Tia2591

Questa parte mi interessa particolarmente. Comunque vorrei rendere gli incantesimi decisamente più potenti del normale, come se avessero sempre applicato un "incantesimi potenziati", questo per giustificare ancor di più la componente di rischio che si ha nel lanciarli. Comunque non vorrei rimanere ancorato sui puri incantesimi di guarigione, ma includere qualcosa dal feeling "divino" nel tema della creazione/preservazione/distruzione della vita.

Ragazzi un mio giocatore ha ottenuto nella campagna un potere magico particolare noto come "biomanzia", ossia magia arcana al limite del divino usata dagli dei nella creazione (fa parte della mia ambientazione), e volevo strutturare gli incantesimi biomantici come se facessero parte di un dominio (quindi uno per livello di incantesimo) e ho notato che un dominio della Vita in PF non c'è, avrei bisogno di consigli su come costruirlo o, nel caso, se avete idee migliori. Inoltre, l'uso di simili poteri dovrebbe avere un costo o comunque comportare dei rischi, voi che dite?

Robustezza? Iniziativa Migliorata?

Dipende da cosa intendi per divinità, se il potere divino è dato dalla devozione potresti provare a organizzare un percorso mitico (http://www.pathfinderwiki.com/wiki/Mythic_Adventures) che porti fama, gloria/infamia e seguaci ai pg, per poi concludere il tutto con l'ascensione una volta superata un'ultima importante prova. Per le regole divine non saprei, il manuale di 3.5 ricordo fosse sgravato a dir poco, i pg che ascendono ottengono qualcosa come 20DV da esterno, immortalità, immunità varie e cose così.

Lumaca gigante, cane goblin, scorpione gigante e centopiedi gigante. Altrimenti come detto pipistrello o ratto crudele.

Qual'è il valore minimo di Int necessario ad una creatura per comprendere almeno un linguaggio (anche basilarmente)? 3? 4?

Sono l'unico che trova un controsenso il fatto che il monaco faccia fatica a colpire ma infligga una marea di danni quando lo fa? Secondo me è molto più in linea con la classe il contrario.

Non ho approfondito molto il gioco (sto ancora cercando membri per far partire una sessione di prova), ma cosa intendi come "enorme limite intrinseco di bilanciamento"?

Numenera?

La Psychic mi piace un casino. Sull'Occultista voglio aspettare il disegno finale.

Niente male. Adoro gli aasimar

Io sto giocando due campagne, una è sul epico/divino, i nostri pg sono semidei confinati sul piano materiale e devono sconfiggere la divinità suprema del caos. Ambientazione creata dal master. Il mio pg è una stregona aasimar di stirpe draconica (argento) e serpentiforme. Nell'altra campagna affrontiamo tematiche più leggere, il mio pg è una mezzelfa convocatrice, studentessa dell'accademia di magia che cerca di scoprire l'origine degli eidolon. Anche qui l'ambientazione è stata creata dal master.

Attenzione, i famigli hanno una personalità propria, se il tuo famiglio è malvagio, tenterà in tutti i modi di "accompagnare" la tua anima all'Abisso o all'Inferno, ti darà sempre i suggerimenti più malevoli non per te, ma per la tua anima, in attesa della tua morte.

Ragazzi purtroppo per via del nuovo lavoro non riesco a continuare a tradurre, però per fortuna vedo che nuove leve si sono aggiunte, ottimo

Se non vuoi popolare i dungeon di non-morti (che di primo impatto sarebbero gli ideali) puoi sempre optare per melme (usate per dissolvere cadaveri, scarti e altro), aberrazioni/esterni minori vari che appaiono dove regnano morte, dolore e terrore. Magari anche qualche costrutto usato come guardiano. Per quanto riguarda l'entità, sono d'accordo con Pippomaster. Meglio un'entità buona sprofondata nella follia, magari indebolita da questa e dal fatto che è costretta a compiere atti malvagi, magari gli stessi atti malvagi sono i folli tentativi dell'entità di chiedere aiuto. Inoltre, potrebbe esser interessante approfondire anche il come venga liberata l'entità: se i pg riescono a liberarla/farla tornare in sé, questa per sdebitarsi potrebbe diventare un alleato dei pg nella guerra. Per quanto riguarda la creatura da usare per rappresentare quest'entità secondo me potresti puntare su un deva astrale o un arconte trombettiere (magari ritrovare la sua tromba può esser la chiave per farlo tornare in sé), giusto per dare molto contrasto con le azioni svolte da questo, con DV ridotti e capacità magiche ridotte e/o modificate.

