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La grande scacchiera


Athanatos

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La grande scacchiera

Con uno splentente sole che fa la sua apparizione dall'azzurro del mare, comincia un giorno come un'altro nella grande metropoli di Ardis. Gli schiavi si svegliano per primi, pronti a preparare la mattinata ai loro padroni, che, in caso di buon lavoro, potrebbero concedergli qualche ora di libertà nei mercati con una manciata di denaro. Dopo di loro si svegliano i contadini, i quali sanno che lavorare la terra è ben più facile col sole basso che verso mattina tardi, quando picchia più forte. Sicuramente i mercanti della casta dell'alta plebe non attendono molto prima di mettersi in strada, così da poter intercettare qualche nobile lungo le vie per spillargli qualche moneta.

Così comincia anche questo giorno lieto nella capitale dell'impero di Austrur. Il popolo di Ardis non ricorda certo i tempi i cui la loro città era un piccolo borgo di perscatori, tuttavia solo poche generazioni addietro, questa era la realtà dei suoi abitanti, nessuno si sarebbe aspettato che la piccola cittadina che costeggiava il delta del fiume Eufus sarebbe diventata il centro di un maestoso impero, guidato da saggi imperatori e appoggiato dal volere degli dei.

Eppure così avvenne, ed ora, a soli tre mesi dall'incoronazione di Untars II al grande tempio della montagna, sembra che il rifiorire prematuro della primavera accoglie il nuovo imperatore come un segno divino, un segno che anch'egli, come i suoi padri, è stato scelto da un potere superiore per guidare gli uomini verso un mondo migliore.

Tuttavia non tutti credono a queste profezie, c'è chi ritiene che l'ordine sociale di Austrur sia inguisto, c'è chi vorrebbe far cadere le istituzioni e costituire un nuovo sistema libero dalle caste sociali e dai privilegi dei pochi. Lamentele, ovviamente, alimentate dal proliferare sempre maggiore di ladri organizzati nella capitale, una gilda molto radicata nella società, guidata da tre capi misteriosi detti "grigi", esegue in continuazione furti e crimini di vario genere, sia a poveri che a ricchi. Questa piaga criminale, secondo alcuni è in relazione stretta con alcuni organi del senato, offrendo assassinii in cambio di protezione, altri, invece, dicono che paga le guardie cittadine, qualunque sia la verità, la certezza è che i suoi membri sono ben equipaggiati e agiscono impuniti.

Nella vecchia locanda del "corvo di ferro", questo è tutto quello che Malia ha di utile per i tuoi piani, ancora c'è molto da lavorare, tuttavia stai acquistando familiarità col suo corpo e questi pochi giorni sono stati un piacevole riposo dopo il lungo viaggio da una parte all'altra del mondo.

Sicuramente Malia è un'ospite molto migliore del precedente, il corpo non puzza costantemente del sudore orchesco e l'esilità di questa donna ti permette di muoverti molto più agilmente.

Il suo passato non è per nulla augurabile, nata nella casta dei servitori, un solo gradino sopra gli schiavi, ha vissuto tutta l'infanzia all'ombra del suo padrone e probabile padre illeggittimo, finché egli non ha deciso di approfittare di lei, finendo ucciso nel tentativo. Da allora è entrata nella gilda dei ladri, seguendo le orme di Hormen, il suo ambizioso capo che spera di arrivare ad essere uno dei capi dell'organizzazione. Malia ha sempre lavorato da assassina per Hormen, dimostrandosi una valida e scaltra combattente.

Ma ora la sua missione è cambiata, adesso il suo compito è frenare la crescita incontrollata dell'impero di Austrur, e, indipendentemente dalla sua volotà, la userai finché non lo porterà a termine o la farai morire nel tentavivo.

Il corvo di ferro è un posto per niente di classe, tutte le caste più basse possono entrare e, di conseguenza, quelle alte lo evitano; la gente può stare in anonimato e stare in pace; l'unica condizione è che paghino la modesta rata e che digeriscano la scarsa qualità del servizio. La proprietaria, Elda, somiglia leggermente alla madre di Malia, gli altri ospiti, fortunatamente, non ti hanno mai disturbato, forse anche intimoriti dal tuo equipaggiamento.

@1701E

Spoiler

benvenuto nella campagna di Zellos, adesso sei nella locanda, mi sono permesso di aggiungere qualche informazione in più sulla gilda e di parafrasare il bg di Malia.

