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[TDG] Una Folle Danza oltre il Baratro


Zyl

Messaggio consigliato

Lami

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Mi mordo un labbro, un po' deluso. "Mi aspettavo qualcosa di più, ma immagino che rispetto ad ora sia sicuramente un miglioramento." "E posso solo sperare di non aver perso potere d'acquisto." Mi prendo un momento di tempo per riflettere, poi porgo l'intero borsello all'agente di cambio. "Ho un totale di 97 di queste monete d'oro e 3 d'argento qui. Col tuo cambio diventano... dunque, col riporto diventa... poi sommo... 29 monete d'oro, 3 d'argento e 1 di rame, se ho contato bene."

 

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Nella Grande Biblioteca

Spoiler

L'uomo annuisce da sotto il cappuccio rosso. Ma certo, abbiamo una intera sezione didicata ai draghi. Venite, prego, da qusta parte. Vi conduce lungo altri corridoi, fino ad arrivare a un'altra grande stanza, del tutto uguale a quella in cui siete stati prima. Nuovamente vi lascia soli e voi cominciate  leggere vari libri sull'argomento...

Draghi Cromatici

Draghi Blu: eletti del dio Sargonnas, i draghi blu sono eccellenti guerrieri e sono forse, assieme ai loro compagni verdi, i più intelligenti tra i draghi. Fedeli e disciplinati, i draghi blu hanno un forte senso di coesione con gli appartenenti alla loro stessa razza e sono le cavalcature migliori per i Cavalieri di Draghi, che dimostrando di essere valenti generali possono guadagnarsi il rispetto eterno del loro drago: un esempio di questa fedeltà è Khellendros (chiamato Skie dagli umani), il drago di Kitiara Uth Matar, che sfida anche la morte pur di riportare in vita la sua padrona. I draghi blu soffiano fulmini accecanti e sono i padroni dei temporali e delle tempeste.

Draghi Rossi: sono i più distruttivi e sanguinari dei draghi cromatici, votati solo alla strage e al massacro. I draghi rossi sono indipendenti e difficili da comandare, in quanto non vanno d'accordo neanche tra di loro, ma in battaglia possono costituire un'arma formidabile. Sono infatti stormi di draghi rossi a volare prima su Solace e poi su Tarsis, durante la Guerra delle Lance, radendo le due città completamente al suolo con il loro alito infuocato. Sono devoti a Hiddukel.

Draghi Bianchi: i draghi bianchi sono stati creati artificialmente mediante numerosi incroci volti a perfezionare una specie di drago che potesse sopravvivere anche alle temperature più rigide, ma questo ha influito drasticamente sulla loro intelligenza. Sono forse i più stupidi tra i draghi. Soffiano brezze glaciali, ma il loro soffio di gelo non provoca tanti danni quanto quelli dei loro fratelli. Il loro dio è Chemosh.

Draghi Verdi: crudeli e intelligenti, i draghi verdi sono devoti a Morgion e superano tutti i loro fratelli nel campo delle conoscenze magiche, per cui preferiscono servire un mago che un semplice cavaliere. Nella Guerra delle Lance è proprio un drago verde, Cyan Bloodbane, a sussurrare sogni orrendi all'orecchio di Lorac, il re degli elfi, e a trasformare Silvanesti in una terra d'incubo; successivamente, questo stesso drago passerà al servizio di Raistlin Majere, divenuto ormai Arcimago della Torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas.

Draghi Neri: i più spaventosi tra i draghi, sono protetti dalla dea Zeboim e sono animati da una spiccata crudeltà. Il loro soffio è costituito da acidi di enorme potenza; un esempio è fornito dal drago femmina che infesta le rovine di Pax Tharkas, avversario di Riverwind nella sua affannosa ricerca di un simbolo dell'esistenza dei veri dei.

Draghi Metallici

Draghi d'Oro: i più possenti fra i draghi metallici, sono perfettamente in grado di reggere il confronto con i giganteschi draghi rossi, dei quali sono i nemici giurati. I draghi dorati sono i più vicini ai Cavalieri di Solamnia, dei quali condividono l'amore per la battaglia e la ferrea disciplina. Sono i protetti di Paladine e del figlio Solinari. Nel terzo e ultimo libro delle Cronache si incontra il drago d'oro soprannominato Pirite insieme con Fizban ad aiutare gli eroi in una delle avventure conclusive della trilogia. Tale drago sembra avere all'incirca mille anni, nonostante la vita media sia solitamente inferiore.

