Ebbene si. Ho deciso che questo sarà l'ultimo mio post nel blog DL.
E non perché ho intenzione di smettere di scrivere, ma semplicemente perché non ho intenzione di sottoscrivere nuovamente la tessera di socio.
Perché socio effettivo, non lo sono mai stato. O per lo meno socio per come intendo io la parola.
Se essere socio implica solamente avere i piccoli privilegi informatici sul forum, beh, non mi interessa averli.
Io credevo che essere socio fosse
Perchè tutte le volte che ti capita ti dici che vabbeh, tanto sei abituato, che tutto sommato non è un grandissimo problema finchè te lo fa per una notte e basta e che insomma, hai trent'anni ti potrai pure permettere di fare tardi una sera!
E invece ti frega costantemente, ti rosicchia i nervi, piano piano ti corrode lo stomaco e ti fa venire un'alito da stendere un drago, altera la percezione che hai di te.
Perchè ti fa credere che ce la puoi fare a farla in bianco, 'sta nottata
Antonia
Scrive manifesti sbagliando punteggiatura. È la sua laurea in Lettere e Filosofia che glielo permette.
Amedeo
Rumina serafico un tozzo di pan secco davanti alla TV, mentre il coinquilino sfascia il resto della casa credendosi King Kong.
Chiara
Si veste sempre in tiro, strizza le tette in gloriosi push-up, porta pantaloni a vitabassa di una taglia più stretti, perchè così le fasciano meglio il sulo.
Si lacca le unghie di scuro. Per
Inspiri, espiri, inspiri, espiri.
Un passo dopo l'altro.
AC/DC per cominciare. Back in Black. Ed è perfetta. Perchè è l'intro di Iron Man e perchè sei completamente vestito di nero. Tintinni, mentre corri. Hai le chiavi legate con una catena intorno al collo. La gente ti sente arrivare e si scansa.
Rimbalzi splendido, con movimento elastico, falcata ampia, braccio ad angolo retto, la tua mano descrive un semicerchio perfetto e il respiro è coordinato ai tuoi passi.
In
Ora, so che è difficile crederlo. Ma son stato bambino pure io.
E da bambino ero figlio di due ragazzini, perché quando son nato mio padre doveva ancora compiere 23 anni e mia madre non ne aveva nemmeno 20.
Quando mio padre aveva la mia età, io andavo alle elementari e mia sorella finiva l'asilo.
E questa penso sia stata la mia grandissima fortuna. E ne sono stato conscio fin da allora.
Al di là di tutte le considerazioni pedagogico/evolutive che possono venir
Eccolo qui. Neosocio, neoblogger, neo...
Ovverosia il piccolo melanoma cutaneo di DL, quello che per le primedonne è un vezzo, ma da tener sott'occhio perchè se s'incattivisce son quarzi...quello che se s'allarga troppo diventa fonte di imbarazzo e che certa gente nasconde...
Ad ogni modo, son qui, appena arrivato e subito un po' espanso.
Ho messo qualche riempitivo, giusto per cominciare...due soprammobili per riscaldare l'ambiente e un piccolo vasettino di fiori...
Perchè se mi chiedono "Scusi, ma lei che ne pensa del Papa a La Sapienza?", oppure: "Ma lei cosa dice della mogliediMastella indagata e Mastella che si dimette perchè anche Cuffaro è stato preso e quindi insomma qui è un casino?"...
Io rispondo con un rutto.
Perchè sono già alla terza birra e quindi l'anidride carbonica fa il suo corso, perchè sono letteralmente stomacato da certi discorsi (link e link) e perchè, fondamentalmente, un rutto è tutto quello che posso pensare d
Perchè ci son delle sere che sei di nuovo immerso fino al naso in quello che per due mesi avevi lasciato...e sei tornato pari pari a com'eri prima, come se i due mesi sull'altro pianeta non ti avessero fatto nulla, nè alla persona nè alla personalità.
Ci son delle sere che, come prima di partire, te ne stai al PC, la notte, a far finta di giochicchiare a poker, ma solo perchè ti annoi.
E bevi birra FORST, che tanto ti mancava negli States.
Ascolti Jethro Tull, ma solo quelli
Nella vita sono le piccole cose quelle che contano, ma non le piccole grandi cose di cui ti accorgi...sono le piccole cose che passano inosservate, quelle piccolezze che sono dieci gradi fuori dal tuo centro di attenzione.
Dieci gradi.
