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Age of Worms, cap. I: la Tomba dei Sussurri


IlSem

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Sin dagli albori della storia, l'umanità ha misurato il tempo in ere. L'Era della Gloria, l'Era dei Sogni e persino l'Era della Grande Tristezza hanno dato senso e ordine agli eventi dei secoli passati, segnando il computo degli anni umani.

Ma un'altra epoca ha ancora da venire, un'era di oscurità, decadenza e immane tragedia: bardi e predicatori infervorati, o semplici folli, battono le periferie delle città annunciando l'arrivo di una mitica età di devastazione, il cui inizio potrebbe avvenire in qualsiasi momento. Ma astrologi, divinatori e servi del Fato conoscono molto di più, e i più astuti tra loro temono che l'Era dei Vermi... sia già cominciata!

 

Stellare 8 Cercafuoco 595 Anno Corrente, leggermente nuvoloso

Fin Leissmann

Spoiler

 

Apri gli occhi, colpito dal sole della prima mattina. La finestra di camera tua possiede degli scuri, ma le assi sono malmesse e un unico, fastidioso raggio di luce va a colpire proprio il letto, esattamente all'altezza del cuscino.
Alloggi alla locanda dell'Anguilla Affamata: hai trovato questo posto per caso, pochi giorni fa, mentre eri alla ricerca di un alloggio temporaneo a Lago Diamante. Il proprietario, di nome Guld, ti è sembrato un uomo molto cordiale e ti ha subito assicurato che i suoi piatti sono i migliori che tu abbia mai mangiato. Si sbagliava, si sbagliava molto, ma la cittadina ti ha dato l'idea che accontentarsi fosse la migliore delle situazioni: dopotutto non prevedi di fermarti a lungo, lì.
Ti alzi controvoglia: il freddo invernale entra subito nelle ossa e la stanza non è dotata di camino. Ti vesti in fretta e ti lavi velocemente la faccia in una bacinella d'acqua fredda posta su un comodino proprio accanto al letto: oltre una sedia traballante, è l'unico arredo di quella spoglia stanza

Spalancando la finestra vieni colto da un vento gelido. Al di fuori, vedi la piazza cominciare a popolarsi del via vai mattutino, coperto dall'imponente ombra del tempio dedicato a St. Cuthbert e delle sue torri.
Ispiri profondamente: tra qualche ora scoprirai se il tuo invito sarà caduto nel vuoto oppure no...

 

Gli altri

Spoiler

 

Vi svegliate di buon'ora, irrigiditi dal freddo invernale. Avete trovato alloggio nella locanda annessa alla stazione del servizio di carrozze con il quale siete giunti a Lago Diamante, la compagnia del Bravo Carrettiere. Bravo a prendere le buche, avete constatato.
Il posto non è male, ci sono lenzuola pulite e una discreta cuoca, ed anche gli avventori sembrano alla mano: ieri sera avete avuto modo di scambiare anche due chiacchiere con un certo Fester, un cliente abituale che pare lavori nel mercato delle bestie rare.
Vi alzate controvoglia dalle calde coperte e vi vestite in fretta, quando il vostro sguardo cade nuovamente sul biglietto consegnatovi la sera prima: spuntò da sotto la porta della camera e, appena apriste per sapere chi lo aveva lasciato, faceste appena in tempo a vedere un ragazzino correre giù dalle scale, per poi sparire fuori dalla locanda 

"Salute avventurieri, il mio nome è Fin e sono un commerciante di reperti antichi. Vorrei proporvi un accordo per l''esplorazione di una tomba non lontana da Lago Diamante che da solo non potrei affrontare. Mi potete trovare in un edificio apparentemente abbandonato a circa un'ora di cammino sul sentiero a est rispetto alla città. Se siete interessati vi aspetterò là domani a mezzodì per parlare con più tranquillità dei dettagli"

Fuori una leggera coltre di nubi offusca la luce del sole, mentre decidete sul da farsi

 