Da ora spostiamo la discussione tra me e te negli spoiler e la discussione di gioco in chiaro, sempre su questa discussione.

Adesso ti do il controllo del personaggio, puoi cominciare come preferisci. In ogni momento, puoi metterti a scandagliare i ricordi di Malia per cercare notizie su qualcosa o qualcuno.

Non resta che auguranti buon gioco e cominciare;)!!!

Spero che ci divertiremo e che non ti deluderò com master:)!

 

Modificato da Athanatos
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La luce di un nuovo giorno - il dodicesimo da quando ho preso il controllo di questo corpo - filtra dalle finestre della stanza presa in affitto, gettando sprazzi di impietosa luce su ciò che contiene.

Ho fatto bene ad attendere, prima di possederla... rifletto, mentre mi alzo dal letto dove questo corpo ha dormito la maggior parte del tempo qui trascorso non avrei mai trovato questa bettola, altrimenti...

In realtà la mente di Malia era ben organizzata e non è stato così difficile prenderne il controllo, ma ho comunque dovuto vagliare e scremare i ricordi di venticinque anni di vita.

Venticinque anni, ma ne dimostra sì e no quattordici... commento con una voce sottile, alla quale ancora devo abituarmi, mentre osservo il riflesso di questo corpo esile ma scattante sulla superficie di acqua vivente di un Elementale evocato per l'occasione.

L'immagine che ottengo è quella di una ragazzina dall'aspetto insignificante, con forme femminili poco più che accennate ed un volto semplice, un ovale sormontato da una zazzera di corti capelli neri. L'unico elemento interessante sono gli occhi, di un azzurro profondo, quasi innaturale.

Con un gesto lascio tornare l'Elementale nel suo Piano di origine, accantonando al contempo la questione dell'aspetto di questo corpo.

In un gesto innaturale per me ma assolutamente spontaneo per lei mi sistemo una ciocca di capelli caduta sugli occhi...sono piccole azioni meccaniche, quasi tic che non vale la pena di cancellare, dato che servono ad "interpretare meglio" il personaggio.

Ma non è più tempo di attendere. Ora che ho il controllo di questo corpo e dei suoi ricordi devo occuparmi di qualcosa di ben più importante.

Per questo, mentre indosso con gesti quasi meccanici un paio di pantaloni di pelle nera ed il sottilissimo giaco di maglia di mithril direttamente sulla nuda pelle, mi tuffo nei ricordi di Malia, ormai "catalogati" per argomenti, cercando informazioni sul culto che regge questo troppo impetuoso impero.

Fatto ciò indosso la camicetta nera della giovane donna ed il resto degli oggetti magici, pensando al contempo alla Gilda cui appartiene ed in particolare ad Hormen, che credo proprio avrà un ruolo rilevante nei miei piani.

Spoiler

Mi preparo con calma e faccio anche il bind con Naberius (cd 20 per sacrificare la capacità di usare abilità non addestrate in cambio di uno slot extra di ogni livello. Il modificatore è +15).

Nel frattempo cerco due tipi di informazione nella memoria di Malia:

1) che cosa so del culto locale? Precetti, struttura del clero e intrecci con l'impero. Nemici principali

2) cosa so di Hormen? Capacità, ruolo nella gilda e rapporto con Malia. Che personalità ha? È ambizioso, carismatico?

 

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Ti immergi ancora una volta nei ricordi della tua ospite, scandagliandoli alla ricerca di notizie maggiori sulle personalità fondamentali del paese.

La prima cosa che analizzi è la sua conoscenza della chiesa locale, scoprendo che si tratta di un culto particolarmente legato a Pelor, il dio del sole, tanto da affermare che l'imperatore è il suo messaggero in terra. Tuttavia molti chierici di Heironeous partecipano alla gerarchia ecclesiastica, addestrando paladini e guerrieri alla fedeltà assoluta al loro culto.

La gerarchia della chiesa di Pelor è altamente privilegiata, sono la casta più importante sotto l'imperatore ed hanno poteri giuridici, essendo gli esecutori dei processi in molte sedi, e politici, tramite il concilio sacro, gruppo di alti sacerdoti che fungono da consiglieri all'imperatore alla pari del senato, ma, secondo molti, in realtà è un organo di oligarchia corrotta che detiene il vero potere del paese.

