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Sine Requie - La Congrega di Tullio


Hono-

Messaggio consigliato

La Congrega di Tullio

 

Primavera del 1957, Belluno.

Le palpebre sono pesantissime e la litania costante ed ipnotica del mezzo che corre sulle rotaie concilia il sonno. Nel vagone sei persone condividono il calore di quel lusso destinato a pochi. Tra i presenti un uomo spicca più di tutti non solo per la sua stazza, ma anche per le sue vesti e la Corona Spinarum. Si tratta di sua eccellenza l'Inquisitore, "La Fine Dell'Inverno", Antonio De Biasi. Sugli abiti porta cucito il simbolo della croce affiancata da un bucaneve. Ha il corpo robusto e è alto poco più di due metri, ha un'acconciatura da paggetto coperta parzialmente da un copricapo nero. Il volto segnato dagli anni rimane impassibile. Nonostante gli occhi chiusi è ben vigile.
Un vocione ridesta i viaggiatori, è l'Inquisitore che parla: "Forza, preparatevi che ormai mancano pochi minuti all'arrivo", si guarda la sua santa arma e prosegue "una volta fermi dovremo stare molto attenti, non saremo dentro le mura perciò potrebbero esserci delle creature del demonio ad attenderci vicino alla stazione."
Finito con l'avvertimento, fa capolino da un altro vagone un uomo dal volto scarno e dalla pelle giallognola. "Osservandissimo Don Antonio, i me ga dita d'avvisarla che brevemente giungeremo a Belun." dice l'uomo inginocchiandosi d'innanzi al prelato.
"Pietro, quante volte ti ho detto di non usare le forme dialettali quando parli con me, sai che non lo sopporto." L'Inquisitore sempre con uno sguardo impassibile prosegue: "So che farai del tuo meglio per non deludermi un'altra volta. Ti ringrazio e ora torna nell'altra carrozza a prepararti."
L'uomo ringrazia per la clemenza e se ne ritorna da dov'era venuto. Di lì a poco il treno comincia a rallentare per poi fermarsi...

 

La locomotiva, ormai ferma, viene accolta dagli sguardi di un manipolo di uomini in armatura coperta in parte da una tunica bianca con cucita una grande croce rossa. Questi guerrieri del Signore impugnano tutti una spada e con posa marziale attendono che escano i passeggeri dai vagoni.

A partire dalla prima carrozza, poi dalla terza e infine dalla seconda, cominciano ad uscire degli uomini. Tutti armati. Una di quelle persone oltre a tenere un'arma con una mano, l'altra tiene un guinzaglio che termina con un bel esemplare di dobermann che scruta i Templari.

"È tutto apposto, la stazione è sicura e dall'altro lato abbiamo altri uomini che controllano la situazione.” Tuona una voce roca da dietro un elmo. Attende che esca Don Antonio De Biasi dalla carrozza centrale per avanzare e poi inchinarsi difronte al grande Inquisitore. "La stavamo aspettando con impazienza, io sono Fratello Maurizio, ho il compito di scortarla all'interno delle mura fino al Duomo." Si gira e comincia a indicare e presentare gli altri Templari: "In questo compito mi aiuteranno Fratello Guido, nonché mio fratello, Fratello Asdrubale, Fratello Temistocle e Fratello Bino. dall'altra parte ci attendono Fratello Lauro, Fratello Ivano e Fratello Cosimo. Ora la prego di seguirci che saremo al sicuro solo quando avremo oltrepassato le mura."

Dopo la presentazione del Templare, l'Inquisitore replica in tono aspro "È inutile stare qui fermi a presentarsi, prima entriamo e solo dopo i convenevoli." S'incammina senza aspettare la scorta e attraversa l'interno della stazione. Presi alla sprovvista i cavalieri perdono tempo a capire cosa sta accadendo e si fanno superare anche dalla scorta personale del prelato. All'interno della struttura ogni porta e finestra sono sprangate, non c'è nulla a parte un'enorme stanzone completamente sgombro e due accessi: quello che porta ai binari e quello che dà sul piazzale.