Nota: avete tutti una settimana di alloggio pagata

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Thukk

Diciamo che al freddo del luogo circostante il mezz'orco é abituato, ha vissuto per ben 30 inverni in un accampamento barbarico..li non hanno comodi letti, dei vecchi comó e neanche quattro solide mura..ma il comfort massimale si minimizza in un'ampia tenda con solo dei sacchi a pelo, anch'essi come la temperatura..fredda. Ormai sono ore che il mezz'orco se ne sta seduto comodamente in una piccola sedia di legno..non si sa come faccia quest'ultima a tenere il peso mastodontico del pelle verde. Sempre con il solito gesto del braccio destro, tende a limare la superficice del suo spadone, regalo di suo padre per aver raggiunto la maturità, la madre invece gli imparó ad usarlo in battaglia..Gli artisti o filosofi, o cosa mai siano, riempiono con la loro figura lo spazio rimanente della camera. Silente rimane, anche dopo aver notato il foglietto sotto la porta e i compagni svegliarsi..forse ancora troppo diffidente verso il nuovo mondo che lo circonda e verso i suoi liberatori.

 

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Vymar  Kane

Il freddo mi lascia dei brividi che, dopo aver finito il mio studio mattutino, si attenuano, anche se non del tutto. Il mio corpo è poco abituato al freddo, ma fin troppo invece alla comodità di un camino ed al profumo di inchiostro, quest'ultimo invece pare che sia stato sostituito da una figura rozza ma rassicurante. Prima di iniziare lo studio , rivolto verso gli altri umani"Siete anche voi del parere che q-questo incontro, per quanto sia apparentemente losco, è ciò che c-cerchiamo in questa città? Io dico di non lasciarcelo s-sfuggire!"

@Tutti

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Uomo di mezz'età, leggermente più basso della media, capelli poco curati.

 

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Alesteir Whitecrow

Mi alzo di buon ora, studiando il grande tomo scritto di mio pugno che sempre mi porto dietro al fioco lume d'una candela, avvolto nella veste e nella coperta per cercare di mantenere un po' di tepore.  Dopo il rito di studio mattutino, metto di nuovo il librone nello zaino, insieme al resto delle carabattole, quindi avvolto nella veste nera da studioso, coperta solo da un mantello di pelliccia sulle spalle, mi alzo in piedi, poggiandomi al bastone. "Non stento a credere che un gruppo come il nostro possa aver attirato l'attenzione" , come in risposta a Vymar "Ma a meno che qualcuno di voi si sia fatto dei nemici in passato, da queste parti, non dovremmo avere niente da temere" tossisco leggermente, scuotendo le spalle in un brivido di freddo "Per derubarci non avrebbero fatto tutte queste cerimonie, anche se mi incuriosisce che questo misterioso Fin non si sia fatto vivo di persona" 

 

@tutti, descrizione. 
 

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Di mezz'età, pochi capelli ma lunghi fino alle spalle, brizzolati, incorniciano un volto abbastanza rotondo, sempre con una rasatura ispida di qualche giorno. Alto più di un metro e novanta, ma piuttosto magro e gracile, ad eccezione di una pancetta di chi non disdegna la bottiglia, veste sempre con una ampia e sformata tunica nera con cappuccio, lunga fino ai piedi e piena di tasche cucite a più riprese. Sul petto ha il Gufo Grigio dell'accademia ricamato, e cammina sempre appoggiandosi ad un lungo bastone di quercia. 
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Fin Leissmann

Ma cos..? Tento di aprire gli occhi ma subito li richiudo, infastidito dal raggio di sole che penetra dagli assi delle persiane e sposto il capo di lato per evitare il raggio. Bè, il primo raggio di sole dopotutto..dovrà essere di buon aspicio.

Mi alzo dal letto e sfrego velocemente le mani l'un l'altra in cerca di un pò di calore che scarseggia. Non è che mi immaginassi una locanda di lusso ma almeno il camino in camera..

Dopo essermi lavato, ancora con le gocce di acqua che mi segnano le guance, apro la finestra convinto di esser colpito in viso dal freddo pungente del mattino e infatti così capita. E' una giornata nuvolosa e fredda, il sole scalda poco e questo venticello non aiuta per niente. Forse è meglio se mi asciugo e mi copro. Mi vesto e prima di uscire dalla camera faccio un rapido inventario dei miei oggetti che tenevo nello zaino, giusto per essere sicuro di non aver dimenticato niente e che nessuno mi abbia malauguratamente sottratto qualcosa nella notte.

