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Loki86

Circolo degli Antichi
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  1. La testa di uno dei due coboldi rimasti viene spaccata a metà dal violento colpo d'ascia di Angbroda, che si abbatte di taglio sul cranio del povera creatura. Sul viso dell'ultimo rimasto esplode del tutto un'espressione di puro terrore. Fa per voltarsi e scappare via, quando la freccia scoccata da Gallindam gli perfora la gola, strozzandogli un ultimo grido di paura. Il suo corpo crolla a terra, emettendo un tonfo.. poi cala il silenzio.. un breve, ma interminabile silenzio in cui, in cuor vostro, sperate fermamente di non sentir il rumore di altre truppe nemiche che accorrono allertate per i clangori dello scontro appena concluso. Ma nulla.. Gli unici suoni che giungono alle vostre orecchie sono alcuni colpi di tosse provenienti da oltre la piccola porta posteriore del tempio. Il fumo che continua a sollevarsi dalla paglia bagnata a cui è stato dato fuoco, sta entrando sempre più all'interno delle piccole finestrelle del tempio, intossicando chiunque si trovi all'interno.
  2. Gallindam sa che ha una sola possibilità per colpire il mercenario in fuga, prima che questi svolti oltre l'angolo del tempio e sparisca alla sua vista. E' consapevole del fatto che questo vorrebbe dire che a breve tornerebbe coi rinforzi, cosa che non potete permettervi, è che, di conseguenza, non può sbagliare. Tende l'arco, ruotando lentamente il tronco per seguire con la punta della freccia lo spostamento del nemico. Calma il respiro e infine scocca la freccia. Il dardo sibila nell'aria e si conficca proprio in mezzo al dorso dello sventurato, trapassandolo da parte a parte proprio nel punto in cui dovrebbe esserci il cuore. Cade a terra, mentre un grido gli si strozza in gola prima di essere emesso. Davanti alla porta posteriore del tempio, lo scontro prosegue. Mentre Ardyr, gravemente ferito, riesce a ritirarsi, tenendo a bada i tre coboldi rimasti, Angbroda risponde all'attacco dell'uomo davanti a lei. Libera l'ascia dalla posizione di parata e la rotea velocemente, aprendo un profondo taglio nel ventre dell'avversario. Questo digrigna i denti, sputa a terra saliva mista a sangue e fa per ribattere calando la sua lama sulla barbara. Proprio in quel momento, però, l'ennesima fiammata della drow nelle retrovie lo raggiunge in pieno viso, avvampandolo di fiamme e facendolo cadere al suolo col volto carbonizzato. Uno dei tre coboldi rimasti, vedendo il giovane monaco in fuga, ridacchia divertito. Si mette a correre nella sua direzione ma, così facendo, lascia un fianco scoperto che viene prontamente raggiunto dalla lama di Angbroda. La donna del nord, infatti, vedendo il nemico di fronte a lui prendere fuoco, non perde tempo ed annienta l'ennesimo coboldo. I due rimasti si affrettano a circondarla, per cercare di finirla. Uno dei due la raggiunge con l'ennesima pugnalata in una coscia, mentre il secondo, forse accorgendosi di essere rimasto in inferiorità numerica, ha un attimo di tentennamento e manca clamorosamente il bersaglio. I due coboldi ora appaiono spaesati e spaventati. Li vedete guardarsi attorno con un espressione sempre più terrorizzata in volto.
  3. Non ti preoccupare.. se vuoi puoi editare il post nel tdg mirando a quello che sta scappando. Poi sto anche aspettando la risposta di @Stheal
  4. Tra di voi nessuno.. però all'interno delle mura dei curatori ci sono.. Comunque, giusto per far chiarezza sulla cosa perché non so se dal post si era capito. Il mercenario che si è allontanato per chiamare rinforzi, attualmente, è ancora visibile e bersagliabile, almeno con attacchi a distanza. Non è ancora scomparso oltre l'angolo del tempio.