"Sono stati avvistati dei morti ad Est! Dovete sbrigarvi!" Urla qualcuno appena fuori dall'edificio.

 

@Redik

Spoiler

Sei tu che hai urlato per avvertire i tuoi Fratelli. Tu e gli altri due avete visto muoversi qualcosa a Est e, dopo pochi secondi, diversi morti hanno mostrato i loro brutti musi.

@Sig.Vulkolan e @Gizmo86

Spoiler

Voi vi trovate appena dietro le possenti spalle di Don Antonio. Avete sentito con chiarezza l'avvertimento provenire da oltre la porta, anche Gastone si è accorto che è in arrivo una minaccia. Probabilmente ha odorato il tanfo di marcio che viene dall'esterno, tanto è vero che ha cominciato a ringhiare.

@Alonewolf87

Spoiler

Tu te ne stai tranquillo alla misericordia a visitare un uomo che probabilmente ha una gamba rotta. Egli è stufo marcio perché ultimamente non gli va bene nulla. Si lamenta sì del dolore, ma cosa peggio è che ti rompe le scatole perché vuole che tu lo guarisca subito. Deve essere in perfette condizioni per andare ad un appuntamento in serata...

 

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Gualtiero Raspanti

@ Hono

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Ormai stufo del lamentarsi dell'uomo finisco per essere un pò più energico del dovuto nei miei esami della gamba  rotta per zittirlo un pò, anche se poi dopo mi appresto a tentare di guarirlo con la massima professionalità. Per distrarre l'uomo nei momenti più dolorosi gli inizio a parlare Che genere di appuntamento?Dubito che potrà ballare la mazurca stasera...

Spoiler

Per le prove immagino le carte le pescherai tu, comunque una prova di Chirurgia/Medicina come più appropriato.

Mi puoi descrivere un pò l'uomo?

 

 

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@Alonewolf87

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Quest'uomo si chiama Carlo Guarnier, è alto all'incirca un metro e settanta, è muscoloso, ma ha comunque un po' di pancia. Ha i capelli neri, gli occhi azzurri, un naso a patata e la pelle del viso è butterata. 

Leggendo la sua cartella sai che ha 28 anni. All'età di 11 anni ha subito un'appendicectomia e che da piccolo gli sono state tolte le adenoidi. Dopo la lettura passi ad una accuratissima visita dell'arto danneggiato: a quanto pare la frattura c'è e coinvolge più punti della tibia, anche il perone sembra rotto. Capisci che le probabilità che non rimanga zoppo sono bassissime. Ti rendi conto che solo con un'operazione chirurgica la sua situazione potrebbe migliorare, tuttavia nella Misericordia mancano sia persone altamente qualificate per interventi di quel calibro, sia la strumentazione adatta. Prima del giorno del giudizio all'ospedale di Belluno c'era un bravo medico chirurgo che in sala operatoria sapeva fare miracoli, ma ora, non essendo un frate, è finito a lavorare come muratore. Uno come quell'individuo ti ci vorrebbe lì dentro, non fuori. Ora l'unica cosa che puoi fare è steccargli la gamba e dirgli di non muoversi troppo altrimenti resterà storpio.

Mentre lo visiti lui risponde alla domanda che gli hai posto arrossendo leggermente in viso: "Mi hanno invitato a conoscere alcune persone, e so che a questi eventi si possono conoscere delle fanciulle. Sa, io sono ancora scapolo quindi è ora che mi trovi una brava e magari bella donna per mettere su famiglia." Poi arrossisce di più e forse si fa prendere dalla timidezza e non spiccica più alcuna parola.

 

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Pietro Scalabrin

 

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Pietro Scalabrin é un uomo di media altezza, sui 35 anni, ma sembra più vecchio dell'età che dice di avere.

É piuttosto magro, col volto scavato; più in generale, la sua pelle ha un colore giallastro decisamente poco sano.

Nonostante evidentemente non sia il ritratto della salute sembra comunque piuttosto agile.

Occhi neri, penetranti; capelli neri, non lunghi ma nemmeno corti, e piuttosto radi.

