Pyros88

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Cerco di fare mente locale su quando spiegato dall'orchessa per capire di che creatura si tratti e di raccogliere tutto quanto sappia al riguardo, comportamento, debolezze, resistenze e via dicendo con l'aiuto di Gwynnan

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "La città è dei suoi cittadini e voi siete solo feccia che merita di essere lavata via da queste strade e colare nelle fogne dove meritate di stare. Od in prigione se preferite." rispondo con fare provocatorio sfoderando il mio stocco e piroettandolo in aria con mossa acrobatica per poi riprenderlo in mano al volo ed eseguire una "firma" in aria come a voler sottoscrivere le mie parole.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il caldo asfissiante e l'umidità erano talmente intensi da farlo sembrare un pollo in pentola, non aveva mai vissuto nulla del genere nemmeno sotto il sole pungente delle piane dove vivevano i Que Shu. Forse quel caldo scoraggiante poteva essere usato come difesa passiva per dissuadere qualsiasi intruso dal proseguire quel tanto che bastava per raggiungere il regno dei nani o forse davvero stavano andando nella direzione sbagliata. Riverwind non lo sapeva e quell'ambiente gli appariva talmente alieno da non poter contare sulla propria esperienza negli ambienti selvaggi esterni per poter aiutare il gruppo. Provò giusto a farsi illuminare un po' il terreno e le pareti in cerca di qualche impronta o traccia che indicasse che venisse percorso di frequente ma la nuda roccia non aiutava certo a lasciare indizi.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Annuisco alla traduzione della sacerdotessa capendo cosa l'automa intenda": Che ne pensate? Probabilmente è il luogo dove trovare un contatto oppure un bersaglio con quel nome."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Certa feccia meriterebbe di stare dietro le sbarre invece che scorrazzare liberamente per le strade. È ora di dare una bella pulita a questo quartiere." dico con fare propositivo. Finalmente si passa all'azione.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Possiamo tentare ma è un po' come il gioco della torre di mattoncini da sfilare cercando di farla rimanere in piedi. Se facciamo la mossa sbagliata, crolla tutto." commento cercando di essere il più riduttivo e comprensibile possibile.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Sì, io e Nim potremmo, in teoria, tentare di riprogrammare i suoi principi di comportamento ed interazione per riportarlo al suo stato originario; in pratica non saprei perché se siamo di fronte ad un automa dotato di intelletto e coscienza al pari di Nim. Potrebbe essere molto rischioso manipolarlo, almeno per me che sono all'oscuro dei meccanismi dietro alla sua origine; correremmo il rischio di fargli perdere parte della sua memoria o peggio di 'spezzare' la sua coscienza. Consiglio di ripararlo e riattivarlo facendo in modo che non possa nuocere a nessuno e di provare a farci interagire Nim sperando che voglia collaborare e che si fidi, se non di noi, perlomeno del suo creatore. Se così non dovesse essere valuteremo il da farsi e se valga la pena metterci mano in maniera più invasiva." commento e propongo al gruppo.

Daisy (umana warlock) "Chissà cosa starà combinando e noi ce ne stiamo qui ad accettare il loro invito?!"

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Pongo una serie di domande conseguenti alle risposte dell'orchessa cercando di capire se sappia qualcosa degli orchi che hanno invaso la foresta e che hanno attaccato il nostro villaggio per conoscerne le motivazioni, se ci siano altri sopravvissuti, se quello che ci è successo sia noto o già accaduto in precedenza e quale ragione ci sia dietro.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Brontolo fra me e me alla vista dello sciamano morto; una ennesima occasione persa di poterne sapere di più. L'orchessa viva sembra però qualcuno più di un semplice guerriero, forse una guardia del corpo dello sciamano oppure il capo della spedizione o comunque la sciamano. Anche lei sembra essere una dura pronta a morire piuttosto che parlare, ancora una volta pare che Vishaad sarà costretto ad usare le sue maniere per farle sputare almeno mezza informazione in più di quanto già non sappiamo. Dubito che la cosa potrà avere una qualche utilità per me o Gwynnan ma almeno aiuterà Fei ed Hé, forse. Perlomeno abbiamo impedito agli orchi di mettere le mani su quella arma portentosa.

Daisy (umana warlock) "Oltre a trattenerci qui mentre il Conte agisce indisturbato." commento diffidente parlando poi allo sciacalloide con tono diretto. "Dove si trova adesso?"