  5. Angbroda ed Ardyr si muovono lesti ma silenziosi, accerchiando il gruppo di coboldi per essergli addosso non appena l'arciere darà il via all'assalto. Gallindam tende l'arco e prende la mira, puntando alla schiena di uno dei due mercenari. Proprio nel momento in cui scocca il dardo, però, il bersaglio si abbassa fortuitamente per raccogliere un piccolo mucchio di paglia affumicato che si è distaccato dal cumulo "in fuoco", ruzzolando ai suoi piedi. La freccia si impianta proprio nel covone ammucchiato dinnanzi all'ingresso posteriore del tempio, sibilando poco sopra la testa del mercenario. "Ehi.. che ca**o è stato??" bofonchia l'uomo, voltandosi a guardare, mentre una nube di fumo lo avvolge parzialmente, celandolo parzialmente alla vostra vista. Senza attendere altro, Ardyr e Angbroda agiscono simultaneamente. Piombando sul gruppo di coboldi il primo da destra e la seconda da sinistra, fanno calare le loro armi sulle piccole creaturine sorprese. L'ascia della donna del nord si macchia nuovamente di altro sangue draconico, mozzando di netto la testa di uno dei coboldi. Il bastone ferrato del monaco, invece, impatta con forza alla base del collo di un'altro dei mostriciattoli. Un fragoroso CRACK fa intuire che per il malcapitato non ci sia speranza di essere sopravvissuto. Da ultima, un po più titubante, agisce la drow. Avendo la visuale parzialmente coperta sui mercenari, decidi di puntare su uno dei coboldi rimasti in piedi. La sua sfera infuocata lo colpisce in pieno viso, avvampandolo di fiamme e facendo cadere la creatura a terra, inerme. "RIBELLI!!!" grida uno dei due mercenari "Presto! Uccideteli!" ordina poi ai coboldi rimasti. Le tre creature si gettano all'attacco. Una si avventa su Angbroda, ferendola alla coscia con il suo pugnale. Le altre due, invece, si avventano sul monaco. Se il primo riesce ad andare a segno con una pugnalata nel polpaccio del mezzelfo, il secondo però va a vuoto. Adryr, riesce infatti a scartare su un fianco, evitando anche una seconda pugnalata. "Cercate di resistere!! Io vado a chiamare i rinforzi!" grida ora lo stesso mercenario che ha poc'anzi schivato fortuitamente la freccia di Gallindam. Lo vedete allontanarsi dal conflitto, arrivando all'angolo del tempio che da sul lato verso il quale è scomparsa un minuto prima il gruppo di ronda. L'altro mercenario, invece, va a dar manforte al coboldo che si è gettato su Angbroda "Vi pentirete di esservi messi contro di noi!" grida alla donna, sfoderando la sua spada e alzandola sopra la testa per caricare il colpo. La barbara è però lesta a reagire. Estrae con vigore l'ascia ancora incastrata nella carcassa del coboldo e la alza a protezione. La spada dell'uomo viene così bloccata a mezz'aria, a circa venti centimetri dalla testa della donna.
  6. Jesse Rogers Come già mi era successo il giorno prima nello spogliatoio, avverto un momento di straniamento. È come se una parte della mia coscienza uscisse dal mio corpo e si approcciasse a Mark nel momento in cui potrebbe aver bisogno di un sostegno. Premdo coscienza e consapevolezza della cosa, sentendomi stordito e confuso a riguardo. Il tutto si traduce in un "lungo" attimo in cui sembro imbambolarmi. "Ma che diavolo mi succede?? Tra queste sensazioni e gatti che solo io sento parlare non ci sto capendo più niente.." poi mi ridesto e, percependo la tensione della situazione, mi faccio avanti pure io. Fortunatamente Samuel è già intervenuto per mitigare la situazione. Ma, se le sue azioni sembrano andare in una direzione di pacificazione, le sue parole taglienti sembrano voler sortire proprie l'effetto opposto. Sapere che Chad e i suoi tirapiedi hanno circondato Willow e tentato di farle del male mi fa imbestialire, ma non è questo ne il momento ne il luogo per far partire una rissa. So fin troppo bene quali sarebbero le teste che cadrebbero. Forse io potrei salvarmi per il buon nome della mia famiglia e i miei risultati scolastici e sportivi, ma gli altri.. beh.. sarebbero prede facili per il preside per scaricare la colpa su qualcuno. Mi avvicino anch'io al gruppetto, guardando severo Chad e stando in silenzio a supporto di Mark e Samuel. Master
