio. Sono Abilità, Stamina e Fortuna. L’Abilità si somma a tutti i tiri per “fare cose”, aggiungendo eventualmente i gradi in determinate Abilità Avanzate tipiche di ogni background. La Stamina rappresenta sia la vita del personaggio che il suo pool di mana. La Fortuna si spende per risolvere situazioni che possono essere affidate solo al caso. Dopo di che ogni personaggio sceglie o tira un background, ovvero un pacchetto di Abilità Avanzate ed equipaggiamento. Ce ne sono 36, ma manuali che presentano altre sfere hanno altri background, e la community online ne ha create tantissime. Pure io qui e qui ne ho alcune. Sono semplicissime da creare ex-novo, l’importante è avere un tema forte per renderle carismatiche e di immediata comprensione. Sono la cosa più simile al concetto di classe, se vogliamo vederla in quest’ottica. I combattimenti sono veloci e si basano su un metodo bizzarro per gestire l’iniziativa: si usano token o carte o altri sistemi di estrazione randomica, e si mettono due token/dadi/carte per ogni personaggi, uno per la fine del turno e un certo numero basato sulla quantità e sul tipo di avversari. Poi si estrae a sorte. Un combattimento potrebbe non vedere mai un personaggio o un nemico agire. Il turno potrebbe concludersi subito. Il caveat è che i combattimenti sono tiri contrapposti e chi vince infligge danno, anche se è il difensore. In pratica chi per caso non può agire perché non viene estratto il suo turno potrebbe comunque finire per uccidere tutti i nemici. Il danno usa delle tabelle diverse per ogni arma: tiri 1d6, consulti la tabella in base al risultato (il tiro di dado può essere ridotto da armature o aumentato da fattori esterni). Alcune armi sono affidabili e fanno danno medio, altre sono eccentriche e possono infliggere poco o tanto danno a seconda del tiro del dado. L’equipaggiamento ha dodici caselle numerate, si tirano 2d6 quando si cerca un oggetto in tutta fretta: se il risultato è uguale o inferiore alla casella dove si trova l’oggetto si riesce a prenderlo. Altrimenti no. Non ci sono livelli: ogni volta che si ha successo con un’Abilità Avanzate si mette a fianco una singola tacca. A fine avventura si scelgono tre Abilità (o magie) con la tacca e si tirano 2d6. Se il risultato è maggiore, si ottiene +1 a quell’Abilità. Il Biancomangiare & il Cardo L’avventura introduttiva presente nel manuale è pensata per presentare l’ambientazione generica della città di Troika! e anche per guidare i giocatori nell’uso delle regole. In questo senso è molto ben fatta se pur un po’ didascalica in certi momenti: un NPC pone letteralmente delle domande personali in modo da aiutare i giocatori a dare qualche dettaglio in più ai loro personaggi. Personalmente preferisco sempre che siano il DM e i giocatori a definire queste cose fuori dal gioco stesso, rompe un po’ la 4a parete altrimenti. Ma sono gusti. L’avventura è semplice nelle premesse e non dovrebbe durare più di un paio di orette, ma potenzialmente può essere utilizzata come “sandbox” da un DM particolarmente abile a improvvisare, o dotato di altri manuali pieni di tabelle randomiche. Sostanzialmente i personaggi devono raggiungere il sesto piano dell’hotel Il Biancomangiare & il Cardo, e magari anche il tetto dove si tiene un’importante festa. Possono fare il viaggio con l’ascensore, oppure salendo le scale. In entrambi i casi ci sono una serie di incontri, uno per piano e uno per rampa di scale; il fatto che i giocatori possano intersecare i due percorsi poi rende il gioco ancora più versatile. Alcune situazioni prevedono il dialogo o il superamento di qualche prova, altre invece possono/devono essere risolte con la violenza. Tutto è volutamente lasciato sul vago: si festeggia la Festa del Chiliarca, ma chi è? Alcuni ospiti dell’hotel vengono incontrati, ma chi sta nelle altre stanze? Ovviamente questo è lo spirito del gioco: sta al narratore riempire gli spazi e allungare l’avventura. Personalmente mi sono divertito un mondo a fare il DM di questa avventura, intersecandola con altre due che ho