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Gildor_Amdirion

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Gildor_Amdirion

  • Compleanno 08/07/1989

Informazioni Profilo

  • Località
    Piacenza
  • GdR preferiti
    D&D, Vampiri la Masquerade
  • Interessi
    GdR, musica, lettura, tiro con l'arco, storia, archeologia, videogiochi.

Obiettivi di Gildor_Amdirion

Studioso

Studioso (5/15)

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Insegne recenti

4

Punti Esperienza

  1. Buonsalve a tutti quanti. Ieri, dopo la sessione, siamo saliti di livello, al 6° precisamente, e dopo una notte passata a scervellarmi su quali talenti prendere, mi trovo senza una risposta ancora. Prima di dirvi a livello regolistico com'è il personaggio, vi vorrei informare sul fatto che è un elfo guerriero con arma e scudo (lancia al momento), che predilige la rapidità e l'astuzia alla forza bruta, anche se non disdegna quest'ultima nel caso servisse. Ora, passiamo alle caratteristiche e talenti: FOR 16, DES 16, COS 16, INT 16, SAG 12, CAR 12. (Ammetto che mi vergogno un sacco di questo pg per le statistiche, ma è colpa dei dadi!) TALENTI: Combattere con 2 armi, attacco con scudo migliorato, maestria in combattimento, schivare, mobilità. Mi mancano i 2 suddetti talenti da inserire. Consigli? Manuali a disposizione: i 3 base, tutti i supplementi dell'ambientazione di Forgotten Realms, i Perfetti solo su approvazione (voi proponete, poi starà al master dirmi la sua). Già che ci sono, ne approfitto: Devo creare al DM una serie di pg in stile normanno (siamo nelle isole Moonshae, zona di Faerun abitata da popolazioni simil nordiche e simil celtiche). Tra questi, mi serviva creare un mercenario Nordico; per questo ho carta bianca, con l'unica restrizione che deve essere umano, deve usare l'Ascia Lunga (perfetto avventuriero) e non deve essere malvagio. Manuale a disposizione: come sopra. Grazie in anticipo per l'attenzione!
  2. Ah ok, perfetto. Era quello che volevo sapere
  3. Ho letto e spulciato il manuale, ma non trovo una descrizione delle singole specializzazioni. Volevo sapere in primis se esistono tali descrizioni, e se così è, dove le posso trovare.
  4. se volessi far qualcosa del wod.. ti metto sulla retta via^.. fammi saper. ti pox aiutare per crear il pg anche. fatti sentire! ciaoo

