Vai al contenuto

Quinta edizione troppo "facile" o troppo "tosta"?


Ospite

Messaggio consigliato

Da quanto è uscita la quinta edizione ho spesso letto commenti contrastanti riguardo il fatto che sia o troppo semplice, con gruppi di personaggi che asfaltano senza ritegno qualsiasi cosa il DM gli metta davanti e anche di grado di sfida più elevato rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare considerando il livello del gruppo, oppure troppo difficile (soprattutto ai primi livelli) con mostri che fanno molti attacchi e molti danni mettendo a serio rischio la sopravvivenza dei PG.

La mia personale esperienza è abbastanza duplice.

Ho masterizzato Lost Mine of Phandelver con un gruppo di 5 personaggi (con le caratteristiche tirate) senza adattare nessuno scontro (volevo prendere confidenza con l'edizione nuova) e il gruppo ha battuto abbastanza facilmente ogni avversario e solo molto raramente qualcuno è finito a terra a zero punti ferita. La campagna è poi proseguita con delle avventure di AD&D 2E da me riadattate e qui le cose si sono fatte più variegate. A volte le hanno data a volte le hanno prese. In un caso sono andati contro un boss finale di una miniavventura senza essere ben riposati e hanno rischiato molto concretamente di essere spazzati via.

Adesso sto masterizzando Curse of Strahd con 5 personaggi (sempre con le caratteristiche tirate, diciamo anche con un metodo abbastanza generoso) partendo dal primo livello e stiamo finendo l'avventura introduttiva. Per ora i PG hanno preso la loro dose di schiaffoni e, pur vincendo sempre, se la stanno abbastanza facendo sotto. Diciamo che il livello di tensione è abbastanza alto (il che è un bene visto il tipo di avventura :)).

Come sono le vostre esperienze in merito?

Link al commento
Condividi su altri siti


Da quanto ho potuto vedere fino ad ora (sto giocando una campagna arrivata al sesto livello e masterizzandone una per un party di 4°) l'edizione mi pare abbia tirato su l'asticella della mortalità rispetto alla 3e, in tutti i sensi. Provo a spiegarmi meglio, sia i personaggi che i mostri hanno la capacità di infliggere molti danni in molto poco tempo, e avversari che un tempo erano risibili (ad esempio i goblin) sono diventate sfide di tutto rispetto in questa edizione.

Personalmente mi piace questo stile leggermente più letale, che spinge maggiormente alla pianificazione degli scontri e soprattutto al domandarsi se sia effettivamente necessario combattere o se invece si possano trovare altre soluzioni al mero combattimento. Infine non mi dispiace il sistema dei ts morte, quella che io chiamo la "roulette russa", ho notato come si passi molto velocemente dalla sicurezza alla paura concreta di poter morire "tranquillo chierico non curarmi ho solo un fallimento [...] Oddio curami subito sono a due fallimenti!"

Come ultima nota aggiungo che nell'ultima sessione che ho masterizzato due personaggi non ce l'hanno fatta.

  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente credo molto dipenda dalla situazione, da come il master prepara gli scontri e dall'esperienza dei giocatori nelle possibilità dei loro personaggi. 

34 minuti fa, Nocciolupo ha scritto:

Provo a spiegarmi meglio, sia i personaggi che i mostri hanno la capacità di infliggere molti danni in molto poco tempo, e avversari che un tempo erano risibili (ad esempio i goblin) sono diventate sfide di tutto rispetto in questa edizione.

Condivido appieno l'affermazione di Nocciolupo, per me questa è una delle cose migliori dell'edizione. Rende gli scontri spesso più veloci e letali, ma senza esagerare a mio parere. Non mi è capitato molto spesso che morissero dei personaggi mentre masterizzavo, ma quando è capitato è stato quasi sempre un errore del giocatore, per inesperienza o disattenzione. 

In generale comunque, dipende molto da come vengono settati gli scontri. Io solitamente, se li devo creare da zero, non scendo mai sotto quello che è considerato difficile sul manuale del DM. Inserisco scontri facili o medi solo se sono di passaggio, ma in realtà quasi mai. 