Allora..mm.. gessetti, inchiostro e pennini, custodia per pergamene e fogli, lampada e olio per lampada..pooooooi, sapone dove ho messo il sapone..mm.. cerco e cerco ancora per una decina di secondi tirando fuori dallo zaino sempre le solite cose ah si eccolo qua. 

Dove ho messo il fischietto? Non lo trovo mai sto maledetto fischietto. Metto le mani in entrambe le tasche dell'abito e trovo quel che cerco nella tasca destra. Ovviamente.

Ah già. Il vasetto di Taemel. Prendo dal comodino un piccolo contenitore chiuso. Lo agito leggermente controluce verso la finestra per far muovere la polverina che vi è all'interno e poter osservare il suo peculiare brillìo, poi sorrido e lo metto dentro una borsa che porto alla cintura.

A posto.

Esco con lo zaino in spalla chiudendomi la porta alle spalle ma non passano che pochissimi secondi quando rientro e raccolgo da sotto il letto ciò che avevo nascosto la sera precedente: un fagotto con dentro tre piccole lavagnette con delle griglie disegnate sopra, i miei attrezzi da cartografo.

Dove avrò la testa.. Mi incammino giù dalle scale con l'intenzione di far colazione ma quando passo davanti al bancone del locandiere mi ricordo cosa mi ha fatto mangiare la sera prima e tiro dritto salutandolo con un cenno. Buona giornata Guld.

Uscito dalla locanda mi soffermo per qualche minuto ad osservare l'imponente tempio di St. Cuthbert, poi con lo stomaco brontolante penso che sia meglio chiedere informazioni su un posto dove si possa mangiare una buona colazione.

Mi perdoni, buon uomo..

@ Tutti - Descrizione

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Un bell'uomo di mezz'età che dimostra molti meno anni di quelli che dovrebbe avere. Alto nella norma, snello e dal buon portamento. Capelli curati e viso pulito senza barba. Porta una tunica blu e nera dal collo alto. Sopra di essa una giacca di pelle smanicata, alle mani due guanti anch'essi in pelle e in vita una cintura abbastanza spessa alla quale vi è agganciata una piccola borsa. Zaino in spalla e un modesto arco appeso ad esso.
Ha lo sguardo fiero ma gentile, non incute timore ma pare saperne sempre qualcuna in più-
 
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Zephyrantes

Ancora assonnato, mi metto a sedere sul letto avvolto nella coperta, restio ad abbandonarla per mettermi vestiti più consoni alla giornata.

Con qualche difficoltà afferro il taccuino in cui ho scritto tutti i miei appunti, e dopo averlo sfogliato rapidamente dico: - Mmm, sì... Una tomba sconosciuta pare essere un luogo comune per avventurieri in cerca di tesori. Direi che potrebbe essere un buon punto di inizio per raccogliere i dati che mi occorrono. 

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Fin

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Fuori, la piazza di terra battuta ti si apre piena di vita: dalle finestre donne operose stendono le lenzuola al vento invernale, accanto a te una venditrice, armata di un grande cesto, urla a gran voce delle sue primizie. Dei bambini correndo ti sbattono addosso e quasi ti fanno cadere sopra un ubriaco ancora addormentato dalla scorsa notte. Una vecchia chiede le elemosine poco lontano ed un gruppo di uomini si dirige di buon passo verso la via principale.
Alla ricerca di un posto dove riempirti lo stomaco, passi di fianco a un'insegna: "Il cane rabbioso", recita. L'esercizio è chiuso, ma la sera prima sei sicuro di aver visto molto via vai, e a lungo hai sentito gli schiamazzi prima di addormentarti.