Draghi d'Argento: sono i più dolci e gentili tra i draghi, ma in battaglia si trasformano in avversari formidabili. Amano prendere forma umana o elfica e mescolarsi tra questi popoli, ma le loro storie d'amore con gli appartenenti a queste razze finiscono sempre in tragedia: è il caso di Gwynneth, che ha dovuto rinunciare al suo amore per Huma per sconfiggere la Regina delle Tenebre, e di sua sorella Silvara, la cui storia d'amore con l'elfo Gilthanas ha avuto uno straziante epilogo.

Draghi di Rame: piccoli e veloci, i draghi di rame sono una preziosa risorsa nelle battaglie per la loro facilità di manovra, che li rende capaci di manovre impossibili per gli altri draghi più grossi.

Draghi di Bronzo: i più piccoli tra i draghi, essi sono anche i più giocosi e sono animati da una profonda devozione verso Paladine. Durante le Leggende di Dragonlance essi sono guidati da Khirsah, conosciuto anche come Fireflash, un giovane e coraggioso drago amico di Flint Fireforge e Tasslehoff Burrfoot.

Draghi d'ottone: sono i più resistenti fra i draghi e quelli capaci di vivere più a lungo; un esempio è il longevo Cupelix, che visse sulla luna rossa del pianeta di Lunitari. Anche se spesso, con l'invecchiare, assumono forme di demenza senile, questo non gli impedisce di avere intuizioni davvero sorprendenti e di essere i più "umani" fra i draghi.

 

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Petr Matveev

Nella Grande Biblioteca

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Leggo le informazioni sui draghi più per curiosità accademica che altro, dato che si rivelano completamente inutili per il nostro compito. Mentre ripenso alle informazioni precedenti vengo colto da un intuizione, che comunico subito a Garlix Sulle divinità minori era scritto che condividono tra loro tutte le informazioni che potrebbero alterare la magia su Krynn. Dato che uno di loro, Nuitari, è figlio proprio della donna in questione, mi pare strano che non sappiano di questa azione. Probabilmente si staranno muovendo per evitare il problema. O forse anche loro sono diventati completamente silenziosi con i loro seguaci. In compenso rimanere qui non ci porterà certo a soluzioni, torniamo alla locanda e cerchiamo di raccogliere le informazioni. A meno che tu non voglia cercare altro. Concludo guardando il sacerdote. La situazione si complica ogni minuto di più. Non mi piace assolutamente la piega che sta prendendo, non sappiamo abbastanza sul nostro compito. 

 

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Garlix

Nella grande biblioteca

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Ritiriamoci nelle stanze, io arriverò dopo, farò lo gnorry passando dalla cassa e chiedendo chi ha prenotato e pagato. Facendo quello che voleva offrire, nel caso. Magari scopriamo di più...

Quindi andrei e farei quello che ho detto.

 

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Lami

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L'uomo ti guarda un attimo, si mordicchia il labbro e poi ti dice: Ti do' 20 monete d'oro. Di queste monete che mi vuoi vendere non so proprio che farmene. Le terro' come collezione di cose strane. 20 monete, prendere o lasciare.

Petr & Garlix

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Lasciate quindi il grande palazzo della Biblioteca e ritornate sui vostri passi. Una volta alla locanda Petr sale al primo piano nella vostra stanza, mentre Garlix decide di fare due chiacchiere con il locandiere.

Garlix

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Il locandiere , dopo aver finito di servire della birra a due clienti, rispnde alla tua domanda: Il vostro accompagnante, naturalmente. Ieri notte , quando siete arrivati, voi siete andati subito in camera, perche' molto stanchi e lui si e' fermato a pagare il vostro soggiorno per 3 notti.

 

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Lami

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L'offerta al ribasso dell'umano mi coglie in contropiede, ma in questo momento non ho voglia di mettermi a trattare e decido di accettare l'offerta. "È un po' poco per quelle che potrebbero essere monete uniche nel loro genere, ma accetto lo scambio." Prendo quanto mi spetta, saluto un po' deluso e torno alla locanda per dare la brutta notizia ai due topi di biblioteca.