I sacerdoti si dividono in ordini, il primo è quello degli iniziati, poi ci sono i bassi e alti chierici; quindi si diventa sacerdoti minori, capaci di eseguire funzioni religiose, per poi passare a sacerdoti dopo anni di servizio. Sopra ai sacerdoti ci sono gli alti sacerdoti, capaci di amministrare la giustizia e maneggiare le reliquie antiche. I più fedeli alti sacerdoti diventano grandi sacerdoti, ed entrano nel concilio sacro. Infine, a capo di tutta la gerarchia ecclesiastica, sta l'imperatore, voce in terra di Pelor stesso, incoronato nel grande tempio della montagna, il luogo più sacro di tutto l'impero di Austrur. Nonostante tutte le cariche ecclesiastiche siano assegnate per meriti, l'imperatore è una carica dinastica, il che, secondo alcuni, significa che è solo un burattino nelle mani dei potenti dello stato.

Attualmente il concilio sacro è formato da una cinquantina di grandi sacerdoti, tra cui spiccano in pubblico Benegor, famoso per generosità e compassione nell'esecuzione di numerosi processi difficili; Latiner, discendente di una antica famiglia sempre legata alla chiesa di Heironeous, ora inflessibile capo dei paladini della chiesa di Austrur e Ameder, il più anziano del concilio, noto per estrema conoscenza e saggezza.

Nessuno nell'impero si dichiara apertamente nemico della chiesa di Pelor, tuttavia si dice che il sud dell'impero sia stato contagiato dalle prediche di alcuni cultisti dei sacerdoti neri, i misteriosi fanatici che parlano di un dio oscuro e potente e che, da quando sei tornato nel mondo, non sei mai riuscito a scoprire cosa li spinge e chi li comanda.

Dopo aver esaminato i ricordi di Malia sulla religione, ti concentri su Hormen, cominci a delineare i dettagli che la donna ricorda di lui, cerchi faticosamente di eliminare la idealizzazione nella mente della donna per vederlo in modo più oggettivo, infine riesci ad avere un quadro più dettagliato.

Egli era un assassino proprio come lei, tuttavia è salito di grado ed ora riceve ordini direttamente da uno dei grigi, quando Malia è entrata nell'organizzazione lui ne ha subito riconosciuto il potenziale e l'ha incoraggiata a svilupparlo.

Quest'uomo è altamente ambizioso, spera di arrivare all'apice dell'organizzazione e ritirarsi dall'azione per godere della ricchezza e del potere. Si fida molti di Malia, forse ne ha una qualche attrazione fisica, tuttavia anche lei la prova quindi le sue percezioni su questa questione potrebbero essere distorte, infatti egli non si è mai dichiarato interessato.

Hormen è un uomo pericoloso, ha ucciso a mani nude un traditore del suo gruppo costringendo tutti gli altri a guardare per dagli una lezione, sembra essere abbastanza scaltro, tuttavia tende a fidarsi facilmente delle persone che si dimostrano capaci.

Interrompi momentaneamente il tuo scavare nella mente della donna, lasci riposare i ricordi e ti concentri ad evocare e sottomettere uno dei misteriosi poteri oscuri che hai imparato a controllare nel corso dei secoli, dopo aver disegnato il simbolo di Naberius combatti con il cane a tre teste fino ad assorbirne l'energia: anche oggi hai tu il controllo della vestigia.

@Zellos

Spoiler

bind con Naberius: 1d20+15 = 17+15 = 32 superato.

 

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Ecco, un bel Paladino di Heironeous sarebbe il giusto catalizzatore per le folle... penso distrattamente, mentre Naberius borbotta irritato per aver perso la nostra piccola competizione giornaliera...ma oggi dobbiamo lavorate, quindi conto si divertirà comunque.

Decisi i comportamenti da tenere finisco di prepararmi escendo al piano terra, ordinando la normale colazione della mia ospite e pagando - insieme ad essa - una settimana di alloggio anticipata.

Mentre mangio rifletto su dove trovare Hormen e su come approcciarlo. Cerco inoltre di ricordare dove vendere l'attrezzatura magica di cui non ho più bisogno.

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Scendi alla sala comune della locanda, lì trovi poca gente, come al solito, qualche umano ed alcuni halfling malandati si siedono in silenzio a mangiare la tipica colazione di Elda, la quale la serve senza domande anche a te.

La proprietaria pare notevolmente soddisfatta del tuo pagare in anticipo un così largo periodo di sosta, fino ad ora sei stato un cliente fruttuoso per i suoi affari.