Quando arrivi a trovarti di fronte al tempio, non puoi fare a meno di fermarti e di alzare gli occhi su di esso: è un'imponente quadrilatero di nuda pietra, con quattro torri svettanti agli angoli, dall'aspetto austero e duro. Al di sopra, la lanuggine che avvolge il cielo sembra donargli ancor più un'aura di rigida maestà. Ti perdi  qualche secondo nella contemplazione, finché una timida voce non ti riporta alla realtà
Vuole una mela signore? Una buona mela per il buon signore? Solo un comune per una mela
A parlare è una bambina, non può avere più di otto anni. Le vesti sono sdrucite e un piccolo scialle di lana le avvolge le spalle sottili. Il volto è sporco e i capelli scomposti, mentre ti guarda con due grandi occhi nocciola. Nel cesto che stringe con entrambe le mani, tanto è più grande rispetto all'esile figura, la frutta appare piccola e ammaccata

 

 

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Fin Leissmann

Mentre cerco di attirare l'attenzione di un passante una marmaglia di piccoli mi sbattono addosso noncuranti della mia presenza presi come sono dal gioco e a momenti casco su di un uomo che dorme per terra. Ma che diamine? Ahhhh i bambini, il futuro di queste terre, così piccoli e ancora innocenti. Un sorriso mi si para in volto.

La voce di una bambina mi riporta alla realtà assorto come ero a ricordare i tempi della mia infanzia. E tu chi sei piccola? Una mela? Mmm.. vediamo. Sono belle rosse, le hai raccolte tu? Ma certo che ne prendo una. Sono decisamente felice dell'incontro dato che volevo proprio trovare qualcosa di fresco da mangiare. Metto mano al borsellino che porto nella tasca interna del mantello tirandone fuori un comune e lo consegno alla piccola.

Ma perchè essere così avari? Guardo la piccola con i suoi occhi grandi e sognanti.

Senti, facciamo così: io adesso ti dò due nobili d'argento se mi dai le otto mele più belle che hai, sicuramente il tuo occhio è più allenato del mio. Ci stai? Le sorrido

@DM

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Ho già scalato i 2 nobili ed il comune dalla scheda quindi spero che me le dia le mele eheh

 

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Fin

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Alle tue parole la piccola sembra un attimo incerta, per poi illuminarsi alla vista delle monete. Poggia la cesta per terra e, accovacciatasi, inizia a ispezionare una a una le mele alla ricerca delle migliori.

Quelle che ti porge, in realtà, non paiono né peggiori né migliori delle altre, ma il grosso sorriso della bambina non ti fa dubitare della sua buona fede

Ecco a lei signore!

 

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Fin Leissmann  

Ohhh, che belle, grazie. Metto le mele dentro il mio zaino e ne tengo una in mano per mangiarla. 

Ah, che sbadato. Tieni anche questo, è un gessetto bianco che puoi usare nei giochi con i tuoi amici. È magico, me lo hanno donato quando ero bambino dei folletti del bosco, fa capitare belle cose se il bimbo che lo possiede sarà sempre gentile con gli altri bambini. Sii sempre gentile 

La saluto e proseguo il mio cammino per la città mangiando la mela che mi è stata data. 

@DM

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Intrattenere (oratoria) +10

 

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Vymar Kane

Prendo il libro ed inizio a studiarlo come di consueto ogni mattina, rassicurato dal fatto che nessuno degli altri ha fatto emergere particolari timori dovuti a questo incontro.

@Tutti

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Per me si può skippare fino a mezz'ora prima dell'incontro.

 

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Thukk

Si alza lentamente dalla sedia, con estrema calma ma pur sempre con movimenti assai rozzi e quindi poco eleganti, decide di rinfoderare lo spadone per poi allacciarlo con una cinta di cuoio alla possente schiena. Sempre silente resta, solo un cenno del capo esegue per far capire ai compagni la sua disponibilitá a mettersi subito in viaggio.

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Skip anche per me!

 

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  • 2 settimane dopo...

Fin
 

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Lo sguardo di curiosità della ragazzina si trasforma presto in puro stupore appena le porgi il gessetto "magico"
Grazie mille signore! Ti dice mentre prima di allontanarsi euforica
Resti qualche istante ad osservare la bambina andarsene saltellando, per poi continuare il tuo giro per la città.
Dopo varie ore passate a passeggiare, ti rendi conto che è il momento di andare all'appuntamento.