É vestito con robusti pantaloni di panno marroni, una camicia bianca e sopra una giacca scura con un santino, piuttosto logoro, in bella vista fissato con due robuste spille da balia. In questo momento porta una coppola marrone.

Al suo fianco, obbediente, segue sempre il fido Gastone, un dobermann educatissimo.

Preparo il fucile e lo imbraccio, lanciando un'occhiata d'intesa a Gastone prima, e a Rosso poi. L'accetta é come sempre nella sua custodia alla mia cintura, pronta all'uso.

Bacio velocemente il santino di S.Antonio da Padova che porto appuntato sul bavero della giacca mentre passo davanti, leggero ma rapido, a proteggere l'Inquisitore.

"Ecelensa, venga che ci mettiamo al sicuro"

@Hono-

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Se possibile vorrei cercare di uscire velocemente e dare un occhiata al volo (con una prova di osservare) per vedere quali sono le possibilità di muoverci, per poter comunque garantire sempre una via di salvezza all'Inquisitore.

 

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Rosso Dumas

Descrizione:

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Rosso Dumas è un uomo di 30 anni, occhi verdi, capelli neri corti, barba di media lunghezza poco curata, fisico asciutto e muscoloso.

Indossa una camicia nera sopra una maglietta bianca, guanti neri, un lungo soprabito marrone, pantaloni cachi e stivali neri.

Scendo dal treno e mi sgranchisco le ossa.

"Ah, eccoci a Belluno, finalmente!"

Alle urla dell'uomo fuori dall'edificio non posso fare a meno di sorridere. Guardo Pietro ricambiando il suo sguardo e sempre sorridendo mi rivolgo a lui:

"Pietro, Pietro... Pare che ci sarà da divertirsi! Avevo paura di annoiarmi oggi, e invece... Mi toccherà guadagnarmi la paga!"

Passo anch'io davanti all'Inquisitore e affiancandomi a Pietro estraggo la pistola.

@Hono-

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Se Pietro esce, gli resterei vicino, in posizione leggermente arretrata, coprendogli le spalle e restando all'erta.

Farei anch'io una prova di osservare per studiare il luogo.

 

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Gualtiero Raspanti

@Hono-

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In effetti poche cose in momenti come questi sono importanti come una famiglia dico rimpiangendo quasi per un attimo il vuoto totale che si è creato nella mia vita di recente. Lo studio e il lavoro erano già prima il mio interesse principale. Dopo l'arrivo dell'Apocalisse e la morte di così tanti miei familiari ed amici non ho più relazioni su cui contare.
Dopo averlo steccato meglio che posso gli dico di riposare il più possibile poi vado a cercare il responsabile del reparto per parlargli di quel chirurgo/muratore che così tanto bene potrebbe fare a questo luogo. Magari posso convincerlo a convertirsi. all'ordine..

 

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Fratello Lauro

 

Descrizione

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È un uomo sulla quarantina.        
La corporatura è importante e la pelle olivastra.
Mani nodose e gambe salde. 
Ha diverse cicatrici ed ustioni sul volto, senza esserne però deturpato. 
La punta dell'orecchio destro è mancante. 
Calvo, con una rada barba corvina tenuta corta. 
Vispi occhi color dell'ambra. Il timbro della voce è basso e pastoso.

La croce rossa sulla tunica bianca ha la foggia di quella dell'Arcangelo Michele, ricamato sulla spalla destra uno strano sole dalla forma triangolare.

Le due spade incise sulla lama con un disegno a forma d'ala, sono portate ai fianchi mentre un pesante expiator minor "Psalmus LXVIII" viene tenuto pronto sulla schiena.

Completano l'abbigliamento spessi pantaloni beige chiari, stivaletti in pelle nera ed una camicia di lana bianca sopra una maglia color rosso scuro.

Inspiro profondamente l'aria frizzante della primavera pensando alla differenza con il clima della mia isola, ma in questo momento è piacevole, mi tiene sveglio e all'erta.

Lo sguardo continua ad oscillare tra i miei confratelli e la zona piazzale antistante le mura, dove Fratello Maurizio ci ha schierato a pattugliare. D'improvviso movimenti sospetti e dei rumori, poi la conferma, diversi morti cominciano ad avvicinarsi

"Sono stati avvistati dei morti ad Est! Dovete sbrigarvi!"  