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Va bene. Ci servirà accendere delle torce. Annunceremo il nostro arrivo ma dopotutto non dovrebbero esserci ostili se non diamo loro adito di pensare che abbiamo cattive intenzioni." disse il barbaro pacificamente. "Magari evitiamo di tenere le armi in pugno."

Daardendrien Shamash (platino stregone) Con gli Arpisti

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Ad onore del vero è lui che è venuto a fracassare di botte il signor Ealadha, nonostante i nostri tentativi di convincerlo a non fare uso della violenza, ma ha avuto la peggio in duello alla pari. Di certo Dawnstar è ora una città più rispettabile senza più un farabutto del suo calibro in circolazione ed ancor peggio con un seggio al Consiglio." dico cercando di far pesare la responsabilità di quanto accaduto in capo ad Urumir.

Daisy (warloxk umana) "Sì, è qui con me. È pronta per essere attivata in ogni momento." commento preoccupata e furiosa di essere caduta per l'ennesima volta in trappola. Vorrei dare fuoco all'intero castello.

Grazie master, altrettanto a te e a voi altri!

Daardendrien Shamash (platino stregone) Con gli Arpisti

Se no sbaglio anche io dovrei riconoscerlo, no? Era lì che Daisy e Kalana si erano conosciute.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro affiancò il compagno nano che stavolta si era posto in testa il gruppo, guidato dalla coscienza del principe che risiedeva dentro a quell'antico elmo che indossava. Non fece mancare il proprio supporto nel aiutare il nano a destreggiarsi nell'ambiente selvaggio di quelle montagne boscose e cercò sempre di rimanere all'erta per individuare ed anticipare eventuali pericoli.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "I costrutti nel momento in cui si vuole dare loro una certa intelligenza, al fine di interagire con il mondo circostante, vengono forniti di una serie di regole, istruzioni e conoscenze. Più sono complesse e dettagliate sono e maggiore sarà l'intelligenza del costrutto. È quindi possibile che qualcuno le abbia alterate, ai potrebbe dire come chi subisce un lavaggio del cervello." commento in maniera tranquilla ed appassionata, senza minimamente tenere conto del luogo e della situazione e ritenendo anzi di essere stato tutto sommato parco di parole ed informazioni nella mia spiegazione dati gli ascoltatori, Veletta e Nim a parte. "Comunque qualora voleste saperne di più sarei ben lieto di ampliare le vostre conoscenze in merito. Male non vi farebbe." aggiungo sempre speranzoso che qualcuno voglia apprendere l'artificiomanzia. "Forse sarebbe meglio disarmarlo e placcarlo a terra così da disattivarlo con più facilità. Mi raccomando non colpite alla testa od al petto, è li che potrebbe trovarsi il cristallo magico che anima il costrutto e dove risiede la sua intelligenza e coscienza." commento allarmato.

Daisy (warlock umana) "Io vorrei tornarmene sul nostro piano il prima possibile ma se qualcuno di voi volesse restare a studiare o scoprire meglio questo piano ed i suoi abitanti, lo capirei." dico guardando lo studioso halfling.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Servirebbe una bella purga." commento fra il serio ed il faceto.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Imperterrito continuo a tenere impegnati gli orchi cercando di ucciderne quanto più possibile, il prima possibile con furia insaziabile

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Mi dispiace che la sacerdotessa si senta a disagio ma penso sia davvero utile riuscire a recuperare questo automa senza distruggerlo ed anche poterlo interrogare tramite Nim e la sacerdotessa. Sa troppo, ed è troppo speciale per essere semplicemente terminato. "Sì, penso che vedere Nim e chiamarlo per nome possano aiutare, ma concordo sul fatto che debba restare ad una distanza di salvaguardia." aggiungo con calma cercando di essere convincente e rassicurante. Resto in attesa pronto ad usare le mie conoscenze da artefice per riparare eventuali danni subiti dall'automa quando mi sarà dato il suo permesso di avvicinarmi ed aiutarlo.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Prendo quello che un tempo erano i resti dell'uccello meccanico realizzato da Nim, che aveva subito quel guasto critico precipitando contro di noi, e che ho ricostruito a tempo perso perfezionandolo grazie alle mie conoscenze approfondite. "Tieni, avrei voluto comunque fartene dono. Adesso dovrebbe funzionare senza problemi."