Scusate sono molto interessato a questa vecchia discussione, io ho una discreta esperienza con il regolamento di Ken il guerriero abilmente modificato dal mio storico master, per semplicità riassumo che noi usiamo il dado da 12 e non due dadi da 6 e abbiamo evoluto combattimento modificando l'uso dell'aura (introducendo un talento Uso dell'aura) che influisce sulle cure, azioni durante il round e altri dettagli...
In ogni caso la mia questione è tale: vorrei adeguare il regolamento Simulacri ad un'ambientazione fantasy, perché apprezzo i punti movimento, i punti vita localizzati e la variabilità del danno mai fisso tranne rarissime eccezioni!
Mi mancano però i riferimenti per il sistema magico. L'ovvietà sarebbe riferirmi al Nulla, facendolo aumentare a chi è "sensibile" alla magia, ma per distinguere ad esempio maghi da chierici, magia divina da magia arcana, secondo me occorre aggiungere qualcosa (forse Aura divina e Aura arcana potrebbe essere una soluzione).
Inoltre il combattimento è ottimo quando si usano delle tecniche, in Ken il guerriero se non conosci la tecnica avversaria (Nanto, Hokuto ecc...) non puoi schivarla quindi è molto bello il confronto tra scuole diverse. In un'ambientazione fantasy avevo pensato di creare qualche tecnica personale, stili di combattimento a cui associare bonus/malus, ma in fin dei conti tutto è schivabile se si tratta di armi e guerrieri comuni, anche con armi magiche non concepisco la difficoltà tra lo schivare un'arma magica da una comune per un esperto guerriero... il problema è che colpire potrebbe diventare molto difficile... avete in questo senso consigli da darmi?
Grazie!