  5. Rinnovo la mia richiesta: dove trovo una spiegazione delle specializzazioni di attributi ed abilità?
  6. Salve a tutti, mi sono da poco avvicinato a questo nuovo (per me) GdR, che mi intriga parecchio, ma ho qualche dubbio sulla creazione del personaggio. Avevo intenzione di giocare un Ventrue di 10^ Generazione; in vita, il mio personaggio era stato un ufficiale dell'esercito del Sacro Romano Impero, al servizio di Federico I di Hohenstaufen (il Barbarossa insomma), che aveva seguito l'imperatore nella terza crociata, solo per vederlo morire annegato. Era quindi tornato nella sua rocca fuori Friburgo, immersa nella Foresta Nera. Sono idneciso se renderlo un cavaliere teutonico oppure no. Ora avevo qualche dubbio. Sostanzialmente mi piaceva l'idea di creare questo bastione di civiltà vampirica in mezzo alle selve della Foresta Nera, popolate da licantropi; pensavo quindi ad una densità di vampiri sopra la media, ma mi servirebbe il vostro aiuto. Pensavo ad una cinquantina di vampiri , con a capo un Ventrue, che difendono il castello di notte, mentre di giorno ci pensa la guarnigione umana (un paio di centinaia di uomini). So che sono molti i vampiri, ma è voluto, per rendere l'idea della concentrazione. Dite che è comunque esagerato? Mi servono consigli sulla quantità di cainiti, fermo restando che me ne servono tanti in quest'area, tutti nella fortezza. Altra questione, il Ventrue è appropriato come clan? Ne consigliate altri? Visto l'orientamento della campagna, si parla di fare svariati combattimenti (a detta del Mater), quindi cercavo di crearmi un vampiro in grado di combattere, ma con la possibilità di fare interazione sociale. Altra questione, prettamente regolistica. Dove trovo sul manuale le descrizioni delle Specializzazioni e i vantaggi che comportano?
  7. Parlandone col DM, si è optato per la seguente via: sulla scheda ho scritto NM come allineamento, anche se l'allineamento viene utilizzato meramente a scopo regolistico, ovvero per determinare l'influenza che certi incantesimi possono avere sul mio personaggio. A livello interpretativo, è più profondo e complicato. Io sono dell'idea che sia possibile e fattibile giocare i Neutrali, così comne i Malvagi ed i Buoni, purchè non si ricada nell'abisso dello stereotipo. Nel mio gruppo attuale di gioco, abbiamo un chierico di Kelemvor LN, e vi assicuro che lo gioca bene. Ovvio, avendo in gruppo un Caotico Buono ed un Neutrale Buono, quel pg ha una visione generale del mondo differente, e ci sono contrasti, ma posso certificare la possibilità di giocarlo. Si deve essere interpretatori capaci però, e coerenti soprattutto. Non è facile, nè da tutti.
  8. Anche io ho dei quesiti sul necromante del terrore. 1) Con il tocco macabro, se colpisco un avversario, oltre a 1d8 + x danni, aggiungo anche il modificatore alla Forza ai danni? 2) Ipotizziamo di avere come talento Anima Sepolcrale (Liber Mortis), che mi permette di guarire con energia negativa come se fossi un non morto; ora, se uso il tocco macabro su di me, conto effettivamente come non morto, quindi mi curo di 1 pf + 1 pf ogni 4 livelli, oppure di 1d8 + 1 danno ogni 4 livelli? Il talento mi rende un non morto dal punto di vista delle cure, ma non come tipo effettivo non morto. Quindi, usando il tocco su me stesso, mi dovrei danneggiare, solo che quello che normalmente mi danneggia, grazie al talento mi cura. In sostanza, con quel talento, mi curo di 1d8 + x o di 1 + x?
  9. Bello. Bello davvero...hai spalancato di fronte a me un portone di dimensioni inimmaginabili...Questo potrebbe rivelarsi uno dei miei pg meglio riusciti, grazie al vostro aiuto. Ironico che probabilmente non lo giocherò mai. Se avrò altri quesiti o altre situazioni-tipo da sottoporvi, lo farò qui.
  10. Diciamo che è la coscienza. L'unico, ultimo barlume di anima rimastagli, il passato che prorompe in certi momenti. Il mio obiettivo era quello di giocare un personaggio in conflitto tra la sua natura di necromante (che quindi priva i corpi del loro riposo eterno) ed il suo passato "normale", fatto di amore e felicità. Come posso renderlo, a livello di BG, allineamento ed interpretazione?
  11. Belle domande. Prima che me le ponessi, non ci avevo ancora pensato, essendo questo un personaggio che non so nemmeno se giocherò, ma che come mio solito ho creato per sfizio, una specie di esigenza personale ad esternare questi miei parti mentali. Partiamo dal concetto a me più chiaro, ovvero la posizione di Lyrash (questo è il suo nome) rispetto al bene ed al male. In quanto fruitore di poteri necromantici, è chiaro che il suo animo sia in via di corruzione, lenta ma inesorabile. Avevo pensato che, dopo aver trascorso una vita tranquilla e pacifica, con una famiglia, un dignitoso lavoro come speziale nel locale villaggio (da definirsi), un evento catastrofico lo ha scosso profondamente; a riguardo, pensavo ad un atto colmo di depravazione, magari un'azione compiuta da qualche culto sanguinario o da seguaci di divinità malvage. In seguito a quanto successo, la sua famiglia rimane vittima dell'attacco/quel che sarà, lasciando profonde cicatrici emotive nell'anima di Lyrash. Questo, che da tempo padroneggiava alcuni poteri necromantici, ma che saggiamente celava al resto della comunità, perde la testa e comincia ad attingere a piene mani da questi suoi oscuri e corrotti poteri, lasciandosi andare al desiderio di vendetta, acuito dalla follia scatenata dalla perdita dell'amore e della casa. Quindi, in sostanza, si lascia andare alla necromanzia pura, fatta di riesumazioni di cadaveri per perseguire il proprio scopo, poter acquisire il potere personale necessario per potersi