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Dmitrij

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Dmitrij

  1. Tanis Tanis guardò Raistlin Quindi suggerisci di tornare indietro, imboccare l'altra direzione, esplorarla fino ad un certo punto non si sa bene quale, e poi eventualmente tornare qui? Di solito preferisco finire un lavoro prima di cominciarne un altro, ma... Si grattò per un istante la barba. D'accordo, facciamo come dici tu. Tutti indietro!
  2. Wilhelm Il templare guardò uno a uno i suoi compagni, quindi imbracciò più saldamente lo scudo dono di Gorim e avanzò verso la sala accanto per incontrare il torturatore.
  3. Omar L'accolito raccolse lo strano mazzo di tarocchi, lo rigirò per un attimo tra le mani e quindi lo passò a Tiburzia. gettò un'occhiata in direzione dell'abate Tamas, quindi disse Non serve che ci siano tutti all'asta. Victor può restare qui in compagnia dell'abate e Tiburzia che fa parte della sua delegazione può sostituirlo, dopotutto non è proprio ben disposto disse ridacchiando mentre con l'indice indicò la chiazza di urina ai suoi piedi. Io Gorald e Nuadap andiamo invece in rappresentanza del nostro gruppo.
  4. Byrnjolf Senza remore per la propria incolumità, il Fhokki continuava ad incalzare il nemico, qualunque cosa esso fosse. Non l'aveva capito, gli sembravano solo mucchi di stracci da cui sbucavano freddo e artigli. Si aspettava che qualcuno gli desse una risposta plausibile sul perché di quell'incontro in pieno deserto.
  5. concordo, è più efficace e veloce nei pbf. Se invece vogliamo restare con un ordine rigido così, allora ad ogni post il DM deve indicare chi deve postare successivamente, altrimenti diventa molto confuso. Resto però molto favorevole alla proposta di kalkale
  6. I've been there. best of luck! Io sono pronto ad iniziare il PbF adesso 🙂
  7. Edwarf Tornati dal terzetto, riferiamo quando scoperto nell'esplorazione. Alla luce di questo e delle parole di Soryana, dopo una lunga boccata di sigaro, lancio uno sguardo a Snorri e poi rispondo alla donna Se l'obiettivo era esplorare e riferire, allora è raggiunto e sì, conviene torniate a fare rapporto. Per parte nostra, ci è chiaro che liberare le miniere non è alla nostra portata al momento, ma continua ad essere l'obiettivo di tutti. Per cui, se volete, verremo ad incontrare questo vostro datore di lavoro. Magari possiamo arrangiare un accordo che faccia felici tutti?
  8. Noamuth Recepisco il messaggio subliminale di Izzquen e mi affianco a Be'lakor, parteciperò all'attacco con lui. Posso evocare della vegetazione che intralci e ferisca il nemico, ma penso finiranno coinvolti anche i non morti.
  9. Penso per noi sia essenziale, altrimenti i nani devono girare i tacchi e tornare a casa
  10. Le Hathran risponde sollevando le spalle la donna all'ultima domanda di Andrej. Oppure chissà, qualche valido avventuriero... conclude prima di tornare a badare alla propria casa. Con le vaghe informazioni raccolte, e ben sapendo che non potrete avere dal piccolo villaggio molto di più di quanto vi è stato già detto, cominciate quindi la risalita del passo. Presto la neve comincia a scricchiolare sotto i vostri stivali, e il vento gelido a sferzare le guance che spuntano dietro i baveri sollevati a protezione del viso. Il tracciato, ben visibile per i primi faticosi chilometri, comincia via via a scomparire sotto la coltre bianca che si fa più spessa. La visuale, prima sgombra, è ora limitata a poche decine di passi da una foschia gelida e vorticante, destinata ad ispessirsi man mano che prendete quota. Procedete in fila indiana, con il rumore del vento nelle orecchie e le ciglia imbiancate, quando il capofila si ferma, il fiatone che condensa nell'aria. Il sentiero non c'è più.
  11. Lunedì-mercoledì sono in trasferta per lavoro, sarò poco presente. Di solito approfitto delle ore di treno, ma stavolta devo farmela in auto... zbatti...
  12. BG sistemato e chiuso. Resta molto generico, ma per ora penso vada bene così. Credo di aver finito.
  13. Avevamo chiesto all'inizio il motivo della presenza del vostro gruppo nelle miniere. La risposta era stata che eravate in transito per raggiungere la vetta, nient'altro, almeno a mia memoria. Sì il rischio è quello che dici: che il Culto si rinforzi. Ma tutto dipende dal vostro incarico, se vi è stato chiesto di esplorare e riferire, io mi atterrei a quello. Sulla possibilità di vittoria... Abbiamo faticato contro 4 elementali, questi sono il doppio. Soprattutto, non sappiamo nulla di chi sia il mago e del suo livello di potere, ma così a occhio... è alto. Personalmente, voto verso un approccio più prudente. Non vedo una situazione per cui dobbiamo giocarci per forza il tutto per tutto.