Serro la stretta sull'elsa delle spade e innalzo mormorando una preghiera...

Spoiler

San Michele Arcangelo, 

difendici nella battaglia

 contro le insidie e la malvagità del demonio, 

sii nostro aiuto.

 

Te lo chiediamo supplici 

che il Signore lo comandi. 

 

E tu, principe della milizia celeste,

con la potenza che ti viene da Dio, 

ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni,

 che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. 

Amen

 

Tiri

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 Int 6 (+1) tattica +3

Osservare, ascoltare +3 Percezione 6

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@Sig.Vulkolan @Gizmo86 @Redik

Un Converso dalla carnagione giallognola sorpassato l'Inquisitore con l'intento di proteggerlo, sbuca a fianco del templare che ha dato l'allarme. Guarda il suo fedele compagno a quattro zampe e vedendolo puntare verso Est, si mette anche lui a osservare una zona alberata a una decina di metri dalle mura. Un'altra persona arriva a un passo dalle spalle del tipo con il cane, si mette a squadrare l'intero piazzale e punta una pistola nella direzione del suo sguardo in cerca di morti. Un mormorio attira l'attenzione dei due uomini, fissano per un istante il templare poi tornano a a guardare altrove. Il templare finita la preghiera, valuta la situazione per organizzare la migliore difesa possibile prima osservando la minaccia, poi scoprendo quale sia la posizione degli altri uomini all'interno dell'edificio. Gli altri due giovani templari a 10 e a 20 metri dall'ingresso dello stabile, sguainate le spade, si girano nella direzione dell'uomo che ha annunciato la presenza dei morti e sembra che stiano attendendo i suoi ordini.

"Ditemi, quanti cadaveri impuri sono sono stati mandati da Satana per uccidermi questa volta?" Le parole dell'Inquisitore paiono arrivare agli orecchi del Converso, del cacciatore e del cavaliere quasi con un tono di impaziente eccitazione. Un'istante dopo il rumore della Corona Spinarum rimbomba per lo stanzone della stazione...

@Sig.Vulkolan

Spoiler

A Est, tra la vegetazione che si sta risvegliando, riesci a scorgere diversi morti che incespicano verso di voi.Ti sembra di averne contati 8, ma capisci che i tronchi degli alberi possono nasconderne altri. Sono distanti e sono lenti, molto lenti. Sbrigandovi potreste raggiungere il cancello evitando per il momento lo scontro.

Prima, quando hai guardato il templare, lo hai riconosciuto, è Fratello Lauro.

@Gizmo86

Spoiler

Passi velocemente lo sguardo da sinistra a destra e ti pare di aver scorto dei movimenti a circa duecento di metri lungo il muro alla tua destra. Istintivamente ti muovi in quella direzione, ma vieni bloccato dal corpo del templare, che riconosci in lui Fratello Lauro.

@Redik 

Spoiler

Riconosci prima il tipo con il cane, Pietro Scalabrin, poi quello armato di pistola, Rosso Dumas.

Valuti quale sia la tattica migliore per condurre al sicuro l'Inquisitore, osservi e vedi che i morti sono pochi, anche se hai il sole negli occhi riesci a contarne solo 4 mal ridotti ed estremamente lenti.  A tuo avviso non rappresentano una grave minaccia, sia perché non si reggono quasi in piedi, sia per le parole dell'Inquisitore e per la sua corona spinarum che incitano a una battaglia di sicuro vittoriosa. Infondo hai visto che siete in molti e ben armati, poi sei consapevole che quattro cadaveri marci li sai distruggere anche da solo.

All'interno della stazione, dietro Don Antonio De Biasi, stanno arrivando gli altri templari seguiti da altre persone.

@Alonewolf87

L'uomo ti saluta con aria sofferente, le emozioni di prima se ne sono andate ed è emersa la rassegnazione dovuta alla tua diagnosi.