Possono essere di tutto.
Possono essere indice di gerarchia, possono essere il livello di miopia, possono essere la conversione di rotta, il livello d'alcool nel vino che ti dà la botta...
Sono quelli che manca
Ok, so che su D'L non si può parlare di politica. Ma io questo cruccio di dentro in qualche modo me lo devo togliere, voglio togliermi un dubbio...non voglio pensare di essere rimasto il solo ancora capace di indignarsi.
La cosa è nata quando sono stati postati alcuni spezzoni di Nanni Moretti da qualche parte.
Sono andato a fare il mio girolurido di youtube e sono incappato in questi:
http://it.youtube.com/watch?v=xj2-_9EtjV4
http://it.youtube.com/wat
Rimestando tra i documenti ho trovato questa robba vecchia.
L'immagine iniziale l'ho usata già altrove, ma effettivamente mi dà molta misura della sensazione che volevo comunicare.
Et voilà l'ANSIOnetto...
Apatia
subisco subdole sevizie sonore
appeso per l'ombelico ad un gancio
in uno stato di non-dolore
assolutamente privo di slancio
con le interiora rampicanti
che sostengono il mio peso
assoggettato a
Pensavo fosse amore invece era un Caressa
È la storia di due giovani fidanzati napoletani, Tommaso (Massimo Troisi) e Cecilia (Francesca Neri), la cui vita è estremamente regolare: soliti amici, frequentazioni ed un matrimonio alle porte. Senonché, un farfugliamento di Tommaso durante delle effusioni intime mal interpretato da Cecilia, scatena la gelosia di quest'ultima, che non vuole più maritarsi e sparisce.
Ecco che finisce il primo tempo e g
Nacque fra due parentesi quadre, con altri due fratelli. Era quello di mezzo, il più coccolato, tuttavia era ancora considerato poco (lo chiamavano puntino) e non capiva ancora bene cosa ci stesse a fare in mezzo a tutte quelle Lettere importanti. Man mano che cresceva rimaneva sempre più abbagliato ed ammirava molto le Signore Lettere perchè erano capaci, quando si riunivano, di creare queste associazioni, queste combriccole che avevano un senso, un significato. Signore e Signori, formavano le
Zono Drunken del Klan Drinkill. Oricinario tel Pikkho Mozzo zulla Katena delle Montaghne tell’Alba.
Il mio prezticiozo nome è ztato prima ti mio nonno, prima ankhora tel nonno ti mio nonno e prima aknhora tel nonno tel nonno ti mio nonno. Noi nani ziamo ekonomisti e kon un nome ci facciamo intere cenerazioni.
Fin ta kwando ero uno frucoletto zono ztato portato nelle miniere ti famiglia kon uno pikkhone in mano. Ho spakkato pietre tanto ta saperle rikhonoscere tall’otore e dal zapo
No, cioè, ti rendi conto? Orfano di madre. Draghessa mi hanno detto. Sticazzi dico io. Cioè, questa mi sputa fuori no? mi molla in braccio a papà no? E se ne và. Cioè, fuori di testa!
Da morir dal ridere. Cioè, io e Hlal (la mia Dea preferita) ce la spassiamo da matti. Fin da piccolo il babbo mi ha insegnato a volergli bene a questa Dea no? Perché le piacciono le risate no? E anche a me piacciono le risate, quindi, perfetto mi son detto! (quarzo, ho fato la rima!).
Insomma, il babb
Condurre timide esistenze
Ad inseguir cliché
Cercando le chimere
Nei disegni di un parquet
Scomponi il tuo avvenire,
Le molecole di te
Sperando di scoprire
Qualcosa che non c'è
La voglia di fuggire
Rimane sempre grande
Perché non vuoi sparire
Sommerso di domande
Ti chiedi donde vieni
Ti chiedi dove vai
Se avrai giorni sereni
Se invece mai li avrai
Ti chiedi cosa cerchi
Ti chiedi
Il paciugo è un piccolo animaletto di scarsa visibilità.
Da lontano gli avventurieri che lo incontrano possono pensare si tratti di una chiazza di vomito.
In realtà il paciugo è un ammasso di piccoli pezzetti di nonsisacosa incastrati alla bene e meglio nonsisacome.
L'origine del paciugo è del tutto ignota, si sa però che ogni tanto appare agli avventurieri senza che questi riescano a riconoscerne due della stessa razza. Perchè non esiste paciugo uguale (o anche minimamente