Ti avventi nella zuppa con verdure e uova che sono abituati a mangiare come colazione ad Austrur, di certo non regge il confronto con le pietanze pregiate che si riservavano i maghi di Amniakh, anche se, in verità, il ricordo di quei sapori è troppo distante nei secoli per poter fare un confronto.

Mentre concludi la colazione recuperi altri ricordi su Hormen, cercando un luogo per incontrarlo. Alla fine Malia ti suggerisce di di provare alla taverna del "Gatto rovesciato", luogo di ritrovo per gli incontri tra i membri della sua squadra: se Hormen non è lì, sicuramente qualcuno saprà dove trovarlo.

Mentre rifletti sul problema dell'attrezzatura magica, pensi che sia possibile che si trovi un grande tempio di Boccob poco distante, unico posto ad Ardis in cui oggetti magici di quel livello possono essere considerati beni commerciali.

@Zellos

Spoiler

Gli oggetti magici si possono comprare e vendere in quest'ambientazione, tuttavia non è semplice come nei Forgotten Realms, non esistono negozi specifici per gli oggetti magici ma è necessario cercare dei posti/persone specifici dove poterli trovare.

Quindi con l'aumento del prezzo di un oggetto cresce anche esponenzialmente la difficoltà di trovare qualcuno che possa possederlo/comprarlo.

 

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Finito il "lauto pasto" - comunque migliore rispetto alla tipica colazione degli Orchi a base di carne cruda - mi alzo, uscendo dalla locanda ed avviandomi a passo tranquillo in direzione del Gatto Rovesciato.

I sensi di Malia - ben più affinati di quelli del mio precedente ospite - scandagliano i dintorni in cerca di pericoli ma, quando sono solo, scelgo di ricorrere ad uno dei doni di Naberius per assumere l'aspetto di un passante qualsiasi.

Spoiler

Alteraresè stesso. Scelgo un aspetto che non si noti per strada.

 Procedo quindi a passo spedito sino alla locanda, cercando bella mia nuova memoria il ricordo di eventuali parole d'ordine o modi per rapportarmi al mio "capo".

Poco prima di giungere a destinazione sciolgo l'illusione tornando all'aspetto di Malia, la maschera che mi ospita fusa indissolubilmente al suo viso, ed entro, cercando con lo sguardo il mio bersaglio o, comunque, volti noti.

 

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Attraversi tutte le popolate strade della capitale dell'impero, passando per i quartieri meno fortunati della città così da arrivare prima alla taverna dove speri di trovare Hormen.

Il gatto rovesciato è esattamente come Malia ricordava, un posticino tranquillo ed appartato, abbastanza innocuo all'apparenza e sufficientemente lontano da ogni guarnigione della città per poter svolgere in pace discorsi poco legali.

All'interno trovi subito Ferk, un omaccione per niente sveglio che, da quando Malia lavora per la gilda, fa i lavori più pesanti per Hormen, quello ti saluta appena ti vede Ehi! Malia, era da un po' che non ti facevi vedere in giro! Impegnata con qualche lavoretto di letto! Non ti sorprende la battuta spinta di Ferk, secondo Malia non è strano che il suo essere donna venga ricordato in modi simili di tanto in tanto e, secondo lei, viene fatto senza volerla offendere.

Quando gli dici che cerchi Hormen, lui si limita ad indicarti un tavolo più avanti, dove lo vedi.

Il capo di Malia è corpulento, bruno e di carnagione più scura della media, non più giovanissimo ma si mantiene ancora in forma ed attraente, almeno per lei, infatti cominci a sentire un involontaria accelerazione del battito, effetto evidentemente involontario delle parti più istintive del cervello di Malia, in pochi giorni dovresti riuscire a controllarlo completamente.

Assieme a lui siede Yorn, un mezz'elfo con doti alquanto ridotte ed un cervello poco migliore di quello di un mezz'orco, secondo Hormen potrebbe essere una risorsa all'organizzazione, Malia ritiene che morirà a breve.

Appena Hormen ti vede ti fa segno di avvicinarti, quindi Yorn si alza e ti cede il posto.

Da quel che hai letto da Malia il suo atteggiamento con Hormen è serio e professionale, tuttavia l'emozione le fa commettere, seppur raramente, alcune ingenuità di cui poi si vergogna ma che Hormen finge di ignorare.