Lasci la stanza per andare in cerca di Fratello Nicola il responsabile della Misericordia. Lo trovi in giardino dove coltivate le erbe officinali, in questo momento c'è solo lui. Ti avvicini a quest'uomo e come sempre devi guardarlo dal basso verso l'alto. Questo Frate ha i capelli corti, ma ha anche una folta barba riccia rossa che gli nasconde la bocca, perfino quando parla risulta difficile vederla. Come le sue preziose piante, tratta con molta cura pure la barba. Sai che non è consigliabile dirgli che ci sono dei difetti nella sua barba, altrimenti passerà tutto il giorno a sistemarla trascurando tutto il resto.

"Oh! Gualtiero, sei venuto a darmi una mano con queste piantine? O vuoi qualche delucidazione su come usarle?" Ti chiede con pacatezza.

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Pietro Scalabrin

 

Pensando all'Inquisitore tra me e me: 'Ma varda ti questo qua! Sant'uomo, sia chiaro! ma sempre alla ricerca di volersi fare male per niente...! '

L'idea di ridurre le file di questi emissari del demonio é importantissima per Pietro. Ma in lui prevale la coscienza che ogni morto, anche il più lento e debole, costituisce comunque un pericolo, per sé e, soprattutto, per il suo eroe Don Antonio.

 

Porto il calcio del fucile in appoggio sulla spalla e comincio a prendere la mira chiudendo un occhio...pur sapendo bene che i miei bersagli non sarebbero forse ancora alla giusta portata. 

Ma lo faccio apposta, sapendo di 'poter fare a meno' cosí di dover incontrare lo sguardo di Fratello Lauro, sperando che forse lui non si sia ancora accorto di me. Lo oltrepasso stando ad una certa distanza, facendo finta di niente.

 

A voce chiara, sempre mantendo il fucile puntato, dico:

"Comandi Ecelensa! Sono una decina circa! Arrivano dal boschetto qui a fianco. Potremmo provare a sistemarne alcuni e poi muoverci verso il cancello e avviarci verso il Duomo. Se Sua Ecelensa permette, Rosso e io proviamo a rallentarli il piú possibile, io a destra e lui a sinistra. Al resto penseranno i templari qua!"

E nel contempo penso: ' Seee, figurarsi se questi due lasciano tutto "il divertimento" ai templari...'

 

@Hono-

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Vorrei cominciare effettivamente a prendere la mira sui morti. Se non sono proprio tutti sparpagliati poi, miro al gruppetto a me più vicino.

 

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Gualtiero Raspanti

@ DM

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Buongiorno Frate Nicola dico all'uomo con un cenno del capo Un'offerta interessante ma temo dovrò rimandarla ad un altro giorno. Stavo visitando un paziente, brutta frattura ad una gamba, facile che resti zoppo. Penso però che ci sia un modo per poterlo aiutare. Ho sentito dire che prima del Giorno del Giudizio qui praticava un bravo chirurgo, che però ora non essendo frate è stato messo a lavorare come muratore. Non ci sarebbe un qualche modo per farlo venire ad aiutarci?

 

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Rosso Dumas

Mi rivolgo a Pietro: "Vacci piano, Pietro. Non vorrei perderti prima che sia giunta la tua naturale ora! E poi... da quando in qua tu dici a me che devo fare?"

Penso alle parole di Pietro... Una decina di morti... potremmo rallentarli, è vero, ma affrontarli tutti è pericoloso, anche se siamo in tanti...

"Pietro, so che sei bravo col fucile, ma penso sia meglio non farli incazzare... Io ho dei programmi per la serata! Non penso di essere mai stato con una bellunese! E non voglio lasciarci la pelle qui..."

Sorrido...