La cosa che ho notato però (anche se dipende dal gruppo) è che se si mette davanti al party un singolo nemico, magari anche molto potente, spesso ci si trova con uno scontro molto breve e spesso totalmente a favore dei pg, specialmente se hanno ancora molte delle loro risorse. In generale comunque al momento la trovo molto bilanciata. :) 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Zellvan ha scritto:

La cosa che ho notato però (anche se dipende dal gruppo) è che se si mette davanti al party un singolo nemico, magari anche molto potente, spesso ci si trova con uno scontro molto breve e spesso totalmente a favore dei pg, specialmente se hanno ancora molte delle loro risorse. In generale comunque al momento la trovo molto bilanciata. :) 

Si è vero, ma a questo motivo esistono apposta le legendary e le lair actions, questa cambiano drasticamente le carte in tavola dando molte più azioni al mostro (che alla fine sono quelle che mancano, altrimenti il mostro agisce una volta contro le 4-5 del gruppo)

PS: lo scontro di cui ho parlato prima era contro una viverna "custom" a cui avevo maxato i pf e dato legendary e lair actions, e devo dire che ha decisamente detto la sua.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

La conversazione è interessante.

Secondo me hai giocato al 3.5 senza passare ad altro nel frattempo, altrimenti, non per le sfide che sono molto sensibili alle peculiarità dei pg, per il bilanciamento non avresti avuto questo salto stupefacente.

Secondo me però è vero il contrario, cioè che il 3,5 è tanto sbilanciato, gli altri giochi generalmente no.

Tuttavia è dura fare generalizzazioni, essendo tutti giochi molto articolati, ci sono gruppi bilanciati, gruppi forti contro certi mostri, master che prediligono un certo stile di avventura e così via. E come al solito il master è determinante in uno specifico contesto. Cosa diversa è se in compagnia erano alternati i master.

Per testare o anche solo capire i vari giochi, senza fermarsi alle apparenze può voler dire sentire tanti pareri...

Il mio post ricalca le esperienze che ho vissuto, in parte, ti posso dire che sia la definizione semplicità che bilanciamento si sposano con il 5 e non con il 3.5.

Quindi, se il paragone è tra i due giochi, si parla di estate e inverno.

Link al commento
Condividi su altri siti

No, non voglio fare paragoni con altre edizioni. Ho giocato a tutte le edizioni da BECMI e AD&D 1E a qui (saltando la 4E) e mi trovo molto bene con questa.

Diciamo che il tempo che avrei avuto in passato per giocare intensivamente e testare molto più a fondo il gioco non ce l'ho più (ai tempi di BECMI si giocava pomeriggi interi più volte a settimana...). Leggo pareri discordanti qui e su Facebook e quindi mi sono incuriosito.

Fino ad ora concordo molto con chi dice che i mostri singoli sono fondamentalmente spacciati a meno che non abbiano qualche barbatrucco a disposizione (legendary e lair actions che però chiaramente non puoi dare a pinco pallino ma solo ai mostri di una certa caratura nella storia). Ora tutti i personaggi possono fare danni fin dai primi livelli, anche gli incantatori che prima ai livelli bassi tendevano a risparmiarsi ora possono usare un trucchetto per fare qualche danno anche al 1° livello. La forza dei mostri mi sembra stia in due o tre aspetti: il numero (che da fastidio anche a livelli alti), le abilità speciali e l'effetto sorpresa. Specie ai livelli bassi ho notato che spesso la fazione che colpisce per prima ha già portato a casa metà scontro. Avere un'iniziativa alta aumenta di molto le probabilità di sopravvivenza di un gruppo, così come avere percezione passiva alta per accorgersi di nemici nascosti ed evitare agguati altrimenti mortali.