modificato pesantemente. Ho cambiato sul momento alcune cose, ne ho aggiunte altre, ne ho tolte altre ancora. Forse un DM meno esperto potrebbe avere dei problemi ad improvvisare o gestire le situazioni più wacky, ma resta un’avventura ben descritta e facile da imbastire. L’unico cruccio che ho è che i tre personaggi generati casualmente sono tutti e tre abbastanza classici e non poi così bizzarri: un accademico, un bambino vendicativo e una specie di macellaio-puglie. Conclusioni Troika! ha un sistema semplice, si può intavolare in poco tempo e secondo me può essere impiegato in due modi. Da un lato può essere un bel diversivo goofy, gonzo e weird per staccare dal classico gioco fantasy o di ambientazione moderna. Ma creare background per Troika! è molto facile e si potrebbe utilizzare il sistema per provare avventure diverse e non necessariamente assurde. Parte dell’attrattiva di Troika! sta nella sua caotica randomicità, ma ricordate che si possono sempre usare le tabelle come liste della spesa e giocare ciò che si vuole. Questo vale per i giocatori e per il DM. Troika! mi è anche servito per provare a vedere le cose da un altro punto di vista, un altro angolo. I mostri di Troika! hanno un atteggiamento iniziale che viene selezionato con 1d6 da una tabella personale per ogni mostro. Così un predatore può essere sazio, affamato, nervoso, in calore o addomesticato… e un semplice d6 potrebbe cambiare radicalmente la natura dell’incontro. Per la mia prossima campagna di D&D penso di usare un sistema simile per i PNG, è sicuramente un aiuto per interpretarli in modo più interessante. Troika! si trova in italiano, pubblicato dalla NEED GAMES!. Sono 116 pagine per un manuale cartonato, a colori, molto compatto e facile da utilizzare, con pagine di colori diversi per distinguere le sezioni, tabelle in seconda e terza di copertina. E i disegni, molto evocativi, di Jeremy Duncan, Dirk Detweiler Leicthy, Sam Mameli e Andrew Walter. Per il prezzo di 24,90€ si ottiene sia il manuale cartaceo che il PDF in omaggio. Per me è un ottimo affare anche contando che le regole nude e crude si possono trovare gratuitamente. Link all'articolo originale: https://ilblogbellicoso.altervista.org/troika-una-tripla-recensione/
  23. @d20.club Mi spiace ma non posso aiutarti.
  24. Ultima settimana
  25. Faccio da DM al mio gruppo e stiamo giocando esattamente questa avventura in 3.5. Sono penetrati al secondo livello per adesso. Sto facendo una fatica immensa a tradurre tutto e rendere vivo, pulsante ed intrigante il Tempio e la sua lore. Ho appena scoperto questa perla che e' la tua traduzione. Volevo semplicemente ringraziarti per questo inaspettato regalo 😁
  26. Interessante. Potresti spiegare nel concreto come, ad esempio, si preparara un campo in zona ostile in un esercito moderno (rispetto, ad esempio, al classico castrum romano che veniva montato la sera e smontato la mattina successiva)? Come viene dislocato sul terreno? Che tecnologie si usano? Come (e se) viene organizzata la sorveglianza? Come la difesa? Eccetera. Il tutto ovviamente in vista di farne una traduzione in un mondo fantasy. -toni
  27. Dunque, mi sono accorto che io non ho spiegato perchè è meglio fare il master🤣. Mi piace la sensazione di poter modificare le regole in genere per aiutare i giocatori, ma non sempre; poi mi piace gioire sia se stanno vincendo i giocatori sia che stanno vincendo i mostri, ma soprattutto le facce di sgomento quando cadono in trappole o momenti sfavorevoli dove li ho guidati mettendo in dubbio quel che dicevano e che ho detto per confonderli per poi dargli un colpo di scena che tutt'ora ricordano, e non hanno ancora visto i migliori Anch'io in genere preferisco giocare con il mio gruppo abituale, però sto scoprendo nuovi modi di giocare nelle campagne Pbf che voglio proporre al tavolo, ovviamente quelli con cui gioco non mi sembrano i ragazzini in biblioteca, però penso che non sarebbe un problema, dato il clima scherzo che vivo in ogni sessione
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