ricongiungere con la sua famiglia (so che non è logico, ma si tratta di una persona divenuta folle). In termini di gioco, prima dell'attacco era un necromante del terrore di 1° (ho optato per questa classe, che più rispecchia la mia idea di necromante), il quale non faceva MAI uso dei suoi poteri; dopo l'attacco invece comincia ad usarli in modo frenetico e senza remore.Tuttavia, il barlume di umanità rimasta in lui lo trattiene dall'usare i suoi poteri sui bambini (ho deciso di metterlo come tratto distintivo, poichè nell'evento tragico ha perso la moglie ed i suoi 3 figli), mentre donne, uomini, vecchi, non vengono risparmiati se gli impediscono di giungere ai suoi scopi o gli sbarrano il passo. Quindi, cattivo se istigato, pseudo-tollerante normalmente, il tutto condito da un barlume di umanità che gli impedisce di compiere atti depravati e decisamente corrotti. Ora, passiamo all'asse legge-caos. Prima dell'attacco era sicurmanete NN, nel senso che conduceva la sua vita nello sperduto villaggio TalDeiTali senza preoccuparsi di politica, discussioni filosofiche, religione o quant'altro. Aveva un dono, un dono oscuro, che veniva celato per amore della famiglia, e per poter essere accettato. A riguardo, pensavo di non farlo vergognare del suo potere. Ma tornando all'argomento legge-male, pensavo ad un personaggio molto intelligente, e forse grazie alla sua intelligenza si distaccava dal mondo: un tipo calmo, compassato, imperturbabile, dedito al lavoro, silenzioso e un po' inquietante, ma non pericoloso. A seguito dell'attacco, invece, il suo latente lato oscuro emerge, prendendo QUASI il sopravvento. Ma non pensavo di cambiarlo per ciò che riguarda la prospettiva legge-caos, anche se, magari, potreste darmi qualche spunto per sviluppare meglio il BG. In definitiva, dopo l'evento, comincia ad escludere quello che non concerne il raggiungimento del suo obbiettivo. Devo scendere a patti? Benissimo, lo faccio. Devo uccidere? Se serve, lo faccio. Devo salvare Tizio? Facciamolo, purchè non sia uno spreco del mio tempo. Detto così, mi rendo conto che figura molto come CN, ma il fatto che non sia un personaggio che si cura di ordine o caos, nei modi più assoluti possibili, mi faceva pensare di mantenerlo comunque sul Neutrale, più che sul Legale o sul Caotico. Ma, ancora una volta, mi aspetto un vostro commento a riguardo, poichè potrei sbagliarmi.
  12. Riesumo la discussione per parlare di una mia idea, e su come interpretarla. La situazione è la seguente: vorrei giocare un umano necromante (in senso lato, non ho ancora scelto classi/talenti ecc), che in principio era una persona buona, con famiglia, lavoro, inserito nella società ecc...ma con un'innata affinità con la necromanzia (non necessariamente quella malvagia, intendo la scuola in generale). A causa di eventi tragici che lo hanno emotivamente scosso (pensavo alla morte della sua famiglia, all'esere incolpato per il misfatto ed il conseguente esilio+fuga), ha cominciato ad abbracciare questo suo lato oscuro (Luke, sono tuo padre!), perdendo inevitabilmente il contatto con il suo lato buono. Ma rimane comunque una persona con un certo passato, quindi non può semplicemente dimenticarsi ciò che era. Quindi, sebbene ora traffichi con necromanzia et similia, il suo lato umano lo spinge a trattenersi dal compiere un qualsivoglia atto che sia impuro, sacrilego e malvagio fine a se stesso. Ovviamente, la necromanzia nont ratta esattamente di regalare caramelle ai bambini. Ma diciamo che si può voler fare del bene, o cercare di fare del bene, anche con atti malvagi e deplorevoli (aprite un quotidiano, leggete un po' in giro, e vedrete quanti ne saltano fuori di definizioni simili...). Quindi, giungendo infine al succo della questione, un personaggio che usa metodi malvagi senza lo scopo diretto di fare del male, anzi lottando inconsciamente per evitare proprio di risultare malvagio, che allineamento dovrebbe avere? Personalmente, non ne ho idea, anche se così a caso direi Neutrale puro, perchè sicuramente non ha tendenze verso il caos o l'ordine, bensì ci sono vistose oscillazioni sull'asse bene-male, dove il male indubbiamente domina, ma l'esigua umanità rimasta cerca di salvare il salvabile. Ma magari (anzi probabilmente) mi sbaglio, ed ho male interpretato. A voi la parola dunque, come rendere al meglio l'allineamento di questo personaggio, e come enfatizzare quindi la sua interna lotta fra bene e male?
  13. Non la conosco come classe, quali sono i suoi punti di forza, quindi perchè indicarla come ottimale per un buon necromante?
  14. Notevole. Grazie Black. E che mi dici per un possibile necromante fatto bene? Personalmente prediligerei la via arcana, ma è una perversione mia. Tu cosa consigli per la creazione di un necromante ideale, ovvero in grado di animare morti e lanciare incantesimi di supporto/debilitazione in modo efficace?
  15. Leggendo per il forum, ho notato che molti, anzi quasi tutti gli utenti che dimostrano una certa esperienza di gioco, considerano il necromante puro una CdP poco forte, competitiva. Ora, siccome io non ho mai giocato un tale personaggio ma ho intenzione, prima o poi, di interpretare un necromante, mi sapreste spiegare in maniera esauriente perchè la suddetta cdp non tiene il passo? Potreste altresì consigliarmi altre cdp, altre build, talenti, oggetti, incantesimi (e relativa provenienza), magari allegando una minima spiegazione del perchè li avete citati? Ribadisco, prima di essere tacciato come eretico e bestemmiatore, NON conosco nessuna cdp/build/vattelapesca che riguardi il necromante come concept.
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