Ciao, Malia. Sono contento di rivederti oggi, i capi stanno organizzando qualcosa e a giorni potremo aver bisogno di un lavoretto sottile, io ho subito pensato a te. Non o ancora i dettagli ma ti farò sapere al più presto. Ti informa con la sua voce possente e carismatica, mentre parla ti invita a sedere e ti mette davanti un boccale di birra, offrendotelo da bere.

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Ignoro la battuta di Ferk rispondendo con un mezzo sorriso che potrebbe essere qualsiasi cosa, da un cenno di apprezzamento per l'arguziaad una sottile minaccia di morte, e procedo versoil tavolo del boss.

Sai che sono sempre disponibile... rispondo accomodandomi, mentre il corpo di Malia esegue quasi in automatico unodeisuoi gesti tipici, ovvero quello di sistemare i capelli ribelli dietro un orecchio. Nel frattempo vaglio i ricordi dell'assassina per ricordare come e cosa è solita bere (piccoli sorsi, ampiesorsate, è astemia...) e aggiungo specie se si trattadi lavori di fino. Ne ho avuto abbastanza di grossolanità con quell'avventuriero Orco che ho incrociato ubriaco un po' di sere fa. Un avventuriero Orco...non è un controsenso?

Ovviamente è solo un aggancio per trascinare Hormen verso una discussione che mi interessi di più.

Spoiler

Raggirare per comportarmi come farebbe Malia e Diplomazia per guidare il discorso...prendo 10 :-)

 

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La stessa cosa che faccio con tutti quelli che vogliono spiegarmi quanto sia potente, solare ed invincibile il loro dio... rispondo seccamente, sottintendendo che l'avventuriero in questione era un sacerdote od un paladino di Pelor a quanto pare un qualche togato dalla lingua lunga aveva confidato a questo idiota che il Cervo Brillo locanda pescata nella memoria di Malia mentre preparavo questa storia, scelta apposta in quanto in una sorta di terra di nessuno e per questo non controllata dalla Gilda  era un covo di miscredenti e criminali e lui - ubriaco marcio - si era appostato in un vicolo. Quando mi ha seguito gli ho spiegato come gira il mondo...e gli ho detto di riferirlo anche a tutti i suoi santi...

La storia è volutamente esagerata per far sorridere l'interlocutore ma, quandolofa, gli lancio un'occhiataccia per far capire che sono infastidita e aggiungo Da quel che ho capito è stata la bravata di due idioti ubriachi, una bravata che mi ha fruttato diversi gingilli simpatici, però...maledetti pretacci! Si stanno allargando troppo!

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Hormen sorride come immaginavi, e subito si ricompone quando gli lanci infastidita.

Alla fine commenta beh! Malia, non farti sentire per strada a dire cose così! Non vorrei che ne trovi qualcuno di meno rammollito di sacerdote. Dice tutto questo in tono bonario, ritenendo le tue ultime uscite come i capricci di un'adolescente.

Non vorrei che prendessi l'abitudine di colpire i chierici di Pelor, troppo pericoloso mettersi contro uno di loro. Non sai quali trucchetti magici possano avere.

Quindi ricomincia a bere, fissandoti negli occhi e aspettando di vedere quale effetto hanno avuto le sue parole su di Malia.

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Non cerco guai, solo non mi piace essere seguita... chiarisco con una scrollata di spalle ma non intendo colpire direttamente nessun chierico, ovviamente. Ci sarebbero troppe ripercussioni. Mi domando però se non si possa far scricchiolare un po' la macchina...

scuoto le spalle, come a dire che non è poi così rilevante e aggiungo nessuno è così pulito, no? E si sa che nelle ombre la nostra attività prospera...

lascio cadere così l'amo per il mio pesciolino. in fondo - come mi insegna Naberius - la manipolazione è per tre quarti dare imbeccate e per il restante un quarto attendere che i pesci abbocchino. Intanto lo rabbonisco, picchiettando sul suo orgoglio Ma dimmi qualcosa di interessante, tu che hai le mani in pasta un po' in tutto...che è successodi bello in città? son stata buona qualche giorno per vedere se la sparizione dell'orca destava qualche polverone, ma evidentemente era di imbarazzo anche per loro... 

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Nessuno sa niente da queste parti della tua bravata. Questo vuol dire che non lo sanno neanche al concilio sacro. Dice facendo intendere che se il caso da te inventato fosse diventato importante anche lui ne sarebbe a conoscenza.