Ma sono curioso di sentire cosa pensano gli altri utenti del forum :)

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

@Muso

Diciamo che come edizione mi sembra equilibrata. :)
Risulta a volte difficile perchè tendenzialmente i PG sono bilanciati con gli avversari, dunque la difficoltà di gioco può variare tanto al minimo cambiamento di gestione dello scontro. Basta un vantaggio particolare in più di un mostro, un terreno di scontro svantaggioso per i PG, un numero di nemici appena superiore a quello che i PG potrebbero reggere o un DM maggiormente capace di sfruttare abilmente le capacità di un mostro per colpire i PG, ed ecco che per i giocatori la difficoltà sale in maniera anche significativa. Allo stesso tempo, basta che dei giocatori siano abili a sfruttare quei minimi spazi di manovra per rendere i propri PG efficienti al massimo, che lo scontro preveda dei mostri leggermente più deboli della media, che i PG possano disporre di un terreno a loro vantaggioso o che il DM sia poco abile nell'utilizzare le capacità del mostro per mettere in difficoltà i PG, che per i giocatori la vita può diventare decisamente più facile.

Insomma, il bilanciamento di D&D 5e rende più importanti i fattori "ambientali"...insomma, la circostanza del momento. Dopotutto i designer l'avevano promesso in fase di Playtest di Next: i PG non avranno più la vittoria assicurata solo perchè sono i protagonisti della storia. :)
I giocatori in D&D 5e devono stare più attenti e non sottovalutare mai nessuno scontro. Il potere dei loro PG, infatti, non sarà mai tanto superiore rispetto a quello dei mostri da poterli affrontare ad occhi chiusi o combattento a caso.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido in pieno. Mi sembra che la gestione del personaggio (o del mostro) sia tornata molto al centro della scena. La costruzione del personaggio conta (con i confini imposti dalla bounded accuracy) ma non è quella che determina in maniera univoca l'andamento dello scontro. Ovviamente da questo ragionamento tiriamo via il fattore casuale dei tiri di dado.

Di conseguenza appare che una delle due fazioni in gioco (personaggi / mostri) a seconda dei casi sia avvantaggiata o svantaggiata. Viene data una maggiore importanza a quello che fai in gioco (e non prima del gioco con la build). Mi sembra confortante :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Fino ad ora ho giocato l'avventura dello starter set e raise of tiamat. Devo dire che le cose che ho notato  di diverso rispetto alle altre edizioni (o perlomeno alla 3.5, visto che ad altre edizioni non ci ho mai giocato :D) è che ai primi livelli (diciamo fino al 4-5) quasi praticamente ogni contro è potenzialmente mortale, visto che siccome il dado incide sempre e comunque per un 50% se hai sfortuna un paio di coboldi possono asfaltare i pg. 

Man mano che si sale di livello però i pf e le risorse dei pg aumentano, e devo dire che di scontri potenzialmente mortali (o che perlomeno erano mortali stando alle regole per determinare gli scontri della DMG) non si sono rivelati tali. Certo, se la sono comunque sudata, ma se i pg hanno un minimo di coordinazione è davvero difficile metterli in seria difficoltà. Questo perchè i mostri alla fine della fiera si riducono sempre ad un ammasso gigante di pf e al massimo un paio di capacità speciali, quindi seppur temibili in corpo a corpo, possono fare ben poco a parte picchiare la gente.

Certo le legendary action aiutano, ma non si possono dare a tutti i mostri :P

Io ho trovato una piccola soluzione ampliando la regola opzionale dei draghi che castano a tutti i mostri (o perlomeno ai mostri che uso negli scontri che voglio rendere interessanti): in questo modo aggiungo un minimo di versatilità ai mostri, senza dover stare a fare chissà che grosse modifiche (sono essenzialmente un master incredibilmente pigro) ^ ^

Modificato da tamriel
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche io trovo questa edizione molto ben bilanciata e, come si diceva in un'altra conversazione, decisamente letale per PG di livello basso (1-3) dove un nemico anche di GS congruo al livello del party infligge in realtà un danno medio consigliato a volte pari a più dei punti ferita disponibili. 

