Il drow vi fa strada per vicoli abbandonati ed edifici in rovina nella fortezza scavata nella roccia, passando appena oltre o sopra le teste dei duergar affaccendati a caricare quanti più tesori possibili su carretti trainati da rothé, tra cui dei barili che Armos conosce molto bene: runepowder, della polvere esplosiva ricavata da processi di arricchimento alchemico piuttosto instabili e rischiosi di altri componenti infiammabili od esplosivi (il che vuol dire, per la maggior parte, polvere nera vista la diffusione che ha avuto "recentemente). Certo, i duergar hanno il buon senso di caricarla in un carro metallico con una copertura dall'aria molto resistente, ma i portelloni posteriori sono aperti per caricare la polvere.
Inoltre Ophelia nota che tra le rovine di una cattedrale sventrata e rovinata intitolata a chissà quali Dei oscuri una delle statue, un minotauro di bronzo, ha una gemma magica in mezzo alla fronte.
L'edificio a cui puntate è ciò che rimane del mastio principale, ad una porticina secondaria con due guardie in armatura pesante ed alabarde incrociate davanti la porta "La sala di comando è appena oltre quei due... faranno sicuramente passare me, il problema è convincerli a far entrare voi. I loro ordini sono semplici: solo i capi della spedizione possono entrare nella fortezza."