Comunque non farti troppe illusioni: il vero motivo per cui la nostra organizzazione è ancora in piedi è perché i grigi si tengono buoni i chierici. Che ci piacciano o no quei seguaci di Pelor ci servono. Dice lasciando intendere di non apprezzarli particolarmente, cercando nei ricordi di Malia non trovi niente di questo, probabilmente è la prima volta che glielo dice.

A proposito. Cambia discorso lo sapevi che il nuovo imperatore ha deciso di prendere a seguire le discussioni del senato? Una novità per quegli scansafatiche reali, non che questo cambi di molto le cose, secondo me. Ma almeno dovranno trovare un altro posto per discutere dei loro maneggi. Ahahah!

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Non sono certo i chierici che si fanno ungere a darmi problemi... commento serafica, prima di accogliere con un cenno di interesse la "rivelazione" sul nuovo imperatore a quanto pare non lo hanno ancora istruito bene su cosa ci si attende da lui...

Ad ogni modo...c'è qualcosa che devo sapere in anticipo sul nuovo lavoro?

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Dato che lui pare tranquillo nonostante la mancanza di informazioni accetto la cosa con un movimento di spalle, mentre sondo la mente della mia ospite in cerca di eventuali cose che avesse in programma di fare in questi giorni o lavori che avesse in sospeso.

Frattanto aggiungo Beh, quando avranno deciso sai dove trovarmi... nel frattempo devo trovare dove piazzare alcune... attrezzature... di cui non ho più bisogno.

Gli spiego quindi che si tratta di materiale non certo specifico per il nostro mestiere, ma comunque molto utile in quel campo (aka Armatura di Cuoio +1 ombra, cappello del camuffamento e guanti della destrezza +2) Ovviamente posso cercare al tempio di Boccob, ma...data la loro utilità, magari c'é qualcuno nell'organizzazione che potrebbe averne bisogno. In quel caso gli farei un prezzo migliore di quello che troverebbe da un qualunque incantatore, e otterrei comunque più di quel che mi darebbero quei baciapile, e con meno domande...

Mentre parlo, naturalmente, la mia mente è già rivolta alla fase successiva del piano (dell'abbozzo di piano) che ho in mente. Per questo sto scavando nei ricordi di Malia in cerca di un luogo ove siano soliti riunirsi i paladini e sacerdoti di Heironeous e - anche se dubito lo conosca - il nome di un paladino particolarmente giovane e carismatico, uno di quelli...destinati a grandi cose!

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Nella mente di Malia gli impegni sono davvero pochi, voleva andare a spiare come stava sua madre, ma senza parlarle perché non vuole domande sulla sua attuale vita.

Oggettini interessanti ... ehm... forse ho qualcuno al caso tuo. Lores, so che ha accumulato un po' di denari e che è un tipo molto pragmatico. Sai dove trovarlo, giusto?

Ti assenti un momento dalla conversazione e ti ricordi di Lores, un tipo di poche parole ed un bravo ladro, alloggia nella locanda "mastino nero", non molto lontano da qui. Malia lo conosce poco ma non ha mai avuto problemi con lui.

Mentre pensi a Heironeus ti viene in mente che esiste un grande tempio dedicato ad entrambi gli dei a fianco del palazzo, poco distante c'è un'edificio militare dove i fedeli dell'invincibile vengono addestrati alla guerra. Purtroppo Malia non conosce nessuno dei paladini che si addestrano laggiù.

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Sì, grazie...lo conosco... rispondo lanciando uno degli strani mezzi sorrisi di Malia all'uomo vediamo se è interessato a qualcosa...in fondo, è meglio che certe cose restino in famiglia, no? 

Comunque, prima che vada... aggiungo, ritenendo di dovere almeno una sorta di ringraziamento all'uomo (anche per restare in "personaggio") posso fare qualcosa per te? Esserti di aiuto in qualche modo?

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Sarò alla solita taverna, non temere... lascia detto che hai un regalo per me e arriverò più veloce di un esattore imperiale... rispondo con un sorriso, lasciando che il corpo di Maara agisca di propria iniziativa sfiorando appena la mano dell'uomo con una di quelle piccole della ragazza, prima di alzarmi per dirigermi a passo tranquillo verso il Mastino Nero, in cerca di Lores. Quando sono certo di essere solo, comunque, riassumo l'aspetto di un locale per non destare sospetti mentre cammino.

Al Mastino nero riassumo il mio ed entro, cercando il mio acquirente tra gli avventori.

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