Esempio della mia scorsa sessione: ho messo i miei giocatori di fronte ad un Mezzogre ed al suo Worg che si erano insediati in una fattoria scacciando i proprietari e seminando distruzione nel circondario. GS complessivo dei mostri: 1, livello del party: 1 (5 PG di livello 1), danno suggerito del Mezzogre: 14 (2d10+3) danni da taglio (ascia a due mani), PF Mezzogre: 30. PF del ranger "da mischia" del gruppo: 13, con caratteristiche prese con la regola dei 27 punti. Quindi un colpo fortunato del Mezzogre avrebbe ucciso un PG tra i più forti del party riducendolo direttamente a -1 PF!

io lo trovo molto ben fatto, obbliga i giocatori a pensare prima di agire ed a non sottovalutare nulla, nemmeno un ragno o un goblin, perché basta un colpo a segno per dimezzare i punti ferita degli eroi! Non se ne poteva più di PG "Dio in terra" fin dal livello 1 :D

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

francamente questa edizione la vedo mendo dipendente dai "numeri sulla carta". Nel senso che 4 gnoll possono non essere un problema per 4 pg di livello adatto mentre 4 gnoll messi in un bosco possono essere devastanti. Ok forse ho esagerato ma la mia esperienza nella 5ª per ora è questa. Gli sconti sono più semplici spesso se messi su una "tavola bianca" mentre risultano davvero adeguati o difficili se anche solo vengono leggermente colorati. Questo spinge secondo me i DM a mettere più fantasia negli scontri ed arricchisce il mondo di gioco.

  • Mi piace 8
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Riesumo la discussione per raccontarvi quello che è successo ieri sera. Sto giocando Curse of Strahd come master

(occhio a piccoli spoiler più avanti, se non volete spoiler smettere di legger)

...

...

Scontro quasi in ambiente neutro (una stanza grande vuota con giusto alcuni pilastri di legno) fra una progenie vamipirica (GS 5) e un gruppo di 5 PG di 3° livello con le caratteristiche abbastanza buone. Compice la sfiga dei PG e un po' di culo mio stava andando verso una dura sconfitta del gruppo, nonostante il mostro fosse da solo contro cinque. Le progenie vampiriche sono piuttosto forti, resistenza ai danni non magici e rigenerazione li rendono piuttosto pericolosi di per sé, se poi scatta l'effetto culo la faccenda si fa seria. Due personaggi sono andati a terra a zero punti ferita per due volte a testa e solo un buon gioco di squadra dei due curatori (chierico e bardo) ha evitato che avessero la peggio. I PG erano entrati nella stanza probabilmente sottovalutando l'entità del pericolo e hanno reagito un po' lentamente, sempre indecisi se scappare o restare a combattere un mostro evidentemente molto forte. Direi che ci siamo divertiti e che il livello di tensione dell'avventura è notevolmente salito :).

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

8 minuti fa, Muso ha scritto:

Riesumo la discussione per raccontarvi quello che è successo ieri sera. Sto giocando Curse of Strahd come master

(occhio a piccoli spoiler più avanti, se non volete spoiler smettere di legger)

...

...

Scontro quasi in ambiente neutro (una stanza grande vuota con giusto alcuni pilastri di legno) fra una progenie vamipirica (GS 5) e un gruppo di 5 PG di 3° livello con le caratteristiche abbastanza buone. Compice la sfiga dei PG e un po' di culo mio stava andando verso una dura sconfitta del gruppo, nonostante il mostro fosse da solo contro cinque. Le progenie vampiriche sono piuttosto forti, resistenza ai danni non magici e rigenerazione li rendono piuttosto pericolosi di per sé, se poi scatta l'effetto culo la faccenda si fa seria. Due personaggi sono andati a terra a zero punti ferita per due volte a testa e solo un buon gioco di squadra dei due curatori (chierico e bardo) ha evitato che avessero la peggio. I PG erano entrati nella stanza probabilmente sottovalutando l'entità del pericolo e hanno reagito un po' lentamente, sempre indecisi se scappare o restare a combattere un mostro evidentemente molto forte. Direi che ci siamo divertiti e che il livello di tensione dell'avventura è notevolmente salito :).