 

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Lami

Arrivo con un'espressione un po' delusa nella locanda e salgo subito in camera, dove trovo gli altri due già sul posto. "Avete trovato qualcosa di utile fra i libri? Io ho due notizie abbastanza degne di nota. La prima è questa." Estraggo una moneta d'oro e la mostro. "Notate qualche differenza con le nostre, vero? Ho provato a spendere qualcosa al mercato, ma nessuno vuole le nostre monete e ad un ufficio di cambio me le hanno scambiate con monete locali ad un quinto del loro valore, ma solo perché si tratta di monete mai viste prima, non perché abbiano un reale valore in oro. Non so quanto sia pieno il vostro borsello, ma credo che dovremo trovare presto il modo di riempirlo con denaro locale. Io ho già qualche idea a riguardo, ma richiede un po' di pianificazione e non so se posso fidarmi di due tipi goffi come voi. La seconda notizia è che questo mondo fa schifo, ma nessuno qui sembra rendersene conto. C'è guerra ovunque e sta arrivando anche qui, ma i bravi cittadini di questa città credono di essere ben protetti da un gruppo di cavalieri di cui molti hanno una pessima opinione asserragliati in una torre che blocca l'unico accesso alla città. Questo è tutto, in breve. Siate brevi anche voi, per piacere, o potrebbe scoppiarmi la testa."

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Petr Matveev

Ancora immerso nella pagina di pergamena, che si riempe sempre più facilmente, mi accorgo a mala pena dell'arrivo degli altri. Alzo un attimo la testa, per assicurarmi che non siano intrusi molesti, e ascolto le parole di Lami. Guardo la moneta attentamente, confrontandola mentalmente con una delle nostre. Quasi certamente sarà per la purezza della lega. Le monete che girano nel nostro mondo hanno giusto la parvenza di avere dell'oro. Aggiungo quindi alle sue parole Abbiamo scoperto molte cose su questo mondo. Oltre al fatto che gli dei l'hanno abbandonato perché si sentivano traditi dai mortali e che i chierici attuali sono considerati alla stregua di truffatori e imbroglioni, abbiamo scoperto anche il motivo della mancata preoccupazione dei cittadini di Palanthas: la città non è mai stata conquistata da un esercito, ha sempre contato o sulla difesa da parte dei Cavalieri di Solamnia, che tu hai nominato, o sul corrompere il nemico. Ultimo dettaglio, ma non per importanza, forse abbiamo trovato i nostri bersagli: i chierici delle tre principali divinità, Paladine per il bene, Gileas per l'equilibrio e la nostra mandante, Takhisis, per il male, vestono di bianco, rosso e nero, rispettivamente. Ma abbiamo un problema: anche i principali ordini di maghi usano queste vesti, anche se seguono i figli di queste tre divinità. 

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Lami

"Oh, dimenticavo!" interrompo Petr mentre parla dei Cavalieri di Solamnia. "Ho anche saputo che la gente non sembra credere molto all'esistenza dei draghi, sembra che fossero scomparsi ma ora sono tornati. Solo quelli malvagi però." Lascio che il tiefling continui con la spiegazione, per poi proporre: "Allora potremmo portare i maghi come chierici. Mi sembra più o meno la stessa cosa. Dove troviamo dei maghi?"

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Petr Matveev

I maghi dovrebbero essere all'Accademia, ma non so quanto possa essere saggio portare alla nostra mandante più possibilità. Concludo mentre mi torna in mente il ruggito dei cinque draghi, un dettaglio decisamente spaventoso. In compenso abbiamo scoperto una cosa fondamentale: il gran bibliotecario viene chiamato manifestazione del dio della conoscenza. Probabilmente lui saprebbe di chi stia parlando la profezia. Ma dovremmo riuscire a convincerlo a collaborare, non so quanto fattibile. Soprattutto dati i nostri scopi. Mi giro poi verso il prete dicendo Cos'hai scoperto, Garlix? 

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Garlix

Io ho scoperto una cosa importante, che eravamo in 4. Ma non so chi è questo quarto, di sotto mi hanno preso per pazzo, ma ormai ci sono abituato. Ha pagato la camera per qualche giorno. Io non so cosa ci conviene fare, perché in ogni modo saremo fregati.

Mi metto le mani sul volto.

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Aspettiamo Ian in pratica? Non avevo postato solo perché mi ero mangiato il messaggio, però poi non ho più guardato pensando che comunque senza di lui non so che possiamo fare...

 

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Lami

"Questo in effetti spiega come mai l'oste ci conoscesse. Io non ho osato chiedere perché ero sicuro che avrei fatto la figura dello scemo, ti ringrazio per esserti presto tu questo onere." Sorrido mostrando tutti i denti, come sorriderebbe un bambino che ha appena combinato qualche dispetto. "Ad ogni modo in questo momento abbiamo prima di tutto bisogno di soldi, perché senza di quelli difficilmente potremo pensare ad altro." Squadro lo strano duo. "Quanto in basso siete disposti a scendere per procurarvi un po' di oro? E non sto parlando di mettere in vendita i vostri corpi, se quanto ho visto nel sogno è accurato non siete le persone giuste per quel genere di lavoro." Di nuovo non riesco a trattenere il sorriso.

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