  7. Vi muovete con cautela nella vegetazione, portandovi sul retro del tempio, stando sempre ben attenti a non farvi sentire. Angbroda è quella che trova qualche difficoltà in più, un po per la sua indole che la porterebbe più a uno scontro diretto, ma soprattutto per via dei suoi occhi umani che mal si adattano al buio. Il chiarore dei fuochi accesi dagli assalitori e la sua esperienza personale nel muoversi in terreni selvaggi, però, compensano la cosa. Così riuscite ad arrivare nel punto migliore per colpire di sorpresa alle spalle il gruppo di mercenari e coboldi che avete prescelto. Vedete il gruppo di ronda passare tra voi e i vostri obiettivi. I mercenari dei due gruppi scambiano qualche breve battuta tra di loro e uno ride fragorosamente. Uno dei due grossi rettili si ferma ad annusare l'aria in vostra direzione. Rimanete fermi immobili, trattenendo il respiro per un lungo interminabile attimo in cui vi sentite raggelare il sangue. Poi la ronda riparte e la creatura torna a seguire il gruppo. L'acre odore del fumo che si sta sollevando dalla paglia bagnata a cui è stato dato fuoco, probabilmente, ha giocato a vostro favore. Vedete il gruppo di ronda scomparire lungo il fianco nascosto del tempio e sapete che, almeno per qualche minuto, non dovrebbe ricomparire in zona. I due mercenari sono i più lontani da voi. Hanno le loro armi appese alla cintola. Nella mano tengono una torcia ciascuno e cercano di far prendere più fuoco possibile alla paglia. I sei coboldi, invece, sono disposti disordinatamente nello spazio tra voi e il tempio. Hanno in mano le loro armi e si guardano attorno distrattamente, voltandosi spesso a guardare l'operato dei due mercenari.
  8. @Sthealci sei?? Se non hai da ridire nulla sul piano degli altri, io domani manderei avanti! 😉
  9. Jesse Rogers Con Alexa, Graeme e Samuel in mensa Arrivati in mensa mi blocco all'istante, interrompendo a metà una frase. Quello che vedo non mi piace per niente. Chad è in piedi davanti a Mark e Willow e li guarda con aria tronfia. Istintivamente metto un braccio davanti ad Alexa con fare protettivo per farla fermare. "Resta un attimo qui.." le dico, mentre muovo un primo passo in direzione del terzetto. In quel momento vedo Mark caricare un pugno e provare a colpire Chad senza troppo preavviso e capisco che la situazione sta degenerando. a master
  10. Jesse Rogers Finita la lezione di informatica sorrido ai compagni che mi ringraziano per il mio aiuto. È stato un piacere aiutarli anche se, dentro di me, so che sarebbe stato meglio spronarli a impegnarsi di più la prossima volta piuttosto che fargli trovare sempre la pappa pronta. "È stato un piacere.. Non preoccuparti.. Pero' ecco.. magari la prossima volta prova a stare un po piu attenta anche tu a lezione!" rispondo a Willow, facendole l'occhiolino, ben sapendo che probabilmente le mia saranno solo parole al vento. Mi incammino quindi al fianco di Alexa in direzione della mensa. Piu avanti, nel corridoio vedo Willow raggiungere Mark che cammina a passo stranamente svelto. Mi trovo a domandarmi cosa abbia da dirgli. Per quanto mi stia trovando molto bene con Alexa, ogni volta che ho a che fare con Willow una parte di me sobbalza.