 

 

Domanda del DM in apprendistato: ma GS5 contro un party di PG livello 3 non è tanto? Se faccio bene i conti e se ho ben capito il meccanismo: 1 GS5 da 1800PE, diviso 5 sono 360PE a testa dove, stando al manuale del DM, nella tabella degli incontri per PG di livello 3 segnano una sfida da 225PE come Dura ed una da 400 Mortale...insomma era uno scontro ben difficile, nonostante i PG fossero in 5!
Contando che i miei giocatori di livello 1 in 4 hanno fatto fatica a stendere un mezzogre ed un mastino worg (tot 300PE per l'intero scontro, da dividere per 4 giocatori, ed ho giocato limitando i danni del mezzogre per evitare che con una sola clavata ben assestata aprisse in due la testa del ranger)...

Chiedo per ignoranza eh, sto imparando :D

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Muso ha scritto:

Scontro quasi in ambiente neutro (una stanza grande vuota con giusto alcuni pilastri di legno) fra una progenie vamipirica (GS 5) e un gruppo di 5 PG di 3° livello con le caratteristiche abbastanza buone. Compice la sfiga dei PG e un po' di culo mio stava andando verso una dura sconfitta del gruppo, nonostante il mostro fosse da solo contro cinque. Le progenie vampiriche sono piuttosto forti, resistenza ai danni non magici e rigenerazione li rendono piuttosto pericolosi di per sé, se poi scatta l'effetto culo la faccenda si fa seria. Due personaggi sono andati a terra a zero punti ferita per due volte a testa e solo un buon gioco di squadra dei due curatori (chierico e bardo) ha evitato che avessero la peggio. I PG erano entrati nella stanza probabilmente sottovalutando l'entità del pericolo e hanno reagito un po' lentamente, sempre indecisi se scappare o restare a combattere un mostro evidentemente molto forte. Direi che ci siamo divertiti e che il livello di tensione dell'avventura è notevolmente salito :).

Questa, indipendentemente dal modulo avventura, è quello che mi è sempre capitato.  :grin:

Secondo me fino al quinto livello questa edizione è veramente molto cattiva (troppi pochi HP per i PG e troppi danni da parte delle creature).

Dal livello 5, tutti possiamo concordare su questo, le cose cambiano: tutte le classi (dal Bard fino al Wizard) ottengono qualcosa che li rendono competitivi (non parlo solo dell'attacco extra, vi ricordo che si sbloccano gli incantensimi di livello 3: Fireball da sola è capace ci terminare gli scontri contro mostri che precedentemente erano un gran problema).

Qui mi sento di citare parola per parola @tamriel:

Il 10/1/2017 alle 16:49, tamriel ha scritto:

ai primi livelli (diciamo fino al 4-5) quasi praticamente ogni contro è potenzialmente mortale, visto che siccome il dado incide sempre e comunque per un 50% se hai sfortuna un paio di coboldi possono asfaltare i pg. 

Io ho portato i miei giocatori al massimo al livello 8.

Ho notato semplicemente 2 cose:

1) ai livelli 1-4) un mostro di CR pari al livello medio dei PG riesce tranquillamente ad uccidere/costituire una sfida interessante per tutto il party (anche se lo scontro dura molti meno turni rispetto ad altre edizioni o ad altri gdr).

2) dal livello 5 in poi (ALMENO fino al livello 8, dopo non so) un mostro di CR pari al livello medio dei PG perde smalto, i danni crescono in misura inferiore ai PF che i PG hanno acquisito, e inoltre come dicevo prima i PG hanno molte più risorse (per fare danni e resistere ai danni). La soluzione è infatti affiancare mostri più piccoli al mostro di CR pari al livello dei PG; oppure mettere un mostro di CR superiore al livello medio dei PG: un mostro con le legendary action è perfetto a questo proposito.

Questa è la mia esperienza. 

Quindi @Muso ti assicuro che fino al livello 5 dei tuoi PG le situazioni saranno queste! :joy:

 

 

 

@DarthFeder Assolutamente si, a livelli bassi già un CR di grado pari al livello del party è un problema, figuriamoci un CR più alto!