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Fratello Lauro - Esterno Stazione di Belluno

Accolgo positivamente l'arrivo tempestivo dei miei confratelli, almeno credevo fossero loro, fino all'arrivo di Rosso Dumas e Pietro Scalabrin, che precedono di poco Sua Eccellenza
“Signor Dumas, sarebbe bello incontrarsi anche in altre occasioni ma rimane comunque un piacere; Pietro…” accenno un lieve movimento della testa nei confronti del converso, poi rivolgendomi all’inquisitore  “Vostra Eccellenza De Biasi, visti i nostri ed i loro numeri dovrebbe essere una situazione facilmente gestibile… consiglierei comunque per maggior sicurezza di avvicinarci alle mura, in maniera tale da poter avere una facile via di ritirate e per poterci rifugiare dentro di esse, se dovesse succedere l’imponderabile”
Meglio evitare di mettere ulteriore pressione a Ivano e Cosimo, devono restare tranquilli per poter svolgere al meglio il loro operato’

“Ivano, Cosimo, Fratelli, tenete la posizione, cercate di coprirvi le spalle e non fatevi accerchiare, se siete in difficoltà indietreggiate, ricordatevi che avete la copertura delle armi da fuoco e dei vostri confratelli”
Il tono e deciso ma tranquillo, aspetto una risposta da parte dell’inquisitore quindi mi avvicino a Cosimo e Ivano per dargli man forte, aspettando l’arrivo degli altri e l’evolversi degli eventi

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@Sig.Vulkolan @Gizmo86 @Redik

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"Fatemi passare figliuoli, devo vedere con i miei occhi."  L'Inquisitore con la sua enorme arma tra le mani, non aspetta nemmeno che vi spostiate che vi passa oltre. Quel gigantesco uomo ha dato sfoggio di una movenza così elegante e così precisa che non vi siete nemmeno accorti del suo passaggio, fatta eccezione per quando è arrivato di fronte a voi. "Templare, avete pienamente ragione, la prudenza è sempre una buona cosa, perciò avviciniamoci alle mura."  In quel momento guarda con attenzione i morti ad Est e di seguito dice: "Credo che raggiungeremo le mura con tranquillità, ma ricordate, non distogliete lo sguardo dal nostro nemico."

Nel frattempo diverse persone sono preoccupate dell'incolumità di don Antonio, voci che lo richiamano perché non può andarsene in giro senza un'adeguata protezione, suppliche di chi vuole essere aspettato, un vociare che sta terminando in confusione. Conversi, cacciatori di morti e templari stanno formando una ressa nel tentativo di arrivare per primi in aiuto del sant'uomo De Biasi.

Accortosi della confusione alle sue spalle, l'Inquisitore solo per farsi sentire inizia a sbraitare: "ORDINE! CONVERSI, COMPORTATEVI IN MANIERA CIVILE E ASCOLTATE I TEMPLARI!" prende fiato e si rivolge al templare adepto che sie era presentato prima: "FRATELLO MAURIZIO, VOI RIMETTETE IN RIGA I VOSTRI UOMINI!" Dopo queste parole la situazione si calma e due persone cominciano ad impartire dei comandi alla folla. Intanto fuori Ivano e Cosimo, due giovani templari che, come Fratello Lauro, indossano l'elmo aperto e mostrano i volti di due adolescenti, si scambiano uno sguardo d'intesa e avanzano fino a quando non sentono il tuo ordine, poi si fermano e ti attendono.

Pietro, mentre il sommo Prete tranquillizza la situazione, prende il guinzaglio e se lo lega alla cintura tramite un moschettone, poi imbraccia il fucile e prende la mira sul gruppo di corpi mossi dal Demonio. Non spara subito, non può farlo finché don De Biasi non finisce di parlare.

Il cacciatore di morti si accorge della minaccia proveniente dalla zona alberata ad Est solo grazie alle parole e alle azioni degli altri verso quella zona. Lungo l'altro muro nella direzione opposta a quella dove stava per andare.

Fratello Lauro, invece, mentre si avvicina ai suoi giovani compagni, incredulo vede nascosti dietro la vegetazione altri morti, molti di più di quelli che aveva avvistato dall'ingresso della stazione. Sono tutti ridotti male, perlomeno quelli che si vedono bene che stanno davanti agli altri.

Il cane in tutto questo movimento è l'unico che non sie è mosso, ha mantenuto la posizione fissa sul nemico e attente un comando dal suo padrone.