Di seguito alcuni punti notabili della città:
- L'Emporio: Quello che qui si vende non sono oggetti o generi comuni, bensì il soddisfacimento dei vizi di Lago Diamante. Alcolici, oppio, gioco d'azzardo e donne di piacere la fanno da padroni, mentre danzatrici, fenomeni da baraccone e musiche esotiche allietano gli avventori dell'Emporio. Si trova sulla piazza centrale.
- Da Lazar: Da Lazar si staglia dal resto degli edifici della città per stile ed eleganza. Qui l'élite di Lago Diamante si ritrova a discutere e a giocare agli scacchi dei draghi. Si trova sulla piazza centrale.
- Il Cane Rabbioso: Questa locanda è sicuramente la peggio frequentata di tutta la città, famosa, oltre che per le risse (e gli "incidenti" che possono capitare), per i combattimenti tra cani. Su trova sulla piazza centrale.
- Chiesa di St. Cuthbert: Questo rigoroso quadrilatero torrito ospita la più importante comunità religiosa di Lago Diamante. Su trova sulla piazza centrale.
- Da Tidwoad: Gioielleria. Si trova sulla piazza centrale
- Ufficio del sceriffo: Si trova sulla piazza centrare
- Il Bazar: Negozio di beni generici, ben fornito anche di prodotti tipici delle città minerarie, come canarini, maschere respiratorie ecc. Si trova sulla Vena, la via principale
- Il porto sul lago: Ormai in disuso, qua resta solo un traghettatore per coloro che desiderano recarsi al tempio di Wee Jas. I capannoni vengono affittati come posti letto a basso costo.
- Guarnigione: Si trova all'estremità orientale della città e ospita una sessantina di soldati. Al suo interno si trova una cappella dedicata a Heironeus
- La locanda del Bravo Carrettiere: Locanda della Compagnia del Bravo Carrettiere, che collega Lago Diamante con le città più vicine (Greyhawk compresa). Qua risiedono gli studiosi a cui ti sei rivolto. Su trova sulla Vena, la vita principale.
- Il Secchio Arrugginito: Ristorante. Si trova sulla Vena, la via principale.
- Maniero di Lanod Neff: La residenza del governatore è situato nella parte alta della città.

 


 

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Ti lascio un attimo in pausa. Riprendo appena gli altri arrivano all'appuntamento

 

Gli altri
 

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Fuori la bianca cortina delle nubi rende il sole niente più che una timida pallina opaca. Il vento spazza la via frustandovi il volto, mentre la gente cammina avvolta da pesanti mantelli. Almeno non pare che il tempo debba peggiorare, vi consolate.
Vi incamminate di buona lena per la strada indicatavi dal biglietto. Ben presto le abitazioni vengono sostituite dalla vegetazione su quelle brulle colline, sfregiate di tanto in tanto dai segni dell'attività mineraria
 

Spoiler

Come mi è stato chiesto da Reketto, mi sono fermato a una mezz'ora prima che arriviate

 

 

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Aleister Whitecrow

Cammino nella piccola bufera, tenendo con un mano il mantello chiuso sul volto, e con l'altra poggiandomi al bastone. Taciturno e riflessivo, non parlo molto durante la camminata, passando il tempo a pensare con lo sguardo lontano, quasi indifferente anche al clima. Fermandoci a riposare, tiro fuori la lampada dallo zaino, controllandone il livello dell'olio. "Andiamo, non perdiamo troppo tempo" Esordisco con voce priva di qualsiasi tonalità di colore "La tomba è pronta a dischiuderci i suoi segreti, ma nel peggiore dei casi almeno saremo al sicuro da questo tempaccio". 
Sempre poggiandomi al bastone nodoso, riprendo quasi subito il cammino, dando segno di non voler perdere tempo. 

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Zephyrantes

Intabarrato nel mio mantello da viaggio, curvo sotto il peso dello zaino, maledico gli autori dei libri di avventure che non fanno mai menzione delle marce sotto le intemperie. 

Nel momento di pausa mi affretto a prendere il mio taccuino e ad annotare Aggiungere un capitolo relativo agli spostamenti in condizioni meteorologiche avverse. Dopodichè scartabello alcuni vecchi appunti, giusto per rinfrescarmi la memoria.  