Visto che stai imparando più avanti ti renderai conto che all'aumentare dei livelli la costruzione degli incontri, per quanto ancora utile per darti un'idea, perde di efficacia rispetto ai primi livelli: così è sempre stato per tutte le edizioni di D&D in realtà. Anzi in questa edizione questa "distorsione" è meno accentuata perchè i numeri non sono sparati e gli oggetti magici non sono essenziali, quindi è difficile "rompere il gioco" (bounded accuracy).

PS: Non prendere in ogni caso mai i CR come un qualcosa di indiscutibile. Alcuni mostri sono pericolosi indipendentemente dal CR assegnato! Non ti faccio un elenco di ciò che voglio dire ma ti faccio almeno un esempio visto che sei un nuovo DM: guarda la Banshee  (pag. 23 del Monster Manual). Questa creatura ha un CR dichiarato pari a 4. In effetti difesa/output di danno del turno medio sembrano rispettare il modo di "costruire" i mostri (trovi le linee guida nel manuale del DM). Eppure questa creatura è temibile anche per un party di livello 8 (sì, sto parlando dei miei PG e di una sessione passata)! Guarda l'azione "Wail (1/Day)": che il PG abbia 1 HP o 10.000 HP non cambia niente, basta fallire il TS su CON e il PG arriva immediatamente a 0 HP.

Modificato da Demetrius
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

È stato l'unico scontro in una serata di gioco interpretativo (i pg dovevano interagire con una serie di png per decidere le loro prossime mosse), quindi sono arrivati ben riposati e al massimo del loro potenziale. Quindi uno scontro tosto ci stava. Però è stato bello tosto :).

Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, Demetrius ha scritto:

@DarthFeder Assolutamente si, a livelli bassi già un CR di grado pari al livello del party è un problema, figuriamoci un CR più alto!

Visto che stai imparando più avanti ti renderai conto che all'aumentare dei livelli la costruzione degli incontri, per quanto ancora utile per darti un'idea, perde di efficacia rispetto ai primi livelli: così è sempre stato per tutte le edizioni di D&D in realtà. Anzi in questa edizione questa "distorsione" è meno accentuata perchè i numeri non sono sparati e gli oggetti magici non sono essenziali, quindi è difficile "rompere il gioco" (bounded accuracy).

PS: Non prendere in ogni caso mai i CR come un qualcosa di indiscutibile. Alcuni mostri sono pericolosi indipendentemente dal CR assegnato! Non ti faccio un elenco di ciò che voglio dire ma ti faccio almeno un esempio visto che sei un nuovo DM: guarda la Banshee  (pag. 23 del Monster Manual). Questa creatura ha un CR dichiarato pari a 4. In effetti difesa/output di danno del turno medio sembrano rispettare il modo di "costruire" i mostri (trovi le linee guida nel manuale del DM). Eppure questa creatura è temibile anche per un party di livello 8 (sì, sto parlando dei miei PG e di una sessione passata)! Guarda l'azione "Wail (1/Day)": che il PG abbia 1 HP o 10.000 HP non cambia niente, basta fallire il TS su CON e il PG arriva immediatamente a 0 HP.

Grazie per le dritte! Si, la Banshee è bella pericolosa e mi viene da pensare anche ai Revenant (GS5)...tra la rigenerazione, la reincarnazione e le altre abilità di attacco mi sembrano un po' oltre al grado di sfida proposto dal manuale!

Modificato da DarthFeder
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Vi racconto la cosa che ha mi ha colpito dell'ultima sessione che ho masterizzato.