Perfettamente in silenzio e tutti composti, i cavalieri escono a e si dispongono in maniera tale da creare un corridoio. Fratello Maurizio indica verso il cancello che sta al di là del piazzale: "Vostra Eccellenza, Vi prego di seguirci. Creeremo questa via sicura cosicché possiate arrivare alle mura senza un graffio. Ci siamo messi d'accordo con i vostri uomini, noi vi proteggeremo standovi vicino, mentre loro avanzeranno tenendoli sotto mira." Con un cenno del capo l'Inquisitore dimostra di aver capito e inizia a camminare impugnando di fronte a lui la sua arma, pronta per essere usata. Coordinati in maniera impeccabile, anche i templari avanzano con il De Biasi.

 

Spoiler

Alla prossima azione saranno tutti nei pressi del cancello se tutto filerà per il verso giusto. 

@Sig.Vulkolan

Spoiler

Dimmi quando spari, intanto hai ottenuto un bonus per aver mirato.

 

@Alonewolf87

Spoiler

 

Frate Nicola alla tua domanda sbuffa, pensa a cosa risponderti, si guarda intorno assicurandosi che non ci sia nessuno che possa sentirvi e ti riferisce in confidenza: "Il Dottor Cesa è bravo e tuttora ci dà una mano per i casi più complicati, ma solo se si trova qui per altri motivi e senza intervenire direttamente. In passato gli ho già chiesto di prendere i voti per poter continuare ad aiutare il prossimo, ma ha risposto che non vuole avere alcun vincolo che gli impedisca di innamorarsi di nuovo. La sua è una storia triste, è un uomo sfortunato, proprio il giorno del suo matrimonio la sventura si abbatté sugli invitati, probabilmente un infarto dovuto alla calura e alla troppa eccitazione ha ucciso il padre della sposa mentre la stava accompagnando all'altare, qui mi fermo e ti lascio immaginare l'epilogo...Ti appoggia una mano sulla spalla e ti dice fissandoti negli occhi: "Tu sei bravo e riponiamo tutti molta fiducia in te e nelle capacità che ti ha affidato il Signore. Continua a studiare e a praticare e vedrai che riuscirai a salvare sia le anime che le vite di innumerevoli persone. Se ti servisse aiuto, rivolgiti pure alla tua famiglia, noi siamo tutti qui per aiutarti."

Mentre si inginocchia per estirpare un'erbaccia, ti passa la mano sul fondoschiena in paio di volte come per pulirti da qualcosa. "Sta attento a dove ti appoggi, le persone potrebbero essere indotte a cattivi pensieri se andiamo in giro con macchie in certi posti." Abbozza un sorriso o credi che lo stia facendo sotto la barba e torna alla sua attività.

 

 

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Pietro Scalabrin

Penso: 'Che stavolta Don Antonio abbia messo su un po' di giudizio??  Ad ogni modo, bisogna farli fuori questi qua, mica possiamo lasciarli andare in giro per Belún! Qua siamo in superiorità: con cautela, ma qui non é un brutto posto per fermarli, un po' noi e un po' i templari'

Cerco di spostarmi lentamente di lato, per avere ancora la visuale più ampia sui morti che avanzano, tenendoli sotto tiro. Ad un eventuale segnale dell'Inquisitore, Pietro é pronto a far fuoco.

 

"Ecelensa, Lei si allontani, vada verso il muro allora che noi la copriamo da qua!"

Aspetto che don Antonio (possibilmente) arretri verso il muro, e mi muovo con lui coprendolo

 

Nel farlo mi avvicino a Rosso e gli dico scherzosamente:

"Ma va là mona, che lo so che a te ti piace farli fuori!! Piuttosto, c é mica modo secondo te di "ingabbiarli" da qualche parte e sbarazzarcene con più calma??" e sorrido nervosamente. 

@Hono-

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So che i morti sono ancora lontani... Eventualmente mantengo la mira finché non sono a 50m. Attendo comunque sempre prima l ordine dell'inquisitore.

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  • Supermoderatore

Gualtiero Raspanti

@ Hono

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Proprio per salvare la sua anima e nel contempo le vite di tanti altri volevo provare a parlarci, a vedere se potevo convincerlo a prendere i voti. Potete dirmi dove trovarlo?