@DM

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Prove di Conoscenza riguardo la regione in cui ci troviamo ed eventuali riferimenti alle tombe: Geografia 5, Locali 7, Storia 5

 

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Aleister, Thukk, Vymar, Zephirante

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Proseguendo nel vostro cammino, avanzate per una piccola strada secondaria che si inoltra in una zona boschiva. Alti alberi spogli elevano i loro rami nodosi al cielo, mentre, laddove i sempreverdi mantengono un'ombra costante, il sottobosco si tinge di un leggero strato di brina. Dopo non molto giungete a quella che pare essere la vostra destinazione: tra gli alberi sorge un edificio fatiscente circondato da uno steccato dismesso. Il cancello non esiste più da tempo e il portico d'ingresso è semidistrutto. Anche il tetto è in larga parte sfondato, esponendo così il primo piano dell'edificio, e la maggior parte delle finestre è rotta.
Mentre fate per avvicinarvi, un urlo improvviso riscuote l'aria. Voltandovi, vedete una strana creatura grande come il palmo di una mano, rossa come la ruggine e con sottili ali membranose, attanagliata al collo di Vymar. Altre due seguono l'esempio della prima, mentre un'altra infila le proprie zampe su una coscia del mezzorco e una quinta nelle tenere carni di Zephirante. Le loro lunghe proboscidi rossastre sembrano quasi annusar loro la pelle, prima di penetrare le carni dei loro ospiti
 

Spoiler

 

Tre creature sono considerate in lotta con Vymar (che subisce 4 danni alla Cos) una con Thukk (3 danni alla Cos) e una con Zephyrante (3 danni alla Cos)
Le vostre armi sono infoderate, ma camminavate assieme quindi siete tutti in spazi adiacenti.

Ordine di iniziativa:
- Vymar
- Zephyrante
- Thukk
- Aleister

Knowledge devotion:
Vymar +2, Zephyrante +1

Aleister, Vymar

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Gli uccelli stigei sono minuscole bestie magiche simili a pipistrelli. Si nutrono del sangue degli altri esseri viventi e raramente si incontrano da soli: sono stati contati stormi anche di una dozzina di unità. Una volta attaccatisi alle loro vittime, si staccano solo una volta sazi.

 

 

 


Fin
 

Spoiler

La costruzione sorge all'interno di un boschetto, semispoglio a causa dell'inverno, a circa un'ora da Lago Diamante. Il fatiscente edificio è circondato da quella che un tempo era una staccionata, il cancello non esiste più da tempo e il portico d'ingresso è semidistrutto. Anche il tetto è in larga parte sfondato, esponendo così il primo piano dell'edificio, e la maggior parte delle finestre è rotta. I segni dell'incuria e dell'abbandono sono evidenti ovunque.
Come da tuoi piani arrivi in anticipo, così ti sistemi all'interno dell'abitazione per controllarne lo stato interno, ma non devi attendere molto prima che qualcosa di strano avvenga. Un urlo, probabilmente di un uomo, giunge dall'esterno...

 

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Fin

Eccomi qua, speriamo non tardino ad arrivare perchè questo freddo mi penetra nelle ossa e non vorrei mai... i miei pensieri si bloccano appena percepisco l'urlo provenire dall'esterno del casolare ...ma porc! che diavolo succede? e mi sporgo cautamente con la testa fuori dalla porta per cercare di capire cosa sta succedendo

@DM

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Prova in nascondersi per non farmi notare da cosa ci possa essere all'esterno (+2), prova di ascoltare (+4) e infine cerco di osservare cosa stia succedendo (+1)

 

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Fin
 

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Aprendo la porta quel tanto che basta per sbirciare al di fuori, vedi, a una quindicina di metri da te, tre umani e un mezzorco (probabilmente le persone che stavi aspettando) fermi sul vialetto che conduce all'edificio, in un apparente stato di agitazione. Aguzzi la vista e subito capisci cosa sta succedendo: cinque piccole creature rossastre, dalle sottili ali membranose, sono attaccate ai loro corpi. Riconosci gli uccelli stigei, e sai che stanno già bevendo il sangue dei quattro avventurieri
 

Spoiler

Tre uccelli sono su Vymar, uno su Thukk e uno su Zephyrante. Qualsiasi azione tu voglia intraprendere avverrà nel prossimo round

 

 

 

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