Si. No, non ancora purtroppo. Comunque il multiclassamento è la scelta più semplice a livello di gioco, per ottenere e guadagnare Gradi Mitici bisogna prima Ascendere e poi compiere delle Imprese Mitiche (Mythic Trials). Ovviamente il gioco non esclude entrambe le cose, difatti non bisogna vedere i Gradi Mitici esclusivamente come un "oltre il 20° livello", dato che possono essere ottenuti a qualsiasi livello, se le condizioni per l'ascesa vengono rispettate: entrando in contatto con un artefatto, essendo destinato all'ascesa, essendo una semi-semi-divinità, guadagnandosi l'ascesa o ottenere il potere mitico da un'altra creatura (trasferito volontariamente o ottenuto tramite l'uccisione di suddetta creatura mitica).

In Pathfinder dopo il 20° livello l'unica cosa è multiclassare o accedere ad una CdP. Il BAB ed i TS si sommano a quelli esistenti. Inoltre ti consiglio di prendere in considerazione i Gradi Mitici del manuale Mythic Adventures. Per i livelli epici, invece, ancora nulla in vista.

Grandissimo, purtroppo ho avuto davvero poco tempo causa nuovo lavoro e casini vari nelle ultime due settimane. Sicario è fichissimo come nome

Intendi luce diurna? Se è così è fantastico, tanto quello che manca dal lato divino lo recupero abbondantemente. Quindi se è così verrebbe un oracolo 1/stregone 4/teurgo mistico 5 e sarebbe super.

Avevo considerato l'Aasimar, in effetti era la più accreditata al pari dell'umano. Si, la progressione purtroppo è davvero lenta, ma il personaggio è più flavour che PP, quindi non è un problema c'è comunque un modo per renderla più rapida? Per quanto riguarda la classe divina pensavo o all'oracolo (col mistero dei cieli) o al druido, ma le varianti di druido che mi hai suggerito non rientrano bene nel bg del png, per cui preferisco l'oracolo. Per la stirpe dello stregone sono davvero indeciso fra Eletta o Stellare.

Ragazzuoli sto progettando un png al 10° livello, ma sono in alto mare nella parte "tecnica". Il personaggio è un tipo particolare, benedetto alla nascita dal tocco degli dei, ha in seguito scoperto di riuscire a ottenere il potere anche dalla magia arcana. Ora vive in una magione che si trova in cima ad una piccola montagna, dove può convivere in pace con il suo conflitto interiore e le sue visioni. Il popolino della cittadina ai piedi del monte inventa storie assurde sul suo conto, mentre la nobiltà spesso va in cerca del suo consiglio. Si dice che persino il re tiene conto del parere di questo personaggio riservato. Il pg, inoltre, è collegato molto alle stelle, alla vastità ed al vuoto. Sente di essere toccato e di trarre potere dal cielo notturno, mentre di giorno sente confluire il potere dal sole. La classe deve essere quindi quella del teurgo mistico, e la parte arcana è sicuramente quella di uno stregone (stirpe Eletta, Sognatrice o Stellare), mentre per la parte divina sono indeciso fra l'oracolo ed il druido. La razza invece non so, sono consentite tutte le razze giocabili (comprese quelle illustrate nei bestiari), vorrei trovare quella più adatta al suo bg. Sono consentiti tutti i manuali. Idem per tratti, talenti, ecc.. PS. mi servirebbe anche una possibile progressione fino al 12° Graziee

Questo Attaccabrighe, come diceva Lone Wolf

Perché non ci sono, si trovano sulla Guida del Giocatore (pag. 346)

Mi sento di citare le tre leggi di Clarke, nello specifico l'ultima: "Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic." Per me è perfettamente possibile combinare magia e tecnologia avanzata, giustificando la presenza della magia come una qualche tecnologia/abilità innata che non è ancora stata compresa a fondo. Per la magia divina invece la lascerei esattamente al suo posto. Sempre se consideriamo gli dei delle entità ultraterrene, altrimenti potremmo considerarli come una civiltà con un grado tecnologico infinitamente più avanzato, in grado di conferire potere a chi fa il loro volere/li venera/ecc. Oppure possiamo semplicemente accettare il fatto che la magia esiste e la tecnologia è la versione artefatta della magia

Per questo ho usato la C minuscola