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Dai che la domenica si torna in bici!!


Shar

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Siamo continuamente bombardati da notizie sul caro-greggio.

Al momento siamo oltre i 90 dollari al barile sui derivati, e ci si attende che i prezzi continuino a non scendere almeno fino alla prossima riunione dell'OPEC (metà novembre).

Sono convinto che la componente speculativa sia notevole, soprattutto quella legata al valore del dollaro, ma non cambia il discorso pragmatico legato alla cosa: comunque le cose evolvano, evolveranno più o meno velocemente verso il peggio.

Quello su cui volevo riflettere è una linea che unisce i seguenti puntini:

- nel 2001 eravamo a circa 20-25 dollari al barile (vado a memoria);

- in un anno (2007) il petrolio è aumentato di circa il 35-40% (e se non fosse che anche il dollaro è aumentato, sarebbero state sprangate sui denti per tutti quelli che usano molto l'auto);

- se prendiamo il prezzo del petrolio ai tempi delle crisi petrolifere degli anni '70 e lo aggiustiamo per l'inflazione, otteniamo un intorno di 70-80 dollari al barile...

Come dicevo nel titolo, tutti i presupposti ci sono per tornare alle bici di domenica...

6 Commenti


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Stavo pensando, accantonando i problemi che evidentemente nascerebbero, ai lati positivi della cosa...

Immaginatevi di avere domeniche a piedi... si esce per la strada, si scopre di avere anche dei vicini di casa, magari si fa un giro nelle immediate vicinanze a vedere qualche bellezza storica, artistica o naturale che abbiamo sempre snobbato perchè "tanto è li vicino".

Senza contare che si inquinerebbe / spenderebbe di meno.

E che magari potrebbe essere il trampolino di lancio per cominciare ad avere sistemi di trasporto pubblico che funziono e che siano usati dalla stragrande maggioranza della gente.

E, perchè no, cominciare a pensare ad un'auto che va a bucce di banana come la Delorean... ;-)

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La vedo dura per l'ultimo aspetto. Se ai petrolieri girasse di investire qualcosa in fonti alternative potremmo ritrovarci di nuovo dipendenti da loro anche in futuro, dubito che una volta finito il petrolio si ritireranno tranquillamente. La nota positiva potrebbe essere la fine dell'inquinamento, ma i prezzi sarebbero sempre in mano loro...

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Beh... se riuscissero a renderci di nuovo dipendenti da loro credo che questo sarebbe tra i loro primari interessi... eppure pare che nulla si muova, o poco, in quella direzione.

Forse il prossimo passaggio è proprio in direzione di una minore dipendenza...

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Credo che la causa di questa immobilità sia ovvia no? Comunque non è con qualche domenica in bici che le cose si possono risolvere. Certo se non proprio andare al lavoro almeno a prendere l'aperitivo o a comprare le sigarette si potrebbe andare a piedi o in bici, ma purtroppo la maggior parte delle persone che conosco e che vedo in giro prende l'auto per fare 300 metri e gira tre quarti d'ora in tondo finché non trova parchegfgio di fronte al bar o al negozio dove deve andare... Io dovevo cambiare auto ed ero orientato sulla prius, non sarà la soluzione definitiva ma aiutava, sia l'ambiente che le tasche...ma finché ci vorranno 25.000 euro per comprarla e il sostegno statale sull'ecologia è nullo e resta solo quello sulla rottamazione che francamente è ridicolo, non penso che ci sia molto da fare.

Io che avevo il budget per una utilitaria, non ho potuto acquistarla ovviamente e penso che la maggior parte delle persone che invece i soldi per acquistare una prius ce li ha...preferisce macchine più "f.i.g.h.e."....quando non macchine americane da 6.000 cc di cilindrata, come obluraski :lol:

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Mi auguro che introducano una ipertassa per le auto più inquinanti, e che prendano a sprangate quelli che dicono che tale tassa penalizza i più poveri che non possono permettersi un'auto più nuova.

Allora con questa scusa continuiamo a riempire le case di amianto perchè costa meno? Continuiamo a produrre energia elettrica con uranio e carbone e petrolio?

Continuiamo ad avere auto con l'efficienza di un ufficio del catasto?

Ci vogliono anche i contributi statali a dare una spinta, una sistemata ai trasporti pubblici... ma prima bisogna cambiare la testa della gente, magari anche con le spranghe. O con la benzina a 3 euro al litro.

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