Il gruppo (cinque personaggi di livello quattro ed ottimamente equipaggiati) stava viaggiando verso una città nanica e sulla strada (in giorni differenti) si è imbattuto in due scontri casuali: il primo contro 11 lupi e 2 worg ed uno con un bulette (che però li ha colti di sorpresa)

- Il bulette (hard) ha delle statistiche impressionanti, buoni pf e ca e può causare quantitativi di danni impressionanti, nella realtà non è riuscito a mettere ko nemmeno un personaggio ed è stato ucciso in due turni (tre contando il round di sorpresa dove i pg non hanno agito)

. I lupi (deadly) invece hanno fatto un macello, la combo superiorità numerica + pack tactics è veramente forte, ed ha permesso ai lupi ed al loro modesto tiro per colpire di andare quasi a sempre a segno anche contro personaggi con CA di 17-18, senza contare anche il numero di tiri salvezza per prone cui hanno costretto i giocatori. Insomma quello che credevo sarebbe stato uno scontro impegnativo ma fattibile si è trasformato in una semiecatombe per i personaggi: due erano ko, altri due be sotto la metà dei punti ferita e quasi tutti avevano esaurito le proprie risorse.

Quello che ho imparato è che in questa edizione (perlomeno ai livelli bassi) gruppi numerosi di avversari anche singolarmente deboli possono diventare veramente una minaccia e letteralmente fare a pezzi i personaggi.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Da un certo punto di vista possiamo dire che è più realistica. Ci sta che la forza del gruppo/branco conti molto.

Continuerò a tenervi aggiornati su come va la campagna di Curse of Strahd (senza fornire troppi spoiler) perché da discussione mi sembra interessante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi, però secondo me alla fine il discorso è secondo me molto personale sul tipo di avventura che si va ad affrontare.

Che sia bilanciato e molto ben congegnato, dal punto di vista della sfida, in base alle mosse tattiche dei giocatori è alla luce del sole. Essi devono creare situazioni di vantaggio e cercare di non andare in svantaggio.

Forse tanto dipende dai poteri e dalle classi che scelgono i giocatori, affrontando sfide che possono essere più o meno alla loro portata.

La bounded accuracy, ad esempio, funziona  molto bene, ma ci sono insiemi di pg magari focalizzati sul danno a bersaglio singolo, se manca chi magari ha attacchi ad area sfide che per un gruppo possono essere facili, diventano automaticamente difficili in certe circostanze. Vero?

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Zaorn ha scritto:

Ragazzi, però secondo me alla fine il discorso è secondo me molto personale sul tipo di avventura che si va ad affrontare.

Che sia bilanciato e molto ben congegnato, dal punto di vista della sfida, in base alle mosse tattiche dei giocatori è alla luce del sole. Essi devono creare situazioni di vantaggio e cercare di non andare in svantaggio.

Forse tanto dipende dai poteri e dalle classi che scelgono i giocatori, affrontando sfide che possono essere più o meno alla loro portata.

La bounded accuracy, ad esempio, funziona  molto bene, ma ci sono insiemi di pg magari focalizzati sul danno a bersaglio singolo, se manca chi magari ha attacchi ad area sfide che per un gruppo possono essere facili, diventano automaticamente difficili in certe circostanze. Vero?

Vero, ma secondo me è un discorso applicabile solo dal livello 5 in poi, ovvero quando ogni classe inizia ad avere poteri/abilità/incantesimi/equipaggiamento di un certo tipo. Per i primi livelli (diciamo 1-3) le classi non hanno particolari abilità offensive o difensive e l'equipaggiamento fornito in termini di arma ed armatura (che resta quasi lo stesso per tutto il gioco veramente, salvo oggetti magici) non fa più di tanto la differenza ed i PG hanno una manciata di punti ferita che da quel che ho visto nelle mie partite si esauriscono molto in fretta. Lo stesso gruppo di 4/5 giocatori che in Pathfinder menava senza problemi (avventura del set introduttivo) un gruppo di 5 goblin, 2 ragni, 1 trappola, 3 scheletri, una bestia acquatica ed un piccolo drago nero (depotenziato ma pur sempre un drago) in D&D 5E fa fatica a sopravvivere alla prima stanza con 4 goblin che attaccano insieme. Le ferite inflitte suggerite dal bestiario sono veramente alte (rischio one shot sempre dietro l'angolo anche per guerrieri con Armatura pesante, se il mostro fa un tiro per colpire fortunato). 

Modificato da DarthFeder
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...