  11. Prima di ripartire vi date un'occhiata intorno. L'uscita del tunnel segreto è effettivamente molto ben celata dalla vegetazione e, se non si sa dove cercarla, è effettivamente molto difficile che possa venir individuata. Vi segnate mentalmente il punto preciso per non aver poi problemi a rintracciarla al ritorno, quindi vi rimettete in marcia. Seguendo le indicazioni datevi dal castellano Escobert, in poco più di due minuti arrivate nei pressi del vostro obiettivo: il tempio di Chauntea, luogo in cui alcune guardie avevano visto dei popolani rifugiarsi. È un grosso edificio a pianta quadrata, fatto con pietre grezze e un tetto inclinato in ardesia. Lo raggiungete da un dei suoi lati "laterali", rimanendo ben celati nella vegetazione che cresce rigogliosa fino a circa 6-7 metri dall'edificio. Rimanete lì appostati qualche minuto, il tempo necessario per capire bene la situazione. Su quello che capite essere il lato frontale del tempio c'è un gruppo di assalitori. Contate sei coboldi, due mercenari umani e un altro guerriero che coordina il gruppo. Notate che, a differenza degli altri, quest'ultimo indossa una strana maschera che gli nasconde la parte superiore del volto, dal naso in su. È metallica e ha le sembianze di un muso di drago stilizzato con sei corna che si allungano verso l'alto e verso i lati del viso. Mentre i coboldi si guardano ingiro guardinghi, lanciando ognitanto un'occhiata anche nella vostra direzione (fortunatamente senza notarvi). I due mercenari stanno sollevando un piccolo ariete e lo sbattono contro il portone principale di accesso al tempio. Sul retro del tempio, dalla parte opposta, notate invece un secondo gruppo di assalitori. Anche in questo caso ci sono sei coboldi e due mercenari (evidentemente capite che è questa l'organizzazione base di ogni singolo gruppo di assalitori). Li vedete intenti ad ammucchiare della paglia di fronte alla piccola porta posteriore del tempio. Quindi, uno dei due uomini appicca il fuoco usando una torcia. "Staniamoli quei maledetti!!" lo sentite dire ridacchiando, divertito dalla cosa. Vedete la paglia prendere fuoco debolmente e capite che probabilmente è stata bagnata. In compenso inizia a sollevarsi una spessa nube di fumo che entra nel tempio dalle fessure della porta e da alcune finestrelle poste su quel lato. Da ultimo notate un terzo gruppo più numeroso rispetto agli altri due, composto da tre mercenari armati, seguiti da una decina di coboldi e da due grosse e strane creature. Sono dei grossi rettili, delle dimensioni di un grosso cane, simili a draghi senza ali. Questo gruppo procede in fila disordinata, compiendo una ronda attorno al tempio. Notate che ognitanto si fermano qua e là, guardandosi intorno guardinghi o per parlottare con uno degli altri due gruppi. In tutto, per fare un giro completo intorno alla grossa struttura, calcolate ci mettano alcuni minuti. @Voignar
  12. Quando anche l'ultimo dei coboldi cade, vi guardate un attimo attorno guardinghi, tendendo le orecchie per assicurarvi che non ci siano altri nemici nelle vicinanze. Avvertite delle grida, il rumore di fuochi che ardono.. ma tutto proveniente da più lontano. Nei vostri paraggi solo il rumore dell'acqua del ruscello che scorre placida. Sicuri di essere soli vi mettete a perquisire i cadaveri degli avversari appena abbattuti. Sui coboldi non trovate nulla di interessante o anche lontanamente allettante, principalmente ciarpame. Sull'uomo dai capelli neri ucciso dal fuoco di Zylitha trovate un borsello con all'interno 8 monete d'oro. In un taschino interno c'è un foglio ripiegato, imbrattato di sangue. Quando lo aprite capite che si tratta di una lettera personale. Tra le chiazze di sangue ancora fresco distinguete solo alcune parole, la scrittura è incerta, probabilmente quella di un bambino. Sull'uomo biondo ucciso da Angbroda, invece, trovate una sacchetta con 5 monete d'oro e un piccolo oggetto metallico. Osservandolo meglio sembra essere una piccola e rudimentale trottola, probabilmente un portafortuna che, nel caso dell'uomo, non ha adempiuto bene al suo compito. @Hadrir
  13. Jesse Rogers Faccio un segno d'assenso a Mark, quindi lancio una veloce occhiata la professore e, notando che non sta guardando nella nostra direzione, prendo un foglio bianco. Inizio a scriverci sopra velocemente una serie di passaggi che deve fare per eseguire il compito che ci è stato affidato. Quando ho finito, senza farmi notare, glielo recapito facendogli l'occhiolino. Con le labbra scandisco bene la frase quasi muta "Grazie ancora per la collanina!"
  14. Il mercenario dai capelli neri crolla a terra, sotto l'ennesimo colpo infuocato della drow. Lo stesso vale per due dei coboldi, uno tranciato di netto dall'ascia di Angobroda, l'altro trafitto al petto dalla freccia di Gallindam. Rimasti soli, i tre coboldi sopravvissuti, si scambiano un'occhiata terrorizzata. In brevissimo tempo si sono ritrovati in inferiorità numerica, privi della guida dei due mercenari che li guidavano. Vedete la paura dipingersi sui loro musi allungati da rettile. Si voltano e, presi dal panico, iniziano a scappare via in modo disorganizzato, senza badare troppo alle conseguenze della loro mossa avventata dettata dalla paura. Vi lasciano così l'opportunità di finirli una volta per tutti.