@ DM

Spoiler

Cioè fammi capire mi ha palpato il culo?O davvero ho delle macchie sul retro della tunica?So di voci sulla possibile omosessualità di Frate Nicola (che immagino sia vista assai male dalla Chiesa)?

 

 

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Fratello Lauro - Piazzale Fuori Le Mura

 

Annuisco convinto ascoltando le parole di Fratello Maurizio, poi quando mi avvicino ai due giovani confratelli, mi rendo conto di non aver visto correttamente l'entità della minaccia, i morti risultano essere molti di più di quelli che pensavo, ma sono comunque tutti nelle stesse condizioni; lenti e quasi totalmente a brandelli, ma comunque da non sottovalutare.

 " Confratelli copriamo l'avanzata verso le mura, rimaniamo sempre qualche metro avanti la scorta di Sua Eccellenza, di modo da coprire i due tiratori e ovviamente occhi aperti "

'Chissà che intenzioni avranno con questi abomini, questi strumenti del demonio, non possiamo certo lasciarli a pascolare qui intorno alle mura, con il rischio di mettere un piede fuori e finire nell'abisso, ma è  anche vero che la salvezza di De Biasi è  prioritaria'

Continuo a seguire la scorta scrutando con attenzione il boschetto e tendendo le orecchie in cerca di dettagli.

Spoiler

Osservare, ascoltare

tattica per vedere se possiamo incanalarli e quindi affrontarne solo uno o due alla volta

 

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@Hono-

Spoiler

@Redik: hai capito bene quello che intendevo :)

Abbiamo il grosso vantaggio che sono lenti e ancora piuttosro lontani... Posso/possiamo fare magari anche un tiro di karma per vedere se siamo fortunati e troviamo un fossato dove farli cascare, o una strettoia, o...?

I templari sono del luogo e magari loro possono avere una qualche idea in più e volgere la fortuna a nostro favore.

 

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Rosso Dumas

Rispondo a Pietro, sempre con tono scherzoso: "Sai che adoro farli fuori... Almeno tanto quanto odio sentirti parlare un po' in quel tuo fastidiosissimo dialetto! Se ora dovessi scegliere tra tagliarti la lingua o sparare a qualche morto... Bé... Non saprei proprio che scegliere!"

Alla sua domanda osservo meglio la zona, cercando qualche punto strategico per affrontarli, nel caso in cui non avessimo altra scelta.

@Hono-

Spoiler

Come @Redik farei Ascoltare e Osservare per studiare meglio il territorio, o se può servire Orientamento o Seguire Tracce (conosco poco le abilità e il manuale base che ho comprato a Lucca devo ancora iniziare a studiarlo :P Ma presto rimedierò!)

 

 

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I morti si avvicinano inesorabilmente al folto gruppo che sta oltrepassando l'entrata, un robusto e pesante cancello di metallo con aperture in verticale e orizzontale sufficientemente grandi per far passare delle lame affilare.

Pietro, rimasto fuori continuando a prendere la mira sul morto più vicino, fa partire un colpo del suo fucile. Il cadavere è putrescente, zoppica ed ha un'andatura instabile. Il proiettile manca la testa, ma va a trapassare la spalla sinistra lasciando il braccio a penzoloni. Questo morto essendosi avvicinato più degli altri, viene attaccato dai due giovani templari, entrambi colpiscono brutalmente al ventre e poi arretrano.

@Redik @Gizmo86

Spoiler

Dunque, dopo un momento di riflessione entrambi capite che il metodo migliore è quello di attenderli da dietro il cancello chiuso e farli a fette da lì.

@Gizmo86

Spoiler

Ti è apparso per un istante, e non ne sei tanto sicuro, ma credi di aver visto qualcosa in mano ad un morto che se ne sta nella folla.

 

@Alonewolf87

Spoiler

Di voci sull'omosessualità del frate non ne hai mai sentite. Purtroppo girandoti non riesci a vedere se c'era sporco, non sei un contorsionista. Potrai controllare in seguito la presenza di macchie o di traccie residue.

"Grazie per il tuo interessamento, se vuoi provare a convincerlo so che abita vicino a Piazza dei Martiri." Ti congeda con un cenno del capo proseguendo il suo lavoro.

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