  14. Il terzo punto è sicuramente quello che trovo più azzeccato, anche perché (almeno nella mia testa) la triade di monaci al servizio del Re è qualcosa di esoterico/misterioso. Il mio punto è proprio definire come Di'mo sia arrivato alla corte del Re dalla sua isola natale: è un pezzo di storia personale che non so come riempire. Un'ispirazione l'ho trovata nei giannizzeri ottomani. Prendendo questo esempio, il Re potrebbe avere un piccolo corpo di guardia costituito da giovani strappati alle loro famiglie/terre e allevati/addestrati a palazzo. La Triade* potrebbe essere un'ulteriore selezione tratta da questo gruppo. * dovevamo chiamarli Moggi, Giraudo e Bettega 😶
  15. Io sto partendo dal presupposto che Ed e Snorri non sanno niente di niente di portali, Culti Elementali, Mordilcane e via dicendo. Per quanto ci è stato detto, gli altri avventurieri dovevano raggiungere il picco. Fine.
  16. Aspetto quindi a postare, sono ultimo in ordine.
  17. Hai ragione, avevo contato anche il movimento in virtù del fatto che creature in prossimità prendono danni. Ma solo alla fine del loro turno, e giustamente mica stanno lì a cuocere... Pessimo incantesimo, non lo userò più.
  18. Sono d'accordo con Dardan sul fatto che lo scontro sia al momento improponibile, anche alla luce delle nuove scoperte. Ed può chiudere il foro nella cupola con un muro di pietra, per impedire l'accesso, ma anche quello non è indistruttibile, ergo nessuna garanzia che non arrivino anche gli elementali che si trovnao all'esterno, solo con un po' di ritardo. E quel foro non è solo per l'arrivo di altri nemici, ma anche la via di fuga del nemico. Ciò detto, se non riusciamo a uccidere tutti, possiamo almeno demolire il portale? Questo comporterebbe che il nemico non potrebbe richiamare altri alleati e l'importanza del luogo per lui diminuirebbe significativamente. Certo, per Ed e Snorri l'obiettivo era ripulire le miniere, ma non ci sarebbero mai riusciti, almeno per ora. Approfitterei quindi del tempo che abbiamo per due cose: - valutare un attacco lampo al portale, piuttosto che alle creature, e poi fuggire. - farci raccontare un po' il retroscena rispetto a questo mago elementale, visto che gli altri del gruppo lo hanno come obiettivo, mi pare chiaro questo. Sulla proposta di riposo: ci può stare, ma lontani da qui. Il rischio senza distruggere prima il portale è che ci ritroviamo le miniere di nuovo popolate di elementali. L'ideale quindi sarebbe: Usare le risorse che abbiamo per distruggere il portale soltanto e fuggire Tornare in un secondo tempo per finire il lavoro
  19. Noamuth Come in occasione dello scontro procedente, ancora una volta Ashkabbar riesce a fuggire. Continuo a muovere la sfera di fuoco per decimare gli avversari, ma la delusione, pur prevedibile, si fa sentire. Potrebbe non essere andato troppo lontano, stiamo allerta! DM
  20. Teletrasporto again... non ci sono più le faerzress di una volta... Scusate l'assenza, ora mi metto in pari. PS Alone tieni presente che la sfera può colpire più orog muovendola, non uno solo alla volta.
  21. Tanis Era abbastanza d'accordo con gli altri per l'inutilità di quell'esplorazione, specialmente se lo spirito nanico era divenuto silente. Tuttavia, la curiosità lo spinse a cercare di capire a cosa fosse dovuto quel vapore soffocante che li aveva avvolti in un manto caldo e umido.
  22. Byrnjolf Il guerriero si lasciò definitivamente andare all'euforia del combattimento, gli occhi rovesciati in un'estasi bellica mistica e fanatica. Le gemelle fischiavano nell'aria scura e resa gelida dai mostri avversari, cercano i loro corpi per farli a pezzi e strappare le vite immonde che li abitavano. DM
  23. Wilhelm Anche Wil si prodigò per ridare libertà ai prigionieri. Pragmaticamente, pensava che i fuggitivi potevano aiutarli tenendo impegnate le guardie, che avrebbero perso tempo per catturarli, mentre loro puntavano al cuore della questione: gli Wittgenstein. Libereremo anche voi, emissario. Sarebbe saggio, da parte vostra, riferire all'Imperatore i danni che la follia degli Wittgenstein ha arrecato a queste terre e queste genti. Denro di lui, però, il dilemma lo attanagliava: se da un lato combattere il Chaos era un dovere imprescindibile, dall'altra c'erano leggi e regole che andavano rispettate proprio perché esse stesse rappresentavano un freno al Chaos. La questione dei diritti di privilegio dei nobili locali non era, per lui, affatto secondaria, come pareva invece essere per i suoi compagni. Tuttavia, fino a quel momento ogni suo tentativo era stato frustrato. Il barone si era rivelato un mostro incapace di agire e reagire, mentre l'emissario imperiale aveva negato ogni possibilità di vedere quei privilegi rimossi persino alla luce dei gravi peccati di eresia di cui gli Wittgenstein erano macchiati. Wilhelm non sapeva davvero dove sbattere la testa.
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