  15. @VoignarTxC contro coboldo: 2+4=6 -> mancato. Edita pure il post narrando già l'esito del risultato. Comunque ragazzi, prestate attenzione a quelloche anche gli altri scrivono.. avete bersagliato in 3 il coboldo azzurro 😅
  16. @HadrirTxC:9+5=14 -> colpito-> 8+3=11 danni -> coboldo morto
  17. @SthealTxC sul mercenario: 8+4=12 -> colpito -> lo uccidi.. ruola pure come già in narrazione. @DardanTxC su coboldo (dimmi tu quale): 18+5=23 -> colpito 14 danni -> lo uccidi.. ruola pure anche tu direttamente in game. @Voignare @Dardantenete già presenti queste informazioni.
  18. @Voignar @Dardan @Stheal @Hadrir Proposta.. volete provare a scrivermi brevemente qui la vostra intenzione d'azione nel prossimo round? Così appena leggo vedo di rispondervi direttamente col risultato del tiro di dadi e potete rispondere sul TdG direttamente con la narrazione dell'esito della vostra azione?? Giusto per provare a rendere un po più agile e meno macchinoso il topic di gioco.. Se poi vediamo che risulta scomoda come cosa torniamo al metodo classico.. Può avere senso come cosa secondo voi??
  19. Ardyr, approfittando del fattore sorpresa, colpisce con forza alle gambe il mercenario che gli si presenta davanti. L'uomo geme dal male, piegando la gamba colpita e appoggiando il ginocchio a terra. Il monaco ne approfitta per girargli attorno con eleganza, solleva il bastone e prova a colpire una seconda volta il nemico dritto in testa. L'uomo dai capelli neri questa volta non si lascia sorprendere. Alza velocemente la sua scimitarra e para la bastonata prima che possa arrecargli altro danno. Si solleva nuovamente in piedi, pronto a colpire a sua volta. Il famiglio falena di Zylitha inizia però a svolazzargli attorno, distraendolo. La sciabolata del mercenario finisce così a vuoto. "Sparisci! Maledetto insettacc..." la frase si smorza nella bocca dell'uomo non appena la fiammata magica prodotta dalla drow impatta con forza sulla sua schiena, riducendogli il mantello in brindelli. L'uomo digrigna i denti, lanciando un grido di dolore. Lo vedete ciondolante, ma rimane fisso in piedi, pronto a difendersi da altri colpi e vender cara la pelle. Gallindam, nel frattempo, emerge quel che basta dalla vegetazione per prendere la mira. Incocca la freccia nel suo arco e la scaglia contro uno dei coboldi alle spalle del mercenario. La piccola creatura viene trafitta proprio in mezzo al petto. Il suo stridulo grido da battaglia viene completamente smorzato e un fiotto di sangue verdastro gli fuoriesce dalla bocca appena prima di stramazzare al suolo. Angbroda è l'ultima a muoversi, emerge come una furia dalla vegetazione, fiondandosi con tutta la foga che la contraddistingue contro il secondo umano. Il mercenario non ha nemmeno il tempo di sollevare la sua scimitarra per ripararsi, che l'ascia della donna del nord gli apre un profondo squarcio che dal collo scende verso il fianco sinistro. Il suo sguardo si spegne ancora prima il corpo dell'uomo cada con forza al suolo, esanime. Il gruppo di coboldi restati, vedendo i due mercenari in difficoltà, esita un istante, poi sollevano le loro piccole daghe e, "strillando" nella loro lingua, si gettano nella mischia. Tre di loro circondano la violenta donna del nord. Angbroda riesce a schivare il primo dei tre fendenti, ma non riesce ad evitare le lame degli altri due avversari. Ferite superficiali per la pelle coriacea della donna che, stringendo i denti, continua a combattere in preda alla sua furia. I restanti coboldi, invece, si gettano contro il giovane monaco, essendo l'avversario a loro più vicino. Preso alle spalle, Ardyr riesce solo a schivare una delle due "pugnalate". Una fitta lancinante e bruciante gli fa capire di essere stato colpito ad una gamba. Abbassando lo sguardo nota subito il sangue inumidirgli i pantaloni. MAPPA COMBATTIMENTO
  20. Gli altri hanno attaccato il cultista vicino ad Ardyr.. quello col pallino rosso, se non sbaglio, non dovrebbe averlo